INFORMATIC Flashcards
Unità di elaborazione o processore, spesso indicata come CPU
è la parte del sistema che esegue le istruzioni dei vari programmi e coordina il trasferimento dei dati all’interno dell’intero sistema informatico.
Memoria centrale, spesso indicata come RAM (Random Access Memory)
utilizzata per memorizzare dati e programmi utili al funzionamento del sistema informatico. La memoria centrale ha in genere capacità limitata ed inoltre è volatile cioè il suo contenuto viene perduto quando il calcolatore viene spento o si ha un’interruzione di energia elettrica. In compenso, l’accesso al-l’informazione in questo tipo di memoria è molto rapido.
Memoria secondaria o memoria di massa,
utilizzata per memorizzare grandi quantità di dati e programmi; è la memoria permanente del calcolatore che non viene persa quando il calcolatore viene spento. L’accesso alla memoria secondaria è molto meno rapido di quello alla memoria centrale.
Unità periferiche,
mediante le quali il calcolatore comunica con l’ambiente esterno.
Bus di sistema,
che collega tutti gli elementi funzionali elencati in precedenza consentendo lo scambio di dati tra di essi.
l’MS-DOS
l’MS-DOS è un sistema operativo (uno dei primi) prodotto da una piccola società di software chiamata Microsoft.
interfacce utente grafiche (GUI,Graphical User Interface)
(GUI,Graphical User Interface) semplificò enormemente l’uso del PC: non occorreva più ricordarsi i vari comandi da battere sulla tastiera, ma era sufficiente “cliccare” col mouse su delle figure (icone) per lanciare le varie applicazioni.
Computer mainframe
Mainframe Sono sistemi di grandi dimensioni, capaci di gestire centinaia di utenti, con molti processori e grandi memorie di massa. I sistemi di grandi dimensioni possono avere centinaia o addirittura migliaia di terminali; costituiscono il cuore dei sistemi informativi delle grandi aziende e delle organizzazioni statali. Altri sistemi informatici sono utilizzati per il controllo di dispositivi e impianti; essi non hanno per utente un essere umano ma una macchina di cui regolano le funzioni. Sistemi di questo tipo si dicono embedded cioè inseriti all’interno di altre macchine.
Minicomputer
Minicomputer Vengono utilizzati soprattutto nelle piccole e medie imprese e sono capaci di gestire alcune decine di utenti, ciascuno collegato al minicomputer tramite un terminale.
computer Work station
Workstation Sono computer molto potenti utilizzati spesso nei laboratori di ricerca e nelle università e vengono usati per il calcolo e la programmazione oppure per la grafica avanzata (set virtuali, montaggio video, effetti speciali cinematografici, ecc.). Sono dotati in genere di un video di grandi dimensioni, su cui possono comparire testi con ampia scelta di caratteri o immagini molto dettagliate, e di un processore capace di elevate prestazioni.
Super computer
Supercomputer Si usano in ambienti in cui necessita un calcolo avanzato; sono potentissimi e costosissimi (possono arrivare a costare anche molti milioni di Euro). Si trovano solo presso grandi centri di ricerca.
Diversi tipi di computer
Desktop Computer Personal Computer con la cassa orizzontale. In origine i PC erano tutti orizzontali, ma in seguito si sono affermati i modelli a cassa verticale che occupano meno spazio. Tower Computer Sono computer a cassa verticale; ne esistono tre tipi principali: Minitower, Midtower e Fulltower Notebook e Netbook I Notebook sono computer portatili dotati di una buona autonomia data dalle batterie agli ioni di litio per quelli più economici, fino a una grande autonomia per le nuove batterie con una composizione chimica ai polimeri di litio per quelli più costosi. La comodità, rispetto ai PC è la possibilità di poter lavorare spostandosi e il minore ingombro. Molto gettonati sono anche i Netbook, computer portabili dal minimo ingombro, un costo decisamente basso e caratteristiche hardware e software di tutto rispetto con monitor da 7 a 13 pollici. Palmtop e Smartphone Sono computer di capacità ridotta nati dall’evoluzione delle agende elettroniche tascabili. Oltre alle normali funzioni delle agende (appuntamenti, rubrica telefonica, calcolatrice), i palmari sono in grado si svolgere alcune funzioni base del computer, come la navigazione in Internet, la posta elettronica, l’elaborazione di testi, ecc. Gli Smartphone oltre alle funzioni di un vero computer, hanno intergrata la funzionalità di un cellulare con tutti gli accessori tipici di tale strumento. Terminali Nelle grandi aziende o negli enti si trovano delle postazioni composte solo da monitor. Si tratta di terminali detti dumb terminals che si appoggiano con un collegamento via cavo ad un unico mainframe centrale che fornisce da solo tutta la potenza di elaborazione Network computer Simili ai terminali sono, però, in grado di elaborare i dati autonomamente, ma non possiedono dischi propri (né Hard disk, né CD, né DVD). Lo spazio su disco viene loro fornito da un computer centrale attraverso un collegamento via cavo, senza il quale i Network computer non potrebbero comunque funzionare.
Suddivisione del software
Il software può essere suddiviso in quattro categorie principali: - Software di base: Sistemi Operativi Compilatori Librerie
- Driver
- Firmware
- Software applicativo
Il sistema operativo
Sistema Operativo Il principale programma del software di base è il cosiddetto sistema operativo, che gestisce le varie risorse hardware presenti nell’elaboratore svolgendo funzioni differenziate a seconda della complessità del sistema di elaborazione sotto il suo controllo. Il compito principale del sistema operativo è quello di permettere all’utente di interagire direttamente con la macchina. Un generico sistema operativo si compone di alcune parti standard: Il kernel (o nocciolo): un gruppo di funzioni fondamentali, strettamente interconnesse tra di loro e con l’hardware che vengono eseguite in modalità kernel; carica i programmi applicativi e ne cura l’esecuzione costituendo il tramite tra questi e le periferiche. A seconda del sistema operativo, il kernel può inglobare altre parti o fornire solo funzioni base delegando più funzioni possibile a oggetti o gestori esterni. Il file system: è il metodo con il quale sono archiviati i dati; si occupa di esaudire le richieste di accesso alle memorie di massa. Viene utilizzato ogni volta che si accede a un file su disco, e oltre a fornire i dati richiesti tiene traccia dei file aperti e dei permessi di accesso ai file (ogni oggetto memorizzato su disco viene detto file; un file può essere un programma eseguibile, un insieme di dati numerici, un documento sonoro, una pagina web o qualunque altra cosa). Ad ogni file è associata una locazione, ossia la posizione nella quale si trova sul dispositivo di archiviazione; l’elenco dei file è strutturato nel senso che si va da un elenco ad un altro più dettagliato che a sua volta, o contiene l’informazione cercata o rimanda ancora ad un altro elenco. Questi elenchi prendono il nome di directory o cartelle. Nelle interfacce (GUI) messe a disposizione dal sistema operativo, i file e le cartelle vengono rappresentati con dei simboli grafici detti icone. Le cartelle sono quasi sempre rappresentate con l’immagine di una cartellina d’archivio mentre i file hanno le icone più varie a seconda del tipo. Ogni file e ogni cartella deve possedere un nome che lo distingua dagli altri. Molti sistemi operativi includono nel nome una sigla detta estensione che caratterizza il tipo di file. Un gestore di memoria virtuale: ha il compito di allocare la memoria richiesta dai programmi e dal sistema operativo stesso e di salvare sulla memoria di massa le zone di memoria temporaneamente non usate dai programmi. Uno scheduler: scandisce il tempo di esecuzione dei vari processi assicurando che ciascuno venga eseguito per il tempo richiesto. Inoltre lo scheduler gestisce lo stato dei processi e può sospendere l’esecuzione nel caso questi siano in attesa senza fare nulla. Uno spooler: riceve dai programmi i dati da stampare e li stampa in successione, permettendo ai programmi di proseguire senza dover attendere la fine del processo di stampa. La shell o GUI (conchiglia): è figurativamente il guscio che avvolge il kernel e costituisce l’interfaccia tra questo e l’utente. La sua forma più semplice è la cosiddetta riga di comando, o prompt.