Lezione 2 Flashcards
a chi spetta la valutazione del rischio
spetta al datore di lavoro, al servizio di prevenzione e protezione e al medico competente. Il datore di lavoro è coinvolto in prima persona perché ha
potere di spesa, essendo la valutazione del rischio un procedimento a volte particolarmente costoso;
per eseguire la valutazione del rischio può avvalersi della **collaborazione ** del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente.
definizione di valutazione del rischio
Identifica i pericoli e valuta la probabilità che questi causino eventi avversi alla salute
quando si svolge la valutazione del rischio
Appena iniziata l’attività aziendale e ogni qualvolta questa riceve delle modifiche al proprio ciclo tecnologico
La valutazione del rischio comprende 4 fasi:
1- Identificazione dei fattori di pericolo
2- Valutazione delle curve dose-risposta
3- Valutazione dell’esposizione lavorativa
4- Caratterizzazione del rischio
Sorveglianza Sanitaria
Visite e accertamenti medici periodici il cui costo è carico del datore di lavoro, sono finalizzate a promuovere la salute, prevenire il danno, la malattia professionale..
che tipo di accertamenti si fanno in sorveglianza sanitaria?
- Preventivi: si effettuano nel momento in cui il lavoratore viene assunto (o prima che venga assunto);
- Periodici: in base al livello di rischio stimato si decide la periodicità degli accertamenti: annuale, biennale ecc. Ad esempio se l’esposizione ad un tossico è a un livello molto basso difficilmente si potranno rilevare effetti a breve termine; pertanto la periodicità potrebbe essere annuale o biennale. In caso di esposizioni elevate invece, si potrebbe invece optare
per una periodicità più stretta, semestrale o anche trimestrale; - Straordinari: il lavoratore può richiedere al medico competente una visita straordinaria, al di fuori cioè della normale periodicità;
- Di fine rapporto: in alcuni casi il lavoratore, per il quale è stato previsto un cambio mansione o il licenziamento, deve essere sottoposto a visita medica.
ruolo del datore di lavoro
paga i consulenti perchè venga individuato il rischio avvalendosi di supporti tecnici. grazie al datore si può intervenire sui rischi
il dirigente:
è colui che attua le direttive del datore di lavoro organizzando le attività lavorative e vigilando su di esse nell’ambito delle competenze e dei poteri a lui riconosciuti.
chi compone il servizio di prevenzione e protezione?
è composto generalmente da delle figure tecniche, i tecnici della prevenzione, che aiutano il datore di lavoro a valutare i rischi in collaborazione anche con il medico competente. Quindi individuano i fattori di rischio, le misure preventive, propongono i programmi di formazione, forniscono ai lavoratori le informazioni, partecipano alle varie riunioni insieme al medico competente.
medico competente
è colui che esegue la sorveglianza sanitaria, istituisce le cartelle sanitarie di rischio, esprime giudizi d’idoneità e collabora al processo di valutazione del rischio.
Si ricorda che i termini medico del lavoro e medico competente non sono sinonimi. Il medico del lavoro è specialista in medicina del lavoro mentre il medico competente può essere un medico di medicina del lavoro ma anche un medico legale o igienista che abbia seguito un percorso formativo post-diploma di specializzazione, oppure un medico in grado di dimostrare di aver esercitato come medico di fabbrica prima del 1994.
I rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
sono delle figure scelte fra i lavoratori che hanno il compito di partecipare a tutte le attività di valutazione e gestione del rischio. Hanno il compito di fornire il punto di vista del lavoratore