Il paradigma diatesi-stress Flashcards
Modello diatesi stress?
E’ un paradigma di carattere integrato in quanto collega
tra loro diversi fattori (genetici, neurobiologici, psicologici, ambientali)
che interagendo tra loro determinerebbero lo sviluppo del DM.
Secondo il modello diatesi-stress, lo sviluppo di un dato DM richiederebbe?
- fattori di diatesi (fattori di vulnerabilità, fattori
predisponenti che aumentano la probabilità di sviluppare quel
DM) - fattori di stress / stressor (fattori precipitanti nocivi,
spiacevoli - o percepiti come tali -, che innescano il DM,
slatentizzando la vulnerabilità di base presente nell’individuo)
Diatesi?
DIATESI fa riferimento a qualsiasi caratteristica/fattore
di vulnerabilità individuale che aumenta il rischio di
sviluppare un certo disturbo. Può essere:
- un fattore trasmesso per via genetica (es. polimorfismi svantaggiosi,
mutazioni, varie anomalie genetiche che si traducono poi in alterazioni
dei NT, alterazioni strutturali/funzionali in determinate aree cerebrali…)
- un fattore costituzionale di natura biologica non riconducibile a
fattori genetici, ma ambientali (es. anossia alla nascita, malnutrizione,
infezioni della madre o sue dipendenze durante la gravidanza…)
- un fattore psicologico (es. particolare caratteristica di personalità,
particolare schema cognitivo disfunzionale derivato, a sua volta, da
fattori biologici o da esperienze ambientali)
MODELLO DIATESI-STRESS
• DIATESI fa riferimento di solito a una o più cause distali,
solitamente non sufficienti a causare da sole il disturbo. Tra queste
cause possono talvolta esserci risposte a stressor molto potenti (es.
lutto di un genitore nell’infanzia).
Le caratteristiche della diatesi?
Diatesi (vulnerabilità) si caratterizza per essere:
- endogena (attiene a caratteristiche dell’individuo piuttosto che a
fattori esterni)
- stabile (nonostante la possibilità di essere modificate da vari
interventi, es. psicoterapia)
- latente (presente prima che l’individuo manifesti i sintomi di una
patologia)
- reattiva agli stressor (eventi maggiori o accumulo di minori)
- suggeriscono possibili meccanismi riguardo allo
sviluppo/mantenimento di una certa patologia (fornendoci quindi
spunti anche per prevenzione e trattamento)
Tutte le diatesi costituiscono dei fattori di rischio per lo sviluppo di una
certa psicopatologia, ma non tutti i fattori di rischio sono
categorizzabili come diatesi (i fatt. di rischio sono un insieme
sovraordinato in cui si trovano anche fattori che aumentano la probabilità di
svilupparla senza avere le caratteristiche della D.: es. basso status socioeconom.,
essere celibe/nubile/divorziato, disoccupato, ecc. )
Stressor?
STRESSOR fa riferimento a qualsiasi fattore ambientale
(stressor) nocivo o percepito come tale (perché richiede risorse di
fronteggiamento superiori a quelle possedute dall’individuo) che
può innescare/scatenare una certa psicopatologia, slatentizzando la
vulnerabilità individuale per quella psicopatologia.
Gli stressor in grado si slatentizzare la diatesi per un certo disturbo
possono essere sia eventi oggettivamente gravi (es. lutti, perdite),
sia eventi di portata molto minore (es. contrattempi quotidiani) cui
l’individuo però attribuisce un forte peso negativo.
Da notare che stressor particolarmente gravi sono in grado,
oltre che di innescare un DM laddove vi sia già una diatesi
(agendo come cause prossimali), anche di indurre una diatesi
per un certo disturbo, soprattutto nel caso accadano precocemente
(vd. lutto dei un genitore nell’infanzia)
Modello Interattivo diatesi-stress?
In assenza di diatesi (o per livelli bassi), anche alti livelli di stress non sarebbero in grado di produrre la psicopatologia.
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Modello additivo diatesi-stress?
In assenza di diatesi (o per livelli bassi) occorrerebbe un alto livello di stress per produrre la psicopatologia. (e viceversa).
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Studio di Caspi (visto nel contesto del paradigma genetico)?
Lo studio di Caspi (visto nel contesto del paradigma genetico) sembrerebbe supportare maggiormente il modello interattivo D-S: per un certo disturbo (depressione), in assenza di diatesi (assenza di un certo polimorfismo del gene per il trasportatore della serotonina: assenza di alleli «corti») anche stressor gravi non riuscirebbero a scatenare il disturbo • Tuttavia, lo studio di Caspi non è stato sempre replicato positivam. inoltre, il pattern potrebbe essere diverso per altre diatesi, altri stressor, altre psicopatologie
Modello MULTI-CAUSALE dei DM
Attraverso relazioni
reciproche bidirezionali tra tutti i livelli implicati nei DM,
ogni livello alterato può influire sugli altri, e può a sua
volta esserne influenzato (emergono quadri complessi, che
possono però essere sfruttati per il trattamento).
Fattori protettivi nello sviluppo di DM?
Oltre ai fattori di rischio per un certo DM, esistono anche
FATTORI PROTETTIVI fattori che diminuiscono la
probabilità di sviluppare un DM
- Non consistono nell’assenza di fattori di rischio, ma in fattori
che ostacolano realmente le possibilità di sviluppare il DM
rispetto alla condizione di controllo «assenza di rischio» (es.
buona relazione di attaccamento nell’infanzia, caratteristiche
positive di temperamento)
- Non sono necessariamente di origine biologica, nè necessariam.
derivanti da esperienze positive: ad es. il superamento di
esperienze di stress (sptt se indotte da stressor moderati) innalza
l’autostima e può sviluppare/accrescere la resilienza (=capacità
di adattarsi con successo a circostanze anche molto difficili)
Paradigma Differential Susceptibility/sensitivity? (permeabilità/sensibilità)
In accordo con il paradigma Diatesi-stress, alcuni bambini sono
maggiormente affetti da esperienze di vita negative di altri, sono
cioè più vulnerabili al loro ambiente di crescita. Recentemente,
alcuni studi hanno suggerito come alcuni di questi bambini
definiti “vulnerabili” siano al contempo coloro che traggono il
maggior vantaggio se cresciuti in ambienti positivi: sono cioè
maggiormente sensibili, for better and for worse, al loro
ambiente di crescita. Marker piu’ o meno prossimali di questa
differente permeabilita’ agli stimoli ambientali sono stati
individuati a livello genetico, fisiologico, temperamentale con
alcune importanti nuove direzioni di ricerca negli ultimi anni per
la rilevazione di indicatori attendibili.
I tre tipi di fattori individuati in associazione a una elevata permeabilità/sensitività all’ambiente? (P. S/S)
Sono stati individuati tre tipi di fattori in associazione a una elevata
permeabilità/sensibilità all’ambiente [Belsky, & Pluess, 2009]:
1. Fattori di natura genetica
es. 5HTTLPR (serotonina), DRD4 (dopamina)
2. Fattori di natura fisiologica
es. produzione cortisolo
3. Fattori di natura psicologica/comportamentale
es. temperamento infantile
Il sistema nervoso centrale di individui con alta sensibilità
ambientale elaborerebbe e registrebbe più profondamente le
informazioni provenienti dall’ambiente e questo si rifletterebbe in
specifiche reazioni a livello fisiologico e comportamentale in
reazione a specifici eventi ambientali [Pluess, 2015]
=> Neuro-sensitivity hypothesis
