8) Machiavelli, fra religione e politica (Prosperi) Flashcards
Chi era Innocent Gentillet e qual è il suo legame con Machiavelli?
Gentillet era un calvinista che criticò Machiavelli senza averlo letto; dalla sua polemica nacque la “leggenda nera” del machiavellismo.
Che ruolo ha la fortuna per Machiavelli?
La fortuna governa ogni cosa ed è arbitra di metà delle nostre azioni; è paragonata a un fiume rovinoso che travolge tutto se non viene arginato.
Qual era lo scopo de Il Principe secondo Machiavelli e perché non ebbe successo?
Fu un tentativo di reagire alla sfortuna che lo perseguitava, ma non ottenne successo pratico nel mutare il corso degli eventi.
Come definì Benedetto Croce Machiavelli e Marx?
Croce definì Marx “il Machiavelli del proletariato” e Machiavelli “lo scopritore dell’autonomia della politica dalla morale”.
In che cosa si scontra il modello di “Principe Cristiano” con quello del “principe-centauro” di Machiavelli?
- Il Principe Cristiano, modello che si afferma in questo periodo, doveva unirsi a fede e pietà reali
- il principe-centauro machiavelliano deve solo apparire pietoso e religioso, senza esserlo se ciò gli reca danno.
Qual è la critica principale che l’epoca cristiana muoveva a Il Principe?
Che in politica contano più l’apparenza e il potere che la morale e la realtà, una dottrina intollerabile e perciò censurata e bruciata in Italia.
Che detto popularizzò Savonarola e quale fu il suo rapporto con Machiavelli?
“Lo stato non si governa coi paternostri” (attribuito a Cosimo de’ Medici); Savonarola fu il primo difensore del Paternostro come strumento di governo.
Machiavelli ne fu antagonista e nel Principe definì Savonarola “profeta disarmato”.
Come nacque la dottrina del tirannicidio e chi la fece propria?
Dalla radice savonaroliana e fu sviluppata dai Gesuiti: uccidere il tiranno era considerato un dovere religioso e un merito agli occhi di Dio.
Cosa mise in luce Leo Strauss riguardo alla critica di Machiavelli alla religione cristiana?
Strauss evidenziò che Machiavelli, seguendo Senofonte, abbandonava la distinzione fra sovrano e tiranno e descriveva 2 vie della tirannia: violenta/rapida o lenta/morbida.
Come definisce Machiavelli la “tirannide mitigata” dei Medici?
Nel Principe accenna a una forma di tirannia “sorda”, esercitata tramite amici e influenze, pur mantenendo magistrati ordinari.
Cosa afferma Machiavelli nel capitolo 10 dei Discorsi sul primo libro riguardo ai fondatori?
Che i fondatori di una repubblica sono lodevoli, mentre quelli di una tirannide sono spregevoli.
Qual è la visione della natura umana in Machiavelli?
Gli uomini non sono mai del tutto buoni o tristi, ma quasi sempre attratti dalla via peggiore, perdendo onore nella scelta del male.
Che consiglio di “cura” propone Machiavelli ai principi riguardo a crudeltà e clemenza?
Di fare il male tutto e subito, e il bene poco a poco, dosando la crudeltà in modo adeguato.
Chi fu l’emulo fiorentino di Marco Giunio Bruto e cosa fece?
Lorenzino de’ Medici, che nel 1537 rivendicò la gloria di Bruto con il tirannicidio del Duca Alessandro.
In che modo Machiavelli entrò nella tradizione francese delle guerre di religione?
Fu strumentalizzato dagli Ugonotti ostili a Caterina de’ Medici, che gli attribuirono dottrine tirannicide.
Quali rapporti ebbe Machiavelli con Leonardo e Michelangelo?
Fu testimone ufficiale del compenso dato a Leonardo e intermediario dei pagamenti a Michelangelo, pur senza documenti diretti di collaborazione.
Perché è stata scartata l’attribuzione del Codice Atlantico a Machiavelli?
Carlo Pedretti riconobbe la mano di Agostino Vespucci e non di Machiavelli.
Come circolò Il Principe in Inghilterra dopo la censura italiana?
Stampato in italiano da John Wolf con falsi luoghi di stampa (es. Palermo) e diffuso tra esuli religiosi.
Chi furono i principali antimachiavelliani che conoscevano l’opera solo di seconda mano?
Molti polemisti, tra cui il gesuita Antonio Possevino, basarono la loro critica sulle polemiche di Gentillet.
Come si modificò nel 19° secolo la lettura di Machiavelli?
Dalla nube del machiavellismo emerse l’immagine di Machiavelli repubblicano, fautore dell’unità nazionale, precursore di vari movimenti (Marxismo, Fascismo) e sovversivo della religione.
Come definì Guicciardini le dottrine di Lutero?
Le definì “pestifero veleno”, sostenendo che, sebbene gli inizi fossero forse giusti, Lutero si lasciò trascinare dal favore popolare nell’errore.
Qual era la tesi di Botero sulla religione e lo Stato?
Botero sosteneva che la religione ha origini naturali, serve a tenere unita la provincia e deve allearsi col potere spirituale della Chiesa per sostenere l’ordine politico.
Che svolta editoriale avvenne nella Venezia del Cinquecento?
Venezia passò dall’editoria geografica (Ramúsio) a un grande centro di pubblicazione cattolica (Botero, Maffei), segnando l’avanzata della voce romana.
Quale grande opera storico-letteraria gesuitica seguì subito quella di Botero?
La grande opera storica di Giovanni Pietro Maffei, pubblicata a Venezia dalla Compagnia di Gesù.