Trasporto Flashcards
diffusione semplice
movimento spontaneo di un soluto da zone a concentrazione maggiori a zone con concentrazioni minori
la membrana è idrofobica, quindi questa capacità è riservata a gas, molecole polari piccole ( come acqua etanolo e glicerolo), molecole apolari.
l’ossigeno diffonde spontaneamente attraverso le membrane, come negli eritrociti, dove viene assunto nei polmoni e riversato nei tessuti. Nei capillari infatti, la concentrazione di o2 è bassa Quindi avviene il trasferimento ad opera dell’emoglobina
nei capillari dei polmoni avviene il contrario.
Anche l’anidride carbonica diffonde come l’ossigeno ma in direzione opposta.
la diffusione semplice sposta i soluti all’equilibrio?
si, sempre.
se la membrana fra 2 camere, è permeabile al soluto disciolto le molecole passeranno ad un altra camera fino a raggiungere la stessa concentrazione.
se la membrana non è permeabile al soluto, allora sarà il solvente stesso a muoversi per raggiungere uguale concentrazione. QUESTA SI CHIAMA OSMOSI.
come avviene il passaggio di acqua per osmosi?
avviene in risposta all’osmolarità relativa , da una soluzione ipertonica ad una isotonica.
una soluzione con uuale concentrazione alla cellula di riferimento è detta isotonica.
poichè solitamente le cellule vegetali hanno molti ioni disciolti per le loro funzioni esse presentano delle pareti cellulari.
invece di scoppiare infatti esse reagiscono con una pressione di turgore
Dimensione del soluto
l’acqua riesce a passare ad alta velocità grazie alle acquaporine, pori nella membrana che ne consentono lo scambio continuo.
molecole grandi come il glucosio non penetrano nella membrana
etanolo e glicerolo, pur essendo polari passano, a causa della loro modesta dimensione.
Polarità
le molecole apolari passano più facilmente.
ad esempio estrogeno e progesterone (ormoni steroidei) nonostante il loro alto peso molecolare riescono a penetrare la membrana.
il coefficente di partizione misura l’idrofobicità dei composti organici.
cosa succede ai soluti carichi in soluzione acquosa?
le sostanze idrofile tendono ad attrarre molecole d’acqua intorno a loro.
prima che passino la membrana è necessario rompere questi legami con l’acqua.
la membrana è quindi quasi impermeabile agli ioni, e questo è importante ad esempio nel caso di protoni e ioni sodio che devono superare la membrana in modo controllato.
la velocità della diffusione semplice dipende…
dalla concentrazione del soluto e il gradiente di concentrazione del soluto.
diffusione facilitata
proteine di trasporto che permettono di far passare molecole più grandi secondo gradiente.
all’aumentare del numero di molecole, la velocità di diffusione potrebbe diminuire a causa del ridotto numero di proteine sulla membrana.
il grafico sarà iperbolico.
ad esempio il glucosio
Le proteine carrier
Sono chiamate anche permeasi o trasportatori.
Cambiano conformazione in modo da far passare il soluto. Essa protegge i gruppi polari per far passare il soluto senza repulsioni
Le proteine canale
Hanno canali idrofilici e non cambiano la loro conformazione
In batteri mitocondri e cloroplasti sono larghi e aapecifici e si chiamano pori, che contengono porine e permettono a determinati soluti idrofili di attraversare la membrana.
Perchè le proteine carrier sono chiamate anche permeasi
Perchè c’è una analogia con gli enzimi. Infatti il soluto rappresenta il substrato. La proteina non cambia durante la reazione proprio come l’enzima
Proteine carrier sono specifiche
Esse legano solo ad un tipo o poco più di substrati
A volte anche a specifici stereoisomeri
Ad esempio la proteina che catalizza l’entrata del glucosio negli eritrociti, riconosce solo l’isomero d oltre chr a galattosio e mannosio.
La cinetica della proteina carrier
In presenza di troppo glucosio, la velocità di trasporto si riduce a causa del limitato numero di proteine carrier.
Inoltre ci può essere inibizione competitiva ad esempio se sono presenti altri zuccheri essi competono per quella proteina carrier.
Proteine carrier trasportano 1 o più soluti.
Se trasporta 1 singolo soluto Il processo si chiama UNIPORTO (come i canali per il glucosio)
Se il trasporto avviene contemporaneamente di due soluti e l’interruzione di uno interrompe il passare dell’altro si parla di cotrasporto o SIMPORTO (stessa direzione) o ANTIPORTO (direzioni opposte).