Domande esami passati Flashcards
cosa si intende per risoluzione dei conflitti? (filosofia sociale e politica)
Dewey esplora le cause, la natura e le dinamiche dei conflitti, offrendo spiegazioni che mettono in luce le tensioni tra interessi, valori e obiettivi divergenti delle diverse parti coinvolte
vita associata? (filosofia sociale e politica)
La “vita associata” si riferisce alla dimensione sociale dell’esperienza umana, comprendendo l’interazione, l’interdipendenza e le relazioni che si sviluppano all’interno di una comunità o di una società.
rapporto tra teoria e prassi? (filosofia sociale e politica)
Il rapporto tra teoria e prassi rappresenta l’interazione reciproca tra la conoscenza teorica e l’azione pratica, in cui la teoria guida l’azione e l’esperienza pratica arricchisce e modifica la teoria stessa.
divergenza tra scienza sociale e filosofia sociale? (filosofia sociale e politica)
Secondo Dewey, la differenza tra scienza sociale e filosofia sociale risiede nel fatto che la scienza sociale si concentra sull’analisi empirica e sulla descrizione dei fenomeni sociali, mentre la filosofia sociale si occupa delle questioni concettuali e normative che sottendono alla vita sociale, cercando di fornire un quadro teorico e valutativo più ampio.
D. riconosce il valore di entrambe? filo e scienza sociale?
Egli riconosce il valore dell’indagine empirica e dell’analisi dei dati della scienza sociale per ottenere risultati concreti e pratici, ma allo stesso tempo sostiene che la filosofia sociale offre una prospettiva più ampia e teorica sulla natura umana, sulla società e sulle implicazioni etiche e normative delle azioni umane.
ruolo delle abitudini? (natura e condotta dell’uomo)
Le abitudini giocano un ruolo fondamentale nella natura e nella condotta dell’uomo, influenzando il pensiero, le emozioni e i comportamenti attraverso modelli consolidati di esperienza ripetuta.
antropologia (natura e condotta dell’uomo)
L’antropologia, secondo Dewey, riveste un’importanza cruciale nel comprendere la natura e la condotta dell’uomo, poiché fornisce una lente attraverso la quale esplorare le influenze sociali, culturali ed ambientali che modellano l’essenza umana.
abiti (natura e condotta dell’uomo)
Gli abiti rappresentano le abitudini e i modelli di comportamento che influenzano la natura e la condotta dell’uomo.
costumi (natura e condotta dell’uomo)
I costumi sono norme sociali e convenzioni condivise che definiscono ruoli e comportamenti appropriati, influenzando la formazione del carattere individuale e la condotta sociale.
istituzioni (natura e condotta dell’uomo)
Le istituzioni sono strutture organizzative e sociali che regolano la vita collettiva, fornendo le regole e le pratiche che plasmano e guidano le interazioni umane, influenzando così la natura e la condotta dell’uomo.
contributo del libro (natura e condotta dell’uomo)
offre un contributo significativo alla comprensione della natura umana e della condotta umana. Attraverso una prospettiva pragmatica, Dewey esplora l’interazione complessa tra natura biologica, esperienza sociale e ambiente culturale nella formazione dell’essere umano. Il libro mette in luce l’importanza delle abitudini, dei costumi e delle istituzioni nella modellazione del carattere individuale e della condotta sociale. Inoltre, Dewey fornisce un’analisi critica del ruolo delle abitudini, dei costumi e delle istituzioni, invitando a una riflessione sul loro impatto e sulla necessità di adottare un approccio attivo e consapevole per la formazione di abitudini e per la costruzione di istituzioni che promuovano il benessere individuale e collettivo. Nel complesso, il libro di Dewey offre una prospettiva illuminante sulla natura e sulla condotta umana, contribuendo a una comprensione più completa e significativa del nostro essere nel mondo sociale.
abitudine e ripetitività (natura e condotta dell’uomo)
L’abitudine e la ripetitività giocano un ruolo fondamentale nella formazione dell’essere umano e nella sua condotta. Dewey sostiene che le abitudini si sviluppano attraverso l’esperienza e la ripetizione di determinati modelli di pensiero, sentimento e azione. Queste abitudini diventano parte integrante della natura umana e influenzano le risposte automatiche che gli individui danno alle situazioni di vita quotidiana. La ripetizione delle esperienze e dei comportamenti contribuisce a consolidare e rafforzare queste abitudini, che a loro volta influenzano la condotta individuale e collettiva. Dewey riconosce che le abitudini possono essere sia benefiche che limitanti, e invita a una riflessione critica sulle abitudini acquisite per promuovere un adattamento flessibile e un’azione efficace nel mondo sociale.
critica dell’empirismo (rifare la filosofia)
La critica dell’empirismo in “rifare la filosofia” di Dewey si basa sulla sua insoddisfazione riguardo alla riduzione dell’esperienza umana a dati sensoriali passivi, affermando invece che l’esperienza è un processo attivo, creativo e investigativo in cui l’individuo svolge un ruolo centrale nel dare significato e organizzare le esperienze.
rapporto tra scienza e filosofia (rifare la filosofia)
scienza e filosofia sono complementari. La scienza fornisce una base empirica solida, mentre la filosofia offre un quadro concettuale più ampio e normativo. L’integrazione di entrambe le discipline permette di interpretare e dare significato alla conoscenza scientifica, superando la dicotomia tra le due e aprendo nuove strade di indagine.
rapporto tra rivoluzione scientifica e orizzonti morali (rifare la filosofia)
La rivoluzione scientifica impatta la nostra comprensione della realtà e richiede una rivalutazione dei nostri orizzonti morali. La filosofia deve integrare la conoscenza scientifica nei valori e nell’etica, affrontando come le nuove scoperte influenzino le nostre responsabilità e decisioni etiche. L’obiettivo è sviluppare una concezione morale coerente con la scienza e le sfide della modernità.