Ortopedia Infantile E Patologie Dello Sviluppo Flashcards
Cos’è l’epifisiolisi
Lesione traumatica delle cartilagini di accrescimento
Possibile evoluzione epifisiolisi
Formazione di callo osseo con conseguente ostacolo alla crescita per la prematura chiusura dell’articolazione
Classificazione di salter e Harris dell’epifisiolisi
Tipo uno. Frattura parallela alla fisi
Tipo 2. Parallela alla fisi ma con linea di frattura sulla metafisi
Tipo 3. Parallela con rima di frattura che coinvolge l’epifisi
Tipo 4. Perpendicolare con rima da metafisi a epifisi
Tipo 5. Parallela ma con schiacciamento
Importanza della classificazione di salter
I tipi 1 e 2 possono essere trattati con riduzione e immobilizzazione
Negli altri casi si deve ricorrere alla chirurgia
Frattura a legno verde
Si verifica quando una corticale si frattura e l’altra rimane intatta
Necessaria immobilizzazione con gesso
Incurvamento plastico
L’osso risulta curvato ma non fratturato
Vai immobilizzato
Frattura torus
Da compressione assiale con schiacciamento trabecolare
Viene anche detta frattura a canna di bambù
Richiede immobilizzazione
Pronazione dolorosa
Si verifica in bambini con meno di 4 anni quando si realizza una brusca trazione del braccio con sublussazione della testa radiale fuori dal legamento anulare
Diagnosi di pronazione dolorosa
È una diagnosi puramente clinica
La RX infatti tende ad essere normale
Terapia della pronazione dolorosa
Riduzione mediante supinazione e flessione con successiva immobilizzazione
Talora si riduce da solo in 48 ore
Epidemiologia delle fratture sovracondiloidee di omero nei bambini
Sono tra le fratture più comuni in assoluto nei bambini
Complicanze delle fratture sovracondiloidee
Lesione del nervo interosseo anteriore e del nervo radiale
Lesione dell’arteria brachiale
Sindrome compartimentale
Terapia delle fratture sovracondiloidee
Le fratture non dislocate richiedono solo terapia conservativa
Le fratture scomposti richiedono la terapia con Fili metallici
Definizione di displasia congenita dell’anca
Anomalia congenita che predispone alla lussazione e sublussazione dell’anca e che se non trattata determina accorciamento dell’arto coinvolto che può anche di venire dolente.
Determina anche limitazione alla abduzione
Fattori di rischio displasia congenita dell’anca
Oligoidramnios
Macrosomia
Presentazione podalica
Lassità familiare
Manovra di Ortolani
La coscia abdotta viene tirato in avanti
L’instabilità è indicata da uno scatto della testa femorale
Manovra di barlow
L’anca viene leggermente adotta spostando il ginocchio posteriormente
Uno scatto indica che la testa è uscita dall’acetabolo
Segno di Galeazzi
Nel bambino prono con ginocchio flesso il ginocchio affetto si colloca più in basso
Segno di trendelenburg
E la zoppia dell’anca con appoggio monopodalico
Diagnosi di displasia congenita dell’anca
Ecografica
La radiografia è utile solo dopo i 4 mesi
Terapia in base all’età della displasia congenita dell’anca
Sotto i 6 mesi doppio pannolino e ortesi
Tra i 6 e 24 mesi trazione
Sopra i 24 mesi osteotomie femorali o acetabolari
Malattia di pertes
Anche definita come osteocondrite deformante giovanile
E la necrosi avascolare idiopatica della testa femorale che colpisce soggetti tra 4 e 9 anni
Clinica della malattia di pertes
Zoppia con lieve dolore
Limitata rotazione e abduzione
Bassa statura