Parte I. Organizzaz del SSN - 5. La struttura del SSN (253) Flashcards
Con che legge sono state istituite le USL?
L 833/1978
Per cosa sta la sigla USL?
Unità sanitaria locale
Cos’era una USL?
Strutture operative dei Comuni, singoli o associati, e delle Comunità montane, con un ambito territoriale ristretto per servire un bacino d’utenza che va dai 50.000 ai 200.000 abitanti a seconda delle condizioni geomorfologiche e socio-economiche della zona
Come possono articolarsi le USL?
In distretti
Come sono definiti i distretti?
Strutture tecnico-funzionali per l’erogazione dei servizi di primo livello (es. tutela sanitaria dell’ambiente di vita e di lavoro, degli alimenti, delle attività fisico-ricreative) e di pronto intervento (es. distribuzione di farmaci, attività diagnostiche e terapeutiche a domicilio o ambulatoriali)
In cosa si sono trasformate le USL?
In ASL
Quale legge definisce per la prima volta le ASL?
DLgs 502/1992
Di cosa è dotata l’ASL secondo il DLgs 502/1992?
1) personalità giuridica pubblica
2) autonomia organizzativa
3) autonomia amministrativa
4) autonomia patrimoniale
5) autonomia contabile
6) autonomia gestionale
7) autonomia tecnica
Cos’è l’autonomia giuridica pubblica delle ASL?
prima era uno strumento operativo del Comune, ora è soggetto istituzionale deputato alla gestione dei servizi sanitari
Cos’è l’autonomia organizzativa delle ASL?
il potere di identificare autonomamente la struttura organizzativa dell’apparato aziendale, ovvero dell’insieme degli elementi che compongono il sistema organizzativo interno (alta direzione, personale di sostegno, linea operativa) e i meccanismi di decentramento dei poteri di gestione, coordinamento comunicazione e controllo
Cos’è l’autonomia amministrativa delle ASL?
il potere di adottare in via autonoma provvedimenti amministrativi implicanti l’esercizio della potestà pubblica
Cos’è l’autonomia patrimoniale delle ASL?
la capacità di disporre del patrimonio mediante atti di acquisizione, amministrazione e cessione dello stesso
Cos’è l’autonomia contabile delle ASL?
si occupa autonomamente della gestione economico-finanziaria e patrimoniale
Cos’è l’autonomia gestionale delle ASL?
potere di determinare autonomamente, nei limiti della programmazione regionale, gli obiettivi dell’azione, programmazione, modalità, gestione delle risorse, conferimento poteri, controllo andamento gestione, verifica dei risultati conseguiti
Cos’è l’autonomia tecnica delle ASL?
procedure e modalità d’impiego delle risorse
Successivamente al DLgs 502/1992, quale normativa introduce un’accelerazione dell’aziendalizzazione delle USL?
Il DLgs 229/1999
Cosa cambia rispetto alle varie autonomie elencate nel DLgs 502/1992?
Alle ASL viene attribuita autonomia imprenditoriale che riassume tutte le autonomie e la fa corrispondere all’autonomia delle persone fisiche o giuridiche secondo il CC
Le ASL sono enti pubblici o privati?
Sono enti pubblici, ma nel perseguire i propri fini operano come qualsiasi imprenditore privato
Quali sono gli organi dell’ASL?
1) Direttore generale, coadiuvato da Direttore amministrativo e Direttore sanitario e dal Consiglio dei sanitari
2) Collegio sindacale
Il Direttore generale
Gli competono tutti i poteri di gestione, ovvero la rappresentanza legale, poteri di verifica (attraverso l’istituzione di un apposito servizio di controllo interno) della corretta ed economica gestione delle risorse attribuite e introitate e dell’imparzialità e buon andamento dell’azione amministrativa
Quali sono i requisiti per la nomina del Direttore generale delle ASL e delle Aziende ospedaliere?
1) diploma di laurea
2) esperienza dirigenziale comprovata almeno di 5 anni in strutture sanitarie e almeno 7 in altri settori, con autonomia gestionale e diretta responsabilità
3) età non superiore a 65 anni, alla data della nomina
4) obbligo di produrre entro 18 mesi dalla nomina, un certificato di frequenza di un corso di formazione in materia di sanità pubblica e organizzazione e gestione sanitaria attivato e gestito dalla Regione
Con che strumento vengono scelti i Direttori generali?
Tramite avviso pubblico e selezione effettuata tramite una commissione di esperti dal quale viene formato un elenco degli idonei.
Ogni quanto vengono rinnovati gli elenchi degli idonei per essere nominati Direttori generali?
Ogni 2 anni
Per quanto tempo è valida l’iscrizione nell’elenco?
4 anno
Come vengono valutati i Direttori generali?
E’ la Conferenza Stato-Regioni che stabilisce i criteri tenendo conto:
1) raggiungimento degli obiettivi
2) garanzia dei LEA
3) obblighi in materia di trasparenza, con particolare riferimento ai dati di bilancio sulle spese e ai costi del personale
Che procedura si attiva per controllare l’operato dei Direttori generali dopo 24 mesi dalla nomina?
Dopo 24 mesi ed entro 60 giorni, la Regione, sentito il parere della Conferenza dei sindaci, verifica i risultati aziendali conseguiti, in caso di esito negativo dichiara la decadenza immediata all’incarico con risoluzione del contratto
Chi controlla l’operato dei Direttori generali dopo 2 anni dalla nomina?
La Conferenza dei sindaci
Cosa succede se nella verifica dell’operato dei Direttori generali la Conferenza dei sindaci riscontra un esito negativo nei risultati conseguiti e nel raggiungimento degli obiettivi richiesti?
Viene dichiarata l’immediata decadenza dall’incarico con risoluzione del contratto
Come controlla lo Stato l’attività dei Direttori generali?
Le Regioni trasmettono all’Agenzia nazionale per i servizi sanitari una relazione biennale sulle attività e sugli esiti dei controlli
Quando il Direttore generale instaura un secondo rapporto di lavoro a chi deve chiedere il permesso?
La carica di Direttore generale è incompatibile con la sussistenza di altro rapporto di lavoro, dipendente o autonomo
Quanto dura la carica di Direttore generale?
Dai 3 anni a un massimo di 5 anni
Può essere rinnovata una nomina a Direttore generale?
Sì
Quant’è il tempo massimo che può passare dalla vacanza della carica di Direttore generale?
60 giorni
Da chi è nominato il Direttore amministrativo?
Dal Direttore generale
A quale profilo di studi deve appartenere il Direttore amministrativo?
Deve essere un laureato in discipline giuridiche o economiche all’atto della nomina
Che età massima è prevista per il Direttore amministrativo?
Massimo 65 anni
Quanta esperienza deve aver maturato il Direttore amministrativo?
Almeno 5 anni di direzione tecnico-amministrativa in enti pubblici o privati o strutture sanitarie pubbliche o private di media o grande dimensione
E’ obbligatorio che il Direttore amministrativo partecipi al corso previsto per il Direttore generale?
No, ma è facoltà delle Regioni stabilire il conferimento della carica subordinato alla frequentazione di uno di tali corsi
Chi stabilisce le cause di risoluzione del contratto con il Direttore amministrativo?
La Regione
Il Direttore amministrativo è responsabile dell’operato dell’ASL?
Non di tutto l’operato dell’ASL, solo dell’operato di sua competenza
Come contribuisce il Direttore amministrativo alla formazione delle decisioni della direzione generale?
Con la formulazione di proposte e pareri al Direttore generale
Cosa dirige il Direttore amministrativo?
I servizi amministrativi dell’ASL
Che profilo professionale / formativo deve avere il Direttore sanitario?
Deve essere un medico all’atto della nomina
Quanti anni al massimo può avere il Direttore sanitario?
65 anni
Quanta esperienza deve aver maturato il Direttore sanitario?
Almeno 5 anni di direzione tecnico-sanitaria in enti pubblici o privati o strutture sanitarie pubbliche o private di media o grande dimensione
Da chi è nominato il Direttore sanitario?
Dal Direttore generale
Cosa dirige il Direttore sanitario?
I servizi sanitari ai fini organizzativi e igienico-sanitari
Assieme a chi partecipa alla Direzione dell’ASL?
Assieme al Direttore generale
Chi ha la responsabilità della direzione generale?
Il Direttore generale
Chi partecipa alla direzione dell’ASL assieme al Direttore generale?
Direttore amministrativo e Direttore sanitario
Che responsabilità ha il Direttore sanitario?
Solo quella delle attività di sua competenza
Che tipo di contratto regola il rapporto di lavoro del Direttore generale, amministrativo e sanitario?
Un contratto di diritto privato
Che durata ha il rapporto di lavoro del Direttore generale, amministrativo e sanitario?
Dai 3 ai 5 anni
E’ rinnovabile il rapporto di lavoro del Direttore generale, amministrativo e sanitario?
Sì