Capitolo 1 Oggetto e fonti Flashcards

1
Q

Quali sono le fonti principali del diritto sindacale?

A

Le fonti del diritto sindacale includono fonti internazionali, comunitarie, interne (come la Costituzione), e la giurisprudenza.

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2
Q

Qual è l’organizzazione internazionale che adotta convenzioni e raccomandazioni in materia di lavoro?

A

L’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL).

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3
Q

Cosa sono le convenzioni dell’OIL?

A

Sono trattati destinati ad essere ratificati dagli Stati membri e diventano vincolanti nel diritto interno.

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4
Q

Qual è il valore delle raccomandazioni dell’OIL?

A

Non sono destinate alla ratifica e hanno valore non normativo, servendo come modelli o indirizzi per le politiche nazionali del lavoro.

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5
Q

Qual è il ruolo dell’Unione Europea nel diritto sindacale?

A

Proclama i diritti di negoziazione e azione collettiva, sebbene con valore di dichiarazione solenne di principi.

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6
Q

Quali sono le due forme principali di normativa dell’UE in ambito sindacale?

A

I regolamenti sono obbligatori e di applicazione diretta, mentre le direttive vincolano gli stati membri ad adeguarsi nei risultati.

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7
Q

Qual è la funzione delle direttive nel diritto sindacale dell’UE?

A

Vincolano gli Stati membri a raggiungere determinati risultati, lasciando libertà nei metodi di attuazione.

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8
Q

Qual è il ruolo della Costituzione italiana nel diritto sindacale?

A

La Costituzione italiana include articoli fondamentali come il 39 (organizzazione sindacale e contrattazione collettiva) e il 40 (sciopero).

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9
Q

Cosa prevede l’art. 39 della Costituzione italiana?

A

L’art. 40 Cost. garantisce ampiamente il diritto di sciopero, svincolandolo da condizionamenti istituzionali.

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10
Q

Qual è stato il ruolo della legislazione italiana nel diritto sindacale del dopoguerra?

A

Marginale, con una tendenza verso l’astensionismo legislativo, delegando gran parte del diritto sindacale alla contrattazione collettiva e alla giurisprudenza.

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11
Q

Cosa ha introdotto lo Statuto dei lavoratori del 1970?

A

Ha fornito una disciplina di sostegno all’attività sindacale in azienda.

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12
Q

Qual è il ruolo della contrattazione collettiva nel diritto sindacale italiano?

A

Centrale, particolarmente per la parte “obbligatoria” dei contratti collettivi e i “protocolli di intesa”.

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13
Q

Cos’è la giurisprudenza nel contesto del diritto sindacale?

A

Un’importante fonte di formazione e applicazione del diritto sindacale, con un ruolo decisivo della Corte Costituzionale e della giurisprudenza ordinaria.

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14
Q

Come ha influenzato la giurisprudenza ordinaria il diritto sindacale?

A

Ha contribuito a colmare le carenze legislative, sviluppando criteri applicativi e costitutivi, non solo interpretativi.

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15
Q

Qual è stato il ruolo del giudice del lavoro negli anni ‘70?

A

Il giudice del lavoro ha svolto un ruolo centrale nella tutela dei diritti dei lavoratori, influenzato dal contesto socio-politico dell’epoca.

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16
Q

Cosa ha segnato la legge 533/1973 sul processo del lavoro?

A

Ha accorciato i tempi delle controversie lavorative e rafforzato i poteri istruttori del giudice.

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17
Q

Qual è la differenza nel ruolo della giurisprudenza tra il settore privato e pubblico?

A

Nel settore pubblico, la giurisprudenza si è sviluppata più recentemente, specialmente dopo il passaggio delle controversie collettive al giudice ordinario.

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18
Q

Quali articoli della Costituzione italiana legittimano le fonti internazionali in materia di lavoro?

A

Articoli 11 e 117

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19
Q

Quando e con quale trattato è nata l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL)?

A

1919, Trattato di Versailles

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20
Q

Dove ha sede l’OIL?

A

Ginevra

21
Q

Quali sono le principali funzioni dell’OIL?

A

Indirizzo, regolamentazione, assistenza tecnica

22
Q

Qual è l’obiettivo principale dell’OIL?

A

Migliorare le condizioni lavorative e sociali e lo sviluppo di un ordine economico-sociale mondiale

23
Q

Descrivi la struttura tripartita dell’OIL.

A

○ Rappresentanti degli stati membri (Conferenza internazionale del lavoro)
○ Consiglio di amministrazione
○ Ufficio internazionale del lavoro (BIT) - Segretariato permanente

24
Q

Quale organo dell’OIL ha la competenza regolativa?

A

Conferenza internazionale del lavoro

25
Q

Come esercita la sua competenza regolativa la Conferenza internazionale del lavoro?

A

tramite convenzioni e raccomandazioni

26
Q

Cos’è una convenzione OIL e come viene applicata?

A

Un trattato che, una volta deliberato, ogni Paese membro deve sottoporre alla ratifica per incorporarlo nel diritto interno

27
Q

Cita due convenzioni OIL importanti.

A

○N. 87 del 1948: libertà di associazione e protezione del diritto all’azione sindacale
○N. 98 del 1949: diritto di organizzazione e azione sindacale

28
Q

Cosa sono le raccomandazioni OIL?

A

Direttive che ogni Paese membro deve considerare nelle politiche del lavoro, ma non sono soggette a ratifica

29
Q

Cosa sono le clausole sociali e perché sono state create?

A

Misure alternative per tutelare i diritti lavorativi, destinate a condizionare l’apertura dei mercati interni ai beni prodotti nel rispetto di determinati standard, come le libertà sindacali

30
Q

Quale trattato ha riformato i precedenti trattati dell’Unione Europea?

A

Trattato di Lisbona (2007, entrato in vigore nel 2009)

31
Q

Qual è la principale finalità dell’Unione Europea?

A

Creare un mercato interno europeo per uno sviluppo sostenibile basato su crescita economica equilibrata, stabilità dei prezzi e un’economia sociale altamente competitiva

32
Q

Come si dividono le fonti comunitarie?

A

○Fonti primarie: Trattati (TFUE e TUE)
○Fonti derivate: Regolamenti, direttive
○Altre fonti: Giurisprudenza della Corte di Giustizia UE, principi generali

33
Q

Cosa sono le fonti primarie dell’UE e qual è la loro efficacia?

A

Trattati (TFUE e TUE), direttamente efficaci e sovraordinati alle altre fonti UE

34
Q

Cosa sono i regolamenti UE?

A

Atti generali obbligatori per stati membri e privati, direttamente efficaci senza ratifica

35
Q

Cosa sono le direttive UE e come vengono recepite?

A

Atti che impegnano gli stati a recepirle entro un termine; di solito stabiliscono un obiettivo, lasciando agli stati la scelta dei mezzi

36
Q

Quali articoli della Costituzione italiana sono rilevanti per il diritto del lavoro?

A

○ Articolo 1: l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro
○ Articolo 3: principio di eguaglianza formale e sostanziale
○ Articolo 35: tutela del lavoro
○ Articoli 36-38: diritti dei lavoratori subordinati
○ Articoli 39-40: diritto sindacale e diritto di sciopero

37
Q

Cosa garantisce l’articolo 39 della Costituzione?

A

Libertà di organizzazione sindacale

38
Q

Cosa garantisce l’articolo 40 della Costituzione?

A

Diritto di sciopero

39
Q

Cosa è cambiato nella ripartizione delle competenze tra Stato e Regioni con la riforma del Titolo V della Costituzione?

A

Introdotte materie di competenza esclusiva dello stato, materie concorrenti e una residuale generale regionale

40
Q

Cosa ha sancito la legge sullo Statuto dei lavoratori del 1970?

A

Una politica promozionale selettiva per garantire la cittadinanza nei luoghi di lavoro alle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative

41
Q

Quali sono le due ipotesi di fonti atipiche di contrattazione collettiva?

A

○ Presenza di una procedura specifica (es: contratti di comparto)
○ Selezione delle organizzazioni sindacali trattanti (es: contrattazione delegata)

42
Q

Cosa si intende tradizionalmente con il termine “giurisprudenza”?

A

Attività decisionale della Corte costituzionale e della magistratura (amministrativa, penale e civile)

43
Q

Qual è il ruolo della Corte di Cassazione nella formazione del diritto vivente?

A

Contribuisce a formare l’indirizzo consolidato del diritto effettivamente applicato, pur non essendo vincolante per altri casi

44
Q

Su quale duplice linea organizzativa si basa la struttura sindacale in Italia?

A

○ Linea verticale: categoria
○ Linea orizzontale: territorio

45
Q

Cita tre grandi confederazioni sindacali in Italia.

A

CGIL, CISL, UIL

46
Q

Cosa sono le Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU)?

A

Strutture di base con competenze generali di tutela collettiva, costituite tramite elezioni aperte a tutti i lavoratori

47
Q

Cosa caratterizza il lavoro subordinato?

A

Il lavoro subordinato è definito come una prestazione lavorativa svolta alle dipendenze e sotto la direzione dell’imprenditore in cambio di una retribuzione.
● Dipendenza: Significa che il lavoratore è soggetto al potere direttivo, di controllo e disciplinare del datore di lavoro.
● Subordinazione: Implica che il lavoratore deve seguire le istruzioni del datore di lavoro in merito alle modalità di esecuzione del lavoro.
● Retribuzione: Il lavoratore ha diritto a ricevere una retribuzione per la sua prestazione lavorativa, indipendentemente dal risultato della stessa.

48
Q

Cosa distingue il lavoro autonomo da quello subordinato?

A

Il lavoro autonomo è caratterizzato dalla mancanza di vincoli di subordinazione nei confronti del committente. Il lavoratore autonomo opera in modo indipendente, organizzando il proprio lavoro e utilizzando prevalentemente i propri mezzi e strumenti.
●Autonomia: Il lavoratore autonomo decide come, quando e dove svolgere la propria attività.
●Indipendenza: Non è soggetto al potere direttivo e di controllo del committente.
●Corrispettivo: Riceve un corrispettivo per il risultato del lavoro svolto, non per il tempo impiegato.

49
Q

Organi dell’UE

A

Gli organi dell’UE vengono classificati come istituzioni e sono:
1. il Parlamento:
composto dai rappresentanti dei cittadini dell’unione;
2. il Consiglio Europeo:
costituito dai capi di Stato e di Governo;
3. il Consiglio:
costituito dai vari ministri competenti nella materia trattata;
4. la Commissione:
formata da persone designate dai singoli paesi, ma designate ad esercitare la
loro funzione in piena indipendenza, nell’interesse della Comunità;
5. la Corte di giustizia dell’unione;
6. la Corte dei Conti;
7. la Banca Centrale Europea;
8. Presidente del Consiglio Europeo;
9. Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e per la politica di
sicurezza.
10. CES (Comitato economico sociale):
composto dai rappresentanti di diverse categorie della vita economica e
sociale, ed esprime pareri su sua iniziativa o su richiesta delle tre Istituzioni
che sono obbligate a richiedere ma non sono vincolate dai loro consigli.
11.Comitato delle Regioni;
12.organi consultivi del parlamento e del consiglio.