Suppurazioni pleuro-polmonari Flashcards
Quali sono le suppurazioni pleura-polmonari?
- Bronchiectasie
- Ascesso polmonare
- Empiema pleurico
Cosa sono le bronchiectasie?
Sono dilatazioni bronchiali fusiformi, cilindriche o sacciformi, conseguenti alla distruzione e alla malacia della parete bronchiale in seguito a processi flogistici-infettivi ricorrenti.
Cosa provoca il persistente stato infiammatorio nella superficie interna del bronchiolo?
Provoca la formazione di molecole infiammatorie come ROS e metalloproteasi, che distruggono il patogeno ma anche la struttura del bronchiolo, portando alla sua dilatazione e accumulo di muco sovra-infetto.
Cosa succede al parenchima sano durante gli atti respiratori in presenza di bronchiectasie?
Esercita trazione elastica durante gli atti respiratori, dilatando il bronco; il tutto sommato all’esito fibrotico delle strutture di sostegno dei bronchioli. Pertanto viene mantenuta la dilatazione in fase inspiratoria, ma non c’è più ritorno elastico in fase espiratoria
Come si distinguono le bronchiectasie localizzate e diffuse?
Le bronchiectasie sono localizzate quando interessano una singola unità anatomica (lobo o segmento) del polmone e diffuse quando interessano più unità anatomiche dello stesso o di entrambi i polmoni.
Quali sono le diverse forme di bronchiectasie?
Possono essere sacciformi o cistiche (porzione terminale), varicoidi, cilindriche o fusiformi (più allungate).
Quali sono le forme congenite di bronchiectasie?
Costituiscono il 15% dei casi e sono spesso dovute a sindromi che colpiscono i giovani, come alterazioni della parete bronchiale o degli anelli cartilaginei (sindrome di William-Campbell), alterazioni del moto ciliare (sindrome di Kartagener), difetti enzimatici o immunodeficienze (deficit α1-antitripsina, fibrosi cistica).
Quali sono le cause delle bronchiectasie acquisite?
Costituiscono l’85% dei casi, soprattutto nei fumatori, e possono essere
- post-ostruttive (ostruzione che impedisce l’espulsione di secrezioni); possono derivare da lesioni intrabronchiali (tumore broncogeno, corpo estraneo) o extrabronchiali (linfoadenopatia, tumori esterni che chiudono il bronco)
- post-infettive (infezione dei bronchi o del parenchima polmonare con accumulo di secrezioni e distruzione della parete bronchiale).
Cosa succede all’epitelio bronchiale nelle bronchiectasie?
L’epitelio è inizialmente iperplastico e caratterizzato da alcune piccole ulcere; progressivamente però l’infiltrato infiammatorio sostituisce l’epitelio bronchiale, si perde il tessuto fibroelastico e si verifica ipertrofia dei capillari.
Quali sono i sintomi iniziali delle bronchiectasie?
Affanno con dispnea (se interessa più lobi), tosse con espettorato muco-purulento, dolore pleurico (se coinvolge la porzione terminale del bronchiolo), emoftoe (rottura dei vasi) e febbre.
Emotoe indica muco con tracce di sangue, mentre emottisi indica l’emissione di solo sangue.
Quali sono le complicanze delle bronchiectasie?
Ascessualizzazione (formazione di ascessi nel parenchima polmonare) ed emottisi dovuta all’erosione del tessuto circostante da parte dell’ascesso.
Emotoe indica muco con tracce di sangue, mentre emottisi indica l’emissione di solo sangue.
Quali strumenti diagnostici sono utilizzati per le bronchiectasie?
RX torace, TC torace e, in caso di emottisi o emoftoe, broncoscopia (esame di II livello).
Storicamente, si usava la broncografia.
Quali sono i trattamenti per le bronchiectasie?
Inizialmente terapia medica con antibiotici, mucolitici, fisioterapia per migliorare l’espettorazione e drenaggio posturale.
Quando la terapia medica fallisce e le bronchiectasie sono localizzate in un solo punto dell’albero bronchiale si ricorre alla chirurgia. Non si può fare pneumonectomia, ma si può ricorrere a resezioni anatomiche come segmentectomia o lobectomia.
In forme molto estese o nella maggioranza dei casi di fibrosi cistica è indicato il trapianto polmonare. Tuttavia, il trapianto è difficile a causa della scarsità di donatori e della fragilità del polmone.
Cos’è un ascesso polmonare?
È un processo suppurativo e necrotico (raccolta di pus) localizzato in una cavità neoformata, originata dalla distruzione del parenchima polmonare a causa di un’infezione, specialmente nei lobi superiori dove le zone sono maggiormente ventilate.
Cosa causa un ascesso polmonare primitivo?
È l’evoluzione di una polmonite necrotizzante suppurativa, causata da:
Batteri residenti, che causano questo quadro nei soggetti immunodepressi.
Batteri come streptococco, stafilococco aureus, Pseudomonas o Klebsiella che giungono dal cavo faringeo.