Teorie Del Complotto Flashcards
Cosa sono le Teorie del complotto?
Sono un tipo di disinformazione e rappresentano la tendenza a fornire spiegazioni alternative ad eventi socialmente rilevanti i informazioni scientifiche come orchestrate da un gruppo di persone potenti e occulte con un intento malevole, le quali hanno l’obiettivo di ingannare il grande pubblico e controllarlo. C’è il tentativo di spiegare eventi molto rilevanti in modo plausibile e infatti si attiva il bias della proporzionalità percui si tende a presumere che grandi eventi abbiano grandi cause. Inoltre chi aderisce a una visione del mondo guidata dalle teorie del complotto, costruirà un sistema nomologico per cui interpreterà la realtà filtrando gli elementi che non trovano un chiaro collocamento all’interno del sistema di credenze attraverso una mentalità cospirativa
Quali sono le modalità per misurare le credenze nelle teorie del complotto?
La credenza nelle teorie del controllo può essere misurata principalmente attraverso due modalità: metodi qualitativi e quantitativi
-I metodi qualitativi indagano il discorso, esaminando contenuti di commenti, analizzando se e in che modo emerge la credenza di un opinione. Tali metodi si focalizzano sull’analisi testuale, analizzando e classificando le parole usate, osservando che emozioni sono suscitate rispetto a quella tematica.
-I metodi quantitativi invece tentano di misurare la credenza in specifiche teorie del complotto tramite domande mirate e scale d’accordo, evitando però che nel fraseggio compaia il termine complotto. In alternativa misurano la credenza generale nelle teorie del complotto cercando di individuare una mentalità complottista
Quali sono le motivazioni psicologiche che sostengono le teorie del complotto secondo Douglas Sutton e Cichocka?
1) Bisogno epistemologico di certezza: cioè la necessità umana di trovare spiegazioni di tipo causale agli eventi con il tentativo di costruire una visione di realtà coerente
2) Bisogno esistenziale di sicurezza: rappresenta la necessità di sentirsi al sicuro, protetti e attivi all interno della società ed evitare di sentirsi ansiosi e impotenti. Ha come fine il sopperire alla mancanza di controllo personale e socio politico
3) Bisogno sociale di protezione del immagine individuale o del gruppo: tendenza a valorizzare se e il proprio ingroup, colpevolizzando gli outgroup. Si osserva anche il ruolo del narcisismo collettivo nella credenza alle tc: identità sociale esagerata, credenza di appartenere ad un gruppo grandioso che non viene mai apprezzato e valutato adeguatamente in relazione al proprio valore
Quali sono le variabili che contribuiscono ad aumentare la credenza nelle teorie del complotto?
Una variabile chiave è il motivate reasoning, un processo che porta gli individui a interpretare le informazioni in modo diverso a seconda dell ideologia di riferimento la quale diventa un filtro per elaborare la realtà. Si è osservata una correlazione tra orientamento politico e tc, non lineare bensì curvilinea, entrambi gli estremi degli orientamenti politici sono maggiormente associati a credenza di tc.
Inoltre la tendenza ad aderire a tc è maggiore nel momento in cui il partito supportato perde le elezioni
Illustra le conseguenze delle credenze alle teorie del complotto in ambito sociopolitico
Sentimento di sfiducia nelle istituzioni e riduzione dei comportamenti normativi politici (votare, donare ai partiti, manifestare). Inoltre creano un maggiore distaccamento dalla società negli individui che credono alle tc poiché non si sentono partecipi e rilevanti a essa aumentando i sentimenti di anomia e emarginazione. La mentalità cospiratoria è associata all’aumento delle intenzioni estremiste violente, tendenza a infrangere la legge e a giustificare comportamenti violenti come mediati da un sentimento di rabbia rivolto allo Stato dovuto alla sfiducia nelle istituzioni
Illustra le conseguenze delle credenze alle teorie del complotto in ambito scientifico
Conseguenze individuali sulla propria salute ma anche a catena sulla salute pubblica e alla realtà sociale di tutti gli individui in quanto viene sminuita la malattia e non prendendo le giuste precauzioni (hiv, Covid).
Essere esposti a materiale che sostiene complotti sul cambiamento climatico fa ridurre drasticamente l intenzione di firmare petizioni per ridurne i danni. La mentalità cospiratoria è associata positivamente alle credenze in pratiche mediche non ufficiali alternative. Sfiducia nella scienza e nelle istituzioni
Quali sono i metodi per prevenire, impedire e confutare la dimensione delle teorie del complotto?
Prebunking+scientific literacy per stimolare il pensiero critico e consapevole rispetto veridicità, autorevolezza e bontà delle fonti. Debunking.
Ripristinare le risorse venute a mancare in seguito alle tc, come assenza di un controllo sociopolitico, percezione di minaccia e e sfiducia nelle istituzioni stimolando il pensiero critico e analitico.
Utili i messaggi di confutazione da parte di ex membri di credenze complottistiche. Importante è dimostrare empatia e comprensione senza mai ridicolizzare alimentando lo stigma e l’anomia del complottista rischiando di legittimare il complotto