Farmaci (tutti i farmaci + alcune cards varie) Flashcards
Metoclopramide
Info cliniche: 10mg è considerata una dose bassa e non ha efficacia dimostrata. Il miller suggerisce 25 o 50mg.
Una volta si somministrava 200mg ogni 6h
Farmacocinetica: Vd 3.5L/Kg, legame proteico 30-40%. metabolismo epatico, escrezione renale. Emivita 5-6h.
Farmacodinamica: antagonista recettoriale dei recettori per dopamina e serotonina. Inibisce zona trigger nausea, aumenta motilità intestinale, aumenta tono del cardias. Sensibilizza i tessuti all’ Acetilcolina
Effetti collaterali/precauzioni: ipotensione, tachicardia, ad alte dosi sintomi extrapiramidali e discinesie.
Droperidolo
Clinica: 0.625mg in uscita, riduce anche mal di testa. Dà sedazione.
Si può usare in aggiunta a PCA di morfina (25mcg per 1mg di morfa). A basse dosi può dare ansia, irrequietezza.
Controindicato nel QT lungo
Antiemesis: dopamine receptor blockade in brain, predominantly dopamine-2 receptor & when reuptake is prevented, a strong antidopaminergic, antiserotonic response occurs
Droperidol reduced motor activity, anxiety, and causes sedation; also possesses adrenergic-blocking, antifibrillatory, antihistaminic, & anticonvulsive properties
Pharmacotherapy
Half-Life elimination: 2 hr (parent drug), 8-12 hr (metabolites)
Onset: 3-10 min
Duration: 2-4 hr, may persist up to12 hr
Peak Response Time: 10-30 min
Peak Plasma Time: 60 min (IM)
Protein Bound: extensive
Metabolism: extensively in the liver
Metabolites: [Benzimidazolone, p-Fluorophenylacetic acid, p-Hydroxypiperidine] (inactive)
Vd: 2 L/kg (Adults); 0.58 L/kg (Children)
Excretion: Urine (75%); feces (22%)
Midazolam
12 [NOME FARMACO]:MIDAZOLAM
[DOSAGGIO DI UTILIZZO] (dosaggi presi da medscape e dal bugiardino. Corrispondono anche a quelli sul sito AIFA) premedicazione: 1-2 mg sedazione: 0.07-0.08 mg/Kg 30-60 minuti prima della procedura (infatti per 70Kg viene 5mg, cioè una fiala) induzione senza premedicazione: 0.3-0.35 mg/Kg induzione con premedicazione: 0.15-0.2 mg/Kg sedazione/induzione pediatrici: 0.05-0.15 mg/Kg utilizzo rettale nei pediatrici per sedazione : 0,3-0,5 mg/Kg [MECCANISMO DI AZIONE] potenzia lega il recettore GABA e ne facilita l'attivazione [FARMACOCINETICA] legame proteico molto elevato (97%) metabolismo epatico e intestinale da CYP3A4. Anche il metabolita è attivo, escreto nelle urine emivita 2-6h [FARMACODINAMICA] sedativo, antiepilettico [CONTROINDICAZIONI ed EFFETTI COLLATERALI] depressione respiratoria può dare nausea può dare nistagmo [PRATICA CLINICA] oltre alla solita premedicazione, visto usare per ridurre il dosaggio del propofol in pz a rischio ipotensione. il midazolam potenzia il propofol a livello del recettore GABA e ne aumenta la conc.plasmatica
Succinilcolina
0.6 mg/Kg
1 mg/Kg
Nome della manovra di pressione sulla cricoide durante la crash
Manovra di Sellick
Propofol - dosaggi per induzione, mantenimento e sedazione. Dosaggi in TCI
[DOSAGGIO DI UTILIZZO]
Induzione:
adulto 1.5-2.5 mg/Kg (foglietto illustrativo)
1-2.5 mg/Kg (Miller)
pediatrici fino a 8 anni 3 mg/Kg, poi 2.5 mg/Kg
mantenimento anestesia:
4-12 mg/Kg/h (foglietto illustrativo)
50-150 mcg/Kg/min in associazione con oppioide (Miller)
sedazione in TI: 0.3 - 4 mg/Kg/h
dosaggi per Cet: sedazione lieve si ottiene con 0.6 - 0.8 mcg/ml negli anziani (di più negli adulti), da lì ci si regola con la clinica. Cp50 (Cet a cui il 50% non risponde a incisione) 16mcg/ml se solo propofol, ma ridotta a 2-3 mcg/ml se associato a oppioidi
Rocuronio
- 6 mg/Kg
1. 2 mg/Kg
Vecuronio
0.1 mg/kg
Pancuronio
0.1 mg/Kg
Mivacurio
0.15-0.25 mg/Kg - Tempo di blocco: 2.5/3 minuti - Durata: 20 minuti scarsi. Ha un ruolo nell’intubazione per procedure chirurgiche rapide che non hanno bisogno di curarizzazione; come l’atracurio causa modesto rilascio istaminico. In alternativa si può usare la succi (che ha controindicazioni diverse)
Atracurio
0.5 mg/Kg
Cis-Atracurio
0.1-0.4 mg/Kg
d-Tubocurarina
0.6 mg/kg
Atropina
10 [NOME FARMACO]: ATROPINA
[DOSAGGIO DI UTILIZZO] premedicazione 0.3-0.6 mg 30-60min pre induzione trattamento bradicardia: bugiardino 0.3-1 mg da scuola 0.01 mg/Kg trattamento intossicazione organofosforici: 2mg ripetibile fino a tachicardia e midriasi [MECCANISMO DI AZIONE] inibitore dei recettori muscarinici M1-M2-M3-M4-M5 [FARMACOCINETICA] scarso legame proteico (15-20%) metabolismo epatico, idrolisi. 15-30% è escreta immutata nelle urine [FARMACODINAMICA] durata di azione: 15-30 min ev , 2-4h IM ha effetto simpatico mimetico perchè inibisce recettori muscarinici presinaptici che inibiscono il rilascio di noradrenalina [CONTROINDICAZIONI ed EFFETTI COLLATERALI] può dare aritmie midriasi non responsiva alla luce (occhio glaucoma) ipertermia ritenzione urinaria riduce mobilità intestinale [PRATICA CLINICA] La regola generale è che la bradicardia va trattata se da compromissione emodinamica, utile prendere nota della frequenza dell'ECG e di quella all'arrivo in sala perchè è il primo valore a cui pensare per decidere se fare atropina o no. Il propofol riduce gli effetti dell'atropina in modo dose-dipendente
Adenalina
a1/b1/b2 agonista. a1 solo a dosaggi alti, nei quali quest’azione prevale
0.01 mg/Kg
usato per anafilassi, arresto cardiaco, bradicardia e ipotensione
se LAST(local anesthetics sistemic toxicty) non più di 1mcg/Kg alla volta
Aumenta anche la durata degli anestetici locali
aumenta glicemia, riduce kaliemia, può dare aritmie e tachifilassi
preparazione: 1mg in 10ml
1mg in 100ml
Noradrenalina
a1/b1, prevalentemente a1
shock settico, vasoplegia, ipotensione
può indurre aritmie
aumenta resistenze vascolari polmonari
riduce flusso renale e agli organi addominali
Da scuola: 2mg(considerati 1) in 10ml (di solito 5 fl in 50)
Bruno 1fl da 2mg in 50
Isoproterenolo
b1/b2
si usava post trapianto cuore e per insuff ventricolare dx in aumentate resistenze polmonari.
può dare aritmie e ischeia cardiaca, obsoleto
Dopamina
a1 ad alte dosi
b1 a dosi intermedie
d1 a dosi basse
<5 mcg/Kg
5-20 mcg/kg
>20 mcg/Kg
usata di solito a basse dosi per aumentare flusso renale, diuresi ed escrezione di sodio
può dare tachicardia e aritmie
Efedrina
[DOSAGGIO DI UTILIZZO] da app 0.2 mg/Kg da scuola: boli ripetibili di 5-10 mcg ogni 3-5 minuti - protocollo per la fluidoterapia intraoperatoria in chirurgia elettiva (2015), allegato 3 (parla solo di efedrina in TC) da foglietto illustrativo boli 3-9 mg ogni 5 min, se si superano i 30mg tot considerare un altro vasopressore [MECCANISMO DI AZIONE] debole azione diretta su recettori a e b adrenergici facilita il rilascio di noradrenalina presinaptica più nel dettaglio: si verifica perchè viene internalizzata dai recettori del reuptake di adrenalina e nora e facilita il rilascio delle vescicole di nora ha anche un effetto positivo sul rilascio di dopamina e serotonina [FARMACOCINETICA] emivita 3-6h drugbank, 2.5-3.6h Medscape notizie sul metabolismo incerte (Medscape), parrebbe escrezione renale della molecola senza significativo metabolismo
[FARMACODINAMICA] aumenta HR, CO, PVR, AP effetti centrali: antidepressivo riduce l'edema mucoso quando applicazione topica riduce incontinenza urinaria
[CONTROINDICAZIONI ed EFFETTI COLLATERALI] può dare tachifilassi legate all'azione adrenegica: può dare tachicardia, facilita ischemie ed aritmie, ipertensione non usare nel feocromocitoma non usare se il pz assume MAOIs [PRATICA CLINICA] utilizzo quotidiano in sala op. soprattutto post-spinale, non c'è molto da scrivere utilizzi alternativi: anoressizzante, decongestionante, stimolante del SNC
I MAOIs più comuni e loro indicazione. Durata effetto
Sono antidepressivi, di seconda scelta per via degli effetti collaterali.
La MAO è inibita pienamente in 5-10 gg di assunzione e l’effetto continua per 15-20gg dopo lo stop del farmaco
Fenilefrina
a1
azione diretta, vasocostrizione con aumento di pre e post carico
riduce HR per riflesso vagale (non di molto)
riduce CO e circolo splacnico, aumenta resistenza polmonari
controindicata quando il pz ha scarsa FE
50-100 mcg ripetibile
Fenoldopam
d1 (10 volte più potente della dopamina)
aumenta flusso renale, GFR e natriuresi. Riduce pressione sistemica
in fl 10mg/ml, diluire 20 volte (0.5 mg/ml - 1ml in 20 o 2ml in 40)
Vasopressina
peptide
attiva recettore V1, aumenta il Ca nel muscolo liscio
aumenta resistenze sistemiche, poco le polmonari
0.1-0.5 mU/Kg/min
usata per sepsi, arresto, shock vasodilatatorio, ipotensione refrattaria alle catecolamine, ipotensione da ACEi e ARB, post bypass CP e nell’acidosi
Esmololo
b1 bloccante
va somministrato con bolo iniziale più boletti di mantenimento:
bolo iniziale sempre 500 mcg/Kg
poi si parte da 50 mcg/Kg/min per 4 minuti
se non risponde, dopo 4 minuti ripetere dose d’attacco, ma il mantenimento si scala in positivo di 50 mcg alla volta
se risponde, mantenere o scalare il mantenimento
emivita di 9 minuti, metabolizzato da esterasi dei globuli rossi
riduce lavoro cardiaco, effetto antiischemico
può indurre blocchi di secondo tipo
riduce la FE
Farmacodinamica da bugiardino
- Riduzione della frequenza cardiaca a riposo e sotto sforzo;
- Riduzione della frequenza cardiaca il cui aumento è indotto dall’isoprenalina;
- Aumento del tempo di recupero del nodo seno-atriale;
- Ritardo della conduttanza atrio-ventricolare;
- Prolungamento dell’intervallo atrio-ventricolare con il ritmo sinusale normale e durante la stimolazione dell’atrio senza ritardo nel tessuto His-Purkinje;
- Prolungamento dell’intervallo PQ, induzione del blocco atrio-ventricolare di grado II;
- Prolungamento del periodo refrattario funzionale degli atri e dei ventricoli;
- Effetti inotropi negativi con diminuita frazione di eiezione;
- Diminuzione della pressione sanguigna.
BAV tipo I
Il blocco atrioventricolare di I grado è caratterizzato da un rallentamento eccessivo della conduzione dell’impulso riconoscibile all’Elettrocardiogramma come un allungamento del tratto PR superiore a 200 millisecondi.
BAV tipo II
Si distinguono diversi tipi di blocco atrioventricolare di II grado, tutti caratterizzati dalla mancata conduzione ai ventricoli di alcuni battiti atriali (onde P). In particolare si possono avere i seguenti tipi di blocco atrioventricolare:
Mobitz 1 (Periodismo di Luciani-Wenckebach), caratterizzato da un allungamento costante del tratto PR fino a che una P non è seguita dal complesso QRS, quindi un impulso non è condotto tra atri e ventricoli. Segue quindi un tratto PR corto; Mobitz 2, tratto PR perlopiù costante, ma nel quale improvvisamente una P non è seguita da QRS; A conduzione costante 2:1, 3:1, 3:2 dove i numeri indicano il rapporto di conduzione tra atrio e ventricolo; Di grado avanzato, in cui più di una P non è seguita da QRS.
BAV tipo III
Il blocco atrioventricolare di III grado o dissociazione atrioventricolare, è la dissociazione completa fra atri e ventricoli (ognuno si contrae con frequenza propria); in assenza di un ritmo di scappamento il paziente decede per asistolia. È il tipo più frequente quando la causa del blocco atrioventricolare è ischemica.
Atenololo
b1 bloccante
1 fl contiene 5 mg
ridurre dosaggi se insufficenza renale grave
Aritmie
2,5 mg (5 ml) di Tenormin per via endovenosa alla velocità di 1 mg/minuto. La somministrazione può essere ripetuta ogni 5 minuti fino al dosaggio massimo complessivo di 10 mg. Il farmaco può essere somministrato anche per fleboclisi al dosaggio di 0,15 mg/kg in 20 minuti.
L’iniezione in bolo o l’infusione può essere ripetuta ogni 12 ore. Una volta che l’aritmia è sotto controllo, si consiglia una posologia di mantenimento per via orale di 50-100 mg/die.
Intervento precoce nell’infarto miocardico acuto
Iniettare subito in bolo endovenoso 5-10 mg (1-2 fiale) di Tenormin alla velocità di 1 mg/min e somministrare, 15 minuti dopo, 50 mg di Tenormin compresse per via orale seguiti da altri 50 mg di Tenormin compresse dopo 12 ore dall’iniezione.
Successivamente si consiglia una terapia di mantenimento per via orale alla dose di 100 mg/die che dovrebbe essere iniziata dopo altre 12 ore. Qualora compaia bradicardia e/o ipotensione di entità tale da richiedere un intervento terapeutico o altri gravi effetti collaterali, Tenormin deve essere sospeso.
Protamina
Somminstrare solo per EV, inattiva IM o OS
Un ml di protamina 1000 UI / ml (pari a 10 mg / ml) neutralizza circa 1000 UI di eparina. L’attività di anticoagulanti cumarinici non viene neutralizzata dalla Protamina Meda.
1 mg o 100 unità anti-eparina di protamina cloridrato neutralizzano l’attività anti fattore IIa indotta da 0,01 ml enoxaparina (1 ml di enoxaparina = 10 000 unità)
quindi 100 unità di protamina contrastano 100 unità di enoxaparina
la protamina a sua volta può avere effetto anti coagulante, da usare solo in sanguinamenti gravi indotti da eparina
Acido tranexamico
Medscape: se ev non più di 100mg/min
L’acido tranexamico (in inglese tranexamic acid) è una molecola usata in medicina per l’inibizione del sistema della fibrinolisi.
Il meccanismo d’azione si basa su un blocco della formazione di plasmina, attraverso l’inibizione dell’attività proteolitica degli attivatori del plasminogeno, risultandone alla fine un’inibizione della lisi del coagulo di sangue (fibrinolisi). La sostanza viene, quindi, classificata come antifibrinolitico (inibitore della fibrinolisi).
L’acido tranexamico blocca il sito di legame della lisina sull’enzima fibrinolitico plasmina
Cearance creatinina
L’esame per il controllo della ClCr è diviso in due parti:
La raccolta delle urine delle 24 ore
Il prelievo di un campione di sangue per determinare la creatininemia
La ClCr si calcola con la seguente formula: (creatinina urinaria · volume urinario) / creatinina serica = ClCr.
I valori normali vanno dagli 85 ai 125 mL/min[1]: sono aumentati in gravidanza e diminuiti negli anziani e nei bambini.
Velocità di filtrazione glomerulare (GFR)
è espressa in mL/min/1.73 m2
si calcola con la formula di Cockroft-Gault:
VFG maschile: ((140-età)Peso)/(72Creatinina sierica)
VFG femminile: (140-età)Peso)/(72Creatinina sierica) * 0.85
Normalità > 90 mL/min/1.73 m2 e non proteinuria
fino a 44 è insufficenza moderata
sotto i 30 è severa
sotto i 15 il rene è fermo
Obiettivi della GDT da protocollo aziendale per l’ottimizzazione emodinamica
CI > 3,5 L/min/m2
DOI > 600 mL/min/m2
Hb 8-10 g/L
Dobutamina
[DOSAGGIO DI UTILIZZO] 0. 5-1 mcg/Kg/min dosaggio sul protocollo di ottimizzazione emodinamica 2. 5-10 mcg/Kg/min dosaggio suggerito sul bugiardino del farmaco 0. 5-5 mcg/Kg/min dosaggi usati in studi su volontari sani [MECCANISMO DI AZIONE] b1:b2 agonista (3:1)
[FARMACOCINETICA] anche in volontari sani ci sono grosse differenze interindividuali nella clearance del farmaco metabolizzata a 3-O-methyl dobutamina emivita 2 minuti escrezione renale
[FARMACODINAMICA] onset 1-10 min picco in circa 15 min durata 10 min l'effetto principale è un aumento dell'attività inotropa a breve termine modesto effetto vasodilatatore, cronotropo positivo, ipertensivo e aritmogeno l'effetto complessivo di queste azioni è un aumento del CO [CONTROINDICAZIONI ed EFFETTI COLLATERALI] stenosi sub aortica (alla radice aortica) segni di ischemia o HR > 120 FA, il farmaco facilita la conduzione atrioventricolare (potrebbe portare a FA con rapida risposta ventricolare) in caso di FA, si può premedicare con digitale Gravidanza: B [PRATICA CLINICA] indicato nell'ottimizzazione emodinamica, aumenta l'oxigen delivery aumentando CO da protocollo: se ODI < 600 mL/min/m2 e non più migliorabile con riempimento, valutare con ecocardio prima di somministrare (non più riempibile vuol dire che lo SV non è migliorato all'ultimo fluid challange ed è rimasto stabile per 20 minuti)
Enoximone
[DOSAGGIO DI UTILIZZO] 0.15 mcg/Kg/min nei primi 15 minuti, poi 3 mcg/Kg/min, se non c'è risposta la dose può essere aumentata di 2 mcg/Kg/min alla volta, fino a un max di 10 mcg/Kg/min [MECCANISMO DI AZIONE] inibitore fosfodiesterasi (PDE) 3 conseguente aumento di cAMP e cGMP [FARMACOCINETICA] legame proteico 85% metabolismo epatico escrezione renale del metabolita, il quale ha attività pari a circa 0.13 quella del farmaco di origine [FARMACODINAMICA] Inotropo, vasodilatatore, non modifica O2 cardiaco [CONTROINDICAZIONI ed EFFETTI COLLATERALI] interrompere somministrazione se tachicardia > 120 bpm [PRATICA CLINICA] indicato nell'ottimizzazione emodinamica, aumenta l'oxigen delivery aumentando CO da protocollo: se ODI < 600 mL/min/m2 e non più migliorabile con riempimento, valutare con ecocardio prima di somministrare (non più riempibile vuol dire che lo SV non è migliorato all'ultimo fluid challange ed è rimasto stabile per 20 minuti) usato solo nel protocollo di ottimizzazione emodinamica attualmente visto solo nel protocollo dello studio Vigileo, anche lì usato raramente
Tiopentale
[DOSAGGIO DI UTILIZZO] formulazione: polvere 0,5gr (500mg) da tirare a 20mL 3-4 mg/Kg da finire con contenuti del cap.30 del Miller [MECCANISMO DI AZIONE] azione su: certamente recettori GABA; ipotizzato anche su acetilcolinici neuronali, glutammato 2, muscarinico 3 (M3) [FARMACOCINETICA] nel plasma 80% di legame proteico metabolismo prevalentemente epatico, metaboliti inattivi escreti nelle urine emivita 3-8h [FARMACODINAMICA] barbiturico anticonvulsivo utile in neurochir perchè riduce pressione intracranica scarso potere analgesico e miorilassante a basse dosi può dare iperalgesia [CONTROINDICAZIONI ed EFFETTI COLLATERALI] non iniettare rapidamente perchè facilita il presentarsi di effetti collaterali iniezioni ripetute o infusione continua portano rapidamente ad accumulo (quindi vanno evitate) ipotensione, tosse, laringospasmo tutti i barbiturici sono controindicati nei pz con porfiria vedere meglio su cap 30 Miller [PRATICA CLINICA] curiosità: immesso sul mercato nel 1934 ed è considerato il primo anestetico endovenoso moderno da noi usato nelle gravide (presumo per stabilità emodinamica, non so se differente passaggio placentare rispetto a propofol)
Neostigmina
[DOSAGGIO DI UTILIZZO] Miller: 0.04 - 0.08 mg/Kg App anestesista : 0.05-0.07 mg/Kg Medscape: 0.03-0.07 mg/Kg da scuola 2,5 mg a tutti
[MECCANISMO DI AZIONE] inibitore reversibile della colinesterasi [FARMACOCINETICA] non supera la barriera ematoencefalica perchè è polare emivita 40-60 minuti [FARMACODINAMICA] il pieno effetto di reversal è ottenuto fra i 10 e i 20 minuti ha effetti colinergici, quindi bradicardizza, aumenta secrezioni ecc. [CONTROINDICAZIONI ed EFFETTI COLLATERALI] se somministrata dopo che il recupero dal curaro è avvenuto (TOFr 100%) può ridurre il tonismo della muscolatura delle alte vie il meccanismo con cui questo avviene è ipotizzato sul Miller: desensibilizzaizione dei recettori ACh, blocco depolarizzante, blocco dei canali ionici (su quest'ultimo sta sul vago) sovradosaggio può dare crisi colinergica: debolezza muscolare (inclusi mm respiratori) [PRATICA CLINICA] Miller: almeno 10 minuti prima che il reversal sia ottenuto in modo affidabile aspettare la comparsa dei 4 twich con 4 twich, l'estubazione deve avvenire almeno 15 minuti dopo la neostigmina
Naloxone
40-100 mcg, effetto in 2 min. Dose pediatrica 10 mcg/Kg
Ketorolac
[DOSAGGIO DI UTILIZZO] 15-30 mg ev, max 90mg die [MECCANISMO DI AZIONE] inibitore COX 1 e COX 2 [FARMACOCINETICA] altissimo legame proteico (99%) [FARMACODINAMICA] soliti effetti dei FANS, in particolare grande potere analgesico, equivalente a circa 10mg di morfina non ho trovato info definitive sui tempi (che sarebbero la cosa più interessante) da medscape e altri siti americani: onset 20-30 minuti, picco analgesico circa un'ora, durata dell'analgesia 4-6h [CONTROINDICAZIONI ed EFFETTI COLLATERALI] gastrolesivo, può dare sanguinamenti e melena non somminstrare in pz in insufficienza renale e ridurre il dosaggio sopra i 75aa interferisce con l'aggregazione in italia non superare i due giorni consecutivi di utilizzo, indicato solo nel dolore post-op o del dolore da colica renale (america 5gg, e danno indicazione fino a 120mg die su medscape) [PRATICA CLINICA] fa parte dell'antalgica, somministrato a circa mezz'ora dal risveglio quando non controindicato. Spesso inserito come terapia rescue per NRS > 3
Flumazenil
[DOSAGGIO DI UTILIZZO] fl da 1mg in 10 mL per recupero da AG: 0.2 mg ripetibili ogni 1 min fino a 1mg Per trattamento overdose da BDZ 0.3 mg ripetibili ogni 1 min, fino a 3 mg/h [MECCANISMO DI AZIONE] inibitore competitivo delle benzodiazepine, inibisce l'attività del complesso benzodiazepina-recettore non ha effetto su altre sostanze che legano i recettori per GABA in siti diversi da quelli delle benzodiazepine
[FARMACOCINETICA] metabolismo epatico (99%), escrezione renale
[FARMACODINAMICA] reversal dell'effetto delle benzodiazepine. Importante sapere che dura circa un'ora, quindi le benzo a durata d'azione più lunga possono dare relapse [CONTROINDICAZIONI ed EFFETTI COLLATERALI] può dare epilessia in soggetti predisposti, consumatori cronici di benzo diazepine o antidepressivi triciclici [PRATICA CLINICA] come scritto nei dosaggi, per il risveglio da anestesia basta solitamente meno di 1 mg,se una fiala non produce effetti pensare ad altre fonti di sedazione
può dare convulsioni in dipendenti dalle BDZ e alcolisti
Definizione esatta di intervallo QT e valori normali
dall’inizio del QRS (quindi inizio onda Q) al termine dell’onda T
poichè è influenzato dalla frequenza, non esiste un valore di normalità assoluta
una stima grossolana è che nella normalità il QT è inferiore alla metà dell’RR
QTc(QT corretto) nella norma è compresa fra 0.30 e 0.44(0.45 nelle donne)
Ci sono alcune formule alternative per il calcolo del QTc (non credo rilevanti per l’esame)
Propofol - meccanismo di azione
[MECCANISMO DI AZIONE]
azione principale a carico dei recettori GABA - subunità beta(1-2-3)
le subunità alfa e gamma2 hanno un ruolo modulatorio.
azione secondaria sul sistema dei recettori adrenergici alfa 2
inibisce i recettori del gluttammato del tipo NMDA
aumenta dopamina nel nucleus accumbens (piacere, benessere)
riduce serotonina nell’area postrema (antiemesi), probabilmente sempre attraverso i GABA
potenzia indirettamente l’attività del recettore, ma ad alti dosaggi può anche legarlo attivandolo direttamente
aree cerebrali: tronco cerebrale - circuito talamo corticale - corteccia frontoparietale (quale di questi sia il più importante dipende dall’autore)
Propofol - farmacocinetica
[FARMACOCINETICA]
cinetica descritta come bi o tri compartimentale
emivita di distribuzione di 2-8 minuti
emivita di eliminazione da 4 a 23 ore a seconda dello studio e del modello
EMIVITA CONTESTO SENSIBILE: 40 minuti dopo circa 8 ore di infusione
anche i vol di distribuzione sono molto variabili. Da 150 a 700 L a seconda dello studio
la clearance del propofol è molto rapida e dipende principalmente dal fegato il CO è il principale fattore determinante l'emivita del propofol midazolam e oppioidi potenziano l'effetto del propofol anche attraverso un aumento della concentrazione plasmatica, dovuto ad una ridotta clearance a sua volta il propofol rallenta il metabolismo di altri farmaci a metabolismo epatico la clearance renale non incide sull'emivita e sugli effetti del propofol
Propofol - farmacodinamica
[FARMACODINAMICA]
tempo di picco di effetto clinico (sedazione): circa 100 sec
l’ipotensione impiega circa il doppio del tempo della sedazione per arrivare
ha effetto anticonvulsivo dose dipendente, ma può scatenare grande male in soggetti predisposti
antiemetico
dà dipendenza e tolleranza
riduce pressione intracranica
riduce pressione intraoculare in modo significativo (30-40%)
se somministrato da solo, senza stimolo chirurgico, una dosa da induzione manda in apnea solo il 25-30% dei soggetti
broncodilatatore
attenua broncocostrizione vago-mediata
riduce pre e post carico, da cui consegue il ribasso pressorio
vasodilata con azione indiretta, riducendo il tono simpatico
gli effetti vasodilatatorio ed ipotensivo sono dose dipendente e quindi si presentano maggiormente all’induzione che al mantenimento (picco al bolo)
Propofol - controindicazioni ed effetti coll
[CONTROINDICAZIONI ed EFFETTI COLLATERALI]
principale problema è l’ipotensione
gli anziani richiedono la metà della dose dei giovani (80aa vs 20aa)
riduce chemotassi, e fagocitosi|eliminazione di SA e escherichia coli
la preparazione stessa è a rischio di colonizzazione
può indurre pancreatiti se somministrazione prolungata
dolore al sito di iniezione
sindrome da infusione di propofol:
bradicardia acuta refrattaria fino all’arresto, in presenza di almeno uno fra:
acidosi metabolica con eccesso di basi (>10 mmol/L)
rabdomiolisi
iperlipidemia
steatosi / epatomegalia.
maggiormente a rischio pz settici, neurologico, con scarso oxygen delivery e alte dosi di propofol
Nefopam
[DOSAGGIO DI UTILIZZO]
formulazione: 5mg/mL, fiale da 2 mL (10 mg)
miller: 0.15mg/Kg in dose singola per brivido
nostra pratica: tirare a dieci, somministrare 1-2 mg alla volta fino a remissione del brivido
[MECCANISMO DI AZIONE] (da wikipedia) aumenta attività dopaminergica, serotoninergica e noradrenergica nel SNC. Modula canali del Na e del Ca (quali?) inibendo l'attività del glutammato [FARMACOCINETICA] [FARMACODINAMICA] Riduce il brivido postoperatorio [CONTROINDICAZIONI ed EFFETTI COLLATERALI] [PRATICA CLINICA] non si trova molto sui siti americani, nè sul miller
Ondansetron
[DOSAGGIO DI UTILIZZO] 4 mg ripetibili [MECCANISMO DI AZIONE] antagonista competitivo recettori della serotonina tipo 3. Molto selettivo i recettori sono presenti nelle terminazioni vagali del digerente e centralmente nella regione chemorecettiva dell'area postrema [FARMACOCINETICA] alto legame proteico (60-70%) [FARMACODINAMICA] antiemetico ad azione centrale non ho trovato molto altro sulla farmacodinamica [CONTROINDICAZIONI ed EFFETTI COLLATERALI] somministrare con cautela in pz con ipertermia maligna perchè l'antagonismo del recettore 5HT2a può aumentare la serotonina nello spazio sinaptico e precipitare il quadro cautela nella somministrazione a pz che prendono SSRIs, SNRIs e MAOIs e litio (rischio sindrome serotoninergica) prolunga il QT [PRATICA CLINICA] somministrabile nella gravida (medscape) può mascherare un ileo paralitico o una distensione gastrica potrebbe avere efficacia nel trattamento del brivido post op
Segni e sintomi della sindrome serotoninergica
(per il momento da wikipedia)
Effetti cognitivi: mal di testa, agitazione, ipomania, confusione mentale , allucinazioni, coma. Effetti autonomici: brividi, sudorazione, ipertermia, ipertensione, tachicardia, nausea, diarrea. Effetti somatici: mioclono (contrazioni muscolari), iperreflessia (che si manifesta con clono), tremore.
Verapamil
[DOSAGGIO DI UTILIZZO] trattamento aritmia sopraventricolare o flutter/FA ad alta freq. 2.5-5 mg in 2 minuti, altri 5-10 mg dopo 15-30 min oppure 0.075-0.15 mg/Kg in 2 minuti (in ogni caso non più di 10mg), si può ripetere dopo 30 minuti [MECCANISMO DI AZIONE] bloccante dei canali del calcio tipo L, dipendenti da voltaggio (detto anche canale diidropiridinico) appartiene alla classe dei bloccanti del canale del Ca non diidropiridinici [FARMACOCINETICA] metabolismo epatico CYP3A4, metabolita attivo (norverapamil) escrezione renale 70% ed epatica 10-15% [FARMACODINAMICA] inibisce il flusso in ingresso di Ca nei miocardiociti e nelle cell musc lisce inotropo negativo allunga l'intervallo PR [CONTROINDICAZIONI ed EFFETTI COLLATERALI] da non usare in shock cardiogeno insuff. cardiaca congestizia ipotensione blocchi AV tipo II e III a meno che non sia in sede un PaceMaker usare con cautela in stenosi aortica, blocchi tipo I, beta blocco ecc (condizioni in cui la riduzione della contrattilità cardiaca può precipitare il quadro) [PRATICA CLINICA] usato per trattare aritmie e tachiartimie sopraventricolari, FA e flutter
Ketamina
Dal Miller:
Induction of general anesthesia : 0.5-2 mg/kg IV // 4-6 mg/kg IM
Maintenance of general anesthesia: 30-90 μg/kg/min IV without N2O
Sedation and analgesia: 0.2-0.8 mg/kg IV over 2-3 min 2-4 mg/kg IM
Preemptive or preventive analgesia: 0.15-0.25 mg/kg IV
Trattamento TPSV emodinamicamente stabile
(da copetti) adenosina 6mg. Se non risponde posso ripetere bolo. Se non risponde posso fare ancora 12. Se 24 tot non bastano defibrillo