Musumeci--Virus Flashcards
Herpes Virus
Esiste di tipo alfa (H. Simplex 1,2 e Varicella), Beta (CMV e HHV 6, 7), e gamma (epistein barr e Human herpes virus 8, quello del Sarcoma di Kaposi).
Sono virus a double strand DNA, con struttura icosaedrica, composto da 162 capsomeri. Hano un envelope con proteine di adesione GB (funzione di fusione con la celllule dell’ospite) e GN (CMV). Herpes virus e CMV ricercano con il TORCH test, per gli altri si usano PCR e sierologia.
Hanno 3 fasi di replicazione, con geni precocissimi, precoci e tardivi (questi formano il capside).
La terapia è con aciclovir (che blocca la DNA polimerasi, cioè blocca la replicazione primaria).
Gli alfa latentizzano nel SNC, i beta in cellule ematiche e epiteli, i gamma nei linfociti B.
Herpes simplex 1
Fa parte degli HHV di tipo alfa, è asintomatico o dà stomatiti/encefaliti. Si trasmette tramite saliva in microlesioni. Ha 11 glicoproteine di adesione con funzione antirecettoriale. Latentizza in senso centripeto nei neuroni del nervo trigemino, si riattiva in senso centrifugo nelle mucose periorali, perioculari e perinasali (in base a quale ramo del nervo centripeto percorre). E’ ovviamente un virus DS DNA, con 3 fasi di replicazione (geni tardivi, precoci etc), terapia con aciclovir o derivati come valaciclovir, si ricerca con il torch test, strttura icosaedrica con 162 capsomeri e un envelope con proteine GN e GB con funzione antirecettoriale. Dà vescicole perilabiali ma può dare, in casi gravi, encefaliti erpetiche.
Herpes Simplex 2
Herpes virus di tipo alfa, DS-DNA, 162 capsomeri, envelope con11 glicoproteine di adesione tra cui GB, struttura icosaedrica. Si manifesta con lesioni genitali o gengivo-somatiti o cutaneo. Trasmissione parenterale, specie sessuale o perinatale. Latentizza nei gangli sacrali e può essere associato a cancro della prostata o utero. RIcerca con TORCH, terapia con Aciclovir. Causa ulcere e vescicole genitali, associato a meningite asettica (trasmissione perinatale) e nelle donne può anche infettare il collo dell’utero o essere asintomatico.
Varicella Zoster Virus
è un Herpes virus di tipo alfa, DS DNA, struttura icosaedrica con envelope e glicoproteine di adesione tra cui GB. Noto per essere eziologia della malattia esantematica varicella e dopo questa infezione primaria (rash vescicolare diffuso), latentizza nelle cellule nervose dei gangli dorsali. Si trasmette per via respiratoria e replica nei linfonodi regionali, e dopo una fase di viremia giunge a milza e fegato dove di nuovo di replica dando luogo a una viremia secondaria che porta alla manifestazione cutanea. All’arrivo del sistema immunitario, viaggia in senso centripeto verso i neuroni dei gangli dorsali dove latentizza, si rimanifesta con eruzioni cutanee dolorose lungo un dermatoma. Si identifica con TORCH test e PCR, si cura con aciclovir e antidolorifici per herpes zoster. L’infezione primaria di solito dà immunità permanente ma il virus può riattivarsi. Esiste un vaccino control la varicella e uno per prevenire lo zoster.
CMV
Fa parte degli Herpes Virus Beta, famiglia Herpesviridae. Capside icosaedrico, pericapside lipidico con glicoproteine di adesione tra cui GB e GN. DS DNA, è teratogeno, può essere asintomatico o grave (sordità, microencefalia). Si trasmette per via parenterale (sessuale, ematica, trapianti, perinatale) e si replica in organi particolari come il rene: infetta le cellule epiteliali e si replica in modo lento. Va in latenza nelle cellule epiteliali e nei monociti, attivandosi in periodi di immunosoppresione. Si cura con Ganciclovir, Valganciclovir o Foscarnet. Si coltiva nei fibroblasti o si becca con sierologia (TORCH) e PCR. è Rischioso per gli immunocompromessi perché può causare epato spleno megalia, renite, polmonite, epatite.
Epstein Barr Virus
Fa parte degli Herpesviridae tipo gamma (insieme a HHV8 che dà il sarcoma di Kaposi). è un DS DNA icosaedrico con capside e glicoproteine di adesione. Causa la mononucleosi infettiva (febbre, faringite, affaticamento), il trattamento è sintomatico (antipiretici, riposo). Infetta i linfociti B e si replica principalmente nelle cellule epiteliali orofaringee. Dopo l’infezione entra in latenza nelle cellule B. è un virus oncogeno che può portare a linfoma di Burkitt (coinfezione con malaria) e carcinoma narofaringeo (cina, predisposizione genetica). Il gene EBNA1 codifica per la porzione nota come EBNA che è un antigene nucleare. La diagnosi è molecolare o sierologica.
Togoviride
Virus SS RNA a polarità positiva, non segmentato, con un pericapside lipidico che contiene glicoproteine con funzione antirecettoriale. Include alfa virus e rubi virus. alfa virus è una zoonosi trasmessa da artropodi (zanzare), con infezioni litiche e persistenti e sintomi simil influenzali, a volte con esantemi, artrite e encefalite. Rubi virus è il virus della rosolia, con uomo come unico ospite, si trasmette per via respiratoria e dà linfoadenopatia retroauricolare e suboccipitale, con artrite, porpora e encefalite. Dà immunità permanente, si ricerca con TORCH e PCR. Dopo l’infezione primaria il virus si replica nel citoplasma delle cellule epiteliali, e tramite sangue raggiunge vari tessuti. Può attraversare la placenta con effetti teratogeni. Dà esantema maculopapulare che inizia dalla faccia, febbre, mal di gola. Può dare sindrome della rosolia congenita (sordità, cataratta, cardiopatie). La prevenzione avviene tramite vaccino MPR, non esiste una cura. L’infezione conferisce immunità permanente.
Virus del Morbillo
Virus a SS RNA a polarità negativa. L’uomo è il solo ospite naturale. Appartiene alla famiglia dei paramixoviride (insieme a genere respirovirus (cioè parainfluenza), rublavirus (parotite) virus e pneumovirus). Ha un capside elicoidale e una envelope lipidico con glicoproteine M e F (fusogeno, per entrare nelle cellule). è molto contagioso, entra nelle vie aeree superiori dove infetta i linfonodi regionali, si ha viremia e macchie di Koplic (lesioni biancastre sulla mucosa orale) e esantema maculopapulare diffuso. Esiste un vaccino MPR (morbillo, parotite, rosolia) a base di virus inattivato trivalente con rosolia e parotite. Complicanze includono otite media, polmonite da sovrainfezione batterica e pes (panencefalite sclerosante subacuta).
Parotite
Fa parte dei Paramixoviride indieme a morbillo, parainfluenza e virus respiratorio sinciziale. Virus a SS RNA polarità negativa, con pericapside con glicoproteine. Si trasmette tramite vie aeree superiori e replica nei linfonodi regionali, dove poi dà fase viremica e un rigonfiamento delle parotidi (da cui va alla saliva). è Autolimitante e non dà esamtema ma può andare in altri distretti per via sistemica (testicoli, ovaie, pancreas, tiroide). A volte dà meningite asettica. Si diagnostica su saliva, liquor, urine, test sierologici. L’uomo è l’unico serbatoio. Prevenzione tramite vaccinazione MPR. Immunità permanente.
Papilloma Virus
Parte dei Papillomaviridae, Virus a DNA circolare a doppio filamento, con capside icosaedrico. Oltre 100 sierotipi, di cui alcuni oncogeni (HPV 16, 18). Infetta l’epitelio basale attraverso microabrasioni cutanee o mucose. Replica il DNA nelle cellule basali che migrano in superficie, inducendo la formazione di verruche e lesioni, o a volte displasie che possono evolvere in carcinoma. Le verruche possono esserre trattate con laser, crioterapia o acido salicilico. escissione per le lesioni precancerose. Esiste un vaccino quadrivalente. Non dà immunità permanente. Geni E1 (dirige la replicazione virale), E2 (la regola), E7 E8 (oncogeni).
Virus respiratorio sinciziale (RSV)
Appartiene alla paramixoviride, genere pneumovirus. SS RNA negativo, con envelope e glicoproteine specie di fusione (F) che gli permette la fusione di cellule infettate, creando sincizi. Si replica nel citoplasma delle cellule epiteliali respiratorie. si diffonde da cellula a cellula creando sincizi. Dà bronchite e polmonite in neonati e bambini, da simil raffreddore a infezioni gravi. Si può curare con Ribavirina e si fa profilassi con un anticorpo monoclonale (palivizumab) nei bambini a rischio.
Metapneumovirus
Parte degli Paramixoviride, genere Metapneumovirus. SS RNA polarità negativa, con glicoproteine.
Si replica nel citoplasma e infetta epitelio delle vie respiratorie. causa bronchiolite e polmonite nei bambini e anziani, sintomi da lievi a gravi. Trattamento sintomatico con ossigenoterapia.
Parainfluenzale
Ubiquitario, SS RNA, si riproduce nel citoplasma. Colpisce sia le alte che le basse vie aeree e non ha una fase viremica. Ha antirecettori H e N. Si cura con ribavirina. Esitono di tipo 1, 2, 3, 4.Hanno emoagglutinina e neuraminidasi e proteina di Fusione.Può dare bronchiolite e polmonite nei bambini.
Paramixoviride
SS RNA negativo, ha un decorso acuto, una fase viremica e un’infezione sistemica. Possiede un pericapside con 6-7 geni non regmentati: no riassortimento genico –> no pandemie. Antigenicamente stabile, dà immunità permanente. Comprende il virus della parainfluenza umano, morbillivirus, parotite e pneumovirus (tra cui RSV). Envelope con neuraminidasi e emoagglutinina e proteina di fusione F. Sintomi da lievi a gravi, come polmonite e encefalite. Esiste il vaccino MPR per parotite e morbillo.
Ortomixovirus
SS RNA a polarità negativa ma replicazione nucleare, trasmesso per via aerea, molto contagioso. Ha un pericapside e 8 segmenti (A, B) o 7 (C).Possiede antirecettori come emoagglutinina e neuraminidasi (trasporto tramite la mucina). Questi mutano con antigrnic drift. Si cura con amantadina, Tamiflu e Zanamivir.