anticoagulanti Flashcards

1
Q

emostasi

A

processo che consente di fermare la fuoriuscita di sangue dal vaso lesionato al fine di ristabilire l’integrità di quest’ultimo

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2
Q

elenca i zimogeni e quali sono vit.k dipendenti?

A

fattori intesi come protesi inattive che vengono attivate nel corso dell’attivazione del processo di coagulazione
II
VII
IX
X
XI
XII
(2-7-9-10-11-12)
altri sono PreK (precallicreina) e HMWK (chininogeno ad alto peso molecolare)
quelli vit.k dipendenti sono i primi 4:2-7-9-10

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3
Q

quale processo attiva i zimogeni?

A

sono attivati dal processo di gamma carbossilazione ad opera dell’enzima gammaglutammilcarbossilasi che sfrutta come cofattore la vit.k che passa così dalla forma ridotta a quella ossidata(epossido)
la vit.k viene rigenerata grazie all’enzima epossido reduttasi

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4
Q

elenca gli acceleratori (fattori)

A

V, è presente sulla superficie piastrinica o in forma libera nel sangue
VIII, è presente nel plasma o legato al FvW

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5
Q

da cosa sono attivati gli acceleratori?

A

dalla trombina: IIa

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6
Q

PT

A

tempo di tromboplastina
al campione di sangue viene aggiunto un anticoagulante in provetta, poi si ricalcifica e si aggiunge tromboplastina
il campione dovrebbe riocagulare in un tempo di 12-14sec
un allungamento del tempo indica una problematica legata alla via estrinseca
la tromboplastina è un analogo del TF-fattore tissutale

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7
Q

aPTT

A

tempo di tromboplastina parziale
al sangue in provetta si aggiunge un anticoagulante per mantenere il campione intatto
si ricalcifica il campione e si aggiungono caolino e fosfolipidi che permettono una ricoagulazione in 26-33sec
un allungamento indica una problematica legata alla via intrinseca
AIAIAI!

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8
Q

distinzione farmacologica degli anticoagulanti in due classi

A

anticoagulanti parenterali

anticoagulanti orali

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9
Q

definizione 1USP- united states pharmacopeia

A

quantità di eparina necessaria per impedire la coagulazione di un campione di 1mL di plasma addizionato con citrato per 1h dopo l’aggiunta di 0,2mL di soluzione 1%CaCl2

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10
Q

che origine ha l’eparina estrattiva?

A

polmone di bue

intestino del maiale

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11
Q

attività biologica media delle eparine in commercio (USP/mg)

A

150USP/mg

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12
Q

in che altro modo viene definita l’eparina estrattiva?

A

eparina non frazionata

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13
Q

formulazioni di eparina non frazionata in commercio

A

sale sodico somministrabile ev
sale calcico somministrabile per via sottocutanea (SCS)
- può determinare manifestazioni nel sito di inoculo e può essere dolorosa, quindi di modifica con elevata frequenza il sito di inoculo e la si inietta lentamente

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14
Q

meccanismo d’azione dell’eparina

A

si lega all’antitrombina III potenziandone l’effetto, quindi si ha una azione inibitoria sulla trombina(IIa),Xa,IXa

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15
Q

indicazioni terapeutiche eparina non frazionata

A

profilassi e terapia di:
tromboembolismo venoso
embolia polmonare

CID

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16
Q

indicazioni terapeutiche eparina frazionata 4

A

profilassi:
tromboembolismo venoso
embolia polmonare

angina instabila e IMA (sono ENOXAPARINA)

17
Q

trattamento angina instabile e IMA

A

enoxaparina, eparina non frazionata, bivalirudina

18
Q

differenze nella latenza d’azione tra warfarin e eparina

A

di solito in acuto si somministrano entrambe in quanto l’eparina ha una ridotta latenza d’azione rispetto al warfarin che necessita di tempo per funzionare
1. eparina 2. warfarin

19
Q

effetti collaterali eparina 5

A

sono accentuati nell’utilizzo di eparina non frazionata
sanguinamento
effetto chiarificatore sul sangue per delipidizzazione di chilomicroni e VLDL
- l’eparina facilita l’attivazione della LPL espressa a livello vascolare
-quindi nei pz trattati in maniera cronica non bisogna interrompere la terapia senza scalare prima la dose altrimenti si osserva un effetto rebound
tossicità epatica (EF»ENF)
osteoporosi
trombocitopenia (eparina non frazionata)

20
Q

meccanismo alla base della trombocitopenia secondaria a terapia con eparina, come agire dopo aver sospesa la terapia

A

l’eparina non frazionata si lega al fattore IV inducendo la formazione di anticorpi antiFIV-eparina
lo sviluppo di questa condizione comporta l’immediato arresto della terapia e somministrazione di bivalirudina
di base non è consigliabile somministrare eparina frazionata in quanto potrebbe esservi cross reazione con gli autoanticorpi antieparina
non somministrare Warfarin in quanto si rischia GANGRENA VENOSA E NECROSI CUTANEA

21
Q

l’eparina è teratogena?

A

no

22
Q

sovradosaggio di eparina

A

l’antidoto protamina va somministrato secondo la seguente posologia:
1mg di protamina ogni 100U di eparina
altrimenti essendo la protammina un anticoagulante si peggiora il quadro
la protammina può causare reazioni di ipersensibilità nei pz diabetici, in quanto esistono forme di insulina protamminata

23
Q

a che classe appartengono gli anticoagulanti orali?

A

dicumarolici

24
Q

qual è l’anticoagulante più utilizzato tra i dicumarolici?

A

warfarin (@coumadin)

25
Q

il warfarin si lega a proteine plasmatiche?

ha un indice terapeutico alto?

A

sì, è soggetto al fenomeno dello spiazzamento

no, ha un bassissimo indice terapeutico

26
Q

descrizione warfarin

formulazione

A

è un anticoagulante orale con bassissimo indice terapeutico
di base la formulazione in commercio contiene una miscela racemica di due enantiomeri R e S
S è attivo e metabolizzato da CYP2C9
R è inattivo e metabolizzato da CYP1A2
ma se CYP1A2 è inibito da altri farmaci un accumulo dell’enantiomero R può condurre a un blocco di CYP2C9 con rischio di fenomeni emorragici

27
Q

meccanismo di azione warfarin

A

interferisce con l’enzima epossido reduttasi con blocco della conversione della vit.k che di conseguenza non viene rigenerata e crea una interferenza con la produzione dei fattori II,VII,IX,X
l’enzima DT-Diaforasi trasforma la vit.k in vit.k idrochinone che catalizza direttamente la gamma carbossilazione dei fattori k-dipendenti, questo meccanismo è importante sia in caso di sovradosaggio del farmaco che per spiegare una strategia tramite cui aggirare l’ostacolo

28
Q

perché warfarin non può essere utilizzato nella terapia in acuto del tromboembolismo venoso e dell’embolia polmonare?

A

in quanto ha una latenza d’azione lunga e comporta una depilazione dei fattori di coagulazione della durata pari all’emivita dei fattori stessi
quindi prima di mostrare un effetto sul pz bisogna che tutti i fattori già attivati si esauriscano
quindi ci vogliono 4-5gg per vedere l’effetto

29
Q

dosaggio del warfarin

A

INR= PT patient/PT reference plasma
è il rapporto tra il PT del PZ misurato 8-10h dopo la somministrazione del warfarin e il PT misurato prima della somministrazione di anticoagulante
range di normalità per l’INR: 1,5-3
se il rapporto sale troppo vuol dire che ho somministrato un eccesso di warfarin
se è >5 somministro vit.k
se è >20 si somministra vit.k e fattori della coagulazione
(freccia in alto per tutto)

30
Q

effetti collaterali warfarin

A

gangrena venosa
necrosi cutanea
sanguinamento

31
Q

si può utilizzare il warfarin in gravidanza?

A

deve essere sospeso

32
Q

nomina altri anticoagulanti orali disponibili in commercio

A

xarelto

  • inibitore del fattore Xa
  • IT: profilassi tromboembolismo nei pz a rischio (chirurgia ortopedica), fibrillazione atriale

pradaxa

  • inibitore della trombina (IIa)
  • IT: profilassi tromboembolismo ma non nella fibrillazione atriale, scarso rischio di sanguinamento
33
Q

nome commerciale warfarin

A

@coumadin