KANT1 Flashcards
vita
- Konigsberg, 22 aprile 1724
- spirito del pietismo = reazione al dogmatismo luterano
- scontro con il governo prussiano per scritti che offendevano il cristianesimo
periodi
- periodo della filosofia naturalistica ispirato a newton
- periodo dell’empirismo inglese
- criticismo esteso ad ogni ambito della vita
dissertazione
1770 : apre la strada al criticismo. definisce il concetto di spazio e distingue una conoscenza sensibile da una conoscenza intellettuale
criticismo
pensiero proprio di Kant che fa della critica lo strumento per eccellenza della filosofia. si configura come una filosofia del limite.
critica della ragion pura
partendo dallo scetticismo di Hume, Kant vuole affermare come la conoscenza umana possa essere sia feconda sia universale.
giudizi sintetici a priori
la conoscenza umana ha come base dei principi immutabili
• giudizi perché uniscono un predicato ad un soggetto
• sintetici perché il predicato aggiunge qualcosa rispetto al soggetto = fecondi
• a priori perché non derivano dall’esperienza = immutabili
teoria della conoscenza
la conoscenza è concepita come sintesi di un elemento a priori e di uno a posteriori
• materia = molteplicità delle impressioni sensibili che provengono dall’esperienza a posteriori
• forma = insieme delle modalità attraverso cui la mente ordina le impressioni sensibili a priori
fenomeno
realtà che ci appare filtrata dalle nostre strutture conoscitive a priori; è oggettiva perché viene vista allo stesso modo da tutti gli uomini
rivoluzione copernicana
mutamento di prospettiva realizzato da Kant: la realtà di cui facciamo esperienza viene ordinata dalle nostre strutture mentali e non viceversa
trascendentale
proprietà universali che tutte le cose hanno in comune. Kant connette questo concetto con quello di forma a priori, riferendolo ad una condizione gnoseologica che rende possibile la conoscenza della realtà fenomenica
intuizione
forma di conoscenza per cui un oggetto risulta immediatamente presente alla mente, per cui la conoscenza è ricettiva. la conoscenza è anche attiva in quanto successivamente ordina le intuizioni tramite le forme a priori di spazio e tempo
spazio e tempo
spazio = forma del senso esterno
tempo = forma del senso interno che fa da tramite ad ogni tipo di esperienza e congiunge le categorie
concetti
operazione attiva dell’intelletto che ordina le rappresentazioni sensibili.
• empirici se costruiti con materiali derivanti dall’esperienza
• puri se la loro origine risiede nell’intelletto = categorie
categorie
concetti basilari della mente che costituiscono le forze unificatrici dell’intelletto. non hanno valore ontologico ma solo gnoseologico-trascendentale.
io penso
centro mentale unificatore di cui le categorie sono funzioni. garantisce oggettività alla conoscenza in quanto comune a tutti gli uomini, senza di esso le rappresentazioni non potrebbero essere pensabili e disponibili per l’uomo [giustifica le categorie]
schemi trascendentali
prefigurazione temporale ed intuitiva dei concetti = categorie tradotte in un linguaggio temporale. questo in quanto l’intelletto agisce indirettamente sugli oggetti tramite il tempo.
immaginazione produttiva
capacità del nostro intelletto di immaginare a priori un singolo evento; rappresentazione intermedia tra dati sensibili e categorie
dialettica trascendentale
la ragione è naturalmente portata a ragionare senza nati per la nostra innata tendenza all’incondizionato e alla totalità.
psicologia razionale
portata ad applicare la categoria di sostanza all’io penso, rendendolo un una realtà permanente detta anima. l’io penso non ha valore ontologico, ed è un’unità formale a cui non si possono applicare categorie o valori positivi.
cosmologia razionale
portata ad utilizzare la nozione di mondo inteso come la totalità dei fenomeni. non è possibile conoscere la totalità dei fenomeni ma solo un fenomeno singolarmente.
prova ontologica
• se dio è l’essere perfetto non può mancare del concetto di esistenza
non è possibile passare dal piano della possibilità logica a quello della realtà ontologica, poiché l’esistenza è qualcosa che può essere constatato solo per via empirica.
prova cosmologica
• rapporto tra contingente e necessario, in quanto se qualcosa esiste deve anche esistere qualcosa di assolutamente necessario
il principio di causa non può essere utilizzato per connettere i fenomeni a qualcosa di metafisico. il necessario coincide con l’idea di essere perfetto, che non può fare a meno di esistere.
prova fisico-teologica
• l’ordine e la bellezza del mondo derivano da una mente ordinatrice identificata con Dio
l’ordine della natura non è per forza una conseguenza della natura stessa e delle sue leggi immanenti, quindi non è necessario stabilire una causa infinita e perfetta. l’ordine del mondo è definito dai nostri parametri mentali.