Lezione 7 - Cos'è la povertà? Flashcards
Diversi tipi di disuguaglianza.
Sociale (non tutti hanno accesso alle medesime opportunità), Economica (non tutti hanno accesso alla stessa ricchezza o agli stessi beni), Culturale (differenze basate su genere, età, casta ecc.).
Tipologie di definizione del concetto povertà
Ci sono definizioni quantitative, cioè basate su indicatori numerici, e definizioni qualitative, cioè basate su dati non misurabili dal punto di vista economico, come il livello dell’educazione, l’accesso ai servizi sanitari, l’aspettativa di vita. Quelle quantitative si concentrano sulle cifre che servono per vivere, quelle capacitative si basano su quello che si può fare con le cifre che si posseggono, quello multidimensionale prende in considerazione il fatto che la povertà non è un fenomeno puramente monetario e implica bisogni materiali, sociali e psicologici.
Poverta assoluta e povertà relativa
Quantitative. Povertà assoluta: descritta in termini di sussistenza senza contesto sociale. Povertà relativa: povertà rispetto al livello medio del contesto sociale.
Povertà cronica
Situazione di povertà prolungata nel tempo che impedisce all’individuo di tornare a una situazione accettabile.
Varie definizioni di povertà per Wratten
Nuova povertà: coloro che sono diventati poveri a seguito degli aggiustamenti strutturali; Soglia di povertà: coloro che vivono al limite e possono diventare poveri in caso di crisi economiche; Povertà cronica: quelli che erano poveri anche prima degli aggiustamenti strutturali.
Amartya Sen: Capability approach
Economista indiano, nobel per l’economia nel 1998. Con le risorse che uno ha può funzionare bene? Si può vivere bene, migliorare sé stessi anche con basso reddito? Criticato perché non conclusivo.
Multidimensionalità della povertà
Per risolvere i problemi legati alla povertà bisogna agire per risolverli tutti, non solo la mancanza di denaro.
Basic Needs
Innanzi tutto i bisogni primari come il cibo, la casa, il vestiario, mobili e utensili. In secondo luogo, i servizi della comunità, cioè l’acqua potabile, fognature, trasporto pubblico, sanità, istruzione e infrastrutture culturali.
UNDP
Parte dal concetto di sviluppo umano. Prende in considerazione indicatori quantitativi e qualitativi.
Benessere (well-being)
La povertà è mancanza di benessere. Essere povero significa aver fame, non avere un riparo o il vestiti necessari, essere malato e non curato, essere illetterato. Ma per i poveri, vivere in povertà è più di questo. I poveri sono particolarmente vulnerabili agli eventi avversi che sono fuori il loro controllo. Spesso vengono trattati male dalle istituzioni dello stato e della società e non hanno voce in capitolo né alcun potere in tali istituzioni.
La percezione della povertà da parte dei poveri
Cambia in modo sostanziale a seconda del retroterra socio-culturale della persona povera. I poveri distinguono di più tra povertà meritata o non meritata.
Cosa sono i PPA?
Participatory poverty assessments. Sessioni partecipative per la povertà.
Problemi dei metodi partecipativi.
Difficile etichettare certi problemi come causa o effetto.
Poverty lines
Soglie di povertà. La Banca Mondiale aveva proposta una soglia 1$ al giorno per i paesi non sviluppati e 40$ al giorno per quelli sviluppati.
Chi ha inventato le soglie di povertà?
Charles Booth a Lonra fine ‘800-inizio ‘900. Condusse una ricerca a Londra.