1. I paradigmi della ricerca sociale Flashcards
Paradigma
L1
Prospettiva teorica condivisa e riconosciuta dalla comunità di scienziati, fondata sulle acquisizioni precedenti, che indirizza la ricerca in termini sia di individuazione e scelta dei fatti da studiare, sia di formulazione delle ipotesi in cui collocare il fenomeno osservato, sia di scelta delle tecniche di ricerca empirica necessarie
Metodologia
L1
Insieme di tecniche e strumenti che dipendono dal paradigma adottato nella ricerca sociale.
Metodo scientifico
L1
Procedimento o strategia per ottenere risposte a problemi empirici, basato su un ciclo della ricerca che include la definizione del problema, del quadro teorico, delle ipotesi, la raccolta e analisi dei dati e le conclusioni.
Dati
L1
Informazioni empiriche raccolte attraverso strumenti di ricerca.
Paradigmi fondamentali della ricerca sociale
L1
- Prospettiva A: paradigma del positivismo che privilegia l’empirismo e l’oggettivismo nella conoscenza della realtà sociale.
- Prospettiva B: paradigma dell’interpretativismo che privilegia l’umanismo e il soggettivismo nella conoscenza della realtà sociale.
In che modo Kuhn ritiene che si sviluppi la scienza rispetto invece alla concezione tradizionale?
Nel suo saggio La struttura delle rivoluzioni scientifiche Kuhn rifiuta la concezione tradizionale di scienza, intesa come accumulazione progressiva e lineare di nuove nozioni e propone una concezione di sviluppo non lineare, data dal susseguirsi di momenti lineari e momenti di rottura (rivoluzioni scientifiche). Questi momenti di rottura segnano il passaggio da una visione teorica ad un’altra e hanno conseguenze radicali sulla disciplina, perché nasce un nuovo paradigma.
Cosa intende Kuhn per “paradigma”?
Con il termine paradigma Kuhn designa una prospettiva teorica condivisa e riconosciuta dalla comunità di scienziati della determinata disciplina, fondata sulle acquisizioni precedenti della disciplina stessa, che opera indirizzando la ricerca in termini sia di individuazione e scelta dei fatti da studiare, sia di formulazione delle ipotesi in cui collocare il fenomeno osservato, sia di scelta delle tecniche di ricerca empirica necessarie.
Senza di esso, la scienza sarebbe priva di criteri e tutti i problemi, le tecniche e i metodi sarebbero ugualmente legittimi. Inoltre, il paradigma è più ampio di una teoria, è una visione del mondo caratteristica delle scienze mature, ovvero le scienze esatte.
In che modo il concetto di paradigma si applica alle scienze sociali?
Le scienze sociali, in quanto prive di un unico paradigma largamente condiviso, sono considerate pre-paradigmatiche o meglio ancora multi-paradigmatiche.
Ciò vale anche per la sociologia → per applicare le categorie di Khun alla materia, è stata data un’interpretazione meno stretta del suo concetto di paradigma, che esclude il carattere di condivisione del paradigma da parte della comunità scientifica → disciplina multi-paradigmatica. Questa è l’interpretazione più diffusa e usata della categorie di Kuhn, che può applicarsi anche alle scienze sociali. Nonostante ciò, non va confuso il paradigma con la corrente di pensiero, in quanto il paradigma è pre-teorico ed individua la visione del mondo che poi orienta la corrente di pensiero/teoria.
Quali sono stati, in passato, i due principali paradigmi delle scienze sociali?
In passato nelle scienze sociali esistevano due principali paradigmi:
- Paradigma struttural-funzionalista: sostiene che i fenomeni si spieghino in base alla funzione che hanno
- Paradigma marxiano: sostiene che i fenomeni vadano spiegati tenendo conto della lotta di classe
Che collegamento c’è tra paradigma e metodologia?
La metodologia e le tecniche che scegliamo di usare dipendono dal paradigma a cui aderiamo.
Quali sono i 3 quesiti fondamentali della ricerca sociale?
I tre quesiti fondamentali sono:
- La realtà esiste? → Questione ontologica: riguarda la natura della realtà sociale e la sua forma. Ci si interroga se i fenomeni sociali siano cose in se stesse oppure rappresentazioni di cose. Ci si chiede se il mondo sia oggettivo o soggettivo, se sia autonomo (funziona al di fuori di me) o interpretabile (la mia interpretazione è interna al mondo).
- È conoscibile? → Questione epistemologica: riguarda la conoscibilità della realtà sociale e il rapporto tra il chi (studioso) e il che cosa (realtà studiata). I due si influenzano? Quali forme può assumere la conoscenza?
- Come può essere conosciuta? → Questione metodologica: riguarda la strumentazione tecnica del processo conoscitivo (la realtà è esterna e non influenzabile oppure studiandola la si cambia?). La prospettiva A tende ad usare tecniche manipolative, perché reputa che le interazioni umane siano al di fuori di chi le studia. La prospettiva B tende ad usare tecniche interattive, ovvero si studia il fenomeno attraverso l’interazione con esso.
Le tre questioni sono intrecciate tra di loro ed è a volte difficile separare le concezioni sulla natura della realtà sociale dalle riflessioni sulla sua conoscibilità e dalle tecniche utilizzabili per la sua conoscenza.
In quali modi è possibile intendere il metodo?
- Come procedimento: interpretazione già usata nel passato anche da Cartesio (metodo = insieme di regole certe e chiare che permettono a chiunque di non scambiare il falso per il vero). Ma non è così semplice, perché sono richieste delle conoscenze specifiche per fare ricerca, non possono farla tutti.
- Come strategia per raggiungere un fine: questa interpretazione è più corretta, perché considera il metodo come un modo per ottenere una serie di risposte a problemi empirici. Si basa sul concetto che l’obiettivo della ricerca sia migliorare la conoscenza su un argomento. Secondo questa concezione del metodo, è necessario usare collaboratori, utilizzando le risorse disponibili e conoscendo i propri limiti.
Qual è il ciclo della ricerca?
Il ciclo della ricerca corrisponde alle tappe del metodo scientifico:
- Problema
- Quadro teorico
- Ipotesi
- Raccogliere i dati
- Analizzare i dati
- Conclusioni
Utilizzandolo, è possibile tornare indietro qualora una delle tappe non sia soddisfacente, ma per fare ciò, ovvero usare questo metodo, sono necessari anche la teoria ed i dati.