General ABA Terms Flashcards

1
Q

3 Principi del comportamento

A
  1. Rinforzo
  2. Punizione
  3. Estinzione
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2
Q

4 Funzioni del comportamento

A

SFAT
1. Sensoriale
2. Fuga/Evitamento
3. Attenzione
4. Tangibile

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3
Q

Relazione Funzionale

A

Esiste una relazione funzionale quando un esperimento ben controllato dimostra che un cambiamento specifico in un evento (variabile dipendente) viene sistematicamente prodotto da manipolazioni specifiche di un altro evento (variabile indipendente) e che è improbabile che il cambiamento nella variabile dipendente sia dovuto ad altri fattori estranei (variabili confondenti)

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4
Q

Risposta Condizionata

A

Un comportamento che si verifica naturalmente in seguito a un determinato stimolo.
Esempi:
- i cani salivano in presenza di cibo;
- guaiscono quando vengono morsi da un insetto.

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5
Q

Stimolo Incondizionato

A

Uno stimolo che suscita una risposta incondizionata.
Ad esempio, il cibo è uno stimolo incondizionato per un animale affamato e la salivazione è la risposta incondizionata.

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6
Q

Antecedente

A

Ciò che si verifica prima di un comportamento e che poi influenza il comportamento stesso.

Un ambiente o un cambiamento di stimolo che esiste o si verifica prima di un comportamento di interesse.

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7
Q

Repertorio

A

Questo termine può riferirsi a tutti i comportamenti che una persona può fare o ad un set di comportamenti rilevanti per un particolare setting o task.

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8
Q

Conseguenze

A

Cambiamenti di stimolo che seguono un comportamento di interesse.

Fa riferimento al processo e agli effetti selettivi delle conseguenze sul comportamento:
1. le conseguenze possono condizionare solo comportamenti futuri;
2. le conseguenze selezionano classi di risposta.
3. le conseguenze immediate sono quelle che hanno l’effetto più grande;
4. le conseguenze selezionano qualsiasi comportamento che le precede;
5. il condizionamento operante si verifica automaticamente.

Eventi che seguono il comportamento e che possono influenzarlo, aumentandolo o diminuendolo in futuro. Possono essere rinforzatori o punitivi.

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9
Q

Contingenza

A

dipendenza di una particolare conseguenza sul manifestarsi del comportamento.

Temine impiegato anche in riferimento alla contiguità temporale del comportamento e delle sue conseguenze.

Per Skinner la sola proprietà importante della contingenza (per quanto riguarda l’organismo) è quella temporale.

Si riferisce a una relazione Se………, allora …….. tra un comportamento e una conseguenza.

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10
Q

Dati Aneddotici

A

Un metodo per registrare in modo descrittivo il comportamento emesso dall’allievo, la risposta degli altri e le informazioni sull’ambiente.

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11
Q

Principio del Comportamento

A

descrive una relazione di base comportamento-ambiente che è stata dimostrata ripetutamente in centinaia, migliaia di esperimenti.
Descrive una relazione funzionale tra un comportamento e una o più delle sue variabili di controllo, nella forma y=fx

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12
Q

Tattica (strategia) di modificazione comportamentale

A

metodo tecnologicamente coerente per cambiare un comportamento che è derivato da uno o più principi del comportamento.

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13
Q

Dimensioni Formali dello stimolo

A

Le caratteristiche fisiche degli eventi di stimolo:
Dimensione
Colore
Intensità
Peso
Posizione nello spazio

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14
Q

Locus temporale degli stimoli

A

Poiché il comportamento e le condizioni ambientali che lo influenzano si verificano nel tempo e attraverso il tempo, l’ubicazione temporale delle variazioni di stimolo è importante.

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15
Q

Funzione Attentiva

A

Una funzione del comportamento in cui l’individuo è rinforzato dal ricevere attenzione da parte degli altri.

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16
Q

Rinforzo Automatico

A

(es. Autostimolazione)
Il comportamento è di per sé rinforzante e non dipende dall’interazione sociale o dalla ricezione di un oggetto tangibile.

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17
Q

Baseline

A

Dati presi prima di un intervento. Descrivono il livello di prestazione esistente.

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18
Q

Concatenamento - Chaining

A

Una sequenza specifica di risposte discrete, ciascuna associata a una particolare condizione di stimolo.
Quando i componenti sono collegati tra loro, formano una catena che produce un risultato finale.

19
Q

Componenti di un piano comportamentale scritto

A
  1. Identificare, descrivere, creare un obiettivo per un comportamento in termini osservabili.
  2. Valutare l’antecedente/conseguenza che può mantenere il comportamento.
  3. Identificare l’ipotesi della funzione del comportamento.
  4. Identificare i possibili comportamenti sostitutivi.
  5. Selezionare e attuare interventi basati su antecedenti/conseguenze
  6. Creare un piano di intervento in caso di crisi.
  7. Procedure di implementazione, modifica, generalizzazione e mantenimento.
20
Q

Stimolo Condizionato

A

Uno stimolo precedentemente neutro che, dopo un’associazione ripetuta con uno stimolo incondizionato, suscita la risposta prodotta dallo stesso stimolo incondizionato.

21
Q

Rinforzo Differenziale

A

Rinforzare una classe di risposta e negare il rinforzo a un’altra classe di risposta. Il comportamento che riceve il rinforzo dovrebbe aumentare, mentre il comportamento per il quale il rinforzo viene negato dovrebbe diminuire.

22
Q

Osservazione Diretta
delle preferenze

A

Identificare le motivazioni dell’individuo. Più tempo si trascorre con un oggetto, più forte è la presunta preferenza.

23
Q

Dati sulla Durata

A

Dati che rappresentano un calcolo della quantità di tempo in cui si verifica un comportamento.
La quantità di tempo in cui viene eseguita una risposta.
Tiene traccia del comportamento dal suo inizio alla sua fine.
In genere si usa per i comportamenti che durano troppo a lungo o troppo poco (ad esempio, comportamenti propri di un compito, interazioni sociali, stereotipie).

24
Q

Funzione Evitamento/Fuga

A

Una funzione del comportamento per sfuggire o evitare di fare qualcosa.

25
Q

Etica

A

Inerente il comportamento giusto e sbagliato. Essere in accordo con le regole o gli standard per una condotta o una pratica corretta.

26
Q

Extinction Burst
(Picco Pre-Estinzione)

A

Prima che il comportamento diminuisca, si assisterà a un aumento temporaneo del comportamento, a un aumento immediato della frequenza di risposta.

27
Q

Dati sulla Frequenza

A

Una forma di MISURA CONTINUA.

Dati in cui si conta ogni volta che si verifica un comportamento.

Si usa in genere per comportamenti con punti di inizio e fine discreti.
(ad esempio, lanciare oggetti, andare in palestra, prendere medicine, colpire un’altra persona).
Il tipo di raccolta dati più frequentemente utilizzato

28
Q

Funzione di un comportamento

A

Lo scopo o il significato di un comportamento

29
Q

Rinforzatori Condizionati generalizzati

A

Stimoli che sono stati abbinati a una serie di rinforzi incondizionati e condizionati. (ad esempio, lodi, attenzioni, denaro, gettoni).

30
Q

Graficare

A

I grafici sono un metodo per rappresentare i dati in modo visivo, in modo da poter vedere i modelli e la direzione nel tempo.
- Il grafico a linee (il più comune) mostra modelli e tendenze.
- Il grafico a barre mostra porzioni di un insieme
- Grafico a torta: mostra porzioni di un insieme

31
Q

Come prepararsi alla raccolta dei dati

A
  1. Avere presente i dati relativi all’ultima sessione;
  2. Preparare il materiale e i programmi per la sessione in corso sulla base dei dati dell’ultima sessione.
  3. Determinare i programmi su cui si intende lavorare durante la sessione.
  4. Raccogliere i materiali per questi programmi.
  5. Preparate la prima serie di programmi in modo che siano pronti per il cliente quando iniziate la sessione.
32
Q

Programma di Rinforzo Intermittente

A

Il rinforzo viene erogato solo dopo che si sono verificate alcune delle risposte desiderate.

33
Q

Rinforzatori condizionati generalizzati

A

Stimoli che sono stati abbinati a una serie di rinforzi incondizionati e condizionati. (ad esempio, lodi, attenzioni, denaro, gettoni).

34
Q

Comportamento Operante

A

Comportamento controllato o influenzato dalle conseguenze.
Comportamento la cui frequenza futura è determinata da una storia di apprendimento.

35
Q

Definizione Operazionale

A

Che aspetto ha il comportamento, cosa succede esattamente, che suono ha?

36
Q

Registrazione Prodotti Permanenti

A

Un tipo di misurazione utilizzato quando il comportamento che si sta valutando si traduce in un prodotto o in un risultato duraturo.
Esempio: numero di compiti scritti completati

37
Q

Assessment delle Preferenze

A

Mira a identificare le cose preferite da un individuo, in modo da poterle usare come ricompense o potenziali “rinforzatori” per il comportamento desiderato.

38
Q

Come preparare il Programma di acquisizione delle competenze

A
  1. Determinare cosa si è verificato nell’ultima sessione per decidere da dove iniziare.
  2. Selezionare le procedure di acquisizione delle abilità da completare durante la sessione.
  3. Preparare il materiale necessario per l’acquisizione delle abilità (compresi i protocolli di raccolta dati).
39
Q

Prompt

A

Antecedente specifico che facilita direttamente l’esecuzione del comportamento.

Assistenza fornita per mettere in atto il comportamento o la risposta desiderata.

40
Q

Gerarchia dei Prompt

A

La cosiddetta “piramide” dei vari livelli di sollecitazione. Dobbiamo stabilire una gerarchia di suggerimenti dal meno al più o dal più al meno intrusivo per ogni compito didattico.

41
Q

Rinforzo

A

Si verifica quando il cambiamento dello stimolo segue immediatamente una risposta e AUMENTA la frequenza futura di quel tipo di comportamento in condizioni simili.

42
Q

Rinforzatori

A

Eventi piacevoli che seguono un comportamento e che rendono il comportamento più probabile in futuro.

I rinforzi rafforzano il comportamento.

43
Q

Funzione di Accesso al Tangibile

A

Una funzione del comportamento in cui l’individuo vuole ottenere un oggetto tangibile.
L’individuo desidera un oggetto o un’attività preferita.

44
Q

Stimolo

A

Un cambiamento di energia che colpisce un organismo attraverso le sue cellule recettive