antibiotici che agiscono sulla sub 50S Flashcards
elenca le classi di antibiotici che agiscono sulla subunità 50S
macrolidi* cloramfenicolo* lincosamidi* oxazolidinoni streptogramine (quelle di tipo B si legano allo stesso sito, quelle di tipo A a un sito diverso)
(*) si legano allo stesso sito della subunità 50S quindi non possono essere somministrati insieme
descrizione cloramfenicolo
antibiotico prodotto da streptomyces (actinomicete) ed è sempre un seconda se non terza scelta visto che lo spettro di azione si è ridotto per sviluppo di resistenze e a causa dell’insorgenza di effetto avversi
nei paesi industrializzati è poco utilizzato mentre nei paesi in via di sviluppo è il contrario considerando i bassi costi (l’OMS ne sostiene l’utilizzo in questi paesi sopratutto per i casi pediatrici)
di base è un batteriostatico, ma ad alte concentrazioni funge da battericida nei confronti di:
pneumococco
n. meningitidis
H. influenzae
attivo contro i ceppi di Vibrio colerae resistenti alle tetracicline
è metabolizzato per glucuroconiugazione e escreto per via renale
IT cloramfenicolo
(originariamente era indicato per la salmonella)
- S. tiphy di gruppo D responsabile dell’ileotifo
- S. Paratiphy, di gruppo A,B,C responsabile del paratifo (A sono nell’uomo, B più comune, C poco diffuso)
- salmonelle che determinano infezioni gastrointestinali lievi (tossinfezioni alimentari)
- microrganismi intracellulari obbligati
i cocchi gram - sono resistenti, P. aeruginosa è resistente
H. influenzae è resistente al 50%
salmonella
penetra e si localizza nel tenue, aderisce agli enterociti e dopo 24h viene internalizzata dalle cellule intestinali e inizia a proliferare
sopravvive nei fagociti
raggiunge i vasi chiliferi e poi la circolazione sistemica
colonizza milza, cellule di Kuppfer, intestino, midollo osseo e colecisti
la localizzazione a livello della colecisti comporta il suo rilascio con la bile e quindi ricomincia il ciclo a partire dall’adesione agli enterociti dell’intestino tenue
la lesione intestinale caratteristica è l’escara che rompendosi può dare entorragia e perforazione intestinale (addome acuto)
i sintomi clinici sono: disturbi GI, diarrea dici 24h, disturbi del sensorio
trattamento salmonella
gli antibiotici di prima scelta sono beta lattamici (cefalosporine di III generazione e ampicillina)
per la profilassi di portatori asintomatici si utilizza l’ampicillina e non il cloramfenicolo che è metabolizzato a livello epatico e quindi giunge in forma inattiva alla cistifellea
esiste un vaccino contro S. Typhi e Paratyphi che utilizza un ceppo mutante ricombinante vivo non patogeno, si somministra per OS e le dosi sono 3 a giorni alterni
vaccino salmonella Typhi e Paratyphy (tipologia e somministrazione)
vaccino basato su un ceppo mutante ricombinante vivo non patogeno
somministrato per OS
3 dosi a giorni alterni
formulazione cloramfenicolo
chemicetina@ : sale di cloramfenicolo somministrazione parenterale ev (il sale in forma inattiva deve essere idrolizzato e l'idrolisi può essere lenta) cortisonchemicetina@: pomata oftalmica-grado I pomata dermatologica- grado II
ovuli vaginali per la clamidia
escrezione e metabolismo cloramfenicolo
glucuroconiugazione (reazione di fase II)
escrezione renale
EC cloramfenicolo- (4)
1.ipersensibilità
le reazioni possono anche essere gravi come nella Jarish Herxheimer (come in caso di salmonella o treponema pallidum)
2. discrasie ematiche
- anemia emolitica in pz con favismo (difetto glucosio 6D)
- anemia dose-dipendente, dipende dal fatto che alcuni cromosomi batterici sono simili ai cromosomi umani, quindi il cloramfenicolo può legarsi alla sub 50S mitocondriale (blocco ferrochelatasi che è l’ultimo enzima della via di sintesi dell’emergenza)
- anemia aplastica, sia della linea bianca che rossa e dipende dal gruppo -NO2 (il meccanismo non è noto), ma quando la patologia insorge a 2 o più mesi dall’inizio della terapia può risultare fatale
3. sindrome del bambino grigio (cianosi, ipotonia, debolezza, incapacità a nutrirsi, enterocianosi)
è dovuta a metabolismo deficitario nei bambini
nel 40% dei casi la prognosi è infausta
4. neurite ottica (rara)
dose max cloramfenicolo neonati e bambini
neonati 25mg/kg
bambini 50mg/kg
il cloramfenicolo inibisce cypX, quindi con quali farmaci non va associato
inibisce Cyp2C9 ,Cyp2C10 che metabolizzano:
fenitoina
S-warfarin (enantiomero attivo del warfarin)
sulfoniluree
il paracetamolo inibisce il metabolismo del cloramfenicolo, quindi non bisogna associarli (questo avviene ancora nei paesi in via di sviluppo con R di effetti collaterali)
descrizione macrolidi
sono dei lattoni ciclici uniti a dei desossi zuccheri
si classificano in base al numero di atomi di carbonio dei lattoni ciclici:
14 atomi- eritromicina, claritromicina
15 atomi- azitromicina
14 atomi con addizionato un gruppo chetonico sul terzo atomo di C: telitromicina (tossica! quindi limitata nelle IT)
in pediatria quali inibitori della sub 50S sono considerati più sicuri e quindi adoperati?
macrolidi
IT e spettro d’azione macrolidi
prima scelta in caso di:
1. microrganismi intracellulari obbligati
clamidiae e mycoplasma avium complex*
2. ureaplasma (intracellulare facoltativo)
3. legionella
4. bordetella pertussis (bacillo della pertosse)
non di prima scelta per:
- H. pylori
- Difterite (con antitossina)
- clostridi, perfrigens e tetani
in generale: attivi contro gram + e -
attivo contro gram - che attaccano le vie respiratorie come H. Influenzae e Moraxella Catarrhalis
S. Aureus MRSA è resistente
non attivo contro enterobacteriacee
(*) per il M.Avium Complex solo claritromicina o azitromicina
terapia H. pylori
politerapia di 10-14gg composta da:
claritromicina (macrolide)
amoxicillina (penicillina)
omeprazolo (inibitore di pompa, l’aumento del pH è necessario per eradicare il batterio)
meccanismo ketolidi, spettro e IT
si legano ad un sito diverso della sub 50S da quello al quale si legano i macrolidi classici
sono attivi contro gram+:pneumococco
gram- respiratori: H. Influenzae e Moraxella Catarrhalis
IT:
- polmonite comunitaria
- esacerbazione bronchite cronica
- tonsillite/faringite da pyogenes
- sinusite acuta
in prima linea si adoperano i macrolidi, ma se l’infezione non risponde (neanche ai beta lattamici) si usano i ketolidi
possono dare tossicità epatica severa, offuscamento della vista e perdita di coscienza
EC, controindicazioni ketolidi
(EC)
tossicità epatica severa
(controindicazioni)
miastenia
peggiorano il quadro clinico
eritromicina
macrolide, 14 atomi di C
emivita breve: 4 somministrazioni/die
attivo contro gram +
si trova in commercio come sali: stirato, etilsuccinato e estolato per aumentare la biodisponibilità per OS
la migliore biodisponibilità è per l’estolato
il problema è che la formulazione in sali ne aumenta l’epatotossicità e quindi la possibile insorgenza di ittero colestatico
claritromicina
macrolide, 14 atomi di C
emivita intermedia: 2 somministrazioni/die
attivo contro gram +/-
azitromicina
macrolide, 15 atomi di C
emivita superiore rispetto agli altri macrolidi: 1 somministrazione/die
più attiva rispetto agli altri macrolidi nei confronti dei gram -
metabolismo, escrezione macrolidi
-metabolizzati da CYP3A4
eritromicinina a claritromicina lo inibiscono, raramente lo inducono
l’azitromicina non interferisce
-escrezione biliare
EC e controindicazioni macrolidi
(EC)
1. disturbi GI
crampi addominali, nausea
l’eritromicina interferisco con la motilina e quindi può indurre stenosi pilorica
2. reazioni di ipersensibilità (raro rispetto ai beta lattamici)
3. prolungamento QT
(controindicazioni)
miastenia
descrizione lincosamidi
sono antibiotici inibitori della sintesi proteica che legano la subunità 50S
i farmaci sono:
lincomicina
clindamicina
sono attivi nei confronti dei gram +
IT lincosamidi (6)
1.perforazioni intestinali
2.ascessi
prima linea in caso di ascesso polmonare, non è utilizzato in caso di ascesso cerebrale in quanto non attraversa la BEE
3. acne vulgaris/acne giovanile (propionebacterium)
4. Pneumocistis carini (polmonite negli immunodepressi)
5. toxoplasma gondii
è tanto sensibile che anche se il farmaco non attraversa in modo efficace la BEE, basta la minima quantità per inibirne la sintesi
6. attivo contro i clostridi (tranne C. difficile)
EC lincosamidi (3)
- dermatite da contatto
- reazioni allergiche
- disturbi GI, sopratutto colite pseudomembranosa dai C.difficile
- in dosi elevate nei neonati causa la gasping syndrome
elenca i lincosamidi
lincomicina
clindamicina
descrizione oxazolidinoni
è ‘‘l’ultima spiaggia’’ degli antibiotici
sono antibiotici inibitori della sintesi proteica che agiscono sulla subunità 50S
sono farmaci di II linea usati solo in caso di infezioni resistenti agli altri farmaci
attivi contro gram + aerobi resistenti a tutti gli altri antibiotici:
stafilococco MRSA resistente alla vancomicina
pneumococco resistente alla vancomicina
enterococco resistente alla vancomicina
si legano ad un sito differente rispetto a quello target dei macrolidi
vista la somiglianza tra ribosomi batterici e quelli mitocondriali umani ci potrebbe essere una cross reazione con conseguente: acidosi lattica, neutropenia, trombocitopenia, neuropatia
sono deboli inibitori MAO
elenca gli oxalidinoni
linezolid
tedizolid
somministrazione oxalidinoni
per OS
ev
la terapia con oxalidinoni quanto può durare e perché?
linezolid max 28gg (si preferisce 14 nella pratica)
tedizolid max 6gg
in quanto possono agire sui ribosomi mitocondriali umani con conseguente:
acidosi lattica,
neutropenia,
trombocitopenia,
neuropatia periferica (attenzione all’acuità visiva)
MAO
monoaminossidasi
trasformano amine in aldeidi e si distinguono in base al substrato in :
MAO A- metabolizza noradrenalina, adrenalina, serotonina
MAO B- metabolizza dopamina
di base farmaci usati nella terapia del Parkinson o nella depressione sono inibitori selettivi/totali (dipende dal farmaco) di questi enzimi che favoriscono il metabolismo di determinate sostanza
tra gli antibiotici gli oxalidinoni sono lievi inibitori di questo enzima, il che comporta che non possono essere somministrati in associazione ad alcuni farmaci
controindicazioni nelle associazioni farmacologico- oxalidinoni
antidepressivi SSRI (es. Parmodalin) -l'associazione di questi farmaci aumenta il rischio di sindrome serotoninergica in quanto entrambi agiscono bloccando gli enzimi MAO
tremadolo
-è un oppiaceo che potenzialmente stimola il rilascio di serotonina
cibi ricchi di tiamina (cioccolato,formaggi, crostacei, vini)
- la tiamina penetra nei neuroni noradrenergici e causa un rilascio di noradrenalina
questo mette il pz a rischio di grave crisi ipertensiva
IT linezolid
polmoniti nosocomiali
ABSSSI
IT tedizolid
solo ABSSSI