Chapter 3 - L'acquisto della qualità di imprenditore Flashcards
Come può essere imputata l’attività d’impresa?
Imprenditore è il soggetto il cui nome è validamente speso nel traffico giuridico–> gli effetti degli atti giuridici ricadono su di lui
- Esercizio diretto dell’attività d’impresa
- Esercizio indiretto dell’attività d’impresa (imprenditore occulto)
Cos’è il principio di spendita del nome?
Gli effetti degli atti giuridici ricadono solo sul soggetto il cui nome è stato validamente speso nel traffico giuridico–> criterio formale per l’imputazione dell’attività
Cos’è il mandato senza rappresentanza?
È senza rappresentanza il mandatario (soggetto che agisce nell’interesse di un altro soggetto) che agisce in proprio nome: i terzi non hanno alcun rapporto con il mandante
Cos’è il mandato con rappresentanza?
Con rappresentanza, tutti gli effetti degli atti posti in essere dal mandatario in nome del mandante si producono nella sfera giuridica di quest’ultimo
Chi è imprenditore nell’impresa esercitata tramite rappresentante?
È imprenditore il rappresentato
Cosa dice il principio di effettività?
La qualità d’imprenditore si acquista con l’effettivo inizio dell’esercizio dell’attività d’impresa. Non è sufficiente l’intenzione di dare inizio all’attività, la stessa iscrizione nel registro delle imprese non è condizione nè necessaria nè sufficiente per l’attribuzione della qualità di imprenditore commerciale.
Per le società vale il principio di effettività?
SI, anche se convincimento che le società acquisterebbero la qualità di imprenditori fin dal momento della loro costituzione
Si diventa imprenditori nella fase preliminare di organizzazione dell’attività d’impresa?
Atti di organizzazione dell’impresa: faranno acquistare la qualità di imprenditore quando manifestano in modo non equivoco lo stabile orientamento dell’attività verso un determinato fine produttivo (impresa tanti atti, società un atto se particolarmente qualificato)
Quando avviene la liquidazione giudiziale?
La liquidazione giudiziale può essere aperta entro un anno dalla cessazione dell’attività, se l’insolvenza si è manifestata anteriormente o entro l’anno successivo
Quando si chiude la fase liquidativa?
Definitiva disgregazione del complesso aziendale, che rende definitiva ed irrevocabile la cessazione
Quando avviene la fine dell’impresa individuale?
Possibilità di stabilire un diverso momento di fine dell’impresa in base al criterio dell’effettiva cessazione dell’attività, che si ha con la disgregazione del complesso aziendale
Quando avviene la fine dell’impresa societaria?
Si fa riferimento alla sola cancellazione dal registro delle imprese (estinzione della società), salva la responsabilità dei soci ed eventualmente dei liquidatori per debiti non soddisfatti–> criterio esclusivamente formale
Per imprenditore iscritto nel RI quando viene dichiarata la fine dell’impresa?
Cancellazione dal RI + Cessazione attività
Se si dimostra che, nonostante la cancellazione dal registro, un’impresa non ha effettivamente cessato la sua attività, si ottiene l’effetto di spostare in avanti la decorrenza del termine di un anno entro il quale chiedere l’apertura della liquidazione giudiziale dell’impresa debitrice
Per imprenditore NON iscritto nel RI quando viene dichiarata la fine dell’impresa?
Cessazione attività + Conoscenza da parte di terzi
Il criterio formale della pubblicità (cancellazione dal RI) prevale su quello sostanziale (cessazione attività indipendentemente dalla cancellazione dal RI)?
Si, ma il criterio di effettività opera in casi eccezionali (imprese individuali e società cancellate d’ufficio dal RI)
Quando si acquista la capacità di esercizio d’impresa?
La capacità all’esercizio di attività di impresa si acquista con la piena capacità di agire e quindi al compimento del diciottesimo anno di età.
Quando si perde la capacità di esercizio d’impresa?
Si perde in seguito a interdizione o inabilitazione.
Il minore o l’incapace non acquista la qualità di imprenditore
Quando sussistono incompatibilità all’esercizio d’impresa?
Non costituiscono limitazioni alla capacità di agire, ma semplici incompatibilità, i divieti di esercizio di impresa commerciale posti a carico di coloro che esercitano determinati uffici o professioni–> esposizione a sanzioni amministrative
È possibile l’esercizio dell’attività d’impresa per conto di un incapace?
Possibile: salvo per il minore emancipato è consentita solo la continuazione dell’esercizio di un’impresa preesistente.
Chi ha la rappresentanza legale del minore o dell’interdetto può compiere tutti gli atti che rientrano nell’esercizio dell’impresa, di ordinaria e straordinaria amministrazione. L’inabilitato potrà esercitare personalmente l’impresa sia pure con assistenza, intervenuta l’autorizzazione alla continuazione.
Di cosa ha bisogno l’inabilitato per esercitare personalmente l’impresa sia pure con assistenza?
Autorizzazione alla continuazione
Chi è l’imprenditore occulto?
Soggetto che esercita attività d’impresa senza apparire di fronte ai terzi.
Chi è il terzo interposto?
Colui che appare nei rapporti con i terzi al posto del reale dominus, spesso è nullatenente
Chi fallisce secondo la teoria dell’imprenditore occulto?
- I soci palesi a responsabilità illimitata
- I soci occulti la cui esistenza è stata scoperta dopo la dichiarazione di fallimento
- La società occulta, di cui il fallito è socio illimitatamente responsabile
Cosa dice la teoria dell’imprenditore occulto?
Chi esercita il potere di direzione di un’impresa se ne assume necessariamente anche il rischio e risponde delle relative obbligazioni con la conseguenza che, quando l’attività di impresa è esercitata tramite prestanome, responsabili verso i creditori sono sia il prestanome, sia il reale dominus dell’impresa.
Quali sono le critiche mosse alla teoria dell’imprenditore occulto?
- Problema dell’eccezionalità: norme eccezionali non suscettibili di applicazione per analogia
- Non vi è esigenza di tutelare i terzi perchè essi non possono aver fatto affidamento sul patrimonio del soggetto che è rimasto occulto–> il fallimento dell’imprenditore occulto sarebbe pregiudizievole per i suoi creditori personali, perchè sul patrimonio dell’imprenditore occulto concorrerebbero anche i creditori del prestanome, che non potevano conoscere l’esistenza dell’imprenditore occulto
Cosa si intende per impresa fiancheggiatrice?
Le condotte tipiche del socio tiranno (es. concessione garanzie) possono dar vita ad un’autonoma attività d’impresa: un’impresa di finanziamento e/o di gestione diversa e distinta dall’attività dell’impresa palese. Il socio che ha abusato risponderà come titolare di un’autonoma impresa commerciale individuale per le obbligazioni da lui contratte
Cos’è la società di fatto?
Società che non è stata costituita secondo le forme e le modalità previste dalla legge.
Requisito della società di fatto è l’esercizio di attività commerciale; diversamente, la società rientrerebbe nella categoria delle pure società semplici (che non richiedono un atto costitutivo in forma scritta).
Cos’è la società occulta?
Si ha la società occulta quando tra i soci vi è la volontà di costituire una società, ma tale volontà consapevolmente non viene manifestata all’esterno e il vincolo sociale rimane occulto per i terzi.
Cos’è la società apparente?
Si ha società apparente, infine, quando a seguito dei comportamenti di due o più soggetti, i terzi siano inconfutabilmente convinti di essere in presenza di un’impresa collettiva, pur in assenza di un atto costitutivo