Artisti e autori Flashcards
I fotogrammi di László Moholy-Nagy:
sono immagini fissate su carta fotografica senza l’aiuto di una camera fotografica
Alphonse Mucha:
e’ uno dei più rappresentativi esponenti dell’Art Nuveau
Leonetto Cappiello:
e’ considerato uno dei padri della pubblicità moderna
Jhon Ruskin:
fu il teorico che maggiormente insistette sulla difesa della qualità formale di oggetti e architetture pre-industriali
William Morris:
operò nei settori della grafica e del design, applicandovi anche l’influenza del movimento preraffaellita
Charles Ricketts e Aubrey Beardsely:
si distinsero in campo grafico parallelamente all’attività editoriale di Morris
William Bradley:
fu un pittore, incisore, grafico statunitense. Tra i primi in America ad adottare lo stile Liberty e ad introdurre tematiche tipiche dell’Arts and Crafts
Henry Van de Velde:
architetto, pittore e progettista di mobili belga, una delle figure di maggiore spicco del movimento Art Nouveau
Il più innovativo tra i cartellonisti italiani fu:
Leonardo Cappiello
Charles Rennie Mackintosh:
fu un architetto, pittore e designer scozzese che fondò la scuola di Glasgow
Kolo Moser:
diede una impronta fortissima e personale alla cultura visiva del tempo in Austria
Peter Berhens:
architetto e designer tedesco, progettò la prima corporate Identity per l’AEG
Die Brücke :
fu un’associazione artitstica da cui si sviluppò l’Espressionismo tedesco
Le due figure principali che nel Bauhaus si occuparono dello sviluppo grafico:
furono László Moholy-Nagy ed Herbert Bayer
Herbert Bayer:
si occupò intensamente dei problemi derivanti dal progressivo affermarsi della «scienza» pubblicitaria ed è sempre più evidenti rapporti di questa (secondo lui) con la psicologia
László Moholy-Nagy :
introduce al Bauhaus dal 1924 in poi la fotografia come sperimentazione iconografica ed intendendola come «ricerca di effetti luminosi».
Frederic William Goudy:
fu uno dei designer di caratteri di maggior successo negli Stati Uniti
Nel 1927 Eric Gill:
realizza un alfabeto il Gill Sans Serif, che rimane un carattere eccezionalmente moderno e razionale
Frederic William Goudy:
godrà della maggior fortuna proprio dalla serie di alfabeti che porta il suo nome, morbidi nel disegno e aggraziati, progettati degli anni 1915-18
Stanley Morrison:
e’ da considerare l’artefice per fluente del XX secolo nel campo della stampa e della tipografia
Stanley Morrison:
fu l’autore di un nuovo font, facile da leggere: Il Times New Roman, che fu usato per la prima volta dal giornale per cui era progettato nel 1932
Adolphe-Jean-Marie Mouron, in arte Cassandre:
fu il portavoce più riconosciuto della comunicazione Art Decò nei manifesti pubblicitari
Cassandre
dal 1927 disegna la fortunata serie di manifesti per le ferrovie, come Nord Express ed Étoile du Nord, che per la silente spazialità esaltata da una luce magica costruiscono in assoluto i suoi capolavori
Fortunato Depero:
si considera innanzitutto un futurista e come tale non disdegna la pubblicità, arte arte nuova del mondo moderno
Fortunato Depero:
con la collaborazione con l’azienda del Campari, che coinvolgerà i vari media di comunicazione, del manifesto stradale ai padiglioni espositiv,i segnò una svolta decisiva in campo grafico in Italia
Alan Fletchern:
elaborò un modello grafico basato sul segno minimalista ma ricco di energia comunicativa
Milton Glaser:
fondò il Push Pin Studio nel 1954
Seymour Chwast:
Co-fondatore del Push Pin Studio è protagonista di una poliedrica produzione cui è difficile attribuire etichette. Il suo disegno al tratto con colori intensamente tonali è spesso ironico, mai però vignettistico, e pertanto ben inquadrato nella dimensione del graphic design
John Alcorn:
si unisce al gruppo Push Pin Studio nel 1956, e può essere considerato un illustratore ed artista di formazione tradizionale, ma non che privo di una indiscussa modernità
Wim Crouwell:
fu un designer olandese fondatore del gruppo Total Design
Gert Dumbar:
fu un designer olandese, sempre in bilico fra rigore razionale e libertà creativa. Egli usa sovente il lettering e la tipografia per sottolineare la frammentazione delle sue immagini confezionando messaggi di complessa lettura