22 - Storia della grafica - La civilta' dell'immagine Flashcards
Alla fine degli anni 50 del XX secolo:
si cominciò a parlare di «civiltà delle immagini» per indicare la crescente centralità della comunicazione visiva nella cultura di massa della società occidentale
Nella seconda metà del XX secolo:
si affermarono modelli architettonici ispirati al razionalismo ed al funzionalismo
Negli anni 50 in Svizzera:
vi fu una ripresa delle attività di progetto e di comunicazione ed emersero le caratteristiche di quella che si presenta come una «scuola» piuttosto omogenea
La rivista internazionale «Neue Graphik»:
fu fondata in Svizzera nel 1958 da Neuberg, tra gli altri, e presentò al mondo la nuova grafica svizzera
La grafica costruttiva Svizzera:
va intesa come il frutto teorico fondato sulle intuizioni delle avanguardie artistiche degli anni ‘20 da El Lissistzky al Bauhaus
Richard P. Lohse:
vincitore nel 1951 della medaglia d’oro alla IX Triennale di Milano, persegue una ricerca visuale con un approccio sistematico del colore entro schemi modulari, che trovano origine nelle griglie tipografiche
Josef Müller-Brockmann:
compone manifesti e annunci su griglie modulari, introducendo però anche la diagonale che produce un effetto dinamico nell’impatto percettivo
Hans Neuburg:
e’ tre principali sostenitori della nuova tipografia basata su quel carattere che si identifica con l’ Helvetica
Max Huber:
fa esperienze con la fotografia, la tipografia, il colore, imprimendo alla pagina una dinamica è una vivacità non riscontrabili negli alti protagonisti
La scuola di Ulm:
È alla base della moderna concezione della didattica nel campo della progettazione del prodotto industriale e della comunicazione visiva