Mammella Flashcards
l’associazione neoformazione mammaria = cancro della mammella è valida?
No. Una tumefazione della mammella può essere legata a molteplici condizioni diverse:
- ectasia duttale,
- mastopatia diabetica (lesioni nodulari legate alle conseguenze della malattia diabetica),
- mastite da silicone,
- amiloidosi,
- vasculite,
- mastiti nodulari granulomatose,
- necrosi adiposa,
- necrosi emorragica,
- infarto emorragico,
- lesioni infiammatorie che si possono sviluppare durante la gravidanza,
- mastite plasmacellulare.
Cos’è che conferisce durezza al nodulo mammario?
Nel cancro è il cancro, nelle reazioni flogistiche la risposta fibrotica dello stroma.
MASTOPATIA FIBROCISTICA
È una condizione para fisiologica (9 donne su 10 presentano un certo grado di questa patologia).
Si caratterizza per strutture duttulo-lobulari rivestite da epitelio apocrino.
Comprende:
- cisti maggiori (ricoperte da un singolo strato epiteliale cubico appiattito) e minori (doppio strato ep cubico spesso) visibili all’istologia come dilatazioni cistiche
- infiltrato flogistico rappresentato principalmente dai linfociti disposti nell’interstizio e attorno ai dotti dilatati.
- fibrosi stromale (le piccole cisti sono rivestite da stroma fibroso)
- metaplasia apocrina (cellule più grandi, con citoplasma ampio e granulare, nuclei tondi e nucleoli prominenti, e attività secretiva)
- adenosi = iperplasia, proliferazione strutture ghiandolari
- iperplasia epiteliale.
Ha una prognosi sempre benigna! Non evolve mai e non aumenta il rischio di K.
Nella mastopatia fibrocistica, qual è il meccanismo attraverso il quale da una situazione semplicemente di dotti dilatati o costituzione di cisti si arrivi alla fibrosi stromale, e alla presenza di questo infiltrato flogistico?
- Fenomeni ostruttivi duttali possono determinare la genesi di cisti da ritenzione,
- l’aumentare del volume di quest’ultima ne può causare la rottura, con fuoriuscita del materiale proteico e
- scatenamento di flogosi cronica circostante che causa
dolore e - fibrosi consequenziale.
Come si può presentare l’adenosi?
L’adenosi può essere:
- semplice (con solo aumento degli acini duttali), o sclerosante (con anche addensamento dello stroma con distorsione delle strutture ghiandolari ~~> il che simula un K)
- con microcalcificazioni
- microghiandolare (ghiandole mammarie assumono una disposizione atipica, disorganizzata nel tessuto adiposo, e si perde il doppio strato ~~> il che simula un K
Perché si potrebbe confondere l’adenosi SCLEROSANTE con il cancro infiltrante? E cosa permette di distinguerli?
Confusione: Nell’adenosi sclerosante, la presenza di stroma reattivo e rigido può simulare un carcinoma infiltrante (caratterizzato da ghiandole neoplastiche che infiltrano lo stroma).
La reazione dello stroma, che si irrigidisce per respingere l’infiltrazione, può far sembrare simili le due condizioni.
Differenza chiave: Nell’adenosi sclerosante vi è il doppio strato epiteliale, mentre nel carcinoma il monostrato epiteliale causato dalla rottura della membrana basale. L’assenza del doppio strato è un segno d’infiltrazione.
Diagnosi: Un’immunoistochimica con citocheratina 5 può confermare la presenza o l’assenza del doppio strato epiteliale, distinguendo l’adenosi sclerosante (benigna) dal carcinoma infiltrante.
Perché si potrebbe confondere l’adenosi MICROGHIANDOLARE con il cancro infiltrante? E cosa permette di distinguerli?
Confusione: Nell’adenosi microghiandolare, la presenza di ghiandole sparse nell’adipe può somigliare a un carcinoma infiltrante.
Differenza chiave: L’adenosi microghiandolare è priva di fibrosi reattiva, poiché lo stroma accoglie le ghiandole senza reagire. Nel carcinoma, lo stroma reagisce e tenta di respingere l’infiltrazione.
N.b. Solo nelle prime fasi del k effettivamente si potrebbe trovare stroma che ancora non ha reagito diventando fibrotico, però è veramente raro intercettare i cancri in questi momenti
Qual è l’unico elemento che costituisce la mastopatia fibrocistica che potrebbe avere un rischio di evoluzione in carcinoma mammario?
L’iperplasia epiteliale, soprattutto quella atipica ma anche quella usuale.
L’iperplasia duttale atipica prevede il riempimento solido dei dotti che appaiono espansi e completamenti ripieni di cellule.
I nuclei sono voluminosi, irregolari, ipercromici , con distribuzione disomogenea della cromatina e nucleoli di media taglia.
Singolarmente sono cellule con carattere di malignità, ma è mantenuto il background benigno per la presenza dello strato mioepiteliale.
Qualora l’istologia non fosse molto chiara, come si può differenziare l’iperplasia duttale tipica/atipica dal carcinoma mammario?
Bisogna individuare lo strato mioepiteliale (doppio strato). Se non è molto evidente ci si aiuta con l’IHC: si colorano le cellule dello strato mioepiteliale per vedere se sia stato salvaguardato, con citocheratine ad alto peso molecolare (la citocheratina 5, la CK14, o la 34Beta E12) che devono dare
- positività a mosaico (a sale e pepe) diffusa nell’iperplasia duttale usuale
- positività nell’iperplasia duttale atipica
- negatività nel K.
Si farà anche una colorazione per gli estrogeni che darà una
- positività “patchy” (a chiazze) nell’iperplasia duttale usuale
- pattern uniforme di positività in iperplasia duttale atpica
- variabile in K.
Come aiuta l’immunoistochimica a distinguere K infiltrante, K in situ intraduttali, e lesioni benigne nella mammella?
Colorazioni immunoistochimiche:
> Cellule luminali: CK7, CK8 / 18, ER
> Cellule mioepiteliali: SMA, p63, calporin, HHF35, CK56
> Membrana basale: laminin e collagene tipo IV.
La persistenza dello strato di cellule mioepiteliali e/o della membrana basale contraddistingue le lesioni benigne e le neoplasie in situ.
Fibroadenoma nelle giovani.
Quello giovanile è più precoce e molto più grande, componente stromale maggiormente cellulata, iperplasia duttale florida all’interno del fibroadenoma.
Insieme alla mastopatia fibrocistica, il fibroadenoma è la lesione più frequente nella mammella, caratteristico in donne con un range di età compreso tra i 20-35 anni
Fibroadenoma - Pericanalicolare vs. Intracanalicolare
Fibroadenoma Pericanalicolare
Lo stroma cresce attorno alle ghiandole senza comprimerle.
Le ghiandole mantengono una forma tubulare normale, con lumi aperti e regolari, separati dallo stroma espanso.
Fibroadenoma Intracanalicolare
Lo stroma è abbondante e comprime i dotti.
Le ghiandole appaiono compresse, allungate e distorte, con spazi luminali ridotti e a forma lineare.
Tumore filloide
tumore di grosse dimensioni, >5cm , che cresce se non trattato (rapida crescita)
si manifesta in donne di qualsiasi età, soprattutto quelle intorno ai 50 anni.
enormi cavità cistiche e stroma ricco di cellule che possono presentare atipia.
(Generalmente) benigno; borderline; o maligno in base a: atipia stromale, cellularità stromale, sovracrescita stromale, mitosi, margini, elementi eterologhi maligni.
Come si distingue un fibroadenoma da un tumore filloide considerando che alla mammografia appaiono simili?
è preferibile fare una biopsia escissionale (rimozione completa della lesione).
Non si fa la core biopsy perché con questa si preleva solo una piccola parte del tessuto, che potrebbe non contenere le informazioni necessarie per distinguere tra fibroadenoma e tumore filloide (come le cisti! Che caratterizzano il filloide) considerato anche che entrambe le lesioni hanno una componente fibroepiteliale simile.
Come sono le cellule nella malattia di Paget?
Sono cellule atipiche che si trovano nell’epidermide (mentre il derma si vedrà infiltrato e con infiammazione) e hanno:
- citoplasma ampio e chiaro
- nucleo vescicolare centrale e grande
- nucleolo prominente.