Ovaie Flashcards
Cisti ovariche
CISTI FOLLICOLARI
> 3 cm (se < sono follicoli cistici). Parete grigiastra, contenesti liquido sieroso, rivestite da cellule della granulosa e della teca esterna luteinizzate. Si possono formare quando un follicolo non riesce a oculare e continua a crescere, eventualmente continuando a secernere estrogeni. Si sviluppano nella corticale dell’ovaio e quando raggiungono grandi dimensioni provocano dolore pelvico.
CISTI LUTEINICHE
Si formano nella corticale quando il corpo luteo non involve, e continua a crescere secernendo progesterone. Sono costituite da cellule della granulosa luteinizzate (citoplasma pallido e ricco di lipidi) e si formano nella corticale, potendosi rompere e causare reazione peritoneale.
Fattori di rischio tumori ovarici
1. Nulliparità
2. Infertilità
3. Familiarità e sindromi genetiche specifiche: Breast Ovarian Cancer Syndrome legata alla mutazione dei geni BRCA1 e 2, la Site-Specific Ovarian Cancer Syndrome e la Sindrome di Lynch.
Eziopatogenesi tumori ovarici epiteliali
- Teoria tradizionale: le cellule tumorali derivano dall’epitelio di rivestimento della superficie ovarica, cioè cellule mesoteliali modificate. Queste cellule subiscono metaplasia, acquisendo caratteristiche dell’epitelio mulleriano, che può successivamente trasformarsi in neoplasia.
- Teoria emergente: le cellule tumorali provengono dall’epitelio mulleriano extraovarico, come quello dell’endometrio o delle tube di Falloppio. Queste cellule si spostano sulla superficie ovarica come cisti semplici di inclusione e, influenzate dal nuovo microambiente ovarico, possono proliferare e trasformarsi in neoplasie.
Differenze carcinoma sieroso low grade e high grade
- epidemiologia: 5%, 50-60 anni; 95%, 60-70 anni
- macroscopia: lesioni solide o solido-cistiche bilaterali. + zone necrotico-emorragiche e calcificazioni
- eziopatogenesi: borderline; ex novo da tube
- mutazioni: BRAF KRAS; BRCA1/2
- marker: CA125; p53, p16+
- prognosi: eccellente fino a quando è confinato all’ovaio; sopravv a 5 anni 40%, dipende cmq dallo stadio.
Nel contesto di tumori mucinosi BORDERLINE (cioè i tumori mucinosi proliferativi atipici) si distinguono in base alla architettura…
… tumori borderline con atipie, tumori borderline con carcinomi intraepiteliali, tumori borderline con microinvasioni.
Per cosa si caratterizza il cistoadenocarcinoma mucinoso?
Per una rapida e multifocale invasione dello stroma! L’invasione stromale può essere infiltrativa o espansiva.
Qual è una caratteristica tipica del disgerminoma (ovarico)?
Le cellule neoplastiche si dispongono formando cordoni, trabecole e sono separate da setti fibrosi. Quest’ultima è una caratteristica molto importante soprattutto se si fa un confronto con il seminoma testicolare: hanno una istomorfologia sovrapponibile.
Stadi azione carcinomi ovarici
FIGO
Stadio I: tumore limitato alle ovaie
II: tumore esteso a una o entrambe le ovaie + diffusione pelvica
III: tumore di una o entrambe le ovaie con diffusione peritoneale esterna alla pelvi e/o linfonodi retro peritoneali positivi. Metastasi alla superficie epatica.
IV: tumore di una o entrambe le ovaie con metastasi a distanza; versamento pleurico con esame citologico positivo; presenza di metastasi epatiche intraparenchimali.