Test 6 Flashcards
La SCIA di un’attività per la quale è stato applicato il D.M. 09.05.2007 deve essere corredata da:
A. Piano di emergenza ed evacuazione
B. Dichiarazione di attuazione del sistema di gestione della sicurezza antincendio
C. Dichiarazione di attuazione del sistema di controllo e manutenzione degli impianti antincendio
B. Dichiarazione di attuazione del sistema di gestione della sicurezza antincendio
L’approccio ingegneristico alla sicurezza antincendio (FSE) può essere utilizzato:
A. Sempre a scelta del progettista
B. In assenza di una specifica regola tecnica di prevenzione incendi
C. Sempre in caso di progettazione di misure in deroga
B. In assenza di una specifica regola tecnica di prevenzione incendi
Uno degli elementi che servono a definire uno scenario di incendio è:
A. Il profilo di rischio dell’attività
B. Definizione delle caratteristiche delle persone
C. La classificazione dell’attività ai sensi del DPR 151/2011
B. Definizione delle caratteristiche delle persone
La selezione di uno scenario di incendio può essere fatta:
A. Utilizzando solo un approccio probabilistico
B. Utilizzando solo un approccio deterministico
C. Utilizzando un approccio probabilistico o un approccio deterministico
C. Utilizzando un approccio probabilistico o un approccio deterministico
La durata di uno scenario di incendio dipende
A. Dall’ambiente in cui si sviluppa l’incendio (al chiuso o all’aperto)
B. Dagli obiettivi relativi alla sicurezza antincendio
C. Dalla resistenza al fuoco degli elementi costituenti la struttura dove si è sviluppato l’incendio
A. Dall’ambiente in cui si sviluppa l’incendio (al chiuso o all’aperto)
Uno dei parametri da cui dipende la dinamica di un incendio è
A. Il carico di incendio specifico di un compartimento
B. L’aerazione di un compartimento
C. La superficie di un compartimento
B. L’aerazione di un compartimento
Durante un incendio l’energia rilasciata dai combustibili si trasforma in:
A. Energia termica ed entalpia dei gas
B. Energia termica verso le pareti del compartimento
c. Entalpia dei gas
A. Energia termica ed entalpia dei gas
I valori assunti dalla curva RHR dipendono:
A. Dalla temperatura raggiunta nel compartimento in un dato istante
B. Dalle dimensioni del compartimento
C. Dal valore raggiunto in un dato istante dalla velocità di combustione nel compartimento
C. Dal valore raggiunto in un dato istante dalla velocità di combustione nel compartimento
La progettazione prestazionale dell’esodo con il criterio ASET>RSET prevede che
A. Il tempo in cui permangono condizioni ambientali non incapacitanti per gli occupanti sia superiore al tempo necessario affinché essi possano raggiungere un luogo sicuro
B. Il tempo in cui l’ultimo occupante abbandoni il compartimento di primo innesco sia superiore al tempo di attivazione del sistema di rivelazione dell’incendio, sia esso manuale o automatico
c. Venga posto al minimo il margine di sicurezza tra tempo disponibile e quello richiesto per l’esodo affinché venga considerata l’incertezza nel calcolo dei tempi di ASET
A. Il tempo in cui permangono condizioni ambientali non incapacitanti per gli occupanti sia superiore al tempo necessario affinché essi possano raggiungere un luogo sicuro
Il calcolo di ASET con il criterio “Zero Exposure”:
A. È un metodo di calcolo per stimare la concentrazione di gas tossici e di conseguenza il tempo di incapacitazione degli occupanti
B. È un metodo avanzato basato sull’oscuramento della visibilità degli occupanti durante l’esodo
C. È un metodo di calcolo semplificato che pone un’altezza minima e una temperatura massima dei fumi stratificati
C. È un metodo di calcolo semplificato che pone un’altezza minima e una temperatura massima dei fumi stratificati
Nel calcolo di RSET, il tempo di movimento”
A. Non tiene conto della tipologia di occupanti ed è generale per ogni tipo di attività e sistema di gestione della sicurezza antincendio
B. Si può stimare con modelli idraulici in cui il flusso di occupanti ha una portata direttamente proporzionale alla densità di affollamento
C. È approssimabile alla distanza di esodo/velocità degli occupanti, ma solo per densità basse di affollamento, viceversa occorre aggiungere un “tempo di coda”
C. È approssimabile alla distanza di esodo/velocità degli occupanti, ma solo per densità basse di affollamento, viceversa occorre aggiunqere un “tempo di coda”
Il calcolo di ASET prevede l’utilizzo di relazioni analitiche, modelli a zone o modelli di campo
A. Falso, si può stimare tramite confronti con tabelle
B. Vero, ma solo per il metodo di calcolo avanzato
C. Vero, con l’ausilio di software di modellizzazione
C. Vero, con l’ausilio di software di modellizzazione
La progettazione con l’ingegneria della sicurezza antincendio (FSE) prevede:
A. una prima fase di analisi preliminare ed una seconda fase di analisi quantitativa
B. soltanto un’attenta analisi quantitativa con utilizzo di modelli di calcolo
C. soltanto un’analisi qualitativa
A. una prima fase di analisi preliminare ed una seconda fase di analisi quantitativa
Il cono calorimetrico è un’apparecchiatura di laboratorio
A. a piccola scala
B. a grande scala
C. a scala variabile
A. a piccola scala
L’area del diagramma della curva HRR (t) rappresenta
A. La potenza complessiva rilasciata dai singoli elementi che partecipano alla combustione
B. l’energia complessivamente emessa nel corso dell’incendio
C. il carico d’incendio specifico
B. l’energia complessivamente emessa nel corso dell’incendio
I modelli FSE per la simulazione di un incendio si distinguono in
A. Modelli di evacuazione totale o parziale
B. Modelli a zone e modelli di campo
C. Modelli CFAST e modelli idraulici di evacuazione
B. Modelli a zone e modelli di campo
ASET rappresenta
A. il tempo necessario per lo sfollamento completo di un edificio
B. il tempo in cui gli occupanti di un edificio devono permanere in un luogo sicuro
C. il tempo in cui permangono condizioni ambientali non incapacitanti per gli occupanti
C. il tempo in cui permangono condizioni ambientali non incapacitanti per gli occupanti
RSET rappresenta
A. il tempo richiesto per l’esodo
B. il tempo disponibile per l’esodo
C. il margine di sicurezza per l’esodo
A. il tempo richiesto per l’esodo