TEORIA DELL'IMPRESA Flashcards

1
Q

Quali sono i fattori produttivi?

A

1) capitale (K): fattori di produzione che durano nel tempo
2) lavoro (L): ore di lavoro impiegate

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2
Q

Che cos’è la tecnologia?

A

Possibilità di combinazione dei fattori L e K per produrre un prodotto finale

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3
Q

Che cosa rappresenta la funzione di produzione?

A

La funzione di produzione rappresenta il massimo livello di produzione che un’impresa può ottenere con una determinata combinazione di fattori di produzione (K e L)

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4
Q

Che cosa sono gli isoquanti e che cosa indicano?

A

Gli isoquanti sono delle curve che indicano l’insieme delle combinazioni di capitale e lavoro che permettono all’impresa di ottenere lo stesso livello di produzione

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5
Q

Che cos’è un fattore variabile?

A

Un fattore la cui quantità disponibile può essere modificata entro l’orizzonte temporale di pianificazione considerato
(fattori che posso variare)

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6
Q

Che cos’è un fattore fisso?

A

Un fattore la cui quantità disponibile non può essere modificata entro l’orizzonte temporale di pianificazione considerato
(fattori che non posso variare)

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7
Q

Che cosa si intende per breve periodo?

A

Un intervallo di tempo entro cui solo uno dei fattori di produzione può essere modificato, mentre tutti gli altri sono fissi
(un fattore è variabile e l’altro è fisso)

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8
Q

Da cosa dipende la durata del breve periodo?

A

Dipende dalla tecnologia utilizzata dall’impresa e dai mercati in cui essa acquista i fattori di produzione

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9
Q

Che cosa si intende per lungo periodo?

A

Un intervallo di tempo entro il quale tutti i fattori di produzione possono essere modificati e nessuno è fisso
(K e L sono entrambi fattori variabili)

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10
Q

Che cosa indica il prodotto marginale?

A

Indica come varia la produzione quando si utilizza un’unità in più di un fattore di produzione
(ceteris paribus)

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11
Q

Che cos’è il rendimento marginale crescente?

A

Il rendimento marginale è crescente quando, utilizzando un’unità in più di un fattore, il prodotto marginale aumenta
(ceteris paribus)

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12
Q

Che cos’è il rendimento marginale decrescente?

A

Il rendimento marginale è decrescente quando, utilizzando un’unità in più di un fattore, il prodotto marginale diminuisce
(ceteris paribus)

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13
Q

Che cos’è il rendimento marginale costante?

A

Il rendimento marginale è costante quando, utilizzando un’unità in più di un fattore, il prodotto marginale rimane uguale
(ceteris paribus)

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14
Q

Che cosa indica il saggio marginale di sostituzione tecnica? (MRTS)

A

Indica il rapporto al quale una data tecnologia consente di sostituire un fattore di produzione con un altro

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15
Q

Che cos’è il costo opportunità dei fattori?

A

Il valore dei fattori nel loro migliore uso alternativo

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16
Q

Quanto vale il costo opportunità di un fattore fisso? Perché?

A

Vale zero
Perché un fattore fisso non ha un uso alternativo

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17
Q

Che cos’è una spesa irredimibile?

A

E’ una spesa per fattori che, una volta fatta, non può essere recuperata nel breve periodo
(spesa per un fattore fisso)

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18
Q

Che cos’è il costo economico totale di breve periodo?

A

La spesa totale minima (misurata in termini di costo opportunità) necessaria a produrre una certa quantità di beni nel breve periodo

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19
Q

Che cos’è il costo marginale di breve periodo?

A

La variazione del costo totale di breve periodo conseguente all’introduzione di un’unità in più
(come varia il costo totale di breve periodo quando produco un’unità in più di prodotto)

20
Q

Che cos’è il costo medio di breve periodo?

A

E’ il costo totale di breve periodo diviso per il numero di unità prodotte

21
Q

Che cos’è il punto di minimo di breve periodo?

A

costo marginale di breve periodo = costo medio di breve periodo

22
Q

Che cosa sono i costi nel lungo periodo e due conseguenze?

A

Nel lungo periodo tutti i fattori produttivi sono variabili.
Due conseguenze importanti:
i) tutte le spese per i fattori sono costi economici;
ii) l’impresa può ora sostituire un fattore con una altro

23
Q

Quando una combinazione di fattori produttivi è economicamente efficiente?

A

Quando ha il costo opportunità più basso tra tutte quelle che possono essere utilizzate per ottenere il livello di produzione desiderato
(massimizzare il profitto e minimizzare il costo economico)
Quando consente di ottenere un determinato livello di produzione al minor costo possibile

24
Q

Che cosa rappresenta la linea di isocosto?

A

L’insieme delle combinazioni di fattori produttivi aventi lo stesso costo per l’impresa

25
Q

Che cos’è la pendenza della linea di isocosto?

A

II tasso al quale l’impresa può sostituire un fattore con l’altro, mantenendo invariata la spesa complessiva.

26
Q

Che è cos’è graficamente la combinazione efficiente?

A

E’ il punto in cui l’isocosto più vicino all’origine tocca l’isoquanto corrispondente al livello di produzione desiderato

27
Q

Nella teoria dell’impresa, qual è la condizione necessaria per una soluzione interna?

A

pendenza isoquanto = pendenza isocosto

28
Q

Nella teoria dell’impresa, qual è la combinazione di fattori produttivi che l’impresa dovrebbe scegliere?

A

Quella in cui il prodotto marginale dei fattori di produzione sia proporzionale ai loro prezzi

29
Q

I livelli ottimali L* e K* come vengono detti?

A

Vengono detti domanda condizionata del fattore (condizionata al livello di produzione desiderato)

30
Q

Statica comparata: se w diminuisce, cosa succede a L e K?

A

L aumenta, K diminuisce

31
Q

Statica comparata: se w aumenta, cosa succede a L e K?

A

L diminuisce, K aumenta

32
Q

Statica comparata: se w aumenta, cosa succede al costo totale?

A

Il costo totale deve necessariamente aumentare se il prezzo di uno dei fattori produttivi aumenta

33
Q

Che cosa indica il sentiero di espansione?

A

Indica le combinazioni di fattori produttivi ottimali nel lungo periodo al variare del livello di produzione
(ceteris paribus)

34
Q

Quando il sentiero di espansione è una linea retta?

A

In presenza di rendimenti di scala costanti

35
Q

Che cos’è il costo marginale di lungo periodo?

A

Come varia il costo totale di lungo periodo quando aumento di un’unità la produzione

36
Q

Che cos’è il costo medio di lungo periodo?

A

E’ il costo totale di lungo periodo diviso per il numero di unità prodotte

37
Q

Che cos’è il punto di minimo di lungo periodo?

A

costo marginale di lungo periodo = costo medio di lungo periodo

38
Q

Quando c’è un’economia di scala?

A

Quando il costo medio di lungo periodo diminuisce all’aumentare della produzione

39
Q

Quando c’è una diseconomia di scala?

A

Quando il costo medio di lungo periodo aumenta all’aumentare della produzione

40
Q

Descrivi la relazione tra i rendimenti di scala e gli effetti di scala (3)

A

1) Se ci sono rendimenti di scala crescenti, allora c’è un’economia di scala
2) Se ci sono rendimenti di scala decrescenti, allora c’è una diseconomia di scala
3) Se ci sono rendimenti di scala costanti, allora il costo medio di lungo periodo è costante

41
Q

Che cos’è un’impresa che non fa il prezzo?

A

E’ un’impresa che decide come agire con la consapevolezza di non poter influire sui prezzi dei prodotti che vende o dei fattori che acquista
(price taker)

42
Q

Com’è la curva di domanda di un’impresa che non fa il prezzo?

A

E’ una curva di domanda infinitamente elastica

43
Q

A cosa è pari il ricavo marginale di un’impresa che non fa il prezzo?
Perché?

A

ricavo marginale = prezzo
Perché il prezzo è costante, è indipendente dalla quantità prodotta

44
Q

Come si ottiene il profitto totale?

A

ricavi totali - costi totali

45
Q

Qual è la fx di offerta per ogni impresa che massimizza il profitto?

A

Quando ricavo marginale = costo marginale (ricavo marginale - costo marginale = 0)

46
Q

Qual è la fx di offerta per un’impresa che non fa il prezzo?

A

prezzo = costo marginale