il bilancio dello stato Flashcards
Definizione di bilancio
Il bilancio è un documento giuridico contabile in cui vengono elencate le spese e le entrate innerenti a un determinato arco temporale
che può essere l’anno finanziario (bilancio annuo)
o un periodo di più anni
Bilancio preventivo
Il bilancio preventivo è un documento contabile con il quale il parlamento autorizza il governo a erogare le spese e incassare le entrate.
riporta le spese e le entrate che si prevede di realizzare nel periodo finanziario successivo.
questo bilancio è tipico delle imprese di erogazione come lo stato, in quanto il parlamento autorizza il governo a svolgere le proprie attività.
Attraverso questo bilancio lo stato indica le proprie scelte di politica economica e fiscale dette manovre di bilancio
Bilancio consuntivo
Bilancio consuntivo o rendiconto è un documento contabile in cui si riportano tutte le spese effettuate e le entrate incassate nell’esercizio precedente.
con il rendiconto si verifica se sono state rispettate le autorizzazione concesse dal parlamento con il bilancio preventivo
Classifica il bilancio in base al tempo
- annuale: riguarda un solo esercizio
- pluriennale: riguarda più anni finanziari (min. 3 e max. 5) può essere solo di competenza
Le principali fasi delle entrate dello Stato
Accertamento 📋
- Lo Stato verifica di avere diritto a riscuotere una somma.
- Identifica chi deve pagare e quanto.
- Viene fatto tramite ruoli e cartelle esattoriali.
Riscossione 💰
- Il debitore paga la somma dovuta.
- Il pagamento avviene tramite esattori, incaricati dallo Stato.
Incasso (o Versamento) 🏦
- Gli esattori depositano il denaro alla Tesoreria dello Stato.
- Lo Stato entra ufficialmente in possesso delle somme.
Le principali fasi delle uscite dello Stato
Impegno 📜
-Lo Stato decide di spendere soldi per uno scopo preciso.
- Si stabilisce l’importo totale nel bilancio, ma il creditore e la cifra esatta possono ancora non essere definiti.
Liquidazione 💡
- Si calcola l’importo preciso da pagare.
- Si identifica chi deve ricevere il pagamento (creditore).
Ordinazione 🏦
- Lo Stato ordina al Tesoriere di pagare il creditore.
- Il pagamento può avvenire con diversi metodi, come:
- Mandati di pagamento informatici
- Ordini di accreditamento
- Ruoli di spese fisse
Pagamento 💶
- Il denaro viene effettivamente trasferito.
- Il pagamento è effettuato dal Tesoriere o da altri agenti dello Stato.
Bilancio preventivo di competenza
- Registra le entrate che lo Stato prevede di ottenere e le spese che prevede di impegnare.
- Si basa sul diritto di riscuotere entrate o effettuare spese, senza considerare se i soldi sono effettivamente entrati o usciti.
- Serve a limitare la spesa delle amministrazioni e permette al Parlamento di controllare il Governo per evitare che spenda più di quanto stabilito.
- Ha un problema: a fine anno, alcune entrate previste potrebbero non essere state incassate (residui attivi) e alcune spese impegnate potrebbero non essere ancora state pagate (residui passivi).
Bilancio preventivo di cassa
- Registra le entrate che lo Stato prevede di incassare e le spese che prevede di pagare in un anno.
- Si concentra solo sul movimento reale del denaro, senza considerare l’anno in cui l’impegno è stato preso.
- È utile per monitorare i flussi finanziari, cioè controllare quanto effettivamente entra ed esce dalle casse dello Stato.
- Non ha il problema dei residui attivi e passivi, ma può permettere al Governo di impegnare più spese di quelle previste, se non controllato bene.
Differenze principali
Bilancio di Competenza 🏛
- Registra le entrate da accertare e le spese da impegnare.
- Importante per il controllo politico e giuridico.
- Ha il problema dei residui attivi e passivi.
Bilancio di Cassa 💰
- Registra le entrate da incassare e le spese da pagare.
- Importante per il controllo economico-gestionale.
- Non ha il problema dei residui.
Residui attivi e passivi
Residui attivi: entrate che lo Stato ha diritto a riscuotere, ma che non ha ancora incassato alla fine dell’anno. Sono crediti dello Stato.
Residui passivi: spese che lo Stato ha deciso di pagare, ma che non ha ancora saldato entro l’anno. Sono debiti dello Stato.
I principi del bilancio preventivo italiano
Per creare un bilancio pubblico, bisogna seguire alcune regole fondamentali.
Queste regole derivano:
- Dalla Costituzione (articolo 81) → equilibrio del bilancio, legalità, pubblicità, annualità.
- Dalle leggi di contabilità → integrità, universalità, unità.
Tutti i bilanci pubblici vengono redatti e approvati rispettando questi principi.
1️⃣ Principi derivati dalla Costituzione
🔹 Equilibrio del bilancio
- Lo Stato deve garantire un equilibrio tra entrate e spese, tenendo conto del ciclo economico.
- Non è obbligato ad avere il bilancio in pareggio ogni anno, ma deve compensare i momenti di deficit con quelli di surplus nel tempo.
- Se ci sono eventi eccezionali, lo Stato può indebitarsi, ma solo con autorizzazione del Parlamento a maggioranza assoluta.
🔹 Legalità
- Ogni anno, il Governo deve presentare il bilancio al Parlamento.
- Le Camere devono approvarlo con una legge (articolo 81, comma 4).
- Il bilancio segue la normale procedura legislativa e deve essere approvato nello stesso testo da entrambe le Camere e promulgato dal Presidente della Repubblica.
🔹 Pubblicità
- Il bilancio, come tutte le leggi, deve essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale per essere accessibile ai cittadini (articolo 73 della Costituzione).
- In realtà, il bilancio è molto complesso e di difficile comprensione per chi non è esperto.
🔹 Annualità
- Il bilancio si riferisce a un anno finanziario, che in Italia coincide con l’anno solare (1° gennaio - 31 dicembre).
- Prima del 1964, l’anno finanziario andava dal 1° luglio al 30 giugno.
- L’anno finanziario delimita la gestione autorizzata, mentre l’esercizio finanziario riguarda le operazioni contabili fatte in quell’anno.
2️⃣ Principi derivati dalle leggi di contabilità
🔹 Integrità
- Tutte le entrate e le spese devono essere riportate nel bilancio per intero, senza riduzioni o compensazioni.
- Esempio: Se lo Stato riscuote un’imposta, deve registrare l’intero importo, senza sottrarre i costi di riscossione.
🔹 Universalità
- Tutte le entrate e le spese, anche le più piccole, devono essere incluse nel bilancio.
- È vietato gestire fondi fuori bilancio (tranne eccezioni previste dalla legge).
🔹 Unità
- Il bilancio deve essere un documento unico e contenere tutte le entrate e tutte le spese, senza collegamenti diretti tra una specifica entrata e una specifica spesa.
- Esempio: Non si possono istituire tributi di scopo, cioè tasse destinate esclusivamente a finanziare una specifica spesa.
3️⃣ Altri principi importanti
🔹 Specializzazione
- Ogni voce di bilancio deve essere indicata in modo preciso e dettagliato, per permettere al Parlamento di controllare meglio la gestione finanziaria.
- Le entrate e le spese sono suddivise in categorie e poi in voci sempre più specifiche.
🔹 Veridicità
- Il bilancio deve rappresentare in modo fedele la reale situazione finanziaria dello Stato.
- Non devono esserci sopravvalutazioni o sottovalutazioni delle entrate o delle spese.
Le fasi del processo di bilancio
Il processo di bilancio segue diverse fasi, stabilite dalla legge 196/2009 sulla contabilità e la finanza pubblica. Le fasi principali sono quattro:
1️⃣ Programmazione (fase iniziale)
2️⃣ Manovra finanziaria (anno precedente)
3️⃣ Gestione del bilancio (anno in corso)
4️⃣ Rendicontazione (anno successivo)
1️⃣ Programmazione 📋
1️⃣ Programmazione 📋
- Il processo inizia con la definizione degli obiettivi generali della politica di bilancio da parte del Governo.
- Questi obiettivi vengono presentati al Parlamento il 10 aprile con il Documento di economia e finanza (DEF).
- Il DEF è aggiornato il 27 settembre per adattarlo alla situazione economica del momento.
📌 Il Documento di economia e finanza (DEF)
Il DEF (10 aprile), introdotto dalla legge 39/2011, è il documento principale della programmazione economica dell’Italia e serve a:
✅ Stabilire gli obiettivi di politica economica almeno per i prossimi tre anni.
✅ Presentare le previsioni economiche e finanziarie dello Stato.
✅ Suddividere gli obiettivi per settori: amministrazioni centrali, locali ed enti di previdenza.
✅ Indicare le leggi collegate alla manovra finanziaria, da presentare al Parlamento entro gennaio dell’anno successivo.
✅ Spiegare come l’Italia intende risanare i conti pubblici e raggiungere obiettivi su:
- Occupazione
- Innovazione
- Istruzione
- Integrazione sociale
- Energia e sostenibilità ambientale (in linea con le direttive dell’Unione Europea).
Nota di aggiornamento del Def (27 settembre)
La Manovra Finanziaria
Questa è la seconda fase del processo di bilancio, in cui il Governo elabora e approva le misure necessarie per modificare il bilancio secondo gli obiettivi economici fissati nella fase di programmazione.
Per capire questa fase, bisogna distinguere due tipi di bilancio:
1️⃣ Bilancio a legislazione vigente 📜
- Mostra l’evoluzione naturale delle entrate e delle spese senza modifiche.
- Si basa sulle leggi fiscali e di spesa in vigore.
- È un’analisi della situazione finanziaria tendenziale dello Stato.
2️⃣ Bilancio di previsione programmatico 📈
- Aggiunge le correzioni necessarie per raggiungere gli obiettivi della politica di bilancio.
- Parte dal bilancio a legislazione vigente, ma lo adatta agli obiettivi economici del Governo.
- È il bilancio che viene poi discusso e approvato dal Parlamento.
Le fasi della Manovra Finanziaria
1️⃣ 20 ottobre – Il Governo presenta alle Camere il disegno di legge di bilancio dello Stato.
Il documento è diviso in due sezioni:
✅ Prima sezione → Contiene le misure per raggiungere gli obiettivi di finanza pubblica del DEF.
✅ Seconda sezione → Contiene le previsioni di entrata e spesa basate sul bilancio a legislazione vigente.
2️⃣ Discussione e approvazione in Parlamento
- Il Parlamento approva la prima sezione della legge di bilancio.
- Il Governo modifica la seconda sezione per allinearla alle decisioni del Parlamento.
- Il Parlamento approva definitivamente la legge di bilancio entro il 31 dicembre.
L’esercizio provvisorio 🕒
Se la legge di bilancio non viene approvata entro il 31 dicembre, lo Stato può ricorrere all’esercizio provvisorio.
🔹 Questo permette al Governo di continuare a gestire le entrate e le spese per evitare un blocco finanziario.
🔹 Tuttavia, ci sono limiti precisi:
- Deve essere approvato con una legge (limite formale).
- Può durare massimo 4 mesi (fino al 30 aprile) (limite temporale).
- Il Governo può spendere solo un dodicesimo del bilancio per ogni mese (limite quantitativo).
❌ In passato l’esercizio provvisorio era usato spesso, ma dal 1988 non è più stato necessario.
La sessione di bilancio 📅
È il periodo di tempo riservato al Parlamento per l’esame e l’approvazione della legge di bilancio.
⏳ Se l’esercizio provvisorio è attivato, termina automaticamente non appena il bilancio viene approvato.
La gestione del bilancio (anno t) 📊
Una volta approvata la legge di bilancio e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, il Governo può gestire le entrate e le spese per l’anno successivo (anno t), rispettando i limiti fissati nel bilancio di previsione.
🔹 Durante l’anno, potrebbero emergere nuove entrate o nuove spese rispetto a quelle previste.
🔹 In questi casi, la legge prevede le variazioni di bilancio, cioè modifiche per adeguare il bilancio alla situazione reale.
Le variazioni di bilancio
1️⃣ Variazioni di entrate 💰
- Non ci sono problemi particolari.
- Il bilancio di previsione non è vincolante, quindi le nuove entrate possono essere registrate senza difficoltà.
2️⃣ Variazioni di spese 💸
- Devono essere coperte con nuove entrate o con riduzioni di altre spese.
- Alcune spese possono essere coperte da fondi speciali già previsti in bilancio.
- In alcuni casi, bastano semplici atti amministrativi per spostare fondi da una voce all’altra.
Il bilancio di assestamento 🔧
Per gestire le variazioni, il Governo presenta il disegno di legge di assestamento, che serve per correggere e aggiornare il bilancio di previsione durante l’anno.
📅 Entro giugno, il Ministro dell’Economia lo presenta al Parlamento.
📊 Questo bilancio aiuta ad adattare le previsioni alle reali condizioni finanziarie e rappresenta un ulteriore strumento della manovra finanziaria.