Apparato Genitale Maschile Flashcards
Che ghiandole sono quelle prostatiche?
Ghiandole tubulo-acinose ramificate, costituite da due strati cellulari: quello basale (mioepiteliali) e quello luminale.
In sezione di taglio la presenza di elementi ghiandolari (che appaiono come buchi) dà alla prostata un aspetto spugnoso.
L’iperplasia prostatica benigna può evolvere in carcinoma?
No. Ma spesso le due condizioni coesistono.
Al contrario la displasia grave rappresenta una pre-cancerosi, che infatti può evolvere in Neoplasia Prostatica Intraepiteliale (PIN).
Da quale zona origina di solito un tumore prostatico?
70% dei casi dalla zona periferica postero-laterale della ghiandola.
Invece la zona di transizione oltre che essere spesso risparmiata, quando è coinvolta lo è per espansione del tumore dalla zona periférica ai vasi prostatici.
Nelle fasi iniziali di una Neoplasia Prostatica Intraepitaliale (forma in situ) si vede un ingrandimento della ghiandola?
No. Inizialmente non c’è ingrandimento ghiandolare. La ghiandola si vede aumentata di volume quando già ha infiltrato vescicole seminali, trigono e collo vescicale.
Cosa significa ASAP?
ASAP è l’acronimo di Atypical Small Acinar Prostatic suspicious, cioè **microfocolai di proliferazione acinare atipica, che però non hanno caratteristiche tali da poter fare diagnosi di adenocarcinoma, perché:
- sono gruppi piccoli in quantità e spessore (scomparsa focolai in sezioni successive)
- mancanza di nucleomegalia
- infiammazione acuta e cronica
- debole positività racemasi
In questi casi non si distingue se si tratti di una patologia benigna o maligna Dori il rischio, nelle biopsie che si effettuano successive, di riscontrare la presenza di cancro è del 50%.
Come si utilizza la valutazione dello strato basale e l’immunoistochimica nella diagnosi di adenocarcinoma prostatico?
-
Doppio strato cellulare (con strato basale presente):
→ Suggerisce condizione benigna (IPB) o lesione pre-neoplastica (PIN).
Per confermare: uso dell’immunoistochimica.
Marcatori: p63 o CK5/6 positivi (strato basale presente). -
Assenza dello strato basale:
→ Indicativo di carcinoma prostatico (adenocarcinoma).
Immunoistochimica conferma con:
p63 o CK5/6 negativi (assenza cellule basali).
AMACR positivo per PIN alto grado o carcinoma.
Come è stato aggiornato il sistema Gleason Score per la diagnosi del carcinoma prostatico?
Gleason Score aggiornato: i pattern 1 e 2 sono stati eliminati dal Gleason Score.
Questi pattern sono ora considerati parte di una nuova entità chiamata ipertrofia adenomatosa atipica della prostata, non più cancro infiltrante.
Gleason Score attuale: Inizia da Gleason 3.
Il punteggio minimo per definire un carcinoma prostatico è Gleason 6 (3+3).
Implicazione clinica: oggi, un punteggio di Gleason inferiore a 6 non indica carcinoma prostatico.
Cos’è l’Ipertrofia Adenomatosa Atipica della Prostata?
È una lesione benigna, simile a un carcinoma a bassa aggressività, ma non infiltrante. Prima classificata come Gleason 1 o 2, oggi è esclusa dal Gleason Score e non considerata cancro.
Gleason score
I primi due Gleason oggi non si considerano più indicativi di cancro perché si è visto che in questi si mantiene lo strato basale della ghiandola…
1. strutture ghiandolari ben delimitate, uniformi, e lesione dall’aspetto nodulare
2. tumore circoscritto
- ghiandole francamente neoplastiche che invadono il parenchima prostatico
- fusione ghiandolare (strutture cribriformi)
- tumore indifferenziato. Si può manifestare con tessuto solido compatto e zolle (tappeti cellulari solidi ) o con filiere di cellule isolate che infiltrano il parenchima prostatico (elementi cellulari atipici singoli).
Dalla somma dei punteggi relativi alla zona prevalente e alla zona meno prevalente della neoplasia, si ha un punteggio che permette di classificare il tumore nel Grade Group in 5 gruppi…
Stadizione TNM tumore prostatico.
T1a: 5% tessuto asportato
T1b: >5%
T2a: <metà lobo
T2b: > metà lobo
T2c: entrambi i lobi
T3a: estensione extra prostatica
T3b: invasione vescicole seminali
T4: fisso invade le strutture adiacenti.
Caratteriste generali dei tumori testicolari.
Il 60% sono forme miste e il 40% pure.
Inizialmente si presentano come masse indolenti a lenta crescita.
Possono andare i contro a regressione (istologicamente identificata da fibrosi).
Diffondono rima ai linfonodi retroperitoneali piuttosto che agli inguinali…
I secondarismi sono completamente diversi dal tumore primario.
Cosa sono i corpi di Schiller-Duval?
Nel tumore del sacco vitellino sono delle strutture papillari con un vaso centrale circondato da cellule cubiche e colonnari della neoplasia
Cosa sono i cristalli di Reinke?
I cristalli di Reinke sono strutture caratteristiche riscontrabili nei tumori a cellule di Leydig, anche se non sono presenti in tutti i casi.
Questi cristalli sono inclusioni citoplasmatiche eosinofile (ovvero, che appaiono rosa al microscopio dopo la colorazione) costituite da proteine e di forma prismatica o bastoncellare. Sebbene la loro presenza non sia esclusiva dei tumori a cellule di Leydig, la loro identificazione al microscopio è considerata un elemento diagnostico utile per confermare la natura del tumore.
Atrofia testicolare
tessuto testicolare è sostituito da piccoli noduli fibrovascolari (media 1,1 cm) e sono presenti calcificazioni e residui di emosiderina. Inoltre, il paziente possiede epididimi rudimentali e cordoni spermatici con i vasi deferenti, dunque la spermatogenesi viene completamente persa.