Ambiti di teoria dell'impresa Flashcards
Cosa analizza l’economia aziendale?
Non solo imprese di produzione, ma tutte le forme organizzative che svolgono un’attività di ordine economico.
Perché si formano i gruppi sociali?
- per soddisfare il bisogno di socialità
- perché si crede che il risultato collettivo sia più efficacie + efficiente del risultato individuale.
Cos’è la rendita organizzativa, il risultato residuale e il suo lato negativo?
Rendita organizzativa = valore aggiunto del risultato collettivo derivante dal lavorare insieme ad altre persone => > efficienza che permette di raggiungere il risultato residuale.
Risultato residuale = la parte del guadagno che rimane dopo la remunerazione della totalità dei fattori di produzione.
Il suo lato negativo è che deve essere diviso tra tutte le persone che hanno partecipato al risultato finale.
Cosa implica la retribuzione del risultato residuale?
Delle regole di formazione e distribuzione del guadagno.
Quali sono i vantaggi della formazione dei gruppi sociali?
- soddisfacimento del bisogno di socialità
- permette di raccogliere diversi tipi di risorse (dalle umane alle finanziarie) => anche lo sviluppo del sistema capitalistico.
Cosa sono gli istituti?
Gli istituti si formano quando i gruppi sociali acquisiscono una grandezza considerevole.
Quali sono le caratteristiche generali degli istituti?
si basano su:
- istituzioni (modelli di comportamento assunto dai membri degli istituti)
- condivisione tra i membri degli obiettivi + valori da conseguire
- collaborazione tra i membri
sono:
- dinamici
- unitari
- autonomi (essa si perde quando l’istituto non ha più le risorse necessarie per remiunerare i fattori di produzione => si rivolge a 3i)
Cos’è l’azienda?
L’ordine strettamente economico dell’istituto.
Quali sono le classi di istituti?
- Famiglia
- Impresa
- Stato/enti pubblici
- Istituti non-profit
Descrivere la famiglia
azienda: famigliare di consumo e gestione del patrimonio;
finalità dominanti: sociali, religiose, morali (che implicano l’esercizio indiretto di un’attività economica);
fine economico immediato: soddisfacimento dei bisogni dei membri della famiglia;
portatori di interessi economici istituzionali: tutti i membri della famiglia;
portatori di interessi economici esterni: tutti coloro che si relazionano con i primi (es. parenti dal 2° g in avanti, domestiche…);
processi economici caratteristici: gestione del patrimonio, studio, lavoro.
Descrivere l’impresa
azienda: di produzione;
finalità dominanti: economiche;
fine economico immediato: remunerazione del lavoro (monetaria/di diversa natura);
portatori di interessi economici istituzionali: prestatori di lavoro + conferenti di capitale sociale;
portatori di interessi economici esterni: fornitori, clienti, Stato, conferenti capitale di prestito;
processi economici caratteristici: trasformazioni tecniche + negoziazioni di beni, crediti, rischi.
Descrivere lo Stato/enti pubblici
azienda: composte pubbliche + uniche a svolgere attività di produzione e di consumo dei beni (Stato = principale produttore di beni/servizi e allo stesso tempo compra all’interno della propria comunità una serie di beni/servizi);
finalità dominanti: sociali + morali;
fine economico immediato: soddisfacimento dei bisogni sociali, ma prevale anche la remunerazione del lavoro;
portatori di interessi economici istituzionali: prestatori di lavoro + tutti i componenti dell’entità pubblica;
portatori di interessi economici esterni: (categoria non ben definita) enti creditori, fondi internazionali, fornitori, altri istituti pubblici;
processi economici caratteristici: produzione e consumo di beni + esazione delle tasse.
Quando e perché lo Stato interviene nell’economia?
- mercati non concorrenziali (monopolio): se lasciati all’iniziativa privata, il mercato costituirebbe un guadagno + potere di enorme portata per l’imprenditore assegnatario.
- mercati incompleti: mercati in cui c’è grande asimmetria di informazione, quindi lo Stato interviene per evitare che i venditori assumano atteggiamenti disonesti verso i clienti.
- ridistribuzione del reddito: lo Stato è l’unico ente che può ridistribuire il reddito sottoforma di sussidi, prestiti, incentivi, servi e beni.
- perché esistono i beni economici puri = beni x cui non c’è l’esclusività di godimento + rivalità nel consumo.
- per creare + mantenere lo stato di diritto: insieme di servizi efficienti nell’interesse di investitori esteri + nell’aumento della produttività del paese. Essi sono:
- giustizia
- sicurezza pubblica
- difesa
- protezione del patrimonio culturale
- relazioni diplomatiche internazionali.
Descrivere gli enti non-profit
azienda: di diritto privato caratterizzate del non-distribution constraint = divieto di dividere il capitale guadagnato in via principale/Secondaria tra i membri;
finalità dominanti: sociali, morali, culturali;
fine economico immediato:
1. soddisfacimento dei bisogni dei associati, donatori e della collettività in generale,
2. remunerazione del lavoro;
portatori di interessi economici istituzionali: associati, donatori, Stato, prestatori di lavoro;
portatori di interessi economici esterni: Stato, fornitori, conferenti capitale di prestito, clienti;
processi economici caratteristici: produzione + consumo di beni.
Qual è la distinzione fondamentale tra enti non-profit e gli enti privati?
La distinzione anche sul piano pratico/reale tra soggetto di istituto e soggetto economico.
Sul piano teorico il soggetto economico è un sottoinsieme del soggetto di istituto e negli enti non-profit il secondo non può coincidere con il primo perché consegue finalità non economiche.