Schelling Flashcards
recupero dell’oggetto
fa tornare l’oggettività > fa riassumere dignità a tutto ciò che è Natura = parte dall’infinito ma ne sottolinea il carattere di Natura, unendo il concetto spinoziano di Sostanza all’io di Fichte
assoluto
l’assoluto è inteso come totalità di soggetto e oggetto,
è Dio, e deve essere insieme soggetto e soggetto, ragione e natura, così che possa essere identità di entrambi
natura
la natura ha vita, razionalità e valore in se stessa > deve avere in sé un principio autonomo che la spieghi in tutti i suoi aspetti = tutto deve essere compreso nell’Io, tutto è manifestazione dell’Assoluto
- la natura è uno spirito inconscio in moto verso la coscienza > processo che trova nell’uomo il proprio compimento
compito della filosofia della natura
la filosofia della natura parte dall’oggettivo per derivarne il soggettivo > mostra come la natura diventi intelligenza in modo progressivo = obiettivo è mostrare come la Natura sia spirito e si risolva nello spirito
- organicismo > ogni parte ha senso solo se in relazione al tutto
- immanentismo > nell’universo esiste una finalità oggettiva = meccanicismo posto dalla Natura e non dall’esterno
l’anima del mondo
è l’io fichtiano, il soggetto che pone l’oggetto > la natura è un organismo che organizza se stesso
- lo spirito è un’entità inconscia immanente alla natura come forza organizzatrice > ciò che sostiene la continuità del mondo
- la natura presenta gli stessi caratteri che Fichte aveva attribuito all’io = attività spontanea e creatrice
attrazione e repulsione
la natura si distingue in due principi di base = attrazione e repulsione > ogni fenomeno è l’effetto di una forza limitata dall’azione di una forza opposta = la Natura agisce attraverso la lotta di forze opposte
compito della filosofia trascendentale
dedurre l’oggetto dal soggetto, mostrando il farsi natura dell’intelligenza > mostra come lo spirito si risolva nella natura e sia una natura invisibile
- parte dall’idealismo e raggiunge il realismo
filosofia teoretica
il punto di partenza è l’autocoscienza = coscienza che l’io ha di se stesso > intuizione intellettuale, forma di sapere in cui soggetto e oggetto coincidono = l’io conoscendo se stesso, allo stesso tempo conosce tutto il resto
- attività reale > l’io ponendosi, incontra il limite e risulta limitabile
- attività ideale > l’io, capendo di cercare qualcosa di trascendente, procede ogni limite e si rende illimitabile
le epoche dell’io
lo spirito non è subito consapevole di sé, ma deve completare dei passaggi > si crea oltrepassando il proprio limite, si conosce, si pone e si realizza
1. sensazione : l’Io che trova un dato che lo limita e lo sente solo come sofferenza
2. intuizione produttiva : l’Io comincia a prendere coscienza della propria attività, ossia il superamento del limite dato, ma risulta ancora immerso negli oggetti
3. riflessione : l’Io che si eleva all’intelligenza di sé
4. volontà : l’Io, astraendosi dagli oggetti, si pone come volontà, come intelligenza autodeterminata
compito della filosofia dell’arte
l’unica maniera per risolvere la distinzione tra filosofia naturale e teoretica è rintracciare un’attività nella quale oggetto e soggetto si armonizzino = arte, produrre spirituale in modo naturale / produrre naturale in modo spirituale
- l’arte è organo della filosofia, attività privilegiata con cui si può cogliere l’unità dell’assoluto
idealismo estetico
l’artista si configura come colui che concretizza il modo di essere dell’Assoluto > nella creazione estetica si ripete il misterio di creazione del mondo
- la creazione artistica è una sintesi di un momento inconsapevole [ ispirazione ] e di uno consapevole [ elaborazione ] = forza inconscia-conscia che agisce sul mondo