21 - Storia della grafica - Esperienze visuali in Italia e Op Art Flashcards
AG Fronzoni:
in tutta la sua attività, la drastica riduzione del linguaggio visivo è operata interpretando in maniera originale i postulati della psicologia della Gestalt
Giancarlo Iliprandi:
È uno dei protagonisti della grafica negli anni 60 in Italia e fu insegnante corsi per assistenti grafici dell’Umanitaria di Milano
Giulio Confalonieri:
predilige un segno grafico di forte impatto, prevalentemente in bianco e nero, di percezione gestaltica, fondato sulla tensione dinamica e sul contrasto negativo-positivo
Ilio Negri:
È noto per la sua attenzione al dettaglio e profonda conoscenza delle questioni tecniche, trovate ironiche e argute eper la sua ricerca continua delle origini stesse del segno
Pino Tovaglia:
È stato tra i fondatori dell’ AIAP (Associazione italiana design della comunicazione visiva).
Michele Provinciali:
nel suo lavoro vanno soprattutto menzionate alcune ricerche grafiche affrontate con la macchina fotografica, che evidenziano una sensibilità nell’accostamento di materiali e colori raffinati
L’Optical Art:
prende l’avvio negli anni 60, in Italia in altre parti del mondo, da una ricerca visivo-cinetica e dalle ricerche scientifiche della Gestalt, tra filosofia e fisiologia
Franco Grignani:
si è concentrato sulla ricerca di nuovi parametri visivi, nuovi modelli di visione prodotti sottoponendo l’immagine a tensioni e torsioni
Enzo Mari:
svolge prevalentemente ricerche sull’incidenza della luce e sulle vibrazioni che essa produce sulle superfici modulate. Mai adotta di frequente l’iterazione del segno, dando avvio a una meditazione già in parte applicata nella ricerca dell’arte programmata
Franco Grignani:
richiama con il suo lavoro sia pure indirettamente alla corrente della Op Art e i suoi caratteri essenziali