pato 7 Flashcards
prima sede di metastasi tum gastrointestinali
fegato e polmone
indicare info corrette sul potenz merast
esiste una certa correlazione tra il comportamenti metastatico e la capacità di liberare enzimi lisosomici, modificazioni acido sialico e della carica elettrica di superficie delle cc neoplastiche giocano un ruolo nel determinare il potenziale metastatico
indicare i meccanismi possibili di aumento nell’incidenza di neoplasie del colon in soggetti
alimentati con diete ricche di grassi, aumentano la concentrazione degli steroidi intestinali, possono trasportare cancerogeni liposolubili, modificano la funzionalità dei recettori ormonali nelle cellule intestinali
quale derivato dei nitrati è pericoloso, reagisce con amine biogene
acido nitroso, anidride nitrosa
protoncogeni sono
geni normali cc animali, geni dai quali derivano v onc, geni regolatori della crescita
neoplasia causata da
radiazioni, leucemia acuta, carcinoma tiroideo e polmonare
per studiare le varie fai del ciclo è necessario
coltivare in vitro le cc in presenza di una piccola dose di tdrm cintare le mitosi marcate
quali fattori possono favorire la trasformazione nitrati in nitriti
ph acido, batteri
indicare gli effetti benefici della presenza di fibre solubili negli alimenti
aumento volume fecale, riduzione colesterolemia, ritardo dello svuotamento intestinale, protezione contro i carcinomi del colon diminuzione della glicemia
quale dei seguenti derivati del acetilamino fluorene ha attività cancerogena
prodotto di coniugazione con l’acido solforico, acetossi fluorenila mide
indicare i meccanismi e vantaggi di una terapia tumorale con anticorpi monoclonali
stimola i linfociti th che agiscono in presenza di anticorpi , causa lisi mediata dal complemento, stimola il re
indica i composti promuoventi nella lista
acido deossicolato, testosterone, ddt,tcdd, etinilestradiolo, ciproterone acetato
l’erosione è
una metaplasia cilindrica del collo dell’utero
qual è l’origine più frequente del leiomiosarcoma
monoclonale
cos’è un leiomiosarcoma
neoplasia della cellula muscolare liscia
gli anticorpi monoclonali murini ot3
attivano complementi con lisi dei linfociti t , prevengono rigetto trapianti, causano allergia, causano tolleranza sonorivolti verso il recettore cd3
l’ipometilazione del dna è un evento pericoloso in quanto
facilita la deaminazione della metilcitosina, può causare alterazione dell’appaiamento durante la mitosi,
verificare le seguenti affermazioni
le donne con stenosi pilorica hanno un numero di consanguinei di ambo i sessi maggiore degli uomini
i virus oncodna oncogeni per l’uomo
papilloma
indicare i composti elettrofili derivati dal metabolismo del pah
dioli coniugati con il solfato, dioliepossidi, epossidi
cromosoma filadelfia
si associa alla leucemia mieloide cronica, è caratterizzato da una traslocazione 9 22 , da origine ad una chimera tra i geni abl bcr
quali chemioterpici agiscono bloccando la sintesi dei ribonucleotide
dacabazina, 6 mercaptopurina, metotreate
i carcinomi dell’esofago e del cardias si associano
ad abuso di alcol e fumo di sigaretta
quali delle seguenti affermazioni sono corrette
la promozione della cancerogenesi causa l’espansione clonale, la promozione della cancerogenesi può inibire la perdita cc, la promozione della cancerogenesi può causare fenomeni generalizzati
le cellule neoplastiche e talora quelle preneoplastiche e talora quelle preneoplastiche sono meno dipendenti dai fattori di crescita ciò dipende
da modificazione conformazionali del recettore, da attivazione costitutiva dei recettori
indicare i tumori sperimentali ed umani nella cui patogenesi sono coinvolti,,
mixomatosi del coniglio, papilloma faringeo, sarcomi dei roditori
protoncogeni attivati da
traslocazione, mutazione puntiforme, ribosilazione di adp, infezione da retrovirus oncogeni
composti capaci di causare tumori professionali delle vie respiratorie
idrocarburi aromatici policiclici, clorometiletere,asbesto, iprite, cromo
retrovrius oncogeno
virus a rna, contengono una trascrittasi inversa , possono causare trasformazione cellulare attraverso oncogeni o protoncogeni
un carcinoma prostatico da metastasi prevalentemente
ossee
associazioni
fumo di sigaretta- carcinoma esofageo ed esofagite acuta, abuso di alcol -carcinoma gastrico ed intestinale, fumo alcol esofagite acuta, dieta iperlipidica pancreatite acuta, dieta iperglucidica e carcinoma pancreatico
le cc neoplastiche hanno elevata glicolisi in anaerobiosi in quanto
hanno un aumento degli enzimi chiave della glicolisi, hanno una diminuizione degli enzimi chiave della glicogenolisi
il ciclo mitotico delle cellule neoplastiche è
spesso aumentato
laa perdita di cellula in un tumore ne inflenza la prognosi
solo in alcuni casi
la localizzazione della metastasi è influenzata da
il circolo ematico , produzione enzimi proteolitici da parte delle cc neoplastiche, le proprietadi superficie delle cc neoplastiche
le alterazioni del cariotipo delle cc neoplastiche possono avere i seguenti significati
alterazioni tardive legate alla progressione, attivazione oncogeni, inattivazione oncosoppressori, modificazioni terminali
indicare i cancerogeni diretti
mostarde azotate, nitrosamine, proprionolattone, malfalan, etilenimmina ei suoi derivati, nitrosometilurea
quale tra i seguenti composti ha un maggiore potere cancerogeno
benzopirene dioloepossido
i cancerogeni terminali sono
elettrofili
un prodotto terminale cancerogeno dei derivati dell’anilina è
un derivato della scissione di un composto solforilato , un composto che causa tumori nelle vie urinarie della scimmia, un composto che causa neoplasia epatica nel topo
i geni hcs hanno la seguente funzione accertata
determinano la suscettibilità dell’epatocancerogenesi nel topo e ratto
il gene wt è un gene soppressore la cui mutazione è responsabile del nefroblastoma
il fumo di sigaretta può causare le seguenti neoplasie, canceroma pancreatico e rename
le diete iperlipidiche sono fattori di rischio per
carcinoma del colon, mammario
i cancerogeni chimici includono
asbesto, arsenico, cloruro di vinile, tiourea, ciclofosfamide
indicare il cancerogeno derivato dal benzoapirene
bap 7,8 diolo 9,10 epossido
lo stato di fosforilazione della vinculina può essere favorito
dall’infezione dell’oncorna virus, attivazione p60
molecole che producono radicali liberi per via metabolica
aff, bromobenzene, ccl4
p53
può sopprimere l’azione di oncogeni può agire da oncogene se il gene p53 è mutato
caratteristiche della fase di promozione della cancerogenesi
è lunga e reversibile, è caratterizzata da iperespressione dei cìgenicorrelati con la crescita, caratterizzata da aumentata sintesi del dna
il danno provocato dai cancerogeni nelle cellule iniziate è
deve essere fissato da almeno un ciclo di divisione cc, può persistere anche a lungo , di tipo genetico
meccanismi attraverso i quali la metilazione del dna può promuovere la cancerogenesi
deaminazione spontanea della citosina metilata con trasformazione in timidina, con conseguente mutazionepuntiforme oncogenica, attivazione della trascrizione degli oncogeni per ipometilazione di sequenze del promotore e dell’enhancer, instabilità cromosomica
quale trai seguenti geni è amplificato nella cancerogenesi epatica speerimentale
cmyc
indicare i meccanismi che favoriscono il distacco delle cc neoplastiche e la metastasi
aumentata velocità di crescita tumorale, stress meccanico, diminuzione delle molecolo di adesione cellula matrice e cellula cellula
indicare sostanze alchilanti spontanee
epossidi, etilnimine, nitrosamidi, composti azoici,
nucleotide che contiene maggiori siti nucleofili
guanina
la risposta proliferativa nello sviluppo del tumore si differenzia da quella dell’iperplasia e metaplasia perché
è irreversibile, ereditata dalle generazioni successive di cellule , indefinita nel tempo e nello spazio,
tumore della vescica causato da
amine aromatiche, composti azoici
origine più frequente della neoplasia
monoclonale
cancerogeni terminali della n2 fluorenilacetamide 2 faa
n acetossifaa, o glucuronide della n idrossi 2 faa n acetossi flurenilamide
marcatori tumorali che si associano alla presenza di carcinomi della prostata
antigene prostatico specifico, fosfatasi acida
oncodna patogeni per l’uomo,
Epstein barr, herpes simplex di tipo i , virus del mollusco contagioso
la perdita cc nel tumore dipende da
differenziamento cellulare, processi degenerativi delle cellule neoplastiche, necrosi, apoptosi, anomalie del cariotipo, metastatizzazione
cosa si intende per fase di promozione nella cancerogenesi multifasica
la selezione e l’espansione clonale delle cc iniziate , fase in cui maggiormente si sviluppano le metastasi,
nella poliposi adenomatosa familiare la mutazione dell’oncosoppressore è
germinativa, precoce,
organi di primo passaggio nel processo di metastatizzazione
fegato, polmone
geni in relazione con la capacità metastatica
pGgm21, transina, pMeta1,
cellule presenti in una massa neoplastica rispetto alla loro capacità di crescita
cellule proliferanti clonogene, cellule quiescenti clonogene, non clonogene proliferanti
molecole intracc che interagiscono con i cancerogeni
proteine, dna, rna,
aberrazioni cromosomiche nella cancerogenesi epatica
aneuploidia, translocazioni, duplicazioni, rotture cromosomiche, delezioni, inversioni
cellula dormiente
cellula quiescente ma trasformata,
procancerogeno
sostanza che acquista un potere cancerogenico dopo metabolizzazione cellula, ha uno scarso potenziale cancerogenico
enzimi che metabolizzano la n 2 fluorenilacetamide
monossigenasi, perossidasi, glucuroniltransferasi
i cancerogeni non genotossici
inducono effetto clastogenico, determinano iperplasia ddel sistema delle monossigenasi a funzione mista, ipometilazione
caratteristiche tumori benigni
crescita lenta espansiva autolimitantesi, assenza competa di metastasi, non presentano emorragie
tessuti ad elevata sensibilità all’azione delle radiazioni nell’uomo
tiroide, tessuto mielopoietico
cancerogeno terminale della beta naftilamina
1 idrossi2aminonaftolo, 2 amino3idrossiacetofenone
il virus di Epstein barr determina
carcinoma nasofaringeo, mononucleosi infettiva, linfoma di burkitt,
capacità metastatica
caratteristica solo di alcuni cloni cellulari, proporzionale al grado di vascolarizzazione della neoplasia, dipendente dal tipo di alterazioni genetiche che si accumulano nelle cellule neoplastiche
alterazioni molecolari determinate dalla fissazione del gruppo alchilico sul dna,
sostituzione di una base azotata, depurinazione, rottura di uno o entrambi i filamenti del dna, formazione di legami crociati, reazioni di esterificazione del gruppo fosforico,
composti azoici,
rosso scarlatto, giallo burro, n metilaminoazobenzene
composti elettrofili derivati dal metabolismo degli idrocarburi aromatici policiclici
dioloepossidi, dioli, epossidi
cancerogeni presenti in natura
aflatossine, safrolo, cicasina
cellula dove gli oncodna provocano trasformazione
non permissive,
parametro che indica la rapida crescita della massa neoplastica
elevata frazione di crescita o coefficiente di proliferazione
caratteristiche retrovirus
possiedono una trascrittasi nversa, alcuni possiedono un oncogene nel loro genoma, alcuni possiedono geni la cui proteina si comporta da fattore transattivante per geni cc
caratteristiche più importanti dei marcatori tumorali
utili a scopo diagnostico e terapeutico, possono essere predittivi di recidiva
meccanismo di azione della l asparaginasi,
deamina l’asparagina, inibisce la sintesi proteica,
la valutazione della durata del ciclo cc delle cc neoplastiche evidenzia
il ciclo mitotico è relativamente lungo, simile a quello dei tessuti a lenta crescita
tumori dov’è presente un amplificazione c myc
epatico, ghiandola mammaria , polmonare,
grado di deviazione iniziale delle neoplasie che originano da cc ben differenziate
neoplasie benigne, maligne istologicamente ben differenziate
protoncogeni producono
fattori capaci di permettere la progressione cellulare nelle fasi del ciclo
induzione della trascrizione da parte del fattore e2f1 è
bloccata quando e2f1 è legato a rb, bloccata quando rb è defosforilato e si lega a e2f1
indicare la funzione della fosfodiesterasi
favorisce l’attivazione delle lipasi, favorisce la rimozione degli acidi grassi del tessuto adiposo
la patogenesi del morbo di Wilson consiste in
difetto della fagocitosi, dell’idrolasi lisosomiche
associare una dose di 1500 1800 rads di radiazioni a let, a
alopecia permanente, sindrome gastroenterica, ulcerazione cutanee,
associare la seguente affermazione 1 r = quantità di radiazione capace di provocare effetto biologico nell’uomo
con rem
quali anticorpo svolgono un ruolo nella difesa contro l’infezione
iga
quali recettori sono presenti nella superficie dei linf b
cr2,c3d,
indicare la concentrazione sierica delle ig dal più al meno concentrato
ig g iga, igm, igd,ige