RESPIRATORIO Flashcards
3 regioni che caratterizzano il sistema respiratorio
- NASO-FARINGEA: riscalda l’aria
(Epitelio mucoso molto vascolarizzaro che assorbe sostanze molto solubili, es anidride solforosa e cocaina) - TRACHEO-BRONCHIALE: ciglia e muco come prima
Spingono gli agenti inquinanti verso la faringe (protezione) - POLMONARE: funzione respiratoria grazie agli alveoli, invaginazioni delle sacche alveolari
Alveoli
Superficie di scambio tra aria e il nostro corpo (9-15 m3 di aria/giorno)
STRUTTURA:
-pneumociti I: passaggio aria dall’alveolo al sangue (cellule schiacciate)
-pneumociti II: produzione di muco +staminali (possono differenziarsi)
-ci sono anche i macrofagi: difesa ma spesso anche di danno
Capacità vitale CV
Quantità totale di aria che possiamo introdurre nel nostro corpo (4500 mL)
Normalmente circa 500 mL
Volume residuo VR
Quantità di aria che rimane tra alveoli, bronchi e bronchioli dopo l’espirazione
Capacità polmonare totale CPT
Volume residuo + capacità vitale
Variazioni di queste due indicano patologie
Differenza tra patologie respiratorie di tipo OSTRUTTIVO e RESTRITTIVO
O: broncocostrizione (aria entra più lentamente) es asma
R: ispessimento spazio interstiziale per collagene e diminuzione elasticità (diminuzione volume del polmone per scambi gassosi) es asbestosi, polmonite, fibrosi
Differenza tra GAS IRRITANTI e ASFISSIANTI
I: infiammazione danneggiando il tessuto (ozono, fosgene, ammoniaca)
A: privano l’organismo di ossigeno o del suo utilizzo (azoto, metano, anidride carbonica)
Enfisema
Dilatazione degli spazi alveolari –> distruzione delle pareti alveolari che si uniscono tra loro –> superficie ridotta –> ridotto scambio di ossigeno
Questo può portare alla formazione di bolle che si rompono provocando PNEUMOTORACE e collasso del polmone
Elastasi e anti proteasi ematiche
Broncospasmo
Broncostrizione, restringimento del lume bronchiale dovuto al rilascio di acetilcolina, neurotrasmettitore del parasimpatico che provoca costrizione della muscolatura liscia
SINTOMI: tosse, dispnea, sibili
SOSTANZE TOSSICHE: biossido di S, di N, istamina, anidride solforosa ecc
Edema polmonare
ACCUMULO DI LIQUIDI NEGLI ALVEOLI, PERDITE DI LIQUIDO NEI POLMONI
Dovuto a:
1. Insufficienza cardiaca: diminuisce la capacità del ventricolo sx di pompare sangue al polmone–> aumento pressione venosa polmonare –> aumento quantità si sangue nel sistema capillare –> essudato
2. Non cardiogeno: riduzione proteine plasmatiche o alterazioni membrana alveolo-capillare
Fibrosi polmonare
Eccesso di collagene di tipo 1 (rispetto al tipo 3 più elastico) nell’intestazione alveolare soprattutto che o vengono sostituiti dal collagene o perdono elasticità provocando zone di tessuto cicatriziale.
Provocata da inalazione cronica di polvere silice, amianto, radioterapia, bleomicina (chemioterapico) –> macrofagi e infiammazione cronica (dovuta a ROS) –> danno a pneumociti II che si trasformano in fibroblasti e secernono collagene
Tossicità ozono
Si forma per azione di radiazioni UV su O2
Quello troposfera quando gas inquinanti (NOx) reagiscono in presenza di luce solare (smog fotochimico)
•Alte dosi (sperimentale) perdita di funzionalità delle cellule ciliate dovuto al loro appiattimento
•0,02 ppm (limite fissato): diminuzione della CV e del volume respiratorio
Tossicità ossidi di azoto
Si formano da azoto atmosferico durante la combustione di idrocarburi ( motori a scoppio, generatori di energia elettrica, elettrodomestici, insilati, ecc)
Il più pericoloso è il biossido di azoto
◇irritante
◇si scioglie nel muco
◇arriva a bronchioli terminali e alveoli
È difficile definire la tossicità cronica perché non è possibile esporre gli animali per mesi o anni
Tossicità ossidi di zolfo
Si forma dalla combustione di prodotti contenenti S da parte di industri siderurgiche e chimiche.
Il più pericolo è l’anidride solforosa
◇irritante già a 10 ppm (10min bruciore a occhi e mucose nasali)
◇aumento di muco
Un esposizione cronica porta a un aumento delle infezioni
Tossicità monossido di carbonio
Prodotto dalla combustione incompleta di materiali
Si lega all’emoglobina con affinità 200 volte maggiore e ne impedisce il legame con l’ossigeno
Provoca nausea, vertigini problemi di coordinamento fino ad avere conseguenze fatali ad alte concentrazioni