1) appunti: Machiavelli: Flashcards
quando inizia l’umanesimo:
con Petrarca, il primo a mettere in discussione alcune delle categorie medievali, tuttavia fu solo nel 400 a rivoluzionare l’italia.
cos’è la donazione di Costantino:
testo secondo il quale Costantino avrebbe donato a papa Silvestro il potere temporale. In particolare sui territori appartenenti allo Stato della Chiesa. E’ stata dimostrata un falso.
rapporto storia e realtà:
lo scopo del corso è mostrare come scrivere la storia non sia un atto obiettivo e sganciato dalla realtà, ma c’è sempre invece un rapporto fra lo scrivere storia e il tempo in cui lo storico scrive.
1° fase guerre d’Italia:
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i 2 modi per scrivere storia in questo periodo:
In questo periodo il modo di fare storia si trasforma; vi sono 2 modi.
i 2 modi:
* quello di Tucidide (scriveva delle grandi battaglie)
* Livio (la storia di Roma)
gli umanisti hanno quindi un modello greco e uno latino.
Scrivere di grandi città non era una novità, anzi era un genere storiografico tipico fra i comuni.
la novità degli umanisti:
La novità degli umanisti è che costruiscono nuove storie di città che mettono in discussione le fonti tradizionali precedenti per andare alla ricerca di fonti che siano verificate.
Valla fu uno dei primi che, analizzando l’adorazione di Costantino, introduce all’interno dell’analisi storica una distinzione fra vero e falso.
Cesare Borgia e la questione del ducato di Romagna:
- Nato nel 1475, figlio del papa Alessandro 6°.
- Inizialmente cardinale, ma rinuncia alla carriera ecclesiastica per diventare un condottiero.
- Sfrutta l’influenza del padre per conquistare territori in Italia.
- Niccolò Machiavelli lo prende come modello per “Il Principe”, perché era un leader astuto e spietato.
. - 1499 = Il re di Francia Luigi 12° invade Milano e aiuta Cesare Borgia a conquistare la Romagna.
- 1500-1501 – Cesare attacca le signorie locali con l’appoggio del papa. Conquista Imola, Forlì, Rimini, Faenza e altre città, eliminando i signori locali (come Caterina Sforza a Forlì).
- 1502 – Convoca un’assemblea ad Urbino, ma attira i suoi capitani più potenti e li fa uccidere con l’inganno (Strage di Senigallia). Dimostra la sua ferocia politica.
- 1503 – La sua fortuna crolla: muore Papa Alessandro 6°, suo principale sostenitore.
- Il nuovo papa, Giulio 2°, è suo nemico e lo fa arrestare.
- Cesare viene imprigionato in Spagna e muore nel 1507 in battaglia.
perchè Cesare Borgia crea il Ducato di Romagna?
durante la 1° fase delle guerre d’Italia, Alessandro 6 Borgia vuole spingere il figlio Cesare affinché metta ordine in Romagna, dove vi erano città che formalmente erano feudi della Chiesa, ma che progressivamente avevano acquistato un’autonomia grazie a famiglie che avevano preso potere (i Malatesta a Rimini, i Bentivoglio a Bologna…).
Poiché la Chiesa non possedeva una successione dinastica, i papi cercavano di sfruttare ciò per dare potere ai loro nipoti e figli. E’ il caso di Alessandro e Cesare, che acquista vari territori aiutando la Chiesa a semplificare i territori romagnoli.
Ciò beneficerà Giulio 2, che approfitterà delle conquiste di Cesare per allargare il territorio dello stato della Chiesa.
le 3 istituzioni presenti in Italia in questo periodo:
3 istituzioni presenti in Italia in questo periodo:
* Chiesa
* l’impero
* i Comuni, che si stanno trasformando in Signorie
importanza del Ducato di Romagna:
- fu un primo tentativo di unificazione italiana sotto un unico leader.
- la Romagna, sotto Cesare, divenne un territorio ben amministrato, grazie anche a Machiavelli, che lo elogia per la sua politica.
- dopo la sua caduta, la Romagna passa sotto il controllo dello Stato Pontificio.
perch’ la storia moderna si chiama ‘moderna’?
Perchè anche per gli stessi contemporanei era la storia del periodo che ha rivoluzionato il mondo ed il modo di fare storia;
Voltaire afferma che l’unica storia che vale la pena studiare è quella dal 15° sec. in poi. Tutte le altre, non servono.
E’ il 15° secolo per Voltaire ad aver cambiato il mondo.
rapporto fra le fonti e il progetto politico:
la critica delle fonti è funzionale al loro progetto politico, e lo storico ha come compito riconoscere il progetto dietro ad ogni scrittura della storia.
i 3 tipi di storia per Nietzsche:
- storia monumentale = in cui gli uomini riconoscono gli esempi da imitare, ed è quella più a rischio di falsificazione, poiché spinge a creare dei falsi per legittimare dei personaggi.
- storia documentaria
- storia critica
perchè scoppiano le Guerre d’Italia?
A fine ‘400, l’Italia è divisa in tanti stati (Ducato di Milano, Repubblica di Venezia, Stato Pontificio, Regno di Napoli, ecc.). Sono ricchi ma politicamente deboli e divisi. Le grandi potenze europee, come Francia e Spagna, vedono l’Italia come un territorio da conquistare.
Scintilla iniziale: Il re di Napoli, Ferdinando 1°, muore nel 1494. Il re di Francia, Carlo 8°, pensa di avere diritti su quel regno e decide di invadere l’Italia.
prima fase delle guerre d’Italia: La discesa di Carlo 8° e la 1° guerra d’Italia:
- 1494: Carlo 8° di Francia invade l’Italia, con l’obiettivo di conquistare il Regno di Napoli.
- 1495: Le potenze italiane (Milano, Venezia, Papa, Spagna, ecc.) si alleano contro di lui nella Lega di Venezia.
- 1495: Carlo 8° conquista Napoli, ma è costretto a fuggire dopo la sconfitta nella Battaglia di Fornovo.
- 1498: Carlo 8° muore e il nuovo re di Francia, Luigi 12°, vuole riprovarci.
prima fase delle guerre d’Italia: la conquista francese del Ducato di Milano:
- 1499: Luigi 12° invade il Ducato di Milano e lo conquista, cacciando Ludovico il Moro.
- 1500: Francia e Spagna si spartiscono il Regno di Napoli con un accordo segreto (Trattato di Granada).
- 1501-1504: La Spagna e la Francia si scontrano per il controllo di Napoli. Vince la Spagna con il generale Gonzalo de Córdoba.
- 1504: Il Regno di Napoli passa definitivamente sotto la corona spagnola.
prima fase delle guerre d’Italia: Guerra della Lega di Cambrai:
- 1508: Il Papa, Francia e Spagna si alleano nella Lega di Cambrai per sconfiggere Venezia.
- 1509: Venezia viene sconfitta a Agnadello, ma poi cambia alleanza e si unisce al Papa contro i francesi.
- 1512: I francesi vengono sconfitti a Ravenna, ma la Spagna e il Papa li costringono a lasciare Milano.
- 1515: Nuovo re di Francia, Francesco 1°, riconquista Milano con la Battaglia di Marignano.
- 1516: Pace tra Francia e Spagna con il Trattato di Noyon → la Francia tiene Milano, la Spagna Napoli.
il rapporto di Machiavelli con la politica e con la storia:
Bisogna ricordare che ogni autore che andiamo a trattare aveva in mente un progetto politico.
Insieme a Guicciardini, Machiavelli è un autore la cui scrittura è influenzata dalla sua attività politica.
vita di Machiavelli:
- Nato a Firenze nel 1469, in una famiglia modesta.
- Studia politica, storia e letteratura.
Dal 1498 al 1512 lavora per la Repubblica di Firenze come diplomatico e segretario. - Viaggia in Francia e in Italia, incontrando leader come il re di Francia e Cesare Borgia.
- 1512: I Medici tornano al potere a Firenze e Machiavelli viene licenziato, arrestato e torturato, sospettato di complotti.
- Dopo essere rilasciato, si ritira nella sua casa di campagna vicino Firenze.
- Cerca di tornare in politica, ma non viene più accettato dai Medici.
- Muore a Firenze nel 1527, a 58 anni.
perchè la storia di Firenze di questo periodo è così importante?
Leone 10, Adriano 6 e Clemente 7 sono papa Medici > la storia di Firenze è particolarmente importante rispetto alle altre perchè cambia le questioni nella penisola.
sapeva il greco?
Sappiamo che Machiavelli sapeva leggere il latino, ma non il greco. Legge Livio, Lucrezio (gli epicurei). Si dimostra da subito capace di leggere la realtà.
la questione del ritorno dei Medici nelle Istorie Fiorentine:
Machiavelli rischia scrivendo le Istorie Fiorentine, dato che lui si era opposto al ritorno dei Medici, ma nello scrivere la storia di Firenze è obbligato a scrivere di essi.
Mentre scriveva le Istorie Fiorentine, M. scriverà a Gucciardini e gli dirà ‘come vorrei che tu fossi qui con me e mi fermassi la mano quando non sono in grado di controllare i miei istinti’.
Infatti, nelle Istorie ideologia e necessità di compiacere colui che l’aveva reintrodotto nella vita pubblica di firenze (cioè i Medici), cercano di convivere seppur con difficoltà.
Decide di occuparsi delle questioni medicee solo nella 2° parte delle istorie, e di interromperle con la morte di Lorenzo (1492).
Alcuni pensano che le istorie siano incomplete, ma non vi sono prove di questo.
capitolo 24 del ‘Principe’: i cattivi principi:
qui M. riflette sul perchè i principi a volte perdano i principati; i cattivi principi possono o avere nemici il popolo, o la classe dirigente (aristocrazia), oppure non avevano un proprio esercito.
questione del ‘come tenere uno Stato’:
Nella ‘prima deca di Tito Livio’ M. riflette sulla questione del come tenere uno Stato.
Afferma che spesso gli uomini hanno difficoltà nel fare uso della Storia, in particolare a causa della Chiesa, che ha indebolito il modo di guardare la storia pagana, e a causa della perdita da parte delle classi alte dei regni d’Italia della considerazione che la storia sia utile.
la storia è uno strumento necessario per legittimare o meno alcune posizioni politiche.