TESSUTO CONNETTIVO CIRCOLANTE - SANGUE Flashcards
Monociti: cosa sono, tessuto di derivazione, tessuto d’origine, dimensioni e prevalenza, caratteristiche strutturali e ultrastrutturali, possibili indirizzi differenziativi
Sono cellule del sangue (tessuto connettivo circolante)
Originano nel MO
Svolgono la loro funzione nel tessuto connettivo pd (previa differenziazione in macrofagi dopo diapedesi)
Sono classificati come leucociti agranulari (privi di granuli citoplasmatici aventi dimensioni rilevanti)
Calibro di 18 μm
Rappresentano il 3-8% del totale dei leucociti presenti in 1 mm3 di sangue
Facilmente riconoscibili: molto voluminosi, nucleo a ferro di cavallo, no granuli (citoplasma pallido), ricchi di RER-Golgi-mitocondri
Si possono differenziare in:
- macrofago del tessuto connettivo pd
- cellula di Von Kupffer
- cellula della microglia
- cellula di Langerhans (strato spinoso epidermide)
- cellula Mesangio
Che cosa sono i periciti?
Cellule a significato staminale; abbracciano capillari o arteriole e possono differenziarsi in cellule endoteliali o fibrocellule muscolari lisce laddove esse necessitino di essere rimpiazzate (danneggiamento o invecchiamento)
Formula leucocitaria
Descrive la quota percentuale di un tipo cellulare che fa parte dei leucociti in rapporto alla quota totale di leucociti presenti in 1 mm3 di sangue
- Granulociti neutrofili: 60-70%
- Linfociti (B e T): 20-30%
- Monociti: 3-8%
- Eosinofili: 2-3%
- Basofili: 0,5-1%
Altri dati utili sulla componente cellulare del sangue (n° di cellule/1 mm3 di sangue)
- Eritrociti: 5 mln (uomo), 4,5 min (donna)
- Leucociti: 6000-8000
- Piastrine: 200 000 - 400 000
Dimensioni
- Eritrociti: 6-7 μm
- Leucociti: 7-8 μM
- Monociti: 18 μm
- Granulociti: 12 μm
Linfociti
- Cellule appartenenti al sangue (tessuto connettivo circolante)
- Tessuto di origine: tessuto connettivo pd emopoietico (midollo osseo rosso, nell’osso spugnoso di ossa lunghe, brevi, piatte)
- Tessuto di funzione: tessuto connettivo pd
- 20-30% leucociti totali
- dimensioni: 7-8 μm di calibro
- caratteristiche strutturali ed ultrastrutturali: rapporto nucleoplasmatico molto alto (c’è poco citoplasma), nucleo rotondeggiante-voluminoso-cromatofilo, citoplasma pallido privo di granuli (solo granuli specifici (azzurrofili))
- Linfociti T: “corpo di Gall” -> zona in cui il citoplasma è un pò più abbondante a causa dell’accumulo di organelli
- Linfociti B: possono differenziarsi in plasmacellule (ricchissime di RER)
- Funzione: difesa immunitaria
Granulociti neutrofili: descrivere tessuto di appartenenza, tessuto dove svolge la sua funzione, specificare la presenza in % nel tessuto di appartenenza, caratteristiche citologiche strutturali, ultrastrutturali e tintoriali
- Sangue (tessuto connettivo circolante)
- TCPD
- 50-70%
- Forma globosa, calibro 12 μm, nucleo multilobato (dai 2 ai 5 lobi); in prossimità del nucleo, nei soggetti di sesso femminile si osserva masserella eterocromatinica (corpo di Barr) che rappresenta il residuo di uno dei due cromosomi X, che è stato disattivato. Il corpo di Barr è collegato al nucleo mediante un prolungamento citoplasmatico. Nel citoplasma sono presenti granuli non molto voluminosi, sia basofili che eosinofili, che rendono pertanto il citoplasma neutro, di colore rosa. La maggior parte del citoplasma è occupata da vescicole di secrezione, e solo in parte da RER, Golgi, mitocondri e ribosomi.
- Fagocitosi (soprattutto infezioni batteriche)
Granulociti eosinofili: descrivere tessuto di appartenenza, tessuto dove svolge la sua funzione, specificare la presenza in % nel tessuto di appartenenza, caratteristiche citologiche strutturali, ultrastrutturali e tintoriali
- Sangue (tessuto connettivo circolante)
- TCPD
- 2-3%
- Forma globosa, calibro 12 μm, nucleo bilobato, citoplasma ricco di vescicole di secrezione molto voluminose ed eosinofile. A livello ultrastrutturale, quindi al TEM, si può notare che è che all’interno dei granuli avviene una precipitazione paracristallina delle proteine lì presenti, che porta alla formazione di barre longitudinali elettrondense, dette cristalloidi. La maggior parte del citoplasma è occupata da vescicole di secrezione, ma si notano anche mitocondri. NO ORGANELLI
- Nucleo è basofilo (blu), citoplasma è acidofilo (rosa)
- Funzione: fagocitosi di elminti e complessi antigene-anticorpo
Granulociti basofili: descrivere tessuto di appartenenza, tessuto dove svolge la sua funzione, specificare la presenza in % nel tessuto di appartenenza, caratteristiche citologiche strutturali, ultrastrutturali e tintoriali
- Sangue (tessuto connettivo circolante)
- TCPD
- 0,5-1%
- Forma globosa, calibro 10-15 μm, nucleo trilobato, citoplasma ricco di vescicole voluminose contenenti eparina ed istamina, ovvero sostanze farmacologicamente attive.
- Vengono definiti basofili perché contengono, nel citoplasma, granuli basofili che, in microscopia ottica, mascherano il nucleo (anch’esso basofilo). La maggior parte del citoplasma è occupata da vescicole di secrezione, ma si notano anche RER, Golgi, mitocondri, ribosomi liberi.
Inoltre, essendo l’eparina un GAG, causa il fenomeno della metacromasia in presenza di blu di toluidina. - Funzione: produzione di sostanze farmacologicamente attive -> istamina, eparina, leucotrieni, interleuchine
Piastrine: cosa sono, provenienza, caratteristiche morfologiche, funzione, metodi di produzione.
- Frammenti cellulari privi di nucleo (dotati di organelli)
- Appartengono al sangue (tessuto connettivo circolante)
- Originano dal tessuto connettivo pd emopoietico
- Tappe: emocitoblasto, megacarioblasto (plasmodio, 30 μm), megacariocita (100 μm, cellula poliploide), piastrina.
- Caratteristiche strutturali e ultrastrutturali:
- porzione di citoplasma ricca di organelli e granuli particolarmente cromatofila (cromomero) (granuli α, δ, λ)
- parte periferica della piastrina è costituita da microtubuli coassiali (ialomero)
- sistema canalicolare interno (invaginazioni di membrana per la secrezione di fattori prodotte dalle piastrine)
- sistema tubulare denso (canalicoli chiusi delimitati da membrana che hanno la funzione di segregare Ca)
- metodi di produzione: campeggiamento e frammentazione