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Quali sono i cardini legislativi del sistema europeo? Perché è considerabile un sistema complesso?
Il sistema dell’UE è complesso perché non è fondato su un unico trattato.
Un quadro generale è dato dall’insieme di:
- trattato dell’Unione (TUE)
- trattato sul funzionamento dell’UE (TFUE)
- protocolli
Inoltre, è riscontrabile un sistema “parallelo” all’UE, rappresentanto dalla Carta dei Diritti Fondamentali dell’Uomo, che coincide massimamente con principi sanciti nelle costituzioni degli SM.
Cosa si intende con “ordinamento interindividuale” per quanto riguarda il sistema UE?
Con ordinamento interindividuale si intende la possibilità del sistema di sancire direttamente diritti ed obblighi per i singoli cittadini europei, non solo per gli SM.
Cosa si intende con “primauté”?
Si intende il principio per il quale la normativa UE può bypassare le eventuali norme nazionali confliggenti, senza la necessità di adeguamento di queste ultime.
Cosa si intende con “principio di attribuzione delle competenze”?
Si intende il principio per cui, in linea con il concetto di stato federale, uno stato attribuisce i propri poteri di intervento in un dato settore ad un organismo terzo.
Nel caso dell’UE, questa può agire solo nei settori in cui vi è stato un “trasferimento di sovranità” da parte degli SM.
Cos’ha stabilito la Corte di Giustizia Europea con la Sentenza del 1964 nella disputa tra Commissione della CEE e Belgio e Lussemburgo?
Ha sancito come i Trattati abbiano stabilito un nuovo ordinamento giuridico entro il quale i contraenti del Trattato hanno poteri, diritti e obblighi comuni e debbano fare riferimento a procedure comuni per la gestione di eventuali inadempienze di altri contraenti (Ha sancito l’impossibilità, da parte di SM, di “farsi giustizia da sè”).
Cosa è sancito nell’articolo 2 del TUE?
Sono sanciti i valori posti a fondameno dell’Unione.
«L’Unione si fonda sui valori del rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell’uguaglianza, dello Stato di diritto e del rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranze. Questi valori sono comuni agli Stati membri in una società caratterizzata dal pluralismo, dalla non discriminazione, dalla tolleranza, dalla giustizia, dalla solidarietà e dalla parità tra donne e uomini. »
In che senso l’individuazione dei valori comuni dell’UE non ha carattere solamente programmatico?
Non ha semplice carattere programmatico perché il rispetto degli stessi rappresenta condizione necessaria per il godimento dei diritti dei trattati da parte di SM.
Inoltre, essendo valori ben definiti e comuni, questi definiscono l’identità stessa dell’Unione come un ordinamento giuridico comune.
Cos’ha rimarcato la sentenza del 16 febbraio 2022 contro Ungheria e Polonia?
Ha rimarcato il fatto che l’UE debba essere in grado, nei limiti della sua competenza, di difendere i valori che sono alla base della sua stessa essenza giuridica.
In che articolo di che trattato sono definiti istituzioni e organi dell’UE?
L’articolo 13 del TUE, che recita: «L’Unione dispone di un quadro istituzionale che mira a promuoverne i valori, perseguirne gli obiettivi, servire i suoi interessi, quelli dei suoi cittadini e quelli degli Stati membri, garantire la coerenza, l’efficacia e la continuità delle sue politiche e delle sue azioni»
Dove sono regolamentate BCE, Corte dei Conti e organi consultivi (Comitato Economico e Sociale Europeo - CESE, Comitato Europeo delle Regioni - CdR)? Perché?
Solo nel TFUE, che incorpora alcune disposizioni relative al funzionamento di questi organi. In particolare BCE e Corte dei Conti si trovano solo nel TFUE perché, per ragioni storiche, prima non ve ne era la necessità.
Il Consiglio Europeo: caratteristiche generali e storiche.
Il Consiglio Europeo è un organo individuale di natura squisitamente politica: riunisce i capi di stato e di governo dei 27 SM. Trova origine in riunioni informali negli anni ‘60. Nel 1974 prende il nome di consiglio europeo. Nel 1986, con l’atto unico europeo (AUE), se ne regola composizione e frequenza. Con il Trattato di Lisbona diventa a tutti gli effetti un’istituzione.
Consiglio Europeo: funzioni.
Ha principalmente funzione di indirizzo, no funziune legislativa (atto finale si chiama “Conclusioni…”:
1. definisce orientamenti e priorità politiche generali dell’Unione, fornendo impulsi per lo sviluppo.
2. definisce orientamenti e priorità generali per la PESC (Politica Estera e di Sicurezza Comune) e strategie comuni.
3. Interviene nella definizione del Quadro Finanziario Pluriennale (QFP).
4. Ha potere di decisione in caso di modifiche “costituzionali” semplificate (ad es., revisione semplificata dei trattati).
Consiglio Europeo: composizione.
Capi di Stato e di Governo + Presidente della Commissione + Alto Rappresentante + Presidente del Parlamento Europeo (che viene invitato all’inizio dei lavori).
Il Presidente del Consiglio Europeo è nominato in genere tra ex capi di Stato, sta in carica due anni e mezzo. Ha importanti funzioni di gestione dei lavori (ordine del giorno, frequenza di sedute) del Consiglio.
Il Parlamento Europeo: caratteristiche generali e storiche.
Il PE è l’assemblea generale dei rappresentanti dei cittadini europei. Unica istituzione i cui membri sono eletti direttamente dai cittadini europei (rispetto diretto della democrazia rappresentativa - art. 10 TUE; consiglio europeo indirettamente tramite i governi)
Origini: inizialmente Assemblea Comune della CECA (1950), poi Assemblea Parlamentare Europea (1958), poi Parlamento Europeo (1962).
Inizialmente i membri erano designati dai parlamentari nazionali, dal 1979 eletti direttamente.
Parlamento Europeo: le cifre.
705 membri
7 gruppi politici
27 nazionalità
27 tradizioni giuridiche
24 lingue ufficiali (576 combinazioni)
3 luoghi di lavoro