Applicazioni lineari Flashcards
def applicazione lineare
siano V e V’ due spazi vettoriali. Una funzione T: V –> V’ si dice applicazione lineare se è additiva e omogenea
L’immagine di una combinazione lineare coincide con la combinazione lineare delle immagini con gli stessi coefficienti, dim
chiarire
isomorfismo
applicazione lineare biunivoca T: V –> V’ (di cui V e V’ sono detti isomorfi)
sia T: V –> V’ app. lineare. Se V1, V2 ∈ V sono dipendenti, anche T(V1), T(V2) T(Vk) ∈ V’ lo sono, dim
Sia B una base di V composta da n-vettori. Allora k vettori w1,w2,wk son k>n sono linearmente dipendenti. dim
V ha dimensione finita n se una base di V ha n vettori. Altrimenti ha dimensione infinita
Teorema del completamento delle basi
eq parametriche
eq cartesiane
Formula di Grassman
dati due sottospazi vettoriali U e W di V definiamo
1. sottospazio intersezione
2. sottospazio somma
Teorema collegato alla formula di Grassman
dim(U ∩ W) + dim (U + W) = dim U + dim W
sottospazi supplementari
se U ∩ W = o, allora U+ W si dice somma diretta e si scrive U ⊕ W ( se rispetta queste due regola allora U e W sono sottospazi supplementari
Se U e W sono sottospazi supplementari ogni v che appartiene a V si scrive in modo unico come somma di un vettore di U e uno di W
dimostro con unicità del vettore, per assurdo faccio che un vettore di V è la somma di due diversi vettori di W e U.
Sottospazi affini
Sia W un sottospazio vettoriale di V. Un sottospazio affine di giacitura W è un sottoinsieme del tipo L contenuto in V:
-L = v0 + W (per ogni w appartenente a W) dove v0 è un vettore qualsiasi di V
dim L = dim W
Sia S l’insieme di soluzioni di un sistema lineare AX=B. Se non è vuoto e S è un sottospazio affine di Rn allora
S= v0 + w dove v0 è una soluzione del sistema e w è l’insieme delle soluzioni del sistema omogeneo associato. DIM