carcinoma della prostata Flashcards
definizione carcinoma prostata
1 maschio su 4 dopo gli ottantanni ha tumore alla prostata , prevalentemente clinicamente silenti.
anatomia prostata
lungovia urinaria, fa partedelle vie genitali, al di sotto della vescica in posizione retropubica, sta davanti al retto e contiene l’uretra, produce gran oarte del liquido seminale,
screening carcinoma prostat
non esiste uno screening validato per tumore prostata , ogni uomo che compie 50 anni riceve una lettera che anticipa come debba fare lo screening, si anticipa ad 45 nel caso in cui presenti familiarità positiva, nel caso in cui invece sia nero si anticipa ulteriormente a 40 anni,
fattori di rischio carcinoma prostata
età, incidenza aumenta di molto al di sopra degli 80 anni, stile di vita, come carenza di vitamina d, vitamina e, te verde, licopeni, ed inoltre la flogosi cronica, qualsiasi noxa infiammatoria determina aumento incidenza tumore prostata ,
topografia prostatica,
zona prevalentemente interessata dal processo patogeno è la periferica posteriore e la posterolaterale, facilmente esplorabile attraverso l’esplorazione digito rettale, la consistenza normale della ghiandola è come quella dell’ipotenar contratto, , se è più dura è sospetta, circa il 25 % dei tumori colpiscono la zna di transizione e sono comunque molto meno aggressivi,
sintomatologia tumore della prostata
spesso il pz è asintomatico, presenta sintomi dolorosi, urenti ed ostruttivi nel caso incui ormai il tumore sia esteso e determini compressione sugli organi circostanti, spesso infatti il pz presenta sia i sintomi correlati alla semplice ipertrofia prostatica benigna e successivamente quelli tipici della patologa tumorale, prevalentemente dati dal fatto che la patologia non sia più organo confinante, sintomi da metastasi, dolori ossei, dolori perineali, sangue nello sperma, sangue nelle urine, insufficienza renale per ostruzione ureteri,fino a linfedema negli arti inferiori
diagnosi
tre parametri principali, psa, esame digitorettale, ecografia,
attualmente si può fare diagnosi unicamente con la biopsia,
psa,
callicreina prodotta dall aprostata con funzione fluidificante nei confronti dello sperma, il valore normale è compreso tra 0 e 4 , tuttavi varia sulla base del laboratorio e per fasce di età. Bisogna considerare solo il valore in rapporto tra il psa libero e totale, psa ratio, se ha un rapporto superiore al 13% presente tumore prostata
limiti e pregi esplorazione digito rettale
consente di osservare dimensione, consistenza, simmetria, superficiepresenza o meno solco mediano, scivolamento mucosa rettale sulla ghinadola prostatica
imaging
ecografia prostatica transrettale, teoricamente l’esame più importante sarebbe rmn,
quando non si fa la biopsia
solo in un pz con tante comorbidità, non si può fare diagnosi clinica neanche se tutti i parametri sono positivi, : nel caso di tante comprbidità si fa diagnosi clinica e si prescrive terapia ormonale, non utilizzata in altir casi perchè molto costosa
psa, miglioramento
psa density, psa density per zona di transizione, psa velocity
psa density
rapporto tra psa e volumetria, se la prostata è enormeed un psa modicamente alterato probabilmente è la quota edematosa che saltera il psa
psa density per zona di transizione
valuta la volumetria della zona di transizione, l’evoluzione della transizione, esistono dei cut off al di la dei quali sembrerebbe sospetta ma non viene considerata nella pratica clinica
psa velocity
incrementeo annuale psa, molto usato, incremento annuale al di sopra 0,75 nanogrammi ml, sia suggestivo di malattia tumorale, valore usato anche per follow up, il cut off per intervento non radicale è di o,2 nanogrammi al ml, indice di ripresa di malattiia, recidiva biochimica di malattia
biopsia,
sonda transrettale, non soloidiagnostica ma anche operativa, normalmente una buona sonda deve essere biplana, ha striscea t, una lineare ed una convessa sulla punta. le biopsie sono ecoguidate, ed è una metodica operatore dipendente.
evoluzioni ecografia prostatica transrettale
ecocolor doppler, consente vedere noduli, e la loro vascolarizzazione, l’elastogramma da la consistenza della lesione
vantaggio ecografia prostatica transrettale
consente di vedere la zona di transizione, noduli non palpabili che crescono nelle corna, quelle posterolaterali no apprezzabili con il dito,
problema individuzione noduli
i noduli sono ipoecogeni solo al 70% la restante parte sono isoecogeni, uguali al parenchima
come si effettua la biopsia prostatica
ecoguidata, si effettua per via transrettale, o per via transperitoneale, la via transrettale non necessita anestesia ma gel lidocaina, mentre ha lo svantaggio del rischio di bucare il retto con alto rischio di infezioni delle vie genito urinarie, con una profilassi antibiotica maggiore
rebiopsia effettuazione
alcune biopsie, soprattutto le rebiopsie vengoneo effettuate con una tecnica combinata delle deue,
quando fare comunque la biopsia nonostante negatività a risonanza o ad eco
quando bisogna fare mapping prostatico, si fanno della biopsia per sondare le varie zone, almento una decina di prese bioptiche, ovviamente se è già un successivo mapping bioptico le prese aumentano, l’ago con mandrino taglia camicia
complicanze biopsia prostatica
emospermia, ematuria, rischio di infezioni, lesione del retto. emospermia succede sempre, ematuria se ho leso la via ureterale durante la biopsia, rischio di lesione transrettali prevalentemente quando si fa la transrettale, meno frequente se si fa la transperineale
gleason score
prevalentemente si trova carcinoma, molto meno frequente fibroadenoma. . Lo score rappresenta l’aggressività del tumore classificata in 5 gradi, dal primo al 5 si va dal più differenziato al meno diferenziato
tumore più frequente alla prostata
adenocarcinoma
meno frequenti tumori prostat
variante cc a castone, altamente aggressiva,squamo cellulare, altamente aggressiva, sarcoma
differenza tra gleason score bioptico
all’interno della ghiandola il tumore varia da zona a zona, normalmente la zona centrale è peggiore, va incontro a necrosi va via via scemado verso la periferia, per quanto a volta sia il contrario. All’interno del tumore abbiamo zone diverse, e l’anatomopatologo fa score sulla base della zona più rappresentata e sulla più aggressiva, mentre la biopsia è rappresentativa solo di una zona
stadiazione tumore prostata
dopo aver fatto diagnosi e biospia positiva bisogna capire dove è confinato il tumore, considerando la sua tendenza a diffondersi per via ematica e linfatica
difusione tumore prostata
ematica e linfatica , si cerca positività linfonodi loco regionali, si fa tac oeco addome, osservando la diffusione ematica a livello osseo, nelle malattie metastatiche la più frequente è a livello ossero,
tipo metastasi tumore prostata
tumore osteo addensante, la scintigrafia ossea aree di iperaddensamento
zone più colpite metastasi
rachide, coste e ossa bacino
quando vanno fatti esami accessori come scintirafia e tac a pz con tumore prostata
psa maggiore di 10 tac, maggiore 20 scintigrafia ossea, poi si usao per stadiazione normogrammi di briganti, che consentono di valutare probabilità malattia linfonodale o prostactectomia radiacle, tmn, trus
tmn
t estensione, n coinvolgimento linfonodale, m per presenza metastasi a distanza
differenza stadiazione clinica e anatomopatologica
se non si opera il pz di prostactectomia non si avrà mai stadiazione anatomopatologica