Marcatori Tumorali Flashcards
Caratteristiche cellula tumorale
*indipendenza dai segnali di crescita (citochne etc)
*perdita sensibilità ai fattori che bloccano la crescita cellulare (enzimi etc)
*insensibilità al complesso regolatorio della crescita cellulare
*insensibilità all’apoptosi
*perdita capacità di senescenza (immortali finché presente irrorazione sanguigna)
*invasione/metastasi
*mutazioni multiple che necessitano di eterogenicità cellulare (fanotipi diversi) per cui il tumore esprimerà diversi tipi di marcatori tumorali
Ipotesi dei due colpi: il primo può essere riparato e non espandersi, il tempo che intercorre tra i due si chiama LAG PERIOD (periodo di latenza).
Proto oncogeni = c onc —> sufficiente che venga mutata una copia allelica attraverso:
Mutazioni puntiformi
Traslocazioni
Amplificazioni geniche in vivo
Mancata ubiquitinazione dei loro prodotti
Quando attivato il protooncogene predispone al fenotipo maligno
Oncosoppressori
Controllano in modo negativo la proliferazione: p53, proteina Rb
Necessaria mutazione dei 2 alleli
Cos’è un marcatore tumorale
Qualunque sostanza che venga misurata quantitativamente in tessuti e liquidi corporei che possa aiutare a individuare la presenza di una neoplasia. Indipendentemente da funzione della molecola stessa in condizioni normali.
Dove si cercano i marcatori tumorali
Sulle cellule: citochimica e citometria di flusso
Sui tessuti: attraverso l’istochimica
Nei fluidi biologici come sangue, urine, liquido cefalorachidiano, liquido amniotico, versamenti ascitici del fegato
Marcatori tumorali in corso di screening
In generale non devono essere utilizzati perché hanno sensibilità e specificità limitata con bassa prevalenza nella popolazione. Diverso se consideriamo un tumore come l’epatocarcinoma in Cina: il dosaggio dell’alfa-fetoproteina ha un valore predittivo utile per essere utilizzato a livello di screening.
Altre eventualità in cui vengono utilizzati:
*frequenza elevata di una tipologia tumorale in un nucleo familiare
Marcatori tumorali in diagnosi di tumore primitivo
Generalmente non impiegati Eccezioni: *mitocitoma polmonare *carcinoma midollare della tiroide *calcitonina per diagnosi *metastasi
Marcatori tumorali per stadiazione
Complementari alla diagnostica per immagini
Marcatori tumorali per prognosi
Possono essere correlati con l’aggressività di un tumore, con la sua metastatizzazione.
Utilizzo preponderante dei marcatori tumorali
Follow-up terapeutico o chirurgico
In corso o dopo terapia sia a breve che lungo termine
Talvolta il marcatore è presente prima che compaiano i segni clinici di malattia.
Indica successo o fallimento della terapia
Importante però conoscere l’emivita del marcatore perché sono diagnosi costose e vanno fatte nei tempi giusti (subito dopo l’operazione i livelli sono ancora alti anche se è andata bene)
Visto che sono marcatori che variano anche in condizioni non neoplastiche tenere a mente che in corso di neoplasia i livelli sono elevati e non modificati nel tempo.
Utile anche richiedere un PANNELLO DI MARCATORI, in modo da migliorare la specificità per quella neoplasia
CEA
Glicoproteina da 200kDa (superiore ad albumina)
Carcinoembrionario: durante lo sviluppo del feto viene prodotto da fegato e pancreas dal 2’ al 6’ mese intrauterino
Deve scomparire alla nascita
Adulto: <2,5 ng/ml —> nei fumatori raddoppia
È di prima scelta per:
*neoplasia colon retto
*neoplasie urogenitali
*neoplasie ovaio e utero
*alcune del polmone (eg.adenocarcinomi)
*carcinoma tiroideo
Valori moderati persistenti dopo terapia indicano un tumore occulto o residuo.
Valori alti: metastasi. A volte ricompare con queste modalità a distanza di tempo
Possibili falsi negativi per scarsa vascolarizzazione del tumore
Alfa 1-fetoproteina
In Cina utile per lo screening di epatocarcinoma
Glicoproteina
È l’albumina fetale sintetizzata da: sacco vitellino / ep.intestinale / fegato (tutti fetali).
Deve sparire alla nascita
Emivita di 5 giorni
Indica:
*tumori del sacco vitellino
*tumori delle gonadi (eg.teratocarcinoma)
*epatocarcinomi (in cui ha residuo di FUCOSIO, non presente nelle pato benigne: epatiti etc..)
GICA o Ca19.9
Gastro intestinal cancer antigen Antigene ganglioside Marcatore di prima scelta per: *tumore pancreatico *n.stomaco *n.vie biliari Viene utilizzato solo per determinare le risposte al trattamento Presente nelle pato benigne degli stessi organi
Ca 19.5
Marcatore di prima scelta per: *pancreas *stomaco *vie biliari Seconda scelta per colon retto Richiesto insieme al GICA (Ca19.9)
Ca50
Sialosil-lattotetraoso <17 UI/ml Specifico per *tratto gastrointestinale *pancreas *stomaco *vie biliari Seconda scelta *tumore della prostata (di seconda scelta!!) *carcinoma renale *ca colon retto
Ca72.4
L’unico marcatore specifico per il ca.gastrico
Antigene carcinoembrionario
Se non disponibile chiedo il GICA (Ca19.9)
Abbinato al CEA è ottimale per pato gastrica
NON aumenta nelle pato benigne
È di seconda scelta per tumore ovaio, dosato con il Ca12.5 che è il marcatore di elezione
Ca15.3
PM molto alto, maggiore di 400kDa
<30 U/ml
>50 U/ml ha elevato valore prognostico —> metastasi con prognosi severa
Tumore della mammella, si richiede con il CEA (che è l’esame complementare e secondario) che aumenta la sensibilità del 10%
Impiegato per monitoraggio terapia e progressione tumore dopo chirurgia
Falsi positivi: pato reumatiche o tumori benigni del parenchima epatico
Deve essere dosato 6 settimane dopo l’intervento chirurgico, non prima.
Nel primo anno ogni 3mesi e poi ogni 6mesi