reazioni chimiche Flashcards
che cos’è una reazione chimica e da cosa è formata?
E’ la trasformazione di una o più sostanze chimiche
com’è strutturata un’ equazione chimica?
é composta da i reagenti a sinistra che costituiscono le sostanze e i prodotti a destra che sono il risultato della trasformazione, separate da una freccia
com’è espressa una reazione chimica?
è spressa con un’equazione chimica
Da quale Legge è soggetta una reazione chimica e cosa prevede?
la massa delle reagenti è uguale alla massa dei prodotti pertanto equivale a che il numero di atomi di ogni elemento dev’essere uguale nei reagenti e nei prodotti. Pertanto l’equazione risulterà bilanciata grazie ai coefficienti stechiometrici, questa è la legge di conservazione della massa di Lavoisier
che cosa sono i coefficienti stechiometrici e a cosa servono? e in che modo si collega alla legge..?
numeri che precedono le formule e indicano quante molecole di una certa sostanza sono coinvolte nella reazione. E servono a Bilanciare le l’equazione delle reazioni chimiche.
chi aveva dedotto il concetto di atomo e chi lo espose con una teoria scientifica?
il concetto di atomo fu dedotto per la prima volta da Democrito. Poi la sua teoria atomica ripresa da Dalton con le sue idee fondamentali e dotata di un valore scientifico
quali sono le due leggi fondamentali della materia?
- la legge della conservazione della massa di Lavoisier che prevede che in una reazione chimica, la somma delle masse delle sostanze reagenti è uguale alla somma delle masse delle sostanze prodotte
- la legge delle proporzioni definite di Proust prevede che in una sostanza gli elementi sono combinati secondo un rapporto in peso definito e costante. ( una sostanza pura è una composizione costante pertanto il rapporto in peso deve essere anch’esso costante per costituire la determinata sostanza
in che modo la seconda legge distingue i composti e miscugli?
Nei composti gli elementi sono costituiti nella stessa proporzione mentre i miscugli hanno una composizione variabile che dipende dalla preparazione e dall’origine delle sostanze costituenti
quali sono i tre postulati di Dalton?
- tutti gli elementi sono formati da particelle piccolissime chiamate atomi
- gli atomi di un elemento sono uguali tra di loro e hanno le stesse proprietà chimiche
- gli atomi di elementi diversi sono diversi e hanno proprietà diverse - nelle reazioni chimiche gli atomi conservano la loro identità.
- gli atomi di elementi diversi si combinano tra di loro formando composti. Il numero relativo e il tipo di atomi di ogni elemento sono costanti.
come si collegano alle due leggi fondamentali della materia alla teoria di Dalton?
la conservazione della massa nel postulato 2, gli atomi conservano la loro identità, pertanto anche la massa
la legge di Proust con il postulato 3: il rapporto degli atomi degli elementi presenti in un composto è fisso e anche rapporto di peso.
cosa dice la legge delle proporzioni multiple?
quando due elementi si combinano in modi diversi per formare diversi composti, posta fissa la quantità di uno dei due elementi, la quantità dell’altro elemento necessaria a reagire per formare un diverso composto risulterà essere un multiplo o sottomultiplo di se stessa, in rapporti esprimibili con numeri piccoli ed interi.
In cosa si abagliò Dalton?
Sosteneva che l’atomo fosse indivisibile anche se si dimostra sperimentalmente valida perché i processi per la rottura dell’atomo non si verificano con reazioni chimiche ma nucleari.
Che tipo di variazioni avvengono nelle reazioni chimiche?
La massa non cambia, ma elettroni vengono condivisi ceduti, acquistati senza influenzare l’identità dell’atomo
qual è la struttura di un’atomo?
costituita dal nucleo formato da i protoni ( particelle cariche positivamente) e neutroni (cariche neutre) costituiscono insieme la massa e sono detti
nucleoni e gli elettroni (carichi negativamente) in movimento intorno al nucleo in numero uguale a quello dei protoni ( pertanto l’atomo è elettricamente neutro)
cos’è il raggio atomico?
Il raggio atomico di un elemento è una misura delle dimensioni dei suoi atomi; è una grandezza difficilmente definibile in quanto in un atomo non esiste un confine netto (la probabilità di trovare un elettrone diminuisce infatti all’aumentare della distanza dal nucleo ma non è mai zero). Si può perciò descrivere un raggio atomico efficace come, ad esempio, la distanza dal nucleo entro cui si trova racchiusa il 95% della densità elettronica ma, in genere, vengono usate altre definizioni di raggio atomico: raggio di Van der Waals, raggio covalente e raggio ionico. Usualmente si misura il raggio atomico in picometri, da preferire rispetto all’ångström (Å)
10-10 m= 1 Å