appunti DDA Flashcards
cos’è la TOKEN ECONOMY
La Token Economy è un sistema di modificazione del comportamento che ha 3 componenti principali
1. un elenco di specifici comportamenti bersaglio (con definizione operazionale e sistema di misurazione)
2. gettoni o punti ce la persona riceve a seguito dell’emissione del comportamento bersaglio ( è necessario che ci sia lo scambio)
3. un menù di rinforzatori di BAckup, che sono quelli he mantengono il condizionamento dei gettoni.
regole della token economy
- Deve esserci lo scambio perchè è solo quest’ultimo che condiziona i gettoni. E’ quando il bambino riconsegna i gettoni all’adulto che si dev somministrare il rinforzatore, altrimenti i gettoni non vengono condizionati o perdono il condizionamento.
- Durante la token il gettone deve arrivare contingentemente al comportamento, non a caso o dopo qualche minuto altrimenti diventa solo un pezzo di plastica senza alcuna funzione. (se un bambino non guarda i gettoni, non tenta di prenderli o rubarli significa che non sono stati condizionati nel modo giusto).
Nella vera token economy si deve condizionare il gettone, il bambino deve guardare il movimento, deve esserci lo scambio tra gettoni e Rinforzatore e poi si passa da 1 a 2,3, 5, 10, 20 gettoni e si incrementa. - Dare un gettone ogni 5 minuti non serve a nulla, tantomeno togliere un gettone quando c’è un comportamento sbagliato. In questo modo rischia di diventare una Token Board di Punizione.
La vera token economy si usa per dare Rinforzo che deve essere CONTINGENTE E AD ALTA FREQUENZA.
Quando il gettone di una token è davvero condizionato?
quando un bambino lo osserva, ci guarda , monitora quanti gettoni ha e li restituisce per avere accesso al Rinforzatore finale. Dare un gettone ogni 5-10 minuti e dargli il rinforzo finale a fine giornata non serve a nulla.
GESTIONE DEL SISTEMA MOTIVAZIONALE
significa gestire alcune variabili motivazionali fondamentali
- quali comportamenti il bambino deve mettere in atto per ricevere rinforzi.
- quando e come vengono erogati i rinforzatori.
- la varietà e la durata dei rinforzatori.
- l’equilibrio tra il lavoro e le pause.
queste variabili devono essere definite, misurate e valutate con precisione.
Se ben gestite il bambino sarà sempre motivato a lavorare , senza percepire il carico come eccessivo.
Se le variabili motivazionali sono ben regolate, un intervento intensivo non solo non crea problemi, ma diventa addirittura vantaggioso. Maggiore è la quantità di esercizi svolti, migliori saranno i risultati . L’importante è che ilc carico si a sostenibile e ben bilanciato.
cos’è il DRA
rinforzo differenziale di comportamento alternativo
consiste nel fornire rinforzo ad un comportamento alternativo a quello desiderato (ma non necessariamente incompatibile) e nel trattenere il rinforzo per il comportamento bersaglio. (Deitz e REpp, 1976)
Il DRA non è efficace quanto il DRI ma è ugualmente molto utile.
Con il Dra si insegna alla persona a fare altre cose e al si tiene impegnata in attività funzionali e adeguate non solo per sé ma anche per gli altri.
INSTRUCTIONAL CONTROL
Quando vogliamo insegnare occorre ottenere quello che Lovaas chiama “REady to learn skill”, le abilità per essere pronti ad imparare.
Le istruzioni devono essere più potenti di qualunque rinforzatore, devono essere uno stimolo antecedente più forte della visione di qualsiasi altro rinforzatore presente.
i 7 punti dell’ INSTRUCTIONAL CONTROL tratti dal modello PRT (Pivotal Response Training)
- ENVIRONMENTAL CONTROL siamo noi che controlliamo gli oggetti facendo controllo ambientale;
- PAIRING somministriamo i rinforzatori inizialmente ad alto ritmo, poi assottigliamo la schedule e inseriamo in mezzo le istruzioni. in questo modo otteniamo che sia la persona stessa a cercarci.
- RINFORZO DIFFERENZIALE: se la persona esegue l’istruzione ottiene il rinforzatore, se non esegue il rinforzo viene trattenuto;
- Si dà accesso al RINFORZO POSITIVO ogni volt che la persona esegue qualcosa, in questo modo una persona eseguirà sempre più cose anche cose nuove perchè, per generalizzazione, è facile che una nuova istruzione venga eseguita.
- inizialmente DIAMO RINFORZO SU OGNI COMPORTAMENTO, ogni esecuzione di istruzione, poi daremo rinforzo una volta ogni de istruzioni, una volta su tre, una volta su cinque etc.
- ASSESSMENT PREFERENZE E INDIVIDUAZIONE MO: bisogna riconoscere quali sono i rinforzatori della persona, in modo da somministrare gli antecedenti che creano altri rinforzatori.
- Se la persona NON ESEGUE L’ISTRUZIONE data non ottiene nient’altro (estinzione).
NON POSSIAMO INSEGNARE NUOVI COMPORTAMENTI SE NON ABBIAMO IL CONTROLLO DEI COMPORTAMENTI DELLA PERSONA.
CHAINING ANTEROGRADO, RETROGRADO O COMPITO TOTALE? Quale sarebbe meglio usare?
Studi specifici dimostrano che si possono insegnare lunghe catene comportamentali CON TUTTI E TRE I TIPI DI CHAINING.
Si usa il chaining ANTEROGRADO quando i passaggi più difficili della catena sono alla fine.
E’ meglio invece usare il CHAINING RETROGRADO quando i passaggi più difficili della catena si trovano all’inizio ( ad es. allacciarsi le scarpe : le difficoltà maggiori sono all’inizio)
Chaining anterogrado e retrogrado sono per lo più equivalenti)
E’ preferibile usare il CHAINING CON COMPITO TOTALE quando la catena che si vuole insegnare è bucherellata ma la maggior parte degli anelli è già presente oppure quanto in una catena con anelli tutti da apprendere la persona apprende facilmente e si lascia guidare, accetta senza mettere in atto CP e collabora.
Quando è possibile conviene sempre usare il CHAINING CON COMPITO TOTALE perchè è più veloce ed efficiente. Tuttavia se la persona ha CP o non apprende facilmente più anelli contemporaneamente. In questi casi è meglio insegnar con gli altri tipi di Chaining.
chaining con compito totale
La letteratura suggerisce l’uso del chaining con compito totale quando:
- la persona è in grado di eseguire molti anelli della catena singolarmente;
- la persona ha repertorio imitativo e un livello di disabilità moderato;
- il compito non è molto lungo e complesso.
Quando si insegna una catena comportamentale è bene:
1. evitare di fornire feedback durante la procedura;
2. evitare di dare istruzioni vocali:
3. in caso di errore, correggere il comportamento con Prompt fisici e tornare indietro di 2 anelli.
OGNI CATENA è FORTE QUANTO IL PIU’ DEBOLE DEI SUOI ANELLI. Non si devono MAI lasciare indietro anelli deboli ma è importante allenare la persona più e più volte su questi anelli per fare in modo che la catena non venga spezzata.
cos’è l’ABA
l’ABA è la SCIENZA in cui tattiche che derivano da principi del comportamento sono applicate per migliorare comportamenti socialmente significativi e la cui sperimentazione è usata per identificare le variabili responsabili del cambiamento del comportamento.
comportamento verbale (secondo Skinner)
il comportamento rinforzato attraverso al mediazione del comportamento di un’altra persona.
cosa significa applicare DRI
Rinforzo differenziale di comportamento incompatibile.
Il DRI implica 2 TOPOGRAFIE di un comportamento ( di cui 1 riceve rinforzo mentre l’altro estinzione) che siano mutualmente escludentesi. O si fa un comportamento o si fa l’altro, non si possono fare entrambi contemporaneamente. (es. o si cammina sfarfallando o si cammina con le mani in tasca - non si possono fare i due comportamenti contemporaneamente).
Il DRI è il tipo di rinforzo differenziale da preferire ma non sempre è possibile trovare un comportamento incompatibile cn quello che si vuole eliminare.
Quando non ci si riesce di applicano altre forme di rinforzo differenziale
NB. in caso di comportamenti violenti o aggressivi è meglio non applicare il DRI poiché questo include la componendi di Estinzione e si rischia che tali comportamenti diventino altamente pericolosi e distruttivi.
Perchè l’analisi comportamentale è considerata una scienza
L’analisi comportamentale è considerata una scienza naturale che, come la biologia, la chimica, la fisica e l’astronomia, si bassa su ciò che è osservabile e misurabile.
L’ABA non è quindi una terapia o un metodo ma semplicemente analisi comportamentale, analisi del comportamento o analisi del comportamento applicata.
Principi dell’analisi comportamentale applicata
L’ ABA, come le scienze naturali si basa su principi, quali:
1. DETERMINISMO
caratteristica delle discipline scientifiche per cui esse postulano che l’universo sia un luogo ordinato in cui ogni evento ha una causa e un effetto (conseguenza). Il comportamento umano, proprio come l’universo, non asce da fenomeni casuali ma è determinato da un fenomeno che accade prima ( antecedente) e da uno che accade dopo (conseguente) che lo influenzano.
2. EMPIRISMO
Gli scienziati basano le proprie affermazioni du fatti verificati, con ricerche e misurazioni. SENZA MISURAZIONI NON C’E’ SCIENZA.
3) SPERIMENTAZIONE
la scienza non si limita a raccogliere dati ma fa esperimenti e manipola le variabili ambientali per descrivere e analizzare i rapporti causa-effetto. In parole povere, studia il rapporto causa effetto tra eventi e comportamenti. Parlare di comprensione o volontà non ha senso poiché non sono concetti scientifici, non sono deterministici, né misurabili o manipolabili.
4) REPLICAZIONE
Lo scienziato non si limita a fare l’esperimento una volta sola ma lo replica più e più volte per escludere qualunque variabile confondente.
5) PARSIMONIA
Si Rifà al RASOIO DI OCCAM ovvero l principio che afferma che “a parità di fattori, la spiegazione più semplice tende ad essere la più corretta”.
6) DUBBIO FILOSOFICO
Il bravo scienziato non si limita agli esperimenti a lascia sempre la pota aperta a nuove prove. Nel caso in cui emerga un nuovo fattore o un nuovo dato, lo scienziato metterà in discussione la sua tesi per trovare altre soluzioni.
Cos’è il RINFORZO DIFFERENZIALE
Applicare rinforzo differenziale significa dare rinforzo a comportamenti appartenenti ad una classe di risposta e trattenere il rinforzo per i comportamenti appartenenti ad altre classi di risposta.
In altre parole. significa applicare rinforzo ad una topografia del comportamento e trattenere il rinforzo ( applicando estinzione) per un’altra topografia quando queste due servono la stessa funzione.
ES.
se un bambino chiede la cioccolata buttandosi a terra e urlando applichiamo estinzione, ovvero non avrà accesso al rinforzatore ( la cioccolata), se invece chiede gentilmente e con toni pacati di aver la cioccolata riceve Rinforzo.
Entrambi i comportamenti hanno la medesima funzione (buttarsi a terra gridando e chiedere gentilmente) ovvero quello di ottenere la cioccolata. Di entrambi, uno implica Estinzione mentre l’altro rinforzo.
I comportamenti buttarsi a terra - chiedere gentilmente appartengono alla stessa classe funzionale, ovvero sono due risposte diverse che servono la stessa funzione (ricevere la cioccolata). Con il RINFORZO DIFFERENZIALE si fa in modo che la persona scelga l’opzione migliore, quella che gli permette un migliore adattamento all’ambiente ( in questo caso chiedere la cioccolata in modo calmo ed educato.