Parte I. Organizzaz del SSN - 3. Il Servizio sanitario nazionale (227) Flashcards
Con che legge è stato istituito il SSN?
L. 833/1978
Cosa istituisce la legge 833/1978?
Il SSN
Per cosa sta la sigla SSN?
Sistema sanitario nazionale
Che sistema ha preceduto il SSN?
Il sistema mutualistico-ospedaliero
Che diritto riconosce a tutti i cittadini in materia di salute la L. 833/1978?
Diritto di ottenere prestazioni dirette alla promozione, al mantenimento e al recupero della salute fisica e psichica
Quali sono i principi fondamentali dell’organizzazione del SSN?
- Universalità
- Uguaglianza
- Globalità interventi
- Partecipazione democratica cittadini/utenti: controllo sulla funzionalità delle strutture sanitarie
Quando è stato pubblicato il Libro bianco sui principi fondamentali del SSN?
Nel 2008
Quanti e quali sono i principi fondamentali illustrati nel Libro bianco?
Sono 12:
1) responsabilità pubblica per la tutela del diritto alla salute della persona e delle comunità locali
2) la centralità della persona
3) l’universalità, l’eguaglianza e l’equità di accesso alle prestazioni e ai servizi
4) la globalità della copertura assistenziale
5) il metodo della programmazione
6) il finanziamento pubblico dei LEA
7) la regionalizzazione e la leale collaborazione tra i livelli di governo
8) l’aziendalizzazione
9) i soggetti erogatori e le prestazioni
10) la valorizzazione delle risorse umane e professionali degli operatori
11) l’integrazione tra assistenza, formazione e ricerca
12) l’integrazione tra assistenza sanitaria e assistenza sociale
Quali sono gli obiettivi del SSN?
1) superamento degli squilibri territoriali
2) sicurezza del lavoro
3) tutela della maternità e dell’infanzia
4) realizzazione di adeguati servizi medico-scolastici
5) tutela sanitaria delle attività sportive
6) tutela della salute degli anziani
7) tutela della salute mentale
Per cosa sta la sigla LEA?
Livelli essenziali di assistenza
Qual è la finalità dell’istituzione dei LEA?
Da un lato l’istituzione di uno standard minimo delle prestazioni sanitarie e il contenimento della spesa
Quali livelli dell’organizzazione statale sono coinvolti nella gestione sanitaria?
Centrale, regionale, locale
1) lo Stato
2) le Regioni
3) gli enti locali
Con i vari riordini del sistema sanitario l’impostazione tripartita com’è stata modificata?
In pratica le funzioni e competenze sono gestite da Stato e Regioni, mentre ai Comuni sono rimaste alune funzioni marginali
Competenze organizzative sanitarie dello Stato
1) determinare i livelli essenziali delle prestazioni (devono essere garantiti sull’intero territorio nazionale)
2) individuare il limite massimo delle risorse da destinare annualmente alla sanità
3) stabilire i criteri di riparto della spesa tra le diverse regioni
Quali sono gli strumenti dello Stato in esercizio delle sue competenze in materia sanitaria?
1) la funzione legislativa (con leggi e decreti delegati)
2) la funzione di indirizzo e coordinamento delle attività amministrative esercitate dalle Regioni in materia sanitaria (oltre a leggi o atti aventi forza di legge, tramite deliberazioni del Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente del Consiglio, d’intesa con il Ministro della Salute, sentita la Conferenza permanente)
3) la funzione amministrativa di livello nazionale o internazionale
Sulla base del DLgs 229/1999 allo Stato vengono riservate alcune attività in materia sanitaria, quali?
1) l’adozione del Piano sanitario nazionale
2) l’elaborazione del programma di ricerca sanitaria
3) l’adeguamento della vigente disciplina concorsuale del personale del SSN alle norme contenute nella normativa sul pubblico impiego (DLgs 165/2001) con proprio atto regolamentare
4) il finanziamento del Fondo sanitario nazionale e la sua ripartizione
5) il concorso all’individuazione degli ospedali che possono essere trasformati in aziende ospedaliere
6) la definizione degli indicatori di qualità ed efficienza del SSN
7) la designazione di alcuni componenti del Collegio sindacale delle aziende sanitarie
Le funzioni sanitarie delle Regioni
1) la funzione legislativa: potestà legislativa di natura concorrente per la quale le Regioni tengono conto dei principi enucleati dalla legge dello Stato
2) le funzioni amministrative
Cosa sono le leggi cornice?
Sono il quadro normativo di matrice statale all’interno del quale si può muovere il potere legislativo regionale
Secondo DLgs 229/1999, cosa deve istituire e disciplinare la Regione in materia di legislazione sanitaria regionale e locale?
La Conferenza permanente per la programmazione sanitaria e socio-sanitaria regionale
Disciplina il raccordo tra Programmazione regionale e Programmazione attuativa locale
Disciplina le procedure di proposta, adozione e approvazione del Piano attuativo locale e le modalità di partecipazione degli enti locali
Funzioni sanitarie di competenza delle Regioni
- determinazione principi sull’organizzazione dei servizi e attività in tutela della salute
- determinazione criteri finanziamento aziende sanitarie
- indirizzo tecnico, promozione e supporto aziende sanitarie
- controllo gestione e valutazione qualità
- Piano sanitario regionale (PSR)
- criteri e modalità anche operative coordinamento strutture sanitarie operanti nelle aree metropolitane
- articolazione del territorio regionale in aziende sanitarie locali
- principi per l’adozione dell’atto aziendale costitutivo dell’azienda sanitaria
- definizione criteri articolazione aziende sanitarie locali in distretti
- accreditamento
- elenco organismi non a scopo di lucro
Secondo il DLgs 229/1999, il piano sanitario nazionale viene adottato d’intesa con quale organismo?
D’intesa con la Conferenza unificata
Cos’è la Conferenza unificata?
L’assemblea dello Stato in cui si raccordano i poteri centrali dello Stato con quelli regionali e locali
E’ formata dall’unione di due assemblee: la Conferenza Stato-Regioni e la Conferenza Stato-Città e autonomie locali
A chi viene sottoposto il PSR?
Alla Conferenza permanente per la programmazione socio-sanitaria regionale (anche i Sindaci)
Alla predisposizione dei Piani attuativi locali possono partecipare i Comuni?
Sì, vi partecipano tutti gli enti locali interessati
Sotto i Piani attuativi locali esistono altri piani?
I piani delle attività territoriali
Chi propone il piano delle attività territoriali?
Il Direttore di Distretto previo parere del Comitato dei sindaci di distretto
A quale programma dell’UE per la salute siamo arrivati? (il primo ecc.)
Il 3°.
Quanti e quali sono gli obiettivi del 3° programma dell’UE per la salute (2014-2020)?
Sono 4:
1) promuovere la salute, prevenire le malattie e incoraggiare ambienti favorevoli a stili di vita sani, tenendo conto del principio “la salute in tutte le politiche”
2) proteggere i cittadini dell’Unione da gravi minacce sanitarie transfrontaliere
3) contribuire alla creazione di sistemi sanitari innovativi, efficienti e sostenibili
4) facilitare l’accesso a un’assistenza sanitaria migliore e più sicura per i cittadini dell’Unione