patologia 3 Flashcards
le vitamine causano malattia solo quando
la richiesta funzionale dei tessuti non è adeguata alla disponibilità
quali sono le vitamine presenti nella dieta come provitamine
entrambi, liposolubili e idrosolubili
la carenza di vitamina a provoca
difetto della visione in penombra
il rosario rachitico dolente è tipico della carenza di
vitamina c e acidoascorbico
le vitamine con proprietà antiossidante sono
liposolubili
cosa si intende per fase di promozione nella cancerogenesi multifasica
la selezione e l’espansione clonale delle cellule iniziate
nella poliposi adenomatosa familiare la mutazione dell’oncosoppressore apc è
una mutazione germinativa, una mutazione che compare precocemente nello sviluppo della neoplasia
qual è l’organo di primo passaggio nel processo di metastatizzazione dei tumori gastrointestinali
fegato e polmone
cosa si intende per procancerogeno
una sostanza che acquista un potenziale cancerogenico dopo metabolizzazione da parte della cellula
cosa si intende per cellula dormiente
una cellula quiescente ma trasformata
quali enzimi possono metabolizzare la n2fluorenilacetamide
monossigenassi perossidasi, glucuroniltrasferasi
le ipotrofie costituiscono difetti
acquisiti
i mitocondri svolgono funzioni di
sintesi proteica, sintesi energetica, sintesi energetica e fosforilazione ossidativa
lo stato 3 è responsabile di
rigonfiamento di piccola ampiezza nei mitocondri, maggiore densità mitocondriale
la sintesi di atp nei mitocondri avviene grazie alla
presenza di potenziali ossidoriducenti, alla disponibilità di proteine trasportatrici di elettroni, all’ingresso di adp.
Le principali funzioni dei lisosomi sono
rinnovo dei costituenti cellulari, garantire funzioni specifiche quali la fagocitosi
un’alterazione delle funzioni lisosomiali causa
degenerazione vacuolare
la membrana lisosomialeè destabilizzata da
ipervitaminosi a
la distribuzione del na all’interno e all’esterno della cellula
è garantita dall’attività di un sistema energia dipendente
il ca
tende ad entrare nella cellula per gradiente di concentrazione, determina polarizzazione cellulare in vari tipi cellulare al suo ingresso
i radicali liberi
molecole fortemente instabili ma estremamente neutre esogena ed endogena
la steatosi epatica è una patologia
reversibile, da accumulo lipidico intraepatocitario
la componente colesterolo delle lipoproteine
aumenta con l’aumentare della componente proteica sin a densità pari ad 1.09, è minima nel km
hdl trasportano
colesterolo dalla periferia al fegato
per necrobiosi si intende
i prrocessi biofunzionali che seguono la morte cc
quali dei i seguenti processi rappresentano processi di adattamento subletale
steatosi degenerazi vacuolare perossidazione lipidica
necrosi caseosa, prevalgono fenomeni di
denaturazione proteica
tra i marcatori sierici di morte cellulare troviamo la
cpk, transaminasi
quale tra i seguenti marcatori tumorali si associano alla presenza del carcinoma prostatico
antigene specifico prostatico, fosfatasi acida
indicare le cellule presenti nella massa neoplastico rispetto alla loro capacità di crescita
cellule proliferanti clonogene, quiescenti clonogene,non clonogene proliferanti
quali sono le molecole cellulari con cui interagiscono i cancerogenici
proteine dna, rna, fosfolipidi di membrana
indicare nella seguente lista le aberrazioni cromosomiche presenti nella cancerogenesi epatica
aneuploidia, translocazioni, duplicazioni, rotture cromosomiche, delezioni , inversioni
quali sono le differenze che caratterizzano i tumori benigni da quelli maligni
assenza di metastasi
coa si intende con il termine poliploidia si intende
l’aumento dei numero di tutti i cromosomi
la sindrome dell’x fragile è un esempio di
espansione di triplette dinamiche, di triplette ripetitive, ripetizione di almeno 250 vvdella tripletta cgg,
malattie trasmesse ereditariamente con meccanismo diaginico
hanno prevaleenza fenotipica nel sesso maschile, hanno maggiore frequenza nel sesso femminile
il coefficiente di parentela informa sulla probabilità
che due persone abbiano un gene in comune, che il figlio abbia un gene in comune con uno dei genitori
l’intolleranza al lattosio è dovuta a
incapacità dell’intestino a convertire il lattosio in glucosio e galattosio
la fruttosio esochinasi è un enzima
attivo solo nel tessuto adiposo e nel cervello, attivato dall’intolleranza al fruttosio,
glicogenosi sono malattie
consegue a compromissione della degradazione o della sintesi del glicogeno
la cistinosi provoca
accumulo di cistina nei lisosomi, accumulo di vacuoli intracitoplasmatici, degenerazione vacuolare
come agiscono i cancerogeni non genotossici
determinando l’ipometilazione del dna, determinando iperplasia del sistema delle monossigenasi, a funzione mista
quali sono i tessuti ad elevata sensibilità all’azione delle radiazioni nell’uomo
tessuto mielopoietico, tiroide
il virus di Epstein barr può determinare
carcinoma nasofaringeo, mononucleosi infettiva, linfoma di burkitt
indicare i composti elettrofili derivati dal metabolismo degli idrocarburi aromatici policiclici
dioliepossidi, epossidi
quale parametro spiega la rapida crescita della massa neoplastica
elevata frazione di crescita, coefficiente di proliferazione delle cellule neoplastiche
indicare le caratteristiche della fase della promozione della cancerogenesi
è una fase lunga e reversibile,caratterizzata da iperespressione dei geni correlati con la crescita, è caratterizzata da aumentata sintesi di dna.
il danno provocato dai cancerogeni nelle cellule iniziate
deve essere fissato da almeno un ciclo di divisione cellulare, può persistere silente per molto tempo, è un danno genetico provocato dal cancerogeno
quali sono i meccanismi per cui la metilazione del dna può promuovere la cancerogenesi
deaminazione spontanea della citosina metilata con trasformazione in timidina e conseguente mutazione puntiforme oncogenica, attivazion
indicare i meccanismi che favoriscono il distacco delle cellule neoplastiche e la loro metastatizzazione
elevata velocità di crescita tumorale, stress meccanico,diminuzione delle molecoledi adesione cellula substrato e cellula cellula
indicare nella lista seguente le sostanze alchilanti che non richiedono attivazione metabolica
epossidi, etilenimina e nitrosoamidi
indicare il nucleotide che ha maggiori siti nucleofili
guanina
tumore alla vescica causato da
amine aromatiche
per tempo di duplicazione si intende
il tempo che intercorre tra due mitosi successive
le cellule non clonogene in resting sono
capaci di proliferare,capaci di differenziare
la mancanza di segregazione può provocare
poliploidia, ripetute fasi s senza ingresso g2
con il termine ciclo mitotico cm, indica
la durata della fase m e del tempo di citocinesi
p53 è una proteina
capace di garantire l’integrità del dna, responsabile di blocco di ciclo cellulare
la maturazione degli mrna messaggeri richiede
eventi nucleari, citoplasmatici, rna polimerazi di tipo ii
la sintesi proteica è un processo multifasico comprendente
fase di lettura e trascrizione, traduzione, produzione proteina nascente, modificazioni post traduzionali
capacità proliferativa del tumore si differenzia da quella dell’iperplasia e della metaplasia perchè
è irreversibile, ereditata dalle successive generazioni di cellule , indefinita nel tempo e nello spazio
qual’è l’origine più frequente delle neoplasie umane
necrosi, apoptosi, metastatizzazione
lo stato di fosforilazione della vinculina può essere favorito
dall’infezione oncorna virus, presenza di rous nelle cellule
la p60 è un’oncoprot prodotta da cc infettate
virus sarcoma di rous
la prot p53 è in grado di sopprimere la progressione del ciclo cc perchè
blocca il passaggio g1 s, impedisce il completamento della fase m
le proteine inibitrici del ciclo cc p53 ed rb sono attive nel loro ruolo quando
p53 è iperfosforilata, rb defosforilata
la metilazione degli acidi nucleici svolge un ruolo importante in quanto
regola l’espressione genica, permette lo splicing che porta alla maturazione dell’rna messaggero
l’ipometilazione del dna è un evento pericolaso perchè
può causare alterazione e appaiamento durante la mitosi
indicare alcuni virus oncodna patogeni per l’uomo
epstein barr, herpes simplex tipo i virus mollusco contagioso