INTESTINO Flashcards

1
Q

Vascolarizzazione del colon

A

Vasi mesenterici superiori per
-cieco, ascendente, flessura epatica, 1/2 prox del trasverso
-thr tronco ileocolico, colico dx, medio
Vasi mesenterici inferiori per
-1/2 distale del trasverso, colon discendente, sigma e retto superiore e medio
-thr vasi colici sx , sigmoidei ed emorroidari superiori
OCHO che il retto medio e l’inferiore sono irrorati dai vasi emorroidari medi e inferiori, rami delle ipogastriche

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2
Q

Drenaggio venoso colon

A

Colon e retto superiore thr mesenteriche superiore e inferiore al circolo portale (!)
Infatti metastasi al fegato più frequenti
Retto medio e inferiore ai vasi iliaci e alla cava inferiore

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3
Q

Classificazione malassorbimento

A
  1. Tipologia
    Globale/Selettivo
    Primario/Secondario
  2. Eziopatogenesi (a seconda di quale dei tre step fondamentali è interessato)
    -processing luminale
    -(mucosa)assorbimento a livello della mucosa intestinale
    -trasporto nella circolazione sistemica
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4
Q

Malassorbimento definizione

A

Mancato o deficitario assorbimento degli elementi essenziali dietetici
Maldigestione è within il lume intestinale

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5
Q

Cosa causa malassorbimento nella fase luminale?

A
  1. Deficit/Inattivazione degli enzimi digestivi
  2. Difetto nella solubilizzazione dei grassi (difetti nella produzione e nella ricircolazione dei sali biliari)
  3. Diminuita disponibilità di nutrienti specifici-B12 (diminuzione acido gastrico, diminuzione fattore intrinseco, overgrow batterico)
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6
Q

Cosa causa malassorbimento nella fase mucosa?

A

Deficit di disaccaridasi

Dificit di trasportatori

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7
Q

Cosa causa malassorbimento nella fase post-absor?

A

Linfangectasia intestinale

Processamento degli enterociti

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8
Q

Fisioogia dell’assorbimento dei grassi

A

2/3 nella parte prossimale del digiuno
I lipidi devono essere solubilizzati in ambiente acquoso per essere esposti agli enzimi lipolitici
-masticazione
-rimaneggiamento meccanico in cavità gastrica
-lipasi e colipasi del pancreas a livello duodenale (!! Il ph deve essere 6.5)
-sali biliari per emulsione nelle micelle microscopiche
-a livello della mucosa assorbimento thr proteine, tra REL e golgi->chilomicroni che vanno in circolazione sistemica

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9
Q

Cause di malassorbimento di grassi?

A
  1. Resezioni chirurgiche e sindrome dell’intestino corto
  2. Overgrowth batterico nel’intestino che deconiugano i sali biliari
  3. Insufficienze pancreatiche
  4. Cirrosi/Colestasi per i sali biliari
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10
Q

Cause di malassorbimento dei carboidrati?

A
  1. Deficit amilasi salivare (sjogren)
  2. Deficit amilasi pancreatica
  3. Deficit disaccaridasi, tipo la lattasi
  4. Ridotta superficie di assorbimento
  5. Carboidrati non assorbili
    CAUSA FERMENTAZIONE
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11
Q

Fisiologia dell’assorbimento delle proteine

A
  • A livello dello stomaco dalle pepsine gastriche autoattivate dal ph acido
  • > gli aa rilasciati fanno rilasciale la CCK a livello intestinale che stimola la secrezione pancreatica
  • A livello del duodeno gli enzimi vengono attivati dall’enterochinasi, che viene rilasciata per azione dei sali biliari
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12
Q

Dove vengono assorbite le vitamine?

A

A livello della porzione prossimale del piccolo intestino, meno la B12 (a livello della parte distale-ileale per legame con fattore intrinseco)
Also le ADEK sonosolubilizzate in forma micellare e possono essere conseguenti a un malassorbimento di grassi

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13
Q

Clinica del malassorbimento

A

Il pz presenta sintomatologia addominale molto leggera (gonfiore addominale e flatulenza)
Nei casi più gravi feci pallide, appiccicose, maleodoranti e in grandi volumi
Extraintestinali tipo dermatiti (B3, dermatite fotosensibile pigmentata) e neuropatie (cecità notturna da B12)

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14
Q

Celiachia definizione

A

E’ un’enteropatia immuno-mediata causata da una sensibilità permanente all’assunzione di glutine, in soggetti con predisposizione genetica
1:120sgg in occidente, ++ 25-35anni

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15
Q

Prolamine

A
Proteine del glutine
gliadina nel frumento
secalina nella segale
ordeina nell'orzo
avenina nell'avena
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16
Q

Fattori di rischio malattia celiaca

A
Sesso femminile
Dermatite erpetiforme (100%)
Familiarità (5-22%nei familiari di primo grado)
Malattie autoimmuni tiroide
Diabete
Down
Turner
Glutine prima dei 4 mesi o dopo i 7 mesi
Rotavirus
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17
Q

HLA celiachia

A

HLADQ2 DQ8

indispensabile per celiachia, la non presenza esclude la dx con un valore predittivo negativo molto alto

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18
Q

Patogenesi celiachia

A

Glutine supera la barriera intestinale (evento scatenante, tipo infezione o trauma)
Transglutaminasi deamida la gliadina
Gliadina deamidata lega HLADQ2 delle APC
APC presentano ai CD4 Helper
Si differenziano in Th1->IL2, IL15, INFg
Danno mucosa intestinale
Si differenziano in Th2-> espansione clonale linfociti B-> anticorpi anti-gliadina, anti-Transglut, anti endomisio, anti-reticolina

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19
Q

Micro celiachia

A

-aumento linfociti intraepiteliali
-iperplasia delle cripte
-atrofia dei villi
peggio a livello prossimale perchè viene a contatto per primo

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20
Q

Clinica della celiachia, sintomi

A
Sintomi frequenti GI
-diarrea
-astenia
-borborigmi intestinali
-dolore e distensione addominale
-perdita di peso
-flatulenza
Meno comuni
-osteopenia, osteoporosi
-alterata funzionalità epatica (leaky gut->microinf)
-vomito
-anemia da deficit di ferro
-deficit neurologici
-stipsi e nausea
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21
Q

Celiachia, sintomi extraintestinali

A
Dermatite erpetiforme
Ipoplasia smalto dentale
Bassa statura
Ritardata pubertà
Infertilità, poliabortività
Epilessia con calcificazioni occipitali
Artrite
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22
Q

Dermatite erpetiforme celiachia

A

Lesioni papulovescicolose pruriginose sulla superficie estensoria degli arti, simmetriche
Dx con biopsia cutanea su cute sana, dove vedi depositi granulari di IgA a livello delle papille dermiche, che evidenzi in IF
E’ sempre presente anche atrofia duodenale
La terapia è la stessa, dieta snz glutine

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23
Q

Diagnosi celiachia

A
Sierologia+biopsia duodenale se positiva
Also puoi fare
-tipizzazione HLA
-Videocapsula endoscopica
-Enteroscopia
(queste ultime in casi refrattari o complicanze)
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24
Q

Sierologia celiachia

A
  1. Anti-gliadina (abbandonato, meno sensibile e meno specifico)
  2. Anti-endomisio
  3. Anti-transglutaminasi (ANCHE SOLO)
  4. Anti-gliadina deamidata
    A dieta libera, nei sintomatici o nei sgg con alto rischio
    Li usi per valutare la terapia dopo 12 mesi
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25
Quali sono i limiti della sierologia per la diagnosi di celiachia?
1. I soggetti con deficit di IgA (in cui è pure più frequente che nella popolazione generale) QUINDI cerchi le IgG antiTg e anti gliadina deamidata 2. Nei bambini sotto i 2 y potrebbero essere negativi, quindi fai IgA E IgG anti gliadina deamidata
26
Chi sottoponi a screening per celiachia?
- Epatite, cirrosi biliare, alterazione idiopatica transaminasi epatiche - Down, Sjogren, Turner, DM1 - Osteoporosi precoce - Anemia sideropenica idiopatica - Patologie autoimmuni della tiroide - Atassia cerebellare - Aborti ricorrenti - Bassa statura, ritardo della crescita
27
Endoscopia nella diagnosi di celiachia
Necessaria negli adulti prima di iniziare la dieta GF, nei bambini aplotipo+sierologia+sintomi basta MACRO-> -riduzione nel numero e nell'altezza delle pliche di Kercring -Indentature delle pliche duodenali (scalloping) -Fissurazioni, nodularità, erosioni MICRO-> -atrofia dei villi -iperplasia delle cripte -linfociti intraepiteliali aumentati
28
Classificazione Marsh-Oberhuber
Celiachia in 4 stadi 1. Infiltrativo (aumento linfociti) 2. Iperplastico (linfociti+iperplasia cripte) 3. Distruttivo (atrofia parziale A, subtotale B, totale C dei villi) 4. Atrofico-iperplastico (morfologia del tenue completamente assente)
29
Tecniche particolari endoscopiche
1. Ad immersione - riempi l'intestino di acqua, nel sgg normale vedi i villi che si muovono - identifichi meglio le zone su cui andare ad effettuare la biopsia 2. Videocapsula endoscopica - ingerita dal pz, analizzi la registrazione per visualizzare lesioni (in caso di complicazioni) - mappi tutto il tenue
30
Trattamento celiachia
1 Dieta priva di glutine (no frumento, no kamut, no orzo. OK riso mais quinoa avena) 2 Trattamento dei deficit nutrizionali
31
Ddx celiachia
``` Infezioni parassitarie Sprue collagenosica Immunodeficit comune variabile Enteropatia autoimmune Radioterapia Whipple TB intestinale GE eosinofila ZE Chron Altre intolleranze ```
32
Se un soggetto non risponde alla dieta aglutinata, che si fa?
1. Rivedi la dx 2. Verifica della compliance del pz 3. Escludi complicanze (malattia celiaca refrattaria) Nel caso 3., ci aggiungi una terapia con corticosteroidi
33
Quali sono le complicanze della malattia celiaca?
``` 1. Digiuno-ileite ulcerativa (estese lesioni ulcerative della mucosa digiunale e ileale, rischio perforazione) 2. Linfoma intestinale a cells T 3. Adenocarcinoma del tenue 4. Ipotrofia splenica 5. MALT linfoma gastrico ```
34
Sindrome da contaminazione batterica del tenue- definizione
Sintomi da malassorbimento correlati con aumento patologico di batteri nel lume dell'intestino tenue (>10^6 UFC) e alla presenza di batteri di tipo colico
35
Composizione batterica dei vari tratti dell'intestino
``` 1-Tenue: Gram+ e aerobi (tipo lattobacilli, streptococchi e stafilococchi) 10^3-4 UFC aumento transitorio in fase post prandiale 2- Ileo distale: Segmento di transizione sporadica presenza di Gram- e anaerobi 10^5 UFC 3- Colon inversione rapporto aerob/anaerob 10^10 UFC ```
36
Quali sono i fattori protettivi della distribuzione batterica fisiologica e cosa altera la situazione?
Protettivi- secrezione acida gastrica, peristalsi intestinale, valvola ileo-cecale also acidi biliari, Ig secretorie, interazione tra batteri Predisponenti- 1. Alterazioni anatomiche (atrofia gastrica, diverticoli, stenosi, alterazioni postchirurgiche) 2. Anomalie motorie (sclerosi, neuropatia diabetica, incontinenza valvola ileocecale, accelerato svuotamento gastrico) 3. Altro (malnutrizione, deficit immunologici, invecchiamento, PPI prolungata)
37
Ma perchè hai malassorbimento nella sindrome da contaminazione batterica del tenue?
1. Deconiugazione e deidrossilazione dei sali biliari dai batteri anaerobi 2. Idrossilazione acidi grassi, effetto sulla mucosa del tenue con stimolazione secrezione acqua 3. Fermentazione carboidrati 4. Danneggiamento enzimi orletto a spazzolA
38
Clinica della contaminazione batterica del tenue
``` Malassorbimento Osteoporosi Tetania ipocalcemica Neuropatia periferica Altre manifestazioni neurologiche ```
39
DX contaminazione batterica del tenue
- Analisi batteriologica dell'aspirato intestinale (se 10^6 UFC+ coliformi e anaerobi), ma invasivo e costoso - H2 breath test dopo carico di glucosio - Approccio empirico con risoluzione dei sintomi dopo terapia antibiotica
40
Terapia contaminazione batterica del tenue
Correzione della situazione predisponente Supporto carenze nutrizionali Terapia antibiotica (con ampio spettro, also la rifaximina è molto utile perchè un battericida non assorbibile) Probiotici per ristabilire la flora
41
Malattia di Whipple, definizione
Condizione cronica recidivante multisistemica causata dall'actinomicete Tropherima Whipplei Malattia rara, 50-60y, solo caucasica, ++M
42
Eziologia Whipple
Ti prendi il batterio da piccolo, con contagio diretto uomo-uomo, ti dà gastroenterite o si risolve in modo asintomatico In sgg predisposti, con deficit IL12, sopravvive e si diffonde E' a bassa aggressività (non ti dà necrosi nè infiammazione) I macrofagi sono causa e bersaglio della malattia, sono molto presenti nella lamina propria ricchi di granuli PAS+ con aspetto schiumoso
43
Clinca Whipple
- Sintomi relativi all'interessamento del tenue (più frequenti) diarrea, steatorrea, dolore addominale, calo ponderale - Atropatia cronica (a volte precede i sintomi), è migrante, non deformante, e nel liquido sinoviale trovi il Whipplei - Interessamento sistemico linfoadenopatia, iperpigmentazione, tosse, epatosplenomegalia - Interessamento cardiaco - Interessamento oculare
44
Dx Whipple
Biopsia+PAS nella seconda porzione duodenale | DNA batterico con PCR (anche in liquido sinoviale, linfonodi, valvole cardiache, umor vitreo)
45
Terapia Whipple
Trimetoprim sulfametossazolo preceduto da ceftriaxone | Se non ti curi ci muori eh
46
Criteri Roma III per la dx di intestino irritabile
Dolore o discomfort addominale da almeno sei mesi e presente in almeno 3 giorni negli ultimi 3 mesi, associato a 2 o più tra - miglioramento con la defecazione - modificazione della frequenza delle evacuazioni - modificazione delle caratteristiche delle feci
47
Sottogruppi IBS
1. Con stipsi, feci dure o caprine 2. Con diarrea, feci morbide o liquide 3. Misto 4. Senza inquadramento preciso
48
Clinica IBS
-Dolore o disconfort addominale, con modificazione frequenza e caratteristiche delle feci, con miglioramento post defecazione più altri sintomi di supporto difficoltà evacuazione, senso di urgenza o incompleta evacuazione, muco con le feci, meteorismo e distensione addominale. In più, sintomi extraintestinali, tipo dismenorrea e dispareunia, pollachiuria, nicturia, urgenza o incompleto svuotamento. Cefalea, disturbi del sonno, alitosi..
49
Fisiopatologia IBS
1. Alterazioni della motilità 2. Alterazioni della sensibilità viscerale 3. Fattori psicoemotivi
50
Alterazioni della motilità IBS
Alterazioni della peristalsi con peggioramento in stimoli stressanti Contrazioni a grappolo a livello del tenue,, o giant contractions con dolore addominale Riduzione/aumento propagazione contrazioni nel digiuno-colon
51
Sensibilità viscerale IBS
Alla distensione con barostato delle pareti intestinali si dimostra sensazione di fastidio a pressioni di distensione minori (dolore o fastidio prima dell'evacuazione o evacuazione incompleta Aumentata risposta motoria a stimoli sensitivi (aumento frequenza dell'alvo ma non hai aumento del peso delle feci, nè calo ponderale)
52
Quali sono i fattori intraluminali nelle IBS?
1. Acidi biliari (eccessiva sensibilità all'effetto secretorio) 2. Acidi grassi a media catena (che raggiungono il colon dx in pz con ridotta capacità assorb o transito aumentato 3. Lipidi modificano caratteristiche sensitivomotorie
53
IBS post infettiva
Post gastroenterite nel 11% dei casi Shigella, salmonella, campylobacter Sintomatologia di tipo diarroico
54
Dx IBS
1 Anamnesi (dolore, feci, storia familiare, fattori psicoemotivi, sintomi d'allarme) 2 EO N (al massimo distensione con aumento timpanismo) 3. LAB N (ddx con organiche) Altre patologie organiche escluse con -esame parassitologico feci diarrea -Ab x celiachia -Breath test a H post glucosio per contaminazione batterica -Endoscopia+biopsia per colite micro, neoplasie IN PZ CON ELEVATO RISCHIO
55
Terapia IBS
Stipsi-> supplementazione fibre lassativi osmotici non irritanti tipo PEG lassativi irritanti se non funziona niente Diarrea-> antidiarroici, addensanti, chelanti sali biliari, antidepressivi serotoninergici
56
Cos'è il dotto vitellino e cosa può residuare?
Il dotto vitellino (o onfalo mesenterico) è il dotto che collega il sacco vitellino e l'intestino primitivo. E' presente dalla IV sett di vita intrauterina, alla settima-ottava si atrofizza. Residua: 1. Fistola onfalo-mesenterica (in tutta la sua lunghezza) 2. Onfalocele o seno ombelicale (mancata obliterazione nella porzione ombelicale) 3. Cisti ombelicale (porzione mediana) 4. Diverticolo di Meckel (non obliterazione della estremità intestinale) 5. Cordone solido onfalo-ileale (involuzione fibrotica)
57
Diverticolo di Meckel
Anomalia del dotto vitellino più frequente, si sviluppa sul versante antimesenterico del tenue (ca. 40 cm dalla ileo-cecale), lunghezza 1-10 cm (3 cm di media) E' un diverticolo vero, vascolarizzato indie Il 60% mucosa eterotopica (++gastrica, also pancreatica) 2% della popolazione, sporadico ma also in pz con altre anomalie congenite o Chron
58
Clinica Meckel
Asintomatico per tutta la vita, oppure (nel 30-60% dei casi) va incontro a complicanze, soprattutto in età infantile Sono: Emorragia, Occlusione, Infiammazione, Cancerizzazione.
59
Complicanze diverticolo di Meckel
EMORRAGIA Da ulcera peptica, in ca. 50% dei pz, più comune nei bambini (2y) Mucosa gastrica eterotopica. Indolore, episodico, talvolta massivo. No occulto. OCCLUSIONE Più frequente in età adulta, da intuss del diverticolo, volvolo, ernia interna, ernia di Littre (thr canale inguinale) DIVERTICOLITE età adulta, indistinguibile dall'appendicite, flogosi necrosi perforazione con peritonite NEOPLASIA raro (0.3-3%), soprattutto carcinoidi
60
Dx Meckel
Difficile. Quasi sempre confuso con appendicite. Comunque EnteroTC EnteroRM RX clisma tenue (sede e dimensioni) Videocapsula (per indagine anemia) Scintigrafia con Tecnezio99 (captato da mucosa gastrica ectopica, soprattutto con stimolazione pentagastrina)
61
Terapia Meckel
Allora: operiamo i sintomatici, i bambini (<8y) con riscontro occasionale e gli adulti asintomatici <40y con diverticoli >2cm e tralci fibrosi. La chirurgia può avvalersi di diverticolectomia laparoscopica (++) o resezione intestinale, se mucosa ectopica, perforazione e ischemia.
62
Appendice, anatomia
2 a 22 cm dalla superficie postero-mediale del cieco a. appendicolare con vascolarizzazione da mes super
63
Appendicite acuta
Più frequente emergenza chirurgica La principale causa è l'ostruzione del lume, in 2/3 dei casi per ostruzione da iperplasia linfatica (se no coproliti, parassiti, calcoli) Iperplasia linfatica a vari stati patologici anche extraappendicolari tipo infezioni respiratorie, tonsilliti, morbillo, mononucleosi
64
Eziopatogenesi appendicite acuta
Ostruzione da varie cause Aumento della pressione endoluminale per secrezione mucosa e sovracrescita batterica Distensione del lume con stasi linfatica e venosa->edema->danno da trombosi venosa intraparietale->poi sofferenza arterie e necrosi e perforazione
65
Quali sono i diversi stadi di un'appendicite acuta?
1. Appendicite acuta catarrale (iperemia ed edema 2. Appendicite acuta suppurativa (flogosi e pus nell'appendice: tumefazione, congestione, essudato purulento e peritonite circoscritta), più frequentemente suppurazione da Coli o Faecalis 3. Appendicite acuta gangrenosa (quando arriva la trombosi venosa+ipoafflusso arterioso->anaerobi. Tipo bacterioides fragilis), avremo necrosi, contenuto purulento, perforazione, peritonite diffusa
66
Clinica appendicite acuta
1. Dolore addominale nelle prime fasi viscerale in epigastrio o periombelicale, poi si sposta in fossa iliaca dx) 2. Nausea, vomito, anoressia 3. Peristalsi presente o lievemente ridotta che si arresta nelle fasi avanzate 4. Temperatura <38° in assenza di perforazione, la temperatura retta sale rapidamente, quella cutanea sbalzi. (dissociazione temperatura interna-esterna) Ma OCHO a bambini, anziani e gravide, che hanno sintomi più sfumati. Also bambini e anziani sono i più a rischio di perforazione.
67
Complicanze AA
Peritonite 1. Diffusa, in tutti i quadranti 2. Circoscritta (febbre+piastrone appendicolare+leucocitosi). E' tipo un ascesso periappendicolare, può riassorbirsi, evolvere in peritonite diffusa o fistolizzarsi in organi adiacenti.
68
Punto di McBurney
all'unione del 1/3 laterale con i 2/3 prox della linea spino-ombelicale
69
Punto di Lanz
Tra il 1/3 laterale dx e i 2/3 prox della linea bispino iliaca
70
Segni E.O appendicite acuta
1. Segno di Blumberg: palpazione FID prima sux poi profondamente e rilasciare bruscamente la mano. Il pz prova un dolore intenso x stimolazione nervosa peritoneo parietale. 2. Segno dello psoas: il pz preferisce tenere la coscia flessa x antalgico. Se la estendi dolore per stimolazione regione infiammata. Localizzazione RETROCECALE 3. Segno di Rovsing: Palpazione in FIS(!) a livello di sigma e colon discendente. Comprimi l'aria nel colon e dunque distendi il cieco e far avanzare l'appendicite verso il peritoneo parietale. Il pz ha dolore a Dx 4. Segno dell'otturatorio: rotazione interna della coscia dx flessa sul bacino risulta dolorosa se infiammazione PELVICA 5. Segno di Rotter: esplorazione rettale o vaginale provocano dolore nel cavo di Douglas/retto-vescicale per raccolta ascessuale o AA ENDOPELVICA
71
Quali sono le varianti possibili di posizionamento dell'appendice e quali le conseguenze?
``` 1. RETROCECALE focolaio a contatto con psoas,uretere e peritoneo dolore irradiato posteriormente segno dello psoas positivo sintomi urinari 2. PELVICA dolore ipogastrio, sintomi urinari segno Rotter e Otturatorio positivo 3. SOTTOEPATICA Ddx con colecistite acuta ```
72
DX AA
E.O. con segni LAB con leucocitosi neutrofila e PCR, also dosi bHGC per valutare ddx gravidanza ectopica La diagnosi è prettamente clinica ma puoi fare - Eco addome (appendice di dimensioni aumentate >7cm, pareti inspessite, non comprimibile) - RX diretta addome (coproliti, livelli idroaerei) - TC addome (dubbi o quadro clinico atipico) Comunque Eco I livello, poi se non conclusiva le altre
73
Con cosa mettiamo in DDx l'AA?
- Colica renale (no leucocitosi, dolore meglio localizzato, manovra di Giordano +) - Infezioni vie urinarie - Cause ginecologiche (PID, gravidanza ect, endometriosi) - Infiammazione Meckel - Perforazione ulcera - Chron
74
Terapia AA
1. Terapia di supporto Digiuno+liquidi EV, antiemetici, analgesici 2. Antibiotico-terapia Metronidazolo, cefalosporine, aminoglicosidi 3. Appendicectomia open o laparoscopica
75
Volvolo, definizone
Torsione assiale di un segmento intestinale su se stesso che produce un'ostruzione sia distale che prossimale-> ansa chiusa E' causa del 5% di tutte le torsione intestinali, 10% del colon Può avere caratteri subacuti o acuti/fulminanti
76
Patogenesi del volvolo
La torsione può avvenire sia in senso orario che antiorario, da 180 a 360° I presupposti anatomici sono - ansa allungata con punti di fissazione ravvicinati - accollamento incompleto al peritoneo parietale - meso troppo lungo o assente Ma 400 volte più frequenti del volvolo quindi RF (dieta scarsa in fibre, stipsi, distensione ansa da feci o gas...)
77
Quali sono i segmenti intestinali più frequentemente interessati dal volvolo?
Sigma (55%) | Segmento ileo-cecale (40%)
78
Volvolo, clinica in base alla sede
Dipende dalla sede 1. TENUE (occlusione con strangolamento, dd. con ischemia intestinale) dolore addominale, vomito, distensione addominale, chiusura alvo a feci e gas 2. ILEOCECALE dolore colico e asimmetria addome(!), alvo chiuso a feci e gas 3. SIGMA o subocclusivo o acuto subocclusivo-> nell'anziano, sigma si occlude e raggiunge gradualmente enormi dimensioni, dolore episodico non grave acuto-> primo episodio in pz giovane, evoluzione rapida verso lo strangolamento-> dolore addominale, vomito, rigidità parete, shock
79
Volvolo, clinica in generale
1. Quadro occlusivo meccanico a monte (livelli idroaerei) 2. Ansa volvolata iperdistesa per duplice ostruzione 3. Intestino vuoto a valle del volvolo
80
DX volvolo
``` RX diretto addome (livelli idroaerei, distensione, sopraelevazione diaframma) Clisma opaco (arresto della progressione9 TC addome ```
81
Volvolo, terapia
1. Senza peritonismo Fai colonoscopia e derotazione, se peritonismo operi 2. Con peritonismo Fai derotazione chirurgica. Se c'è sofferenza vascolare procedi con resezione, se non c'è fai PESSIA per prevenzione delle recidive
82
Diverticoli duodenali, generale
- Pseudo o veri, nel 5% delle autopsie - 6-7 decade - ++ a livello della seconda porzione duodenale, soprattutto sul versante pancreatico - associati a altre diverticolosi, ernia iatale, ulcere, litiasi biliare, patologia pancreas
83
Dove si formano i diverticoli del tenue?
Nel 90% dei casi a livello della porzione dudenale, versante pancreatico Quelli acquisiti si posizionano - Perivateriani (finestra duodenale, soprattutto nel punto di passaggio del coledoco e del Wirsung) - Passaggio vasi
84
Clinica diverticolo tenue
``` Nel 90% asintomatici Sintomi se -comprimono Wirsung o coledoco -ostruzione duodenale -si infiammano Dispepsia Simil ulceroso ```
85
Complicanze diverticoli tenue
``` Emorragia e anemizzazione Diverticolite e reazione peritoneale Perforazione Colangite Pancreatite ```
86
DX diverticoli del tenue
``` GOLD: Rx prime vie digerenti Ecografia EGDS Colangio RM questi ultimi tre per escludere le altre patologie e per studiare il rapporto del diverticolo con le strutture circostanti ```
87
Terapia diverticoli duodenali
Se ripercussioni bilio-pancreatiche, diverticolite, perforazione, ostruzione, emorragia CON Diretto-> resezione del diverticolo Indiretto-> resezione gastrica, bypass bilio digestivo ??????
88
Definizione IBD
Disordini complessi, eziologia sconosciuta o parzialmente conosciuta, risposta infiammatoria inappropriata nei confronti di fattori ambientali (probabilmente componenti batteriche) in sgg con suscettibilità genetica Sono Chron, RCU e indefinita (soprattutto nei bambini, non riesci a distinguere le due)
89
Patogenesi IBD
Suscettibilità genetica + fattori ambientali + risposta immunitaria + componente batterica intestinale Genetica e ambiente fanno da trigger INSOMMA nel soggetto geneticamente predisposto i fattori ambientali iniziano ad interagire in età giovanile e si ripercuotono a livello della flora intestinale-> disbiosi del microbiota in sgg con aumentata permeabilità intestinale-> Immunità eccessiva, infiammazione acuta che esita in infiammazione cronica
90
Classificazione di Montreal, Chron
``` per - Età di insorgenza A1 < 16y A2 17- 40 13 >40 - Localizzazione L1 ileale L2 colica L3 ileocolica L4 digiunale o duodenale - Comportamento B1 infiammatoria B2 stenosi B3 penetrante + P (che è il modificatore delle lesioni perianali) ```
91
Classificazione di Montreal RCU
Estensione E1. Proctite ulcerosa E2. Colite sinistra (flessura splenica) E3. Colite estesa (trasverso e ascendente) Severità S0. Asintomatico S1. <4 evacuazioni/die, snz coinvolgimento sistemico S2. >4, piccoli segni coinvoglimento sistemico S3. almeno 6 evacuazioni sanguinolente/day con: FC>90 T>37.5 Hb<10.5 VES>>>
92
Quali sono le caratteristiche distintive del Chron?
Localizzazione a livello dell'ileo terminale (anche colon dx) Distribuzione discontinua delle lesioni Flogosi transmurale e dunque ascessi, fistole, stenosi
93
Micro Chron
Ascessi criptici e ulcere aftoidi nelle prime fasi, granulomi non caseificanti Flogosi transmurale e fistole Iperplasia linfoide
94
Macro Chron
- Interessamento focale o multifocale (skip lesions) - Ulcere lineari (aftoidi) che tendono a confluire circondando zone di mucosa sana->acciottolato) - Parete ispessita, con ispessimento anche del grasso viscerale a wrapping della parete (cells staminali totipotenti nel mesentere)
95
Con quali pattern si può manifestare il Chron?
3 (che sarebbero le 3B di Montreal) B1. Infiammatorio il pz si presenta con febbre, diarrea, dimagrimento, anemizzazione Il trattamento è medico, recidive B2. Stenosante Per lo spessore della parete o per l'insorgenza di fenomeni di fibrosi; Clinicamente hai episodi occlusivi o subocclusivi ricorrenti Devi fare terapia chirurgica B3. Fistolizzante Il processo è ovviamente graduale
96
Chron clinica
Malassorbimento (B12 e a folico) Diarrea e dolore addominale con astenia, nausea, vomito, febbre, anoressia
97
Localizzazioni Chron
``` Ileo terminale 28% Ileo colica 40% Colica 25% Digiuno 5% SPESSO RISPARMIA IL RETTO ```
98
Attività di malattia- Chron
Quiescente: pz asintomatici, no attività infiammatoria Lieve-moderata: pz gestibili in ambulatorio, calo ponderale <10%, lieve anemia, disidratazione, tossicità e subocclusione Moderato-severa: febbre, calo ponderale >10%, anemia moderata, distensione addominale, nausea e vomito Severa-fulminante: resistenza a terapia corticosteroidea, febbre elevata, anemia grave, vomito persistente, ostruzione intestinale, cachessia
99
Chron's disease activity index
``` Attività di malattia in base a: -entità diarrea -utilizzo antidiarr -dolore addominale -stato di salute generale -massa addominale -manifestazioni extraintestinali/complicanze -anemia -stato nutrizionale Sommi i punteggi e li moltiplichi per il fattore di moltiplicazione <150 quiescente 150-220 lieve 220-450 moderata >450 severa ```
100
Manifestazioni extra-intestinali IBD
1. Articolari (artropatie periferiche, atralgie, spondilite anchilosante) 2. Cutanee (eritema nodoso, pioderma gangrenoso) 3. Oculari (episclerite, uveite) 4. Epatobiliare (calcolosi biliare, ipertransaminasemia) 5. Nefrourologiche (nefrolitiasi)
101
Manifestazioni articolari IBD
-Artrite Assiali o periferiche Periferiche in tipo 1 (pauciarticolare, grandi articolazioni) e tipo 2 (multiarticolare, piccole articolazioni) La tipo 1 è associata all'attività di malattia, la tipo 2 è indie -Sacroileite (sciatica mozza, si ferma al livello del ginocchio, molto doloroso) -Spondilite anchilosante (indie)
102
Manifestazioni dermatologiche IBD
-Eritema nodoso più frequente, estremità inferiori, associato alla malattia e alle artropatie periferiche -Pioderma gangrenoso più raro, estremità inferiori, indie dalla malattia, associato a artrite e uveite
103
Manifestazioni epatobiliari IBD
Colangite sclerosante primitiva (nel 10% dei Chron) | CCC
104
DX Chron
1. LAB non sono specifici -segni di infiammazione (VES PCR leucocitosi) -anemia (ipocromica o megaloblastica) -deficit B12 o folati 2. ESAME FECI - per ddx parassiti - calprotectina fecale (prodotta dai neutrofili, marker infiammazione intestinale) 3. COLONOSCOPIA CON ILEOSCOPIA RETROGRADA macro e micro, valuta anche infiammazione mucosa 4. ECOADDOME -inspessimento parete >3mm also complicanze associate -ci puoi aggiungere il COLORDOPPLER per ddx stenosi infiammatorie e fibrotiche 5. ENTERORM ileo infiammato e inspessito, fistole perianali TC più accurata ma radiazioni, non la fai a pz giovani 6. CLISMA DEL TENUE per coinvolgimento digiuno-ileale Scintigrafia leucociti marcati, video-capsula
105
Triade di Bodart
Per DX Chron Tratto filiforme Area ad acciottolato Ansa dilatata prestenotica
106
Terapia medica Chron
Nelle forme lievi moderate: -Acido aminosalicilico o mesalazina -Budesonide (ileo-terminale, cieco e colondx) Nelle forme moderato-severe o non responsive: -Corticosteroidi tradizionali (prednisone) SOLO IL 50% RISPONDE, gli altri dipendenza o resistenza, e fai: -Immunosoppressori (azatioprina, metotrexato) -Anticorpi monoclonali (infliximab, adalimumab)
107
Monoclonali Chron
Infliximab Adalimumab (anti TNFa) il primo è murino
108
Come mantengo la remissione nel Chron?
``` Con immunosoppressori (azatiopirina e metotrexato), che poi hanno effetto dopo 3 mesi Con anticorpi monoclonali (infliximab, adalimumab) ```
109
Trattamento chirurgico del Chron, generale
``` La cosa importante è che non curi il Chron eh, la fai solo sui segmenti più colpiti. Fai resezioni limitate pure per evitare la Short Bowel Syndrome Il 60-80% dei pz va incontro a chirurgia, il 75% di questi avrà recidiva e lil 30% dovrà essere rioperato FAI Digiuno-ileo: resezione intestinale stricturoplastica ileostomia Colon: colectomia (totale o segmentaria) proctocolectomia e ileostomia interventi perianali ```
110
Perchè un Chron va in chirurgia?
-Complicanze -Fallimento terapia medica In elezione 85% dei casi (subocclusioni, fistole, lesioni perianali, limitazioni e invalidità, bassa qualità vita) In urgenza 15% (occlusione, perforazione, colite fulminante)
111
Resezione ileo-terminale Chron
Fai asportazione del tratto intestinale malato In resezione unica se più lesioni vicine In resezione multipla se lontane Fai anastomosi intestinale ILEOCOLICA OCHO! Le anastomosi tendi a farle latero-laterali per aumentare il lume, così diminuisce la possibilità di recidiva
112
Quando fai laparoscopia, quando open in Chron?
``` PROS pochi e piccoli accessi, favorevole per un secondo intervento, meno dolore, minore tempo di ripresa CONS peritonite, ostruzione acuta, aderenze... QUINDI ASSOLUTAMENTE OPEN SE stomie malattia rettale estesa precedenti laparotomie pz in urgenza ascessi e fistole masse palpabili ```
113
Stricturoplastica Chron, quando lo effettuo?
- Stenosi duodenali - Stenosi multiple o diffuse - Forme estese - Stenosi su precedenti resezioni - Rapide recidive
114
Cos'è la stricturoplastica?
Plastica di allargamento che risolve la stenosi ma lascia l'intestino malato, ma eviti una SBS Due tecniche: 1. Heineke-Mickulicz: incisione longitudinale e sutura trasversale 2. Finney nei tratti più lunghi (taglio esteso lungo l'asse maggiore, e poi metto in comunicazione i due lumi) La 2 dà fistole ascessi e perforazioni, ma è utile nei casi in cui le stenosi sono multiple ma ravvicinate, >20cm o vicine a precedenti anastomosi
115
Chron al colon, chirurgia
NON si fa stricturoplastica 1. Se risparmia il retto-> colectomia subtotale o resezione segmentale 2. Se urgenza -> colectomia subtotale + ileostomia con affondo moncone 3. Se diffusa, anorettale estesa -> proctocolectomia
116
Come trattiamo la malattia perianale nel Chron?
``` Se decorso benigno->terapia conservativa Immunomodulatori locali con antiTNF Drenaggio Setoni per impedire ascessi Se lesioni associate a grave compromissione locale-> Interventi complessi fino alla proctocolectomia ```
117
Stenosi Chron, generale
70% del lume ostruito, comune nel piccolo intestino, complicanza più frequente di interesse chirurgico FASE PRECOCE: edema e spasmo parete intestinale (reversibile) FASE TARDIVA: infiammazione persistente a cui subentrano processi fibrotici riparativi e stenosi irreversibile-> occlusione intestinale
118
Sintomi stenosi Chron
``` Dolori addominali di tipo colico Distensione addome post-prandiale A volte vomito Franca occlusione nel 20-30% dei casi In quel caso dolori ogni 4-5 minuti (meno se distale)+nausea e vomito, distensione addominale e alvo chiuso ```
119
DX stenosi Chron
``` RX tenue RX clisma tenue EnteroTC EnteroRM EGDS ```
120
Fistole Chron, generale
``` Comunicazione patologica tra intestino malato e organi cavi, cavità ascessuali o cute Molto frequenti, soprattutto le perianali possono essere Perianali/Perirettali Entero-enteriche Entero-cutanee Entero-vescicali Entero-vaginali ```
121
Sintomi fistole Chron
Variabili in base alla sede FASE INIZIALE: sintomi ascessuali (febbre, dolore) poi sintomi da comunicazione (secrezione da orifizi cutanei, pneumaturia, perdite vaginali, accelerato transito intestinale..)
122
DX fistole Chron
EO per perianali e enterocutanee | RM a contrasto
123
Ascessi perianali Chron, sintomi
Tra il retto-ano e il perineo, molto frequenti I sintomi dipendono dalla fase 1. Fase ascessuale: ascessi perianali con gonfiore, rossore e calore Dolore intenso e febbre 2. Fase fistolosa: continue o intermittenti secrezioni di siero pus dall'orifizio esterno, non cicatrizzante
124
DX fistole perianali Chron
EO endoscopia ecografia transrettale RM pelvi
125
Quanto è frequente lo sviluppo di fistole perianali nel Chron?
25% dei pz con sede al piccolo intestino 40% dei pz con ileo-colico 48% dei pz con SOLO colica nel 5% dei pz può essere la sola manifestazione e precedere i sintomi intestinali di mesi-anni
126
Fistole entero-enteriche, clinica e diagnosi
``` Dipende dalla sede -diarrea con residui non digeriti -malassorbimento -disidratazione -febbre fino a sepsi DX con clisma tenue e enteroTC-RM ```
127
Fistole entero-vescicali, sintomi
``` Pneumaturia, fecaluria Ematuria, disuria Recturia infezioni urinarie ricorrenti dolore addominale Orchiti, pielonefriti, IRC febbre ```
128
DX fistole enterovescicale
RX diretta addome (livello idroaereo vescicale) Rx clisma tenue-colon Cistografia, cistoscopia TC addome TC pelvi (aria in vescica, mdc per os in vescica, ascessi paravescicali, ispessimento parete vescica e intestino, aria o mdc in fistola)
129
Fistole retto-vaginali, sintomi e dx
``` Aria dalla vagina Materiale enterico dalla vagina Infezioni vaginali ricorrenti DX Test di Moir (iniezione endorettale di blu di metilene- tampone anale e vaginale- deambulazione per 15', check tampone vaginale) RX clisma opaco Endoscopia ```
130
Ileite acuta Chron
Infezione parte terminale del tenue Dolore addominale fossa iliaca dx DX con EO, eco, TC e endoscopia Ddx appendicite acuta, infezioni Campylobacter e Yersinia, flogosi annessiali donne
131
Che cancro ti viene col Chron?
``` Tenue x100, ++ ileo Colici x3 Prognosi scarsa x dx tardiva (sorveglianza endoscopica perchè precceduto da displasia) - K squamoso vulva - K squamoso canale anale - Linfomi hodgkin e non ```
132
RCU, definizione e localizzazione
La colite ulcerosa è una IBD cronica non transmurale che colpisce il colon con coinvolgimento caudo-craniale 40-50% dei casi è una proctosigmoidite 30-40% colite sinistra RCU estesa anche il trasverso 20% pancolite AKA retto colite ulceropoliposica ed emorragica
133
RCU, morfologia
Lesioni limitate a mucosa e sottomucosa, a partire dal retto verso il cieco in maniera continua ``` --ASPETTI MACROSCOPICI: IPEREMIA DELLA MUCOSA ULCERE (da disepitelizzazione) PSEUDOPOLIPI --ASPETTI MICROSCOPICI: FLOGOSI MUCOSA E SOTTOMUCOSA ASCESSI CRIPTICI DEPLEZIONE CELLULE CALICIFORMI VASODILATAZIONE ```
134
RCU clinica
Diarrea mucoematica, sanguinamento per via rettale, dolori addominali crampiformi, tenesmo Frequenti defecazioni, mucorrea
135
Colite acuta severa grave
Diarrea severa (tra 6-10) >6giorni con sangue visibile CON tachicardia >90bpm febbre>37.8 emoglobina<10.5g/dl marker di infiammazione elevati (PCR VES) distensione addominale LO DEVI RICOVERARE cortisonici in vena+microclismi+sangue ed elettroliti+eparina basso peso molecolare per TVP Se entro 4-5 giorni non risponde gli fai anti-TNF o ciclosporine endovena o lo operi
136
DX RCU, criteri dx
``` Maggiori: -infiltrato flogistico diffuso a livello della mucosa -plasmocitosi basale -neutrofili -ascessi criptici -aspetto villiforme mucosa Minori: -deplezione cells caliciformi -metaplasia paneth ```
137
Indici di attività RCU
Sono il truelove e witts (evacuazioni, febbre, FC, emoglobina e VES) te lo ricordi perchè ci puoi definire quella fulminante E il Disease activity index (evacuazioni, sangue nelle feci, endoscopia mucosa, condizioni generali)
138
DX RCU
1. Esame endoscopico ed eziologico MACRO: eritema, iperemia, ulcere con mucosa friabile e sanguinante, con pseudopolipi MICRO: granulociti intraepiteliali, ascessi criptici, metaplasia ALSO la usi dopo 8 anni di malattia per monitorare il k OVVIO non la fai in colite acuta o fulminante se no rischio di perforazione 2. IMAGING meno importante
139
Terapia medica RCU
``` Lieve moderata: acido5aminosalicilico e sulfasalazina mesalazina, budesonide (rettali) steroidi Mantenimento con mesalazina low dose UC severa la fai con ospedalizzazione+corticosteroidi EV+ciclosporina e infliximab ```
140
Colite acuta severa VS colite tossica fulminante
``` Secondo Truelove e Witts ACUTA tra 6-10 scariche febbre >37.5 FC>90bpm Hb 8-12 leucocitosi, distensione addominale FULMINANTE >10 scariche sanguinolente tutto uguale ma anemia <8g/dl ```
141
Colite fulminante, diagnosi
1. E.O. ACCURATO (RICERCARE LA PRESENZA DI EVENTUALI SEGNI DI IRRITAZIONE PERITONEALE) 2. ESAMI DI LABORATORIO ( EMOCROMO; VALUTAZIONE ALTERAZIONI DELL’ASSETTO IDRO-ELETTROLITICO) 3. ESAME DELLE FECI PER Ddx con Clostridium difficile, CMV, E. Coli 4. ESAMI STRUMENTALI: RX DIRETTA ADDOME TC ADDOME (SE RX DIRETTA NON ESAUSTIVA) RETTOSCOPIA (SOLO SE STRETTAMENTE NECESSARIA – MAI COLONSCOPIA se no buchi tutto)
142
Colite fulminante, terapia
RATTAMENTO INIZIALE : REIDRATAZIONE + TERAPIA ANTIBIOTICA + TERAPIA CORTISONICA Apporto endovenoso con Ringer Lattato Monitoraggio della diuresi mediante posizionamento di catetere di Foley Controlli seriati dell’emocromo e degli elettroliti sierici Terapia antibiotica a largo spettro a scopo profilattico Terapia cortisonica ad alte dosi ev
143
Megacolon tossico
Dilatazione massiva del colon associata a forma iperacuta di colite (complicanza) 5-10% dei pz affetti Gravi alterazioni di mucosa e sottomucosa con notevole assottigliamento della parete muscolare (evoluzione verso la PERFORAZIONE INTESTINALE) Avremo: -distensione gassosa del colon e alterazione quadro clinico
144
Megacolon tossico
Dilatazione massiva del colon associata a forma iperacuta di colite (complicanza) 5-10% dei pz affetti Gravi alterazioni di mucosa e sottomucosa con notevole assottigliamento della parete muscolare (evoluzione verso la PERFORAZIONE INTESTINALE)
145
Patogenesi megacolon tossico
Pancolite ulcerosa causa lesione della tonaca muscolare e del plesso nervoso Ciò porta al blocco della motilità del viscere e riassorbimento delle sostanze tossiche - dismicrobismo - disordini elettrolitici (also prendi antidiarroici che peggiora il quadro)
146
Clinica megacolon tossico
DIARREA EMATICA SEVERA (>10 scariche/die) iniziale seguita da progressiva riduzione delle scariche e infine arresto evacuazioni DOLORE ADDOMINALE continuo in genere diffuso, dolorabilità alla palpazione, BLUMBERG POSITIVO DISTENSIONE ADDOMINALE PERITONITE DIFFUSA se si arriva alla perforazione!! IPERPIRESSIA (TC>38°C) con stato tossico (tachicardia, pallore, letargia, disidratazione) RIDUZIONE RUMORI INTESTINALI x ileo paralitico
147
Megacolon tossico, DX
LAB leucocitosi, neutrofilia, squilibrio elettrolitico anemizzazione alcalosi metabolica ! RX DIRETTA colon di diametro aumentato >6cm con aspetto a doppio contorno della parete TC ADDOME fa vedere come tutta la parete sia infiammata MAI CLISMI O COLONOSCOPIA
148
Trattamento megacolon tossico
Stabilizzazione del pz con bilanciamento idro-elettrico, terapia trasfusionale, SNG, ab ampio spettro, nutrizione parenterale Se non migliora in 24 h procedi al trattamento chirurgico per evitare la perforazione
149
Quali sono le caratteristiche della stenosi in RCU?
E' una complicanza cronica da sclerosi e fibrosi che coinvolge anche la struttura muscolare, pur non essendo infiammata viene coinvolta Nel 30% dei casi in realtà sono maligne! (soprattutto se insorgono in zone interessate da RCU da molto tempo, se prossimali alla flessura splenica e sintomatiche)
150
Cancerizzazione e RCU
Dipende dall'estensione della malattia e dalla durata (pancolite, ++ se da 10 anni, 20% se da 30) Devi fare proctocolectomia totale, e valuti la presenza di displasia: se di alto grado, 50% di rischio di progressione neoplastica
151
Quando faccio proctocolectomia totale in RCU per cancerizzazione?
- Carcinoma - DALM (non adenoma like displasia associated lesion) - Displasia alto grado - Displasia basso grado su stenosi sintomatica
152
Sorveglianza endoscopica RCU
Ogni 1-2 anni -dopo 8 anni di pancolite -dopo 15 anni di colite sinistra La colonoscopia la fai in malattia quiescente, con almeno 10-30 biopsie soprattutto a livello di eventuali stenosi o malformazioni Cromoendoscopia ti consente biopsie mirate
153
Quali sono le manifestazioni extraintestinali della RCU?
``` MIGLIORANO dopo proctocolectomia: ARTRITE MONOARTICOLARE UVEITE IRITE NON MIGLIORANO dopo proctocolectomia: Colangite sclerosante Spondilite anchilosante Sacroileite RISPOSTA NON CHIARA dopo proctocolectomia: Eritema nodoso Pioderma gangrenoso ```
154
Chirurgia e RCU, quando?
Il 25-35% dei pz 20% in urgenza, 80% in elezione Elezione se fallimento terapia medica e cancerizzazione Urgenza tutte le altre complicanze PUO' essere risolutivo, è sempre di resezione
155
Chirurgia in urgenza RCU, cosa faccio?
In urgenza fai colectomia totale e ileostomia Lasci il retto perchè in urgenza spesso la dx non è certa. Se lo confermi fai proctectomia e pouch, se no (e quindi è Chron) fai ileoretto anastomosi se il retto è sano
156
Chirurgia in elezione RCU, cosa faccio?
``` Proctocolectomia restaurativa (GOLD!) Colectomia totale con anastomosi ileo-rettale Proctocolectomia totale e ileostomia definitiva o continente ```
157
Proctocolectomia restaurativa, cosa faccio?
- Si porta via sia il colon sia il retto (per cui ho curato definitivamente la RCU) - Contemporaneamente si crea una pouch, un raddoppiamento del piccolo intestino, consentendogli di assumere un certo calibro per una lunghezza di una ventina di cm (che è più o meno la lunghezza del retto). - Si crea quindi una sorta di serbatoio al di sopra dei piani degli sfinteri, che mima la funzione rettale. - la si tiene per un mese e mezzo-due mesi a riposo in maniera tale che i processi di cicatrizzazione avvengano bene e non ci siano rischi di fistole e in un secondo momento si chiude l’ileostomia temporanea.
158
Quando effettuo colectomia totale e ileo-retto anastomosi?
Retto risparmiato o poco interessato dalla malattia con buona compliance rettale Indicato per - Bambini - Colite cronica persistente negli adolescenti - Pazienti anziani con ipotono sfinterico - Tumore del colon avanzato complicante la RCU - Obesità Il problema è che lasci il moncone rettale che devi comunque checkare periodicamente