Pagine da 31 a 38 Flashcards
3 casi dello scioglimento del singolo rapporto sociale
- morte del socio
- recesso del socio
- esclusione del socio
Morte del socio
A seguito della morte naturale nasce il diritto naturale e inderogabile degli erodi di vedersi liquidata la quota di partecipazione del de cuius.
- I soci possono sciogliere direttamente la società = determina la nascita immediata del diritto di tutti i soci, compresi gli eredi del defunto, a vedersi liquidata la propria quota di partecipazione.
- La società continua = gli eredi vedono maturare subito il loro diritto di credito alla quota di partecipazione.
- Gli eredi stessi continuano l’attività = con il loro consenso, avviene un subingresso soggettivo all’interno della compagine societaria.
Clausole della morte del socio
- Clausole di continuazione = i soci all’interno dell’atto costitutivo prevedono che nel caso uno o più soci muoia, avvenga il fenomeno della continuazione a favore degli eredi.
- Clausole automatiche = clausola nulla in quanto prevede il subingresso automatico degli eredi e andrebbe contro la norma.
- Clausole obbligatorie = impone che nel caso uno dei soci muoia, nasca obbligazione a carico degli eredi di subentrare. Loro possono rifiutare l’eredità.
- Clausole di consolidazione = la partecipazione societaria del de cuius non va a favore degli eredi, ma si consolida a favore dei soci restanti.
Recesso del socio
Nel caso in cui non esista una scadenza, il contraente ha sempre il diritto di poter recedere.
Deve esserci un preavviso di almeno 3 mesi.
Il recesso può essere con:
- causa contrattuale, statutaria = es. se per 3 esercizi non percepiscono utili
- giusta causa
Esclusione del socio
L’esclusione nasce per volontà degli altri soci.
E’ una modificazione dell’atto costitutivo, a cui non si applica il principio dell’unanimità dei consensi.
Nel caso in cui i soci siano 2, l’esclusione dovrà passare per il tribunale.
Il procedimento attraverso cui il socio viene escluso dalla società è un’ipotesi di deliberazione a maggioranza.
Cause di esclusione del socio
- Cause di esclusione di diritto = ci sono due ipotesi:
1. il socio è dichiarato fallito
2. Se un creditore, riscuotendo un debito dal socio debitore, ha escusso la singola quota di partecipazione del socio. In questo caso, il socio può rientrare a far parte della società a seguito di un ulteriore conferimento, ma nasce un nuovo rapporto di società. - Cause di esclusione facoltative = la facoltatività dipende da una scelta e valutazione che devono fare gli altri soci. Può avvenire per:
1. mancato adempimento ad un obbligo di legge (es. non partecipare alle assemblee)
2. per interdizione, inabilitazione o condanna di pena
3. perimento del bene che ha conferito in mero godimento (i soci possono chiedergli di conferire un bene per poter rimanere in società).
Liquidazione della quota del socio uscito
Gli eredi mostreranno la situazione patrimoniale aggiornata della società nel momento in cui il recesso, morte o esclusione avviene. Tale scrittura contabile deve essere vera e valida.
Si tratta di situazioni i cui effetti economici si vedranno dopo.
Cause scioglimento società + passaggio alla liquidazione
La società si scioglie:
- per decorso del termine
- per il conseguimento dell’oggetto sociale o la sopravvenuta impossibilità di conseguirlo
- per la volontà di tutti i soci
- se manca la pluralità dei soci e questa non viene ricostituita entro 6 mesi
- per altre cause previste dal contratto sociale
Avvenuto lo scioglimento, i soci amministratori conservano i loro poteri fino a che siano presi i provvedimenti necessari per la liquidazione.
Fase di liquidazione
Possono verificarsi diverse alternative:
- all’interno del contratto vi è specificato, chi sono i liquidatori, che poteri e obblighi hanno…
- all’interno del contratto non è specificato, quindi soci dovranno riunirsi e procedere alla nomina dei liquidatori
- i soci non trovano un accordo e interviene il presidente del tribunale che nomina dei liquidatori
Natura e poteri del liquidatore
Il liquidatore è un amministratore, tuttavia ha poteri limitati:
- dal punto di vista temporale = la liquidazione è proiettata alla chiusura della società
- dal punto di vista qualitativo = i poteri sono limitati alla conservazione del patrimonio per permettere il pagamento dei creditori
I poteri sono:
- di compiere atti necessari per la liquidazione, ossia rendere liquido il patrimonio sociale per i creditori
- di vendere in blocco i beni sociali
- di fare transazioni e compromessi