Generalità Flashcards
Metodica sensibile
Quando è in grado di rilevare la più piccola quantità di sostanza in esame di un campione
Metodica specifica
Quando è in grado di riconoscere quella sostanza e soltanto quella —> enzimi molto utilizzati come metodica specifica
E.g. ICA (anticorpi diretti contro le cellule beta pancreatiche) hanno una specificità del 97% per cui se pz negativo agli ICA sicuramente non avrà diabete di tipo I
Metodi sensibili/specifici in ordine di aumento delle due variabili
Enzimi
Anticorpi (immunochimica)
Biologia molecolare
CQI
Controllo di qualità interno da fare teoricamente tutti i giorni
VEQ
Valutazione di qualità esterna
Fatto ogni 2settimane/1mese
Soluzione standard - Standard
Soluzione purissima della sostanza in acqua distillata a concentrazione nota
Campioni di controllo
Siero (non è lo standard!!) che si compra o viene inviato dall’esterno per il VEQ
Classificazione e controllo di qualità
Si usa un siero di controllo che non è lo standard
Precisione
Meno errori casuali —> stanno molto al di fuori dello standard: > 2s - 3s
Meno errori casuali
Precisione
Accuratezza
Meno errori sistemici (l’errore viene fatto in quel p.to specifico)
Sono quelli che stanno costantemente al di sopra/sotto del valore medio —> valori consecutivi
E.g. taratura errata, agenti preparati male, scaduti..
Meno errori sistemici
Accuratezza
Errori con valori consecutivi
Accuratezza
Attendibilità di un dato
Deriva da 3 controlli: Coordinazione (evita errori grossolani che sono i più difficili da controllare) Precisione Accuratezza In seguito si fanno CQI VEQ
Valutazione del dato uscito dal laboratorio attraverso:
Controllo di
Plausibilità —> approssimazione al valore atteso
Espressività —> possibilità di fornire o meno nuove info
Normalità —> dati di riferimento presi spesso da donatori avis
Sensibilità analitica
Minima quantità di un’analita rilevabile in un campione biologico
E.g. reazioni antigene-anticorpo rilevano concentrazioni di 10^(-13)/10^(-12)
Più specifica delle metodiche enzimatiche è l’immunologia
Specificità analitica
Riconosce un dato analita e non i suoi simili
Certificazione da ripetere ogni anno in un laboratorio
ISO 9001
Certificazione ISO9001
Ogni anno arriva un ente certificatore che considera tutti i punti dell’organizzazione e programmazione della ricerca
Fasi di laboratorio
Pre-analitica
Analitica
Post-analitica
Coefficiente di variazione
CV= (DS/X)*100 DS= deviazione standard X= valore medio 2-3% in un esame di routine 3-4% per esami più sofisticati
Ripetibilità
Deviazione dal valore medio ottenuta dallo stesso operatore in un’unica serie analitica senza cambiare reattivi/apparecchiature
Intra-assay = precisione entro la serie
Intra-assay
Precisione entro la serie
Riproducibilità
Variazioni da parte di operatori diversi che non conoscono l’identità del campione analizzato e usano lotti di soluzioni e reagenti diversi
Inter-assay= precisione tra le serie
Inter-assay
Precisione tra le serie
Affidabilità
Capacità di dare sempre lo stesso risultato nel corso di misurazioni ripetute
Validità
Capacità di distinguere soggetti sani da soggetti malati
Capacità diagnostica
Valori di riferimento in gaussiana sani vs malati
Gaussiana in cui si taglia il 2,5% da una parte e dall’altra
Il primo 2% è la zona grigia
Lo 0,5% finale sono i malati
Limiti fiduciari
Di confidenza
+/- 2DS di cui si siano ottenuti 25 dati sperimentali
È quindi il limite di misura entro il quale possiamo avere fiducia di trovare la vera grandezza
Soluzioni standard
Parametri
Scopo di impiego: costruzione della curva di calibratura
Composizione: dissimile dal campione
Utilizzabilità: solo per taratura
Concentrazione: mediante pesata analitica
Valori teorici: da 0 a limiti possibili
Conservabilità: non importante
Obbligo di impiego: per ogni nuovo metodo
Campioni di controllo
Parametri
Scopo di impiego: controllo del metodo
Composizione: simile al campione
Utilizzabilità: solo per controllo qualità
Concentrazione: calcolata da *lab di controllo *dal ricercatore con i sieri rimanenti a fine giornata
Valori teorici: in ambito normale e patologico
Conservabilità: materiale liofilo o congelato (la conservabiàita è un fattore molto importante)
Obbligo di impiego: ogni serie di esami
Variazioni pre-analitiche
Sono i 3/4 di tutto il ciclo
1) prelievo
2) trasporto
3) separazione (centrifugazione)
4) distribuzione
5) conservazione
Variabilità intra individuale vs inter individuale
Nello stesso pz —> INTRA
Pz diverso per età sesso etnia.. —> INTER
Fasi analitica e post analitica
1/4 di tutto il ciclo
Provvedimenti da attuare per garantire la giusta conservazione
1) temperatura di conservazione
2) conservazione al buio
3) liofilizzazione
4) modificazione del PH x stabilizzare certe sostanze quali enzimi
5) aggiunta anticoagulanti
Si utilizzano piccolissime quantità di campione (100-500 ml)
Dobbiamo avere uno SPAZIO MORTO estremamente piccolo altrimenti —> errore
Campione congelato: si scongela a temp.ambiente e poi si OMOGENIZZA il campione ma non attraverso vortex perchè schiumogeno= rompe le molecole biologiche
Prelievo come effettuarlo
Il pz deve essere stabile
Il peso e la dieta devono essere stabili
No es.fisico da 24h prima
No alcoo/caffè dalla sera prima
No gravidanza/allattamento/infarto del miocardio (nei precedenti 3 mesi)
Prelievo in posizione SEDUTA mantenuta per almeno 5 minuti prima di effettuarlo e laccio emostatico (stasi venosa) mantenuto il meno possibile
Per pz allettati andare a controllare la demineralizzazione delle ossa
Siero/plasma lipemico
Perché?
Pz fortemente ipertrigliceridemico
Siero lattescente e non limpido
*pz non è a digiuno
*la sera prima ha bevuto alcool/ mangiato grassi
*non dà info sul colesterolo ma solo sull’ipertrigliceridemia
Come si fa con un paziente ipertrigliceridemico?
Si toglie l’alcool e torna a valori normali a differenza del colesterolo che è più difficile e ci vuole più tempo per aggiustare
Cosa si fa se non si riesce ad avere altro che il siero ipertrigliceridemico (iperlipemico)?
Si va a centrifugare (non tutti i lab.possono farlo) o si aggiungono delle sostanza che però possono interferire con gli esami
Emolisi in prelievo
Anche in questo caso non riusciamo a leggere gli esami di laboratorio.
Assorbimento a 405nm BANDA DI SORET per emoglobina
Perché avviene?
*pato che porta a fragilità dei globuli rossi
*quando non c’era il monouso: tensioattivi che rompono GR
*mettere il campione nel congelatore etc..
*GRAVITÀ della centrifuga
Valori trigliceridi
Vanno da 20-30 mg/100ml a valor massimi di 160/170 mg/100ml
K+
Nei GR vs PLASMA
mmol/l
GR: 100
Plasma: 44
LDH
GR vs PLASMA
mU/ml
GR: 58’000
Plasma: 360
GOT(AST)
GR vs PLASMA
mU/ml
GR: 500
Plasma: 25
Na+
GR vs PLASMA
Mmol/l
GR: 16
Plasma: 140
Cl-
GR vs PLASMA
Mmol/l
GR: 52
Plasma: 104
Cosa si usa per analizzare il SIERO?
Oggi si usa il separatore, una volta si aspettava che venisse formato il coagulo
Separatore
Si mette direttamente il sangue intero senza anticoagulante e senza centrifuga
Svantaggi:
*fenomeni di adsorbimento o legame con sostanze sieriche
*inibizione dell’attività enzimatica
*possibile emolisi
*interferenza con la reazione biochimica
Conservazione del campione prelevato in laboratorio
- CO2 attenzione / Fumo attenzione ==> entrambi vengono assorbiti dalla provetta
- luce solare: 50% di bilirubina in meno in 1h
- temperatura
- sigillazione per evitare evaporazione
- formazione di schiuma
Anticoagulanti
*Eparina: utilizzata per misurare l’attività ANTITROMBOTICA è un GAG
NO x indagini ematologiche morfologiche
*Ossalato: analisi di coagulazione forma sali poco solubili con il Ca2+
*EDTA: acido etilen-diammino-tetra-acetico
Agente chelante forma complessi con lo ione calcio
È il più usato. Non porta ad alterazioni biochimiche/strutturali
*Citrato: per la VES
*Fluoruro: è in grado di inibire gli enzimi della glicolisi quindi viene utilizzato per provette che vanno analizzate il giorno seguente o comunque a distanza di molte ore. Il glucosio altrimenti viene “mangiato” dalla glicolisi dei GR
E.g. Pz diabetico che preleva lungo tutta una giornata per vedere l’andamento
Altrimenti si centrifuga il campione a freddo, si separa plasma o siero e si congela immediatamente—> questo blocca la glicolisi
Perché il pz con 200 di glicemia dopo un’ora si trova a 110, la glicolisi la riduce del 7-10% all’ora
Differenza di glicemia nei diversi distretti
Arteriosa > capillare > venosa
Queste differenze diventano ancora più importanti dopo i pasti
Concentrazione glucosio su siero/plasma > del 12% rispetto a quella su sangue intero (perché qui una gran parte è occupata dai GR) se l’ematocrito è normale (45-55%)
Differenza > se ematocrito >!
Valori ematocrito
Uomo: 42-52%
Donna: 36-46%
Neonato: 50-62%
Bambino: 31-39%
Calcolo per passare da glicemia su sangue intero a glicemia plasmatica e viceversa
Glicemia su sangue intero * 1,12 = glicemia plasmatica
Emoglobina glicata
Ci dice l’andamento della glicemia negli ultimi 60 giorni
Grafico di Youden
Per controllo degli errori
2 sieri di controllo per valori di laboratorio: uno normale e uno patologico
Centinaia di lab che mandano il risultato e possiamo vedere il valore medio.
La sigla è simile per lab che usano la stessa strumentazione e la stessa metodica.
Tanto più il lab è vicino al valore medio (p.to di incontro tra ascisse e mediana) tanto più lavora bene —> cerchio = 2DS a sx troppo basso a dx troppo alto
Al di fuori delle 2 tangenti errori aberranti = grossolani
Plasma ipertrigliceridemico
In frigo a 4 gradi per 12h
- se il plasma rimane immutato pz ipertrigliceridemico dovuto a VLDL (perché queste in frigo non variano)
- FLOTTAZIONE: chilomicroni che vanno a galla con il freddo perché formano aggregati di micelle
- se sotto è limpido era dovuto ai chilomicroni
- se sotto è torbido in parte è dovuto a VLDL
Gruppo di test consigliati per determinate patologie
Costellazione di test
Valore di riferimento per un laboratorio
Donatori di sangue
Errore casuale
Più la gaussiana è appuntita
< errore casuale
> precisione
Errore totale
Errore tot = e.sistemico + e.casuale + e.grossolano
Ripetibilità
Stesso lab, stesse metodiche —> errore intra essay (?) del 2-3-4%
Riproducibilità
Lab differente metodiche diverse
Inter assay 5-6-7%
Affidabilità test
Misurazioni ripetute sempre stesso risultato
Validità test
Capacità di distinguere soggetti sani da malati