14 - Storia della grafica - La geometrizzazione dello spazio: De Stjil e il Bauh... Flashcards
Il movimento Dada:
scardinò la struttura dello spazio pittorico e della scrittura più di quanto avessero fatto il Cubismo e il Futurismo, esprimendo una feroce critica a tutte le categorie estetiche e culturali dominanti
Il movimento Dada:
nacque a Zurigo nel 1916 per iniziativa di un gruppo di artisti e letterati di varia nazionalità
L’elaborazione della teoria del Suprematismo:
portò al radicale annullamento di ogni forma di rappresentazione pittorica della realtà
Il Costruttivismo:
accolse le spinte della nuova società sovietica fondata su principi collettivisti e su un processo di industrializzazione massiccio
La creazione di un linguaggio fortemente geometrico, basato sulle forme pure negli anni delle avanguardie:
indirizzò il progetto dello spazio verso la geometrizzazione ottenuta per mezzo di immagini elementari come il quadrato, triangolo e cerchio, che assunsero significati che andavano oltre la loro semplice natura figurativa
Il Neoplasticismo:
perseguiva la creazione di un’opera d’arte puramente visuale moderna o più precisamente astratta che trova nella pittura di Mondrian e nell’architettura di Van Doesburg la sua realizzazione più compiuta
Il Bauhaus:
fu la prima moderna scuola del progetto che volle affrontare grandi temi della progettazione moderna: i rapporti tra arte e tecnica, tra artigianato e industria, tra creatività individuale e società di massa
Le due figure principali che nel Bauhaus si occuparono dello sviluppo grafico:
furono László Moholy-Nagy ed Herbert Bayer
Herbert Bayer:
si occupò intensamente dei problemi derivanti dal progressivo affermarsi della «scienza» pubblicitaria ed è sempre più evidenti rapporti di questa (secondo lui) con la psicologia
László Moholy-Nagy :
introduce al Bauhaus dal 1924 in poi la fotografia come sperimentazione iconografica ed intendendola come «ricerca di effetti luminosi».