16 - Storia della grafica - l'Art Déco e il primo dopoguerra Flashcards
L’Art Déco:
prese il nome dalla Esposizione delle Arti Decorative Industriali che si tenne a Parigi nel 1925
L’Art Déco:
fu fenomeno sociale e culturale e fu anche arte popolare, poiché interessò i nuovi mezzi di comunicazione e di massa ed mezzi di comunicazione dilagò, come modello, tra la media e piccola borghesia
L’Art Déco:
predilige le forme geometriche essenziali ed eleganti e rivolge la sua attenzione al mondo artificiale dell’industria e delle macchine
Adolphe-Jean-Marie Mouron, in arte Cassandre:
fu il portavoce più riconosciuto della comunicazione Art Decò nei manifesti pubblicitari
Cassandre:
dal 1927 disegna la fortunata serie di manifesti per le ferrovie, come Nord Express ed Étoile du Nord, che per la silente spazialità esaltata da una luce magica costruiscono in assoluto i suoi capolavori
Fortunato Depero:
si considera innanzitutto un futurista e come tale non disdegna la pubblicità, arte arte nuova del mondo moderno
Fortunato Depero:
con la collaborazione con l’azienda del Campari, che coinvolgerà i vari media di comunicazione, del manifesto stradale ai padiglioni espositiv,i segnò una svolta decisiva in campo grafico in Italia
Negli anni 30:
pur nella loro diversità politiche e culturali, le grandi società di massa, tesero verso un diffuso conformismo e ideologico e sociale
La rivista “Campo Grafico”:
nacque a Milano nel 1933
Lo studio Boggeri:
nacque a Milano nel 1933