Anti-psicotici Flashcards
Definizione schizofrenia
Psicosi cronica idiopatica, patogenesi non esattamente conosciuta. L’alterazione unificante è il disturbo del pensiero caratterizzato da scissione o allentamento delle capacità associative.
Esordisce tra 15 e 30 anni;
Determinata da fattori genetici, ambientali, ma ++ squilibrio recettoriale.
I NT coinvolti sono dopamina e serotonina, che funzionano in eccesso. -> la terapia prevede l’utilizzo di antagonisti
Sintomi schizofrenia: distinzione tra primari e secondari
Primari: dipendenti dal processo morboso responsabile della malattia
- disturbo formale del pensiero
- disturbo affettività, volizione e comportamento
- ambivalenza (affettiva, volitiva [vuoi una cosa e la rifiuti]
- autismo
Secondari: adattamento ai sintomi principali
- deliri
- allucinazioni
- disturbi linguaggio e scrittura
- sintomi catatonici
Sintomi schizofrenia: distinzione in primo e secondo ordine secondo Schneider
Primo ordine: dx
- eco del pensiero (voci che commentano azioni del pz)
- voci che discutono tra loro riferite al pz
- influenzamento e controllo esterno di emozioni, impulsi e volontà
- furto del pensiero, trasmissione del pensiero (hanno le certezza che i loro pensieri sono stati rubati oppure influenzati e conosciuti da tutti.)
Secondo ordine:
- disturbi percezione
- perplessità
- impoverimento affettivo
- cambiamento umore in senso depre o euforico
Schizofrenia tipo I secondo Crowl
- Sintomi positivi (deliri, allucinazioni, disturbi formali del pensiero)
- Buona risposta agli antipsicotici
- Esacerbata da agonisti dopaminergici
- Non associata a danno organico cerebrale (TAC neg)
- Esordio acuto
- No deficit cognitivo
- Iperattività dopaminergica mesolimbica;
Schizofrenia tipo II (secondo Crowl)
- Sintomi negativi (appiattimento affettivo, perdita iniziativa, povertà linguaggio)
- Danno organico cerebrale
- Deficit cognitivo
- Decorso cronico
- Scarsa risposta agli antipsicotici
- Discinesie tardive
Quali sono considerati sintomi positivi della schizofrenia?
Allucinazioni
Deliri
Disturbi formali del pensiero
Comportamento bizzarro
Quali sono considerati sintomi negativi della schizofrenia?
Appiattimento affettivo Compromissione dell'attenzione Alogia Anedonia, asocialità Assenza di volizione, apatia
In quali fasi è possibile distinguere la clinica della schizofrenia?
- Prodromica
ritiro sociale, interessi particolari, umore delirante, compromissione funzionamento sociale e del rendimento scolastico - Attiva
sintomatologia conclamata - Fase residua
tipo fase prodromica, ma con sintomi negativi più marcati; possono persistere sintomi psicotici a livello meno intenso, possono esserci riesacerbazioni;
Disturbi del pensiero nella schizofrenia
- del contenuto (idee deliranti, persecuzione)
- della forma e del flusso (accelerazione ideativa, logorrea, interruzione brusca del flusso delle idee)
- dei nessi associativi (dissociazione ideativa, verbigerazione)
Disturbi schizofrenia
- Disturbi del pensiero
- Allucinazioni uditive:
- semplici (rumori, ronzii)
- complessi (voci) - Allucinazioni visive
- Disturbi del linguaggio (povertà eloquio, mutismo, neologismi)
- Alterazioni comportamentali e motorie (manierismi, ecoprassia [ripetizione movimenti intervistatore], negativismo, ritiro sociale, scarsa cura, comp inappropriati in pubblico)
Decorsi schizofrenia
- Singolo episodio, remissione completa
- Singolo episodio, remissione parziale
- Multipli ricorrenti con recupero completo nelle fasi quiescenti
- Multipli con recupero incompleto-> deficit persistente e in crescendo
- Decorso continuo con deterioramento progressivo fin dall’inizio
GLI ultimi due sono i più frequenti
Epidemiologia schizofrenia
0.16/1000 F:M 1:1 Esordio più precoce negli uomini No differenze etniche \++ nelle classi sociali più basse Mortalità per suicidio
Eziopatogenesi schizofrenia
- Fattori psicologici familiari (madre schizofrenogena, messaggi ambigui…)
- Fattori psicologici e socioculturali (mancanza di relazioni interpersonali positive [Sullivan], deriva sociale, attaccamento a figure, stress multipli, precoci)
Quali sono le due teorie alla base della spiegazione dell’eziopatogenesi della schizofrenia?
Serotoninergica e dopaminergica
Teoria dopaminergica, quali sono le evidenze a favore?
- Effetto dell’amfetamina (simil-schizofrenica) [quella che aumenta rilascio dopamina stupida]
- Effetto agonisti recettore D2 (“)
- Effetto della reserpina (“)
- Blocco dei D2 e efficacia clinica
- Aumento di dopamina nella amigdala
- Aumento dei siti recettoriali D2
Quali sono le vie dopaminergiche?
- Nigro-striatale
- Meso-limbica
- Meso-corticale
- Tubero-infundibolare
Via nigro-striatale dopamina
Nucleo: pars compacta subs nera
Proiezioni: parte dorsale dello striato
Stimolo e controllo dei movimenti volontari
(antidopaminergici-> sintomi extrapiramidali simil parkinsoniani)
Via meso-limbica dopamina
Da area tegmentale ventrale del mesencefalo a aree limbiche (amigdala, accumbens, c. prefrontale)
Se iperattivato: sintomi positivi della schizofrenia
(antiDOP-> blocco allucinazioni)
Via meso-corticale dopamina
Da area tegmentale ventrale del mesencefalo a corteccia prefrontale Attivita cognitive (attenzione, pianificazione, comportamento motivato) Sintomi negativi nella schizofrenia
(antiDOPA non risolvono completamente i sintomi)
Via tubero-infundibolare dopamina
E’ quella responsabile dell’inibizione della prolattina da parte della dopamina
(antiDOPA causano iperprolattinemia)
Teoria serotoninergica della schizofrenia, quali recettori sono interessati?
Recettori 5-HT2A, alla base dei sintomi negativi della schizofrenia. Gli antipsicotici classici sono inefficaci contro i sintomi negativi
Quali sono le evidenze a favore della teoria serotoninergica?
- Effetto LSD (che agisce su 5-HT2A
- Blocco del recettore 5HT2 da parte degli antipsicotici
- Effetto dimetiltriptamina
Su quali farmaci è basata la terapia della schizofrenia?
Antipsicotici tipici
Antipsicotici atipici
≠ dalla loro specificità sui recettori dopaminergici o serotoninergici
Altri farmaci in associazione
Classificazione chimica farmaci antipsicotici prima generazione
- Fenotiazione
a. Alifatiche: Clorpromazina
b. Piperidiniche: Tioridazina
c. Piperaziniche: Flufenazina, Perfenazina - Tioxanteni
Cloropentixolo - Butirrofenoni
Aloperidolo - Difenilbutilpiperidine
Pimozide
Cosa accomuna gli antipsicotici di prima generazione?
Comune azione antagonista su recettori D2 della dopamina.
Neurolettici per Parkinson-like
Quali sono gli antipsicotici di seconda generazione?
Clozapina Olanzapina Quetiapina Risperidone Ziprasidone Aripiprazolo Paliperidone
Quali sono le caratteristiche comuni degli antipsicotici di seconda generazione?
- Affinità più bassa per D2
- Legano 5-HT2A
- Meno effetti extrapiramidali
- Maggiore efficacia sui sintomi negativi
- Dim interazioni recettoriali
Qual è la differenza strutturale alla base delle differenti interazioni recettoriali antipsicotici atipici/tipici?
- Tipici con anelli fenolici sullo stesso asse
2. Atipici con anelli fenolici su assi diversi
Dove sono localizzati i vari recettori per la dopamina?
D1 e D2 a livello post-sinaptico di - sostanza nera - striato - ipofisi - sistema limbico D3 e D4 a livello di - sistema limbico - frontal cortex
SE VUOI
D1 SNC retina rene CVS
D5 SNC
D2 è il più importante a livello dell’SNC, è anche un autorecettore inibitorio; D3 meno espresso, D4 solo aree limbiche.
Proprietà neurofarmacologiche degli antipsicotici? Azione su recettori D2;
L’attività antipsicotica è direttamente proporzionale al livello di occupazione D2:
- % di occupazione ottimale tra 65-70%
- se >80% compaiono sintomi extrapiramidali
Che significato ha l’azione sui recettori D1 degli antipsicotici?
Gli antipsicotici classici legano D2 con affinità 50 volte superiore rispetto a D1;
Alcuni agiscono anche su D1, ma farmaci che agiscono sui recettori D1 si sono mostrati inefficaci o esacerbanti sindromi extrapiramidali e schizofrenia;
Che significato hanno i recettori D3 nella schizofrenia?
D3 sono normalmente presenti a livelli elevati nelle aree limbiche dei soggetti schizofrenici;
La riduzione dei recettori D3 nei pazienti trattati con antipsicotici atipici come la Clozapina ha suggerito che la normalizzazione può essere correlata alle azioni terapeutiche;
Quali sono le caratteristiche degli antipiscotici tipici?
- Maggiore affinità per D2
- Equivalenti in termini antipsicotici
- Scarsa o nulla efficacia sui sintomi negativi
- Importanti effetti collaterali
- Variabile affinità per gli altri recettori
Quali sono gli effetti avversi degli antipsicotici tipici?
- Blocco dei recettori α-adrenergici
- ipotensione ortostatica, impotenza, mancanza di eiaculazione - Blocco dei recettori muscarinici
- perdita accomodazione, xerostomia, stipsi, difficoltà a urinare, stato confusionale - Blocco dei recettori dopaminergici
- Parkinson, acatisia, distonia, discinesia tardiva, iperprolattinemia; - Blocco dei recettori H1
- Sonnolenza - e 4. tendono a scomparire con la somministrazione cronica.
Antimuscarinici in associazione ad antipsicotici?
Potrebbe rappresentare un vantaggio per la protezione sugli effetti extrapiramidali conseguente al blocco dei recettori dopaminergici
MA! Può dare confusione, compromissione della memoria e reazioni psicotiche.
ALSO, l’effetto terapeutico devi trovarlo senza anticolinergici, perchè può mascherare un sovradosaggio;
Che ruolo hanno i 5-HT2A nel comportamento umano?
- Genesi di psicosi, sintomi negativi, disturbi dell’umore
- Effetto allucinogeno dei derivati indolici
- Diminuzione degli stessi in alcune regioni corticali non secondarie a terapia(??)
Quali interazioni hanno i neuroni serotoninergici e dopaminergici?
LA SEROTONINA INBISCE LA DOPAMINA a livello di
1. Mesencefalo
- le proiezioni serot dal rafe dorsale alla subs nigra inibiscono il firing dei neuroni dopamin thr interazione con recettori a livello somatodendritico
2. Tronco encefalico
Dal rafe dorsale proiezioni serotoninergiche allo striato e alla corteccia inibiscono dopa thr interazione con 5HT2 presinaptici;
Qual è il significato dell’inibizione 5-HT2A presinaptici?
Funzionalmente questi inibiscono il rilascio di dopamina a livello nigrostriatale e mesocorticale;
L’uso di un anti-psicotico atipico dà aumento di rilascio di dopamina.
1. La via mesocorticale (quella dei sintomi negativi della schizofrenia)-> allevia i sintomi negativi
2. La via nigrostriatale (quella dei sintomi similParkinsoniani)-> l’aumento di D contrasta gli effetti extrapiramidali;
(Ovvio che ti serve pure il blocco D2 per i sintomi positivi
Quali sono le caratteristiche degli antipsicotici atipici?
- Maggiore affinità per 5HT2A»_space; D2
- Scarsi o nulli effetti extrapiramidali
- Azione sui sintomi negativi della schizofrenia
- Efficace nei pz refrattari alla terapia con antipsicotici tipici
Quali sono gli effetti avversi degli antipsicotici atipici?
- Agranulocitosi (clozapina)
- Diabete (cloz, ola)
- Ipercolesterolemia (cloz, ola)
- Iperprolattinemia (risperidione)
- Prolungamento QT (zipra)
- Aumento di peso (clozapina, ola)
Quali sono le caratteristiche della clozapina?
- Bassa incidenza effetti collaterali neurologici
- Azione su sintomi positivi e negativi
- efficace 30-40% dei pz farmacoresistenti
- Agranulocitosi 1%
- Non induce iperprolattinemia
Qual è il ruolo dei sistemi glutammatergici nella schizofrenia?
- Ketamina e agonisti competitivi degli NMDA inducono sintomi simil schizofrenici
- Bassi livelli di glutammato nel liquor negli schizo
- Aumento dei recettori NMDA preceduta da una supersensibilizzazione degli stessi da diminuzione acido glutammico
a finale la schizofrenia coinvolge una ridotta fx dei recettori NMDA
Agonisti del recettore NMDA
- D-cicloserina
- D-serina
sul sito della glicina