TESSUTO MUSCOLARE Flashcards
LEZIONE 25
come possono essere considerati i fenomeni motori della contrattilità ?
fenomeni universali
LEZIONE 25
da cosa dipende la differente resa termodinamica dei fenomeni contrattili?
da fattori organizzativi
LEZIONE 25
com’è l’apparato contrattile?
stabile, organizzato, immutabile: strutture interagenti soo mantenute a distanze costanti per un loro orrimale sinergismo
LEZIONE 25
come viene suddiviso il tessuto muscolare ?
- striato
- liscio
- cardiaco
LEZIONE 25
perchè il rapporto tra tessuto muscolare e nervoso è importante?
- l’attività muscolare
- presenta o assenza di marker delle modalità di innervazione e del meccanismo di insorgenza della contrazione
LEZIONE 25
che tipo di contrazione si ha nel miocardio?
spontanea che insorge nelle cellule pacemaker: l’innervazione controlla il ritmo di contrazione
LEZIONE 25
che tipo di innervazione caratterizza il muscolo striato?
innervato dal sistema nervoso volontario: ogni miocito è in contatto con una terminazione nervosa
LEZIONE 25
da quale sistema è innervato il muscolo liscio?
sistema nervoso involontario: solo poche cellule sono innervate, informano le altre cellule con giunzioni comunicanti
LEZIONE 25
da cosa è costituito il muscolo striato shceletrico ?
dalla fibra muscolare striata : unità morfofunzionale
LEZIONE 25
come sono disposte le fibre nel muscolo ?
associate tra loro in fascicoli
LEZIONE 25
come sono tenute insieme le fibre muscolari?
da un’impalcatura di connettivo
* epimisio: riveste il muscolo
* perimisio: riveste i fascicoli
* endomisio: riveste le singole fibre
LEZIONE 25
cosa costituisce l’endomisio ?
la lamina basale della fibra muscolare, costituito da: trama di fibre reticolari, capillari e cellule connettivali
LEZIONE 25
come si distribuiscono i vasi sanguigni nelle varie guaine connettivali?
il ramo arterioso perfora l’epimisio e si divide in diramazioni di calibro minore che raggiungono il perimisio, dalle arteriole e precapillari si origina una fitta rete di capillari nell’endomisio che circondano le fibre muscolari; da questi capillari poi dipartono venule di calibro crescente che confluiscono nell’epimisio e vene che poi fuoriescono dal muscolo
LEZIONE 25
cosa si trova anche nel perimisio ?
vasi linfatici che drenano la linfa del muscolo
LEZIONE 25
quali nervi innervano il muscolo?
il nervo misto perfora l’epimisio e distribuisce le fibre motorie e sensitive alle fibre
LEZIONE 25
cosa innervano le terminazioni nervose motorie ?
- porzione contrattile dei fusi muscolari
- costituiscono con ogni fibra muscolare una formazione sinaptica: placca motrice
LEZIONE 25
dove si espandono le terminazioni nervose sensitive?
- attorno alle fibre muscolari con terminazioni libere
- alla prozione laterale dei fusi neuromuscolari
LEZIONE 25
cosa sono i fusi neuromuscolari?
recettori meccanici dello stiramento all’interno delle fibre scheletriche
LEZIONE 25
cosa assicura il tessuto connettivo ?
- apporto di ossigeno e materiali nutritivi
- libertà di movimento reciproco delle fibre nelle fasi di contrazione e rilascio muscolare
LEZIONE 25
come si legano i rivestimenti connettivali all’osso ?
attrverso tendini o aponeurosi
LEZIONE 25
come contribuiscono le cellule a scaricare l’intensità della forza sull’osso tramite i tendini?
grazie ad un ponte meccanico teso tra le miofibrille di ogni fibra muscolare e l’endomisio: i terminali di ogni singola miofibrilla sono collegati all’endomisio da giunzioni ancoranti
LEZIONE 25
che tipo di contrazione svolge la fibra muscolare striata ?
rapida e volontaria
LEZIONE 25
da cosa è costituita ogni singola fibra ?
sarcoplemma che circonda il sarcoplasma al cui interno sono presenti le miofibrille, centrioli, mitocondri, mioglobina e reticolo sarcoplasmatico
LEZIONE 25
da cosa è circondata la fibra muscolare?
dalla lamina asale
LEZIONE 25
com’è fatta la lamina basale ?
sottile, elastica e resistente: ad ogni movimento di contrazione rimane aderente alla fibra
protetta dal lato citoplasmatico dalla proteina distrofina: connette rete di microfilamenti sottomembranosa alla superficie citoplasmatica del sarcolemma
LEZIONE 25
cosa comporta l’assenza della distrofina?
rottura del sarcolemma e distruzione della fibra muscolare sostituita da connettivo cicatriziale: fibrosi, distrofia muscolare di Deuchenne
LEZIONE 25
cos’è la fibra muscolare scheletrica?
sincizio polinucleato: nuclei disposti immediatamente sotto la membrana plasmatica
LEZIONE 25
cosa sono le cellule satelliti?
elementi cellulari esterni al sarcolemma disposti alla periferia della cellula
LEZIONE 25
che funzione hanno le cellule satelliti ?
sono dei mioblasti quiescenti= cellule staminali
LEZIONE 25
cosa sono le miofibrille ?
strutture cilindriche specializzate nella contrazione che conferiscono alla fibra muscolare un aspetto striato
LEZIONE 25
in che modo si differenziano le fibre scheletriche ?
- fibre rosse
- fibre bianche
LEZIONE 25
perchè la fibra rossa ha tale colore ?
maggiore contenuto di mioglobina
LEZIONE 25
com’è organizzata la fibra rossa?
mitocondri di grandi dimensioni e gocciole lipidiche raggruppati intorno al nucleo o disposti tra le miofibrille in colonna
grande ricchezza di capillari che formano un reticolo periferico fitto
le strie Z sono più spesse
LEZIONE 25
dove si trovano le fibre rosse ?
nei muscoli che richiedono contrazioni prolungate e intense
contrazioni isomeriche: mantenimento postura
LEZIONE 25
che tipo di contrazione caratterizza le fibre bianche?
lenta e resistente alla fatica
LEZIONE 25
com’è l’organizzazione delle fibre bianche?
piccoli e pochi mitocondri intorno al nucleo e tra le miofibrille, mentre sono sviluppati altri organuli come il RER
alto contenuto di glicogeno
LEZIONE 25
perchè vengono definite fibre “bianche”?
per il colore pallido per la minore concentrazione di mioglobina
LEZIONE 25
come generano ATP le fibre bianche ?
generano ATP per glicolisi anaerobica
LEZIONE 25
cosa comporta la produzione di ATP per glicolisi anaerobica?
metabolismo più veloce ma si esaurisce presto andando incontro al processo di fermentazione lattica
LEZIONE 25
l’ATP prodotta dalla fermentazione lattica dove viene stoccata ?
sotto forma di creatin-fosfato
LEZIONE 25
come funziona il creatin-fosfato?
riserva di fosfati: quando serve ATP cede un fosfato all’ADP
LEZIONE 25
che tipi di muscoli presentano le fibre bianche ?
muscoli che richiedono un’attività intensa ed esplosiva
la contrazione non è prolugata
LEZIONE 25
quali altre fibre si trovano nei muscoli ?
fibre con caratteristiche ntermedie
LEZIONE 25
da cosa dipendono le modalità di contrazione dei vari muscoli?
dal numero e dal tipo di fibre muscolari che li compongono
LEZIONE 25
cosa costituisce il tessuto muscolare del cuore ?
il miocardio
LEZIONE 25
come si chiamano le cellule del miocardio ?
miocardiociti
LEZIONE 25
da quale tipo ti sistema nervoso sono innervate le fibre muscolari cardiache?
sistema nervoso vegetativo
LEZIONE 25
che ruolo ha il sistema nervoso nel tessuto muscolare striato?
controllare la frequenza del ritmo della contrazione
LEZIONE 25
da cosa sono caratterizzati i miocardiociti?
bande chiare e scure, i miofilamenti sono uguali a quelli delle cellule scheletriche ma la sostanza contrattile forma una massa estesa ma discontnua per la presenza nel sarcoplasma di mitocondri voluminosi
nucleo unico e ovoidale
accumuli di glicogeno, gocce lipidiche e granuli di pigmento
LEZIONE 25
i granuli di pigmento dei miocardiociti a cosa danno origine ?
atrofia bruna del cuore: aumentano con l’avanzare dell’età
LEZIONE 25
da cosa è rvestito il miocardiocita ?
sarcolemma e lamina basale
LEZIONE 25
com’è fatto il reticolo sarcoplasmatico?
sarcotubuli di piccolo diametro che formano una rete attorno ai miofilamenti
LEZIONE 25
cos’è la diade?
tubulo T che stabilische dei rapporti di continuità con le espansioni dei sarcotubuli
LEZIONE 25
dove si trova la diade ?
a livello della stria Z: 1 per ogni sarcomero
LEZIONE 25
per cosa differiscono i miocardiociti atriali e ventricolari?
miocardiociti atrialu hanno dimensioni inferiori rispetto a quelli ventricolari, e la miosina atriale ha delle differenze strutturali rispetto a quella ventricolare
LEZIONE 25
cosa presentano i miocardiociti delle auricole?
cellule mioendocrine, contengono numerosi organuli che secernono l’ormone natriuretico atriale
LEZIONE 25
qual è l’azione dell’ormone natriuretico atriale ?
aumento della diuresi ed escrezione del sodio a livello renale, vasodilatazione e ipotensione arteriosa
LEZIONE 25
cosa sono i dischi intercalari o strie scalariformi?
tratti trasversali di notevole spessore che collegano due miocardiociti a livello diverso: le miofibrille si arrestano a tale livello e si interdigitano formando una rete ma conservano la loro individualità
LEZIONE 25
che giunzioni si trovano a livello dei dischi intercalari?
- desmosomi
- fasce aderenti
- giunzioni comunicanti
LEZIONE 25
dove si trovano i desmosomi ?
disseminati lungo la porzione orizzontale e trasversale dei dischi
LEZIONE 25
che funzione hanno i desmosomi ?
ripartire su tutto il tessuto miocardico le forze di tensione che si sviluppano al momento della contrazione
LEZIONE 25
che decorso hanno le fasce aderenti ?
decorso trasversale assimilate a livello della stria Z al confine tra due miocardiociti
LEZIONE 25
che compito hanno le fasce aderenti?
dare ancoraggio ai filamenti sottili di due miofibrille appartenenti a cellule adiacenti
LEZIONE 25
come avviene l’attacco dei miofilamenti sottili al sarcolemma?
tramite l’interposizione di una zona di sarcoplasma che conteiene a-actinina
LEZIONE 25
dove si trovano le giunzioni comunicanti?
nel tratto longitudinale
LEZIONE 25
che funzione hanno le giunzioni gap?
permettere l passaggio dell’impulso elettrico da un miocardiocita a quello adiacente: sincizio funzionale
LEZIONE 25
dunque che funzioni hanno le giunzioni ?
giunzioni gap: compito funzionale
desmosomi e fasce aderenti: funzione meccanica
LEZIONE 25
come si contrae la muscolarura cardiaca?
in modo ritmico autonomamente
LEZIONE 25
cosa sono le cellule pacemaker ?
miocardiociti modificati specializzati nell’eccitabilità e conduzione dell’impulso
LEZIONE 25
cos’è il sistema di conduzione specifico ?
insieme di strutture cardiache specializzate nell’autoeccitabilità ritmica
LEZIONE 25
quali strutture compongono il sistema di conduzione specifico ?
- nodo senoatriale
- nodo atrioventricolare
- fascio di His
LEZIONE 25
dove si trovano le strutture del sistema di conduzione specifico?
- nodo senoatriale: atrio destro in prossimità dello sbocco della vena cava superiore
- nodo atrioventricolare: punto strategico riceve i segnali dagli atri e li trasmette ai ventricoli con un ritardo di 0,04 secondi
- fascio di His: setto membranoso dove poi si divide in due tronchi
LEZIONE 25
quali sono le cellule del sistema di conduzione ?
- cellule chiare
- cellule di trasmissione
- cellule di Purkinje
LEZIONE 25
come vengono chiamate le cellule chiare e di trasmissione ?
fibre nodali: elementi più piccoli dei miocardiociti comuni e situate in un’impalcatura connettivale
LEZIONE 25
cosa sono le cellule di Purkinje?
cellule più voluminosi dei miocardiociti normali, scarso RE e non hanno i tubuli T
LEZIONE 25
da quale sistema nervoso è innervato il cuore?
sistema vegetativo: simpatico e parasimaptico
LEZIONE 25
cosa formano i rami del simpatico e parasimatico attorno al cuore ?
2 plessi: uno profondo e uno superficiale
le efferenti nervose che derivano dai plessi formano poi un plesso superficiale attorno atri e ventricoli
LEZIONE 25
cos’è il plesso subendocardiaco?
plesso che deriva dai rami nervosi profondi che innerva gli strati medi e profondi del cuore
LEZIONE 25
dove sono distribuiti i nervi parasimpatici?
a livello del nodo senoatriale e atrioventricolare, in minor modo alla muscolarura dei due atri e dei ventricoli
LEZIONE 25
come influiscono sulla contrazione i nervi parasimpatici?
rallentano o bloccano i ritmo cardiaco
LEZIONE 25
dove sono situati i nervi ortosimpatici ?
a tutte le parti del cuore, forte presenza a livello del muscolo
LEZIONE 25
che influenza hanno i nervi ortosimpatici sulla contrazione?
- aumentano la frequenza cardiaca
- aumentano la velocità di conduzione
- aumentano la forza di contrazione di tutta la muscolatura cardiaca
LEZIONE 25
da cosa è costituito il tessuto muscolare liscio ?
unità morfologicamente distinte= cellule muscolari lisce
LEZIONE 25
che caratteristiche hanno le cellule muscolari lisce ?
forma fusata: si trovano isolate o riunite in piccoli gruppi nei tessuti connettivi
rigonfio al centro, per il nucleo, estremamente assottigliati all’estremità
LEZIONE 25
come si dispongono generalmente le cellule muscolari lisce ?
in fascette o lamine circolarmente, longitudinalmente o a disposizione doppia intorno all’asse maggiore dell’organo
LEZIONE 25
come avviene l’associazione di più cellule muscolari liscie per formare lamine?
la porzione assottigliata di una cellula si pone in stretto contatto con la parte rigonfia dell’altra
LEZIONE 25
cosa si trova tra le cellule muscolari lisce?
tessuto connettivo lasso che divide le varie lamine
LEZIONE 25
da che tipo di sistema innervoso è innervato il tessuto muscolare liscio?
sistema nervoso vegetativo: contrazione involontaria
LEZIONE 25
da cosa sono avvolte le cellule muscolari lische ?
dal sarcolemma che si invagina in caveole e da una lamina basale
LEZIONE 25
che organelli contengono le cellule muscolari lisce ?
numerosi mitocondri, Golgi, ribosomi liberi, gocciole lipidiche, accumuli di glicogeno, microtubuli
LEZIONE 25
da cosa sono costituiti i miofilamenti ?
da actina e miosina
LEZIONE 25
che differenze vi sono tra i filamenti spess e sottili?
filamenti spessi sono corti e molto meno numerosi rispetto a quelli di actina
LEZIONE 25
qual è la caratteristica della miosina dei miofilementi spessi delle cellule muscolari lisce ?
- teste della miosina sporgono laterlamente per tutta la lunghezza del miofilamento, non vi è il segmento liscio centrale
- si conrae solo quando entrambe le sue catene leggere sono fosforilate
LEZIONE 25
i miofilamenti di actina a cosa si connettono?
a corpi densi intracitoplasmatici e alle densità subsarcolemmali grazie all’a-actinina
corpi densi hanno la stessa funzione delle strie Z
LEZIONE 25
da cosa è formato lo strato scheletrico strutturale delle cellule muscolari lisce ?
reticolo di filamenti intermedi di desmina
LEZIONE 25
che tipo di giunzioni si trovano nella muscolatura delle cellule muscolari lisce ?
- giunzioni comunicanti: livello intestinale
- giunzioni mioendoteliali: livello delle arterie
LEZIONE 25
che contrazioni sono a carico della cellula muscolare liscia ?
contrazioni più lente e durature
LEZIONE 25
che tipo di contrazione avviene nelle fibre muscolari lisce ?
- contrazione peristaltica
- tono muscolare
LEZIONE 25
da quali ormoni è influenzata la contrazione della muscolatura liscia ?
- noradrenalina e vasopressina: vasocostrizione
- prostaglandina e brachidina: vasocontrizione
LEZIONE 25
la miosina che forma assume a riposo nei filamenti spessi delle cellule muscolari lisce ?
ha una forma compatta
LEZIONE 25
da cosa è mediato il meccanismo della contrazione delle cellule muscolari lisce ?
calmodulina
LEZIONE 25
cosa si lega alla calmodulina ?
il calcio
LEZIONE 25
cosa attiva il complesso
calcio-colmodulina?
delle chinasi delle catene leggere che inducono la fosforilazione di entrambe le catene leggere: 15-20 molecole di miosina formano il filamento spesso
LEZIONE 25
che forma assume la cellula muscolare durante la contrazione?
una forma rotondeggiante contrendosi lentamente senza cambiare volume
LEZIONE 25
a cosa è sensibile il muscolo liscio ?
stimoli chimici da parte di
* mediatori chimici del sistema nervoso
* molecole ormonali
LEZIONE 25
quali tipi di muscoli lisci si distinguono?
- viscerali o unitari
- multiunitari
LEZIONE 25
da cosa sono caratterizzati i muscoli unitari?
l’impulso si propaga cellula a cellula grazie le giunzioni comunicanti
si comportano come un sincizio
LEZIONE 25
da cosa sono caratterizzati i muscoli multiunitari?
ogni cellula è innervata in modo indipendente
LEZIONE 25
cos’è il tono muscolare ?
contrazione parziale a cui partecipa il citoscheletro
LEZIONE 25
da dove derivano le cellule destinate a costituire l tessuto muscolare scheletrico striato?
dal mesoderma e dal mesenchima
LEZIONE 25
come avviene l’istogenesi del tessuto muscolare cardiaco?
- mioblasti: elementi mononucleati
- miotubi: elementi polinucleati dotati di struttura trasversale
LEZIONE 25
cosa avviene nel passaggio da mioblasti a miotubi?
mioblasti si allungano e subiscono modificazioni a livello metabolico: aumenta numero mitocondri, si formano enzimi per l’utilizzo di glicogeno e glucosio, si sviluppa RE e si forma un sistema sT
LEZIONE 25
differenziazione e sviluppo del muscolo a cosa sono correlati?
- attivazione del muscolo da parte del nervo motore
- innervazione
LEZIONE 25
quando il miotubo diviene definitivamente specializzato?
quando è innervat
LEZIONE 25
a cosa è dovuto l’accrescimento postnatale del tessuto muscolare scheletrico?
aumento delle fibre in volume, non in numero
LEZIONE 25
il tessuto muscolare ha capacità rigenerative ?
molto limitate
LEZIONE 25
da cosa viene sostituito il tessuto muscolare danneggiato?
da tessuto connettivo che deriva dall’endomisio: tessuto cicatriziale che non presenta le caratteristiche meccaniche
LEZIONE 25
l’aumento in volume delle fibre del tessuto muscolare cardiaco a cosa è dovuto?
condizioni patologiche
LEZIONE 25
da dove ha origine la muscolatura liscia ?
- ectoderma
- mesoderma
- mesenchima